Alla Città del Teatro di Cascina, lo spettacolo di Paola Fresa Il Problema, menzione speciale Premio Platea, mette in scena la malattia di Alzheimer senza pietismo né giri di parole.
Il 28 febbraio, alle 21, alla Città del Teatro di Cascina va in scena una storia d’amore, un inno alla vita. Sì, perché quello di questa famiglia è un amore, dolce e tenero, che non si arrende di fronte alla malattia, ma si dibatte, come può per restare vivo, per manifestarsi. Quello tra i tre personaggi interni, una madre, un padre, una figlia, che si legano ancora di più di fronte all’insorgere della malattia nel padre, è un nucleo chiuso dentro le pareti di una casa che diventa luogo del ricordo, di quello vivo, di quello cercato, di quello mancato, in opposizione al mondo esterno. In scena, insieme a Paola Fresa, ci sono Nunzia Antonino, Franco Ferrante, Michele Cipriani; la collaborazione artistica è di Christian Di Domenico.
L’impresa di trattenere il ricordo di sé, del passato ma anche di un futuro che perde di concretezza, lega i personaggi attraverso scene intense che toccano le corde dell’animo di chiunque riesca a mettere in discussione le proprie certezze, non solo di chi ha vissuto o vive esperienze simili.
Apprezzato da pubblico e critica, Il problema racconta senza pietismi e anzi indugiando quasi sul confronto tra la tenerezza dell’affetto e la freddezza di una diagnosi che non lascia scampo, “la nudità del dolore, della morte che si affaccia nella vita di una famiglia – racconta l’autrice Paola Fresa – ci parla di come si possa sopravvivere a quel dolore, al presagio di un’assenza”
collaborazione alla creazione collettiva Christian Di Domenico
scene e costumi Federica Parolini
luci Paolo Casati
tecnico luci Maurizio Coroni
costruzione scene Luigi Di Giorno, Davide Maltinti
video e foto di scena Andrea Bastogi
illustrazione Francesco Chiacchio