No, non è la cosa più importante; certo, serve una grande organizzazione e tanto anticipo e ora previsioni a lungo termine non se ne fanno; sarebbe fuori luogo investire i fondi, tanti, che servono in una cosa non necessaria; tutto vero. Ma sapere che non ci sarò il Giugno Pisano ci dà la misura, localissima e universale, della gravità della situazione. Ma non solo perché solo quando qualcosa ci tocca da vicino ce ne accorgiamo; non solo perché è più facile prendersela per cose piccole, futili, che per cose grandi, importanti; ma perché ci riconosciamo anche nei simboli, nelle celebrazioni, nelle tradizioni. Che non servono a nulla, ma sono importantissime, fondamentali nella loro inutilità. E la luminara, così inutile e così meravigliosa, così sognante, languida, così tremolante eppure salda, stampata nei nostri occhi e nei nostri cuori, è l’esempio perfetto di questo meccanismo. E, quella meraviglia, già ci manca.
Luminara, già ci manchi
