Nell’850° anniversario della nascita, Pisa celebra Leonardo Fibonacci: dal 20 al 23 novembre convegni, concerti e persino racconti di fantascienza ispirati al pisano del dodicesimo secolo che ha rivoluzionato la matematica e non solo.
A Pisa lo ricordiamo con il nome di un lungarno e di una scuola, mentre al Camposanto Monumentale c’è una statua ottocentesca che ne immortala la figura. Fibonacci era Pisano: nacque qui nel 1170 e, dopo avere tanto viaggiato, tornò a Pisa e ci restò fino alla morte. Eppure il nostro concittadino di otto secoli fa è conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi matematici di tutti i tempi, noto come autore del Liber Abaci con il quale introduce in Europa il sistema numerico decimale indo-arabico, e per la celebre sequenza numerica che porta il suo nome.

Perché allora non celebrarne il genio, rendendogli omaggio tenendo viva, o perlomeno cercando di stimolare, quella brillantezza che gli ha reso possibile lasciare un’impronta così forte sulla nostra cultura tutta
Dal 20 al 23 novembre convegni, incontri, mostre, presentazioni di pubblicazioni ci racconteranno l’importanza di quelle sue intuizioni che hanno cambiato il modo stesso in cui contiamo, con tutto ciò che ne consegue; ma che ci mostreranno quanto questa sua rivoluzione abbia influenzato anche ambiti apparentemente molto lontani dalla matematica.
Organizzati da Comune e Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna in luoghi prestigiosi della città, gli eventi in programma proporrà insomma quattro giorni di approfondimento, ma anche di scoperta, non solo per addetti ai lavori.
“Se oggi l’Università di Pisa è una delle più importanti e prestigiose in Italia e nel mondo è anche grazie all’eredità che Leonardo Fibonacci, con le sue intuizioni uniche, ci ha lasciato – commenta il Rettore, Paolo Mancarella –. I suoi numeri magici, come li ha definiti Keith Devlin in un suo libro di qualche anno fa, hanno d’altronde un’applicazione quasi universale che dall’aritmetica ci conduce alla geometria e alla biologia. Ma quella sua sequenza ha ispirato dall’arte fino all’informatica che qui a Pisa ha mosso i suoi primi passi. Celebrarlo a 850 anni dalla sua nascita significa per noi rendere omaggio ad un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità”.

Su richiesta dell’assessore al commercio e al turismo del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini, il Ministero dello Sviluppo Economico tramite Poste Italiane emetterà un francobollo commemorativo, il primo in Italia dedicato alla figura del celebre matematico.

“Pisa, anche grazie a uomini di genio come Leonardo Pisano – spiega l’assessore Paolo Pesciatini -, è sempre stata protagonista in ogni processo innovativo, affermandosi nel tempo come città dei saperi: saperi scientifico-tecnologici e delle scienze umanistiche. Ad essa si legano nomi grandissimi di origine pisana o che comunque hanno attinto alle sue profonde radici culturali, e noi, come nel caso di Fibonacci, abbiamo il dovere di onorare coloro che l’hanno resa famosa nel mondo per guardare al nostro futuro attingendo sempre al suo glorioso passato. È anche per questo motivo che lo celebriamo in occasione dell’850 anniversario della nascita nella nostra città con eventi rivolti a cittadini e turisti per approfondire le molteplici implicazioni che i suoi studi hanno avuto nella natura e nelle creazioni degli uomini”.
Tra le numerose iniziative in programma anche alcuni concerti di musica classica ispirati dalla celebre sequenza numerica e la pubblicazione di racconti inediti di fantascienza scritti appositamente da scrittori del genere quali Rudy Rucker, Bruce Sterling, Paul Di Filippo, Ian Watson, Nicoletta Vallorani, Linda De Santi.