L’edizione numero 11 dell’Internet Festival presenta esperti internazionali, laboratori, contest e appuntamenti culturali: dal 7 al 10 ottobre la parola chiave sarà #PHYGITAL, perché il futuro non può che essere una fusione tra fisico e digitale.
Fisico o digitale: perché scegliere? Il tema dell’undicesima edizione di Internet Festival, a Pisa dal 7 al 10 ottobre, è #PHYGITAL, che fonde insieme le due dimensioni perché scegliere vorrebbe dire rinunciare alle peculiarità dell’una o dell’altra e invece il futuro, lo sappiamo, è nella contaminazione.

Tantissimi incontri nei quali relatori di fama internazionale indagheranno la trasformazione
in atto nella nostra società, che di fatto sta già fondendo fisico e digitale in una nuova dimensione: E, molto coerentemente, agli appuntamenti in presenza si alterneranno eventi online che proseguiranno fino alla fine dell’anno.

Dieci le aree tematiche che saranno scandagliate attraverso decine di incontri, dalla Legal Tech alla Cybern/Etica, dall’Identità di genere ai nuovi paradigmi della democrazia nell’era delle piattaforme digitali, dalle ripercussioni della Rete sul turismo e sulla fruizione della cultura, alla digitalizzazione della PA, fino all’innovazione applicata alla gastronomia e alla nostra percezione sensoriale, passando per gaming, letteratura e formazione, a cui digitale e pandemia hanno impresso una svolta epocale. Dodici le sedi del festival, che si irradia in città a partire dal fulcro del Centro Congressi Le Benedettine, dove si svolgeranno molti degli incontri in programma, oltre alle iniziative dei T-Tour organizzati per coinvolgere gli studenti delle scuole.

Tra i relatori annunciati: Mariarosaria Taddeo (da remoto), ricercatrice senior presso l’Oxford Internet Institute e vicedirettore del Digital Ethics Lab chiamata a discutere di moral machine con Dino Pedreschi, pioniere dello studio dei Big Data, l’attivista femminista intersezionale e LGBT+ Isabella Borrelli, individuata da StartupItalia come una delle 1000 donne che stanno cambiando il Paese, il finalista al Premio Strega Jonathan Bazzi, autore di Febbre (Fandango, 2020), Francesca Perani, che si autodefinisce “architetta e istigastrice”, pronta a progettare spazi realmente inclusivi dentro e fuori dal web, l’astro nascente della filosofia italiana Ilaria Gaspari, autrice di successi editoriali quali Lezioni di Felicità (Einaudi, 2019) e Vita segreta delle emozioni (Einaudi, 2021), Lorenzo Gasparrini, blogger, attivista antisessista, autore e dottore di ricerca in Estetica, Andrea Saracino, ricercatore in cybersecurity e coordinatore del progetto europeo SIFIS-Home, che si propone di migliorare la sicurezza e la resilienza di sistemi interconnessi delle future case intelligenti, Mattia Agnetti, segretario della Fondazione Musei Civici di Venezia e promotore di modelli innovativi di promozione culturale, Rosy Russo, Ideatrice di Parole O_Stili, Viktor Mayer—Schönberger (da remoto), professore di Internet Governance and Regulation alla Oxford University, già consulente per la cybersecurity per aziende e organizzazioni internazionali quali Microsoft e il World Economic Forum, nonché autore di Delete, saggio che apre una riflessione su come l’era digitale stia cambiando il nostro concetto di memoria.

Spazio anche alla musica, sempre a cavallo tra la dimensione fisica e quella digitale, con un ricco programma parallelo di spettacoli da seguire dal vivo e in streaming. Per quattro giorni sarà possibile immergersi nel futuro attraverso installazioni interattive, performance di arte contemporanea, proiezioni cinematografiche, incontri con gli autori e presentazioni di libri sui temi più attuali, nonché di app innovative, come MedinItaly, app per la meditazione che sfrutta il potenziale di decompressione e benessere dei paesaggi italiani.

Ancora più ricco quest’anno il programma dei T-Tour, iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole dai 6 ai 19 anni, nativi digitali da guidare alla scoperta di potenzialità, rischi e nuove opportunità della Rete. Previsti anche laboratori per famiglie con bambini dai 4 anni in su.

Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Il direttore del Festival è Claudio Giua. Project leader Adriana De Cesare (Fondazione Sistema Toscana). Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.