Che si fa se non è possibile celebrare la festa dei fiori, della primavera, della rinascita nella stagione più appropriata? Si sposta tutto a settembre! Siete pronti per Fior di città? Pisa tornerà in fiore dal 18 al 20 settembre!

Che si fa se non è possibile celebrare la festa dei fiori, della primavera, della rinascita nella stagione più appropriata? Si sposta tutto a settembre! Siete pronti per Fior di città? Pisa tornerà in fiore dal 18 al 20 settembre!
Durante il periodo di massima emergenza sono stati la categoria più a rischio, in prima linea nella lotta al virus: Palazzo Blu sceglie di regalare l’ingresso al personale sanitario, in segno di riconoscenza per l’impegno che hanno messo in campo a favore della comunità.
Dopo che nel mese di giugno, per concorrere da subito a promuovere la ripresa delle attività turistico/culturali del territorio, l’ingresso a Palazzo Blu è stato consentito a tutti gratuitamente, a partire da mercoledì 1° luglio, grazie all’intervento di Fondazione Pisa, l’ingresso gratuito verrà mantenuto per il personale sanitario che negli ultimi mesi è stato impegnato nella lotta al Covid – 19, quale forma di riconoscimento per l’opera svolta dai professionisti che con tenacia e coraggio hanno sostenuto negli ospedali e nei luoghi di cura la lotta al Coronavirus. I residenti a Pisa e provincia potranno comunque godere della gratuità nei giorni di sabato e domenica.
Dopo che, nelle prime settimane dopo la riapertura al pubblico, molti hanno già approfittato di questo inaspettato regalo visitando, nella massima sicurezza, la dimora storica e la collezione permanente, anche i nuovi visitatori troveranno la mostra fotografica Pisa Anni ’60, il boom e il rock, dall’archivio Luciano Frassi, a cura di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni, accompagnata dall’esposizione di storici dischi in vinile, dai Beatles al grande raduno di Woodstock. Nella collezione permanente è inoltre ancora esposto il Ritratto di Artemisia Gentileschi’ ad opera di Simon Vouet, acquisito di recente e presto alla National Gallery di Londra nella mostra Artemisia, in programmazione nei prossimi mesi.
Palazzo Blu è aperto dal martedì alla domenica, con orario 10 – 19 nei giorni feriali e 10 – 20 il sabato, la domenica e nei festivi. palazzoblu.it
L’arte di Zerocalcare racconta chi sono, e soprattutto chi non sono, i santi e gli eroi della nostra società. In mostra a Peccioli tra ironia e attualità fino al 20 settembre.
Che fine hanno fatto gli eroi e i santi, quando verranno a salvarci? Il titolo della mostra ZEROCALCARE Senza santi, senza eroi racconta che non dobbiamo restare ad aspettarli, semplicemente perché non esistono. Disincanto estremo? Nessuna illusione, ma nemmeno pessimismo cosmico, perché, se oggi gli ultimi, i più deboli hanno forse ruoli e fisionomie diverse da quelli di un tempo, al posto degli eroi ci sono quelli che non smettono di credere che un cambiamento sia possibile.
Dal 29 maggio al 20 settembre, al Museo di Palazzo Pretorio di Peccioli, una mostra con personaggi storici del mondo di Zerocalcare e tavole prodotte appositamente per l’esposizione, illustra una visione rovesciata rispetto a quella che possono aver vissuto le generazioni precedenti rispetto a quella dell’autore, classe 1982, ma non per questo catastrofica.
Per chi non lo conoscesse (ma davvero qualcuno non lo conosce?) Michele Rech, in arte Zerocalcare, è un disegnatore, vignettista, autore, creativo capace di condensare in una battuta e in un disegno che sembra, ma sembra soltanto, semplice, il disincanto di una generazione e insieme la voglia di crederci ancora.
Se tante delle sue sono storie di esclusione ed emarginazione, il suo tratto trasmette anche la concretezza di chi cerca di trovare soluzioni e va avanti, convinto che esista ancora una collettività che può agire per emancipare chi vive un disagio sociale.
Realizzata da Minimondi Eventi, ideata e prodotta da Silvia Barbagallo, con la cura di Giulia Ferracci e promossa dalla Fondazione Peccioli per l’Arte, l’esposizione si articola in diverse sezioni: un primo nucleo di nove ritratti con i tipici personaggi del repertorio dell’autore, dal T-rex a Lady Cocca di Robin Hood, dal mitico cantante dei Nirvana, Kurt Kobain a Gaetano Bresci, l’anarchico italiano, fino a Nasrin, la difensora coraggiosa dei diritti umani e al ‘Secco’, storico amico di Rech: icone della nostra contemporaneità che combattono quotidianamente per avere un posto nel mondo evocando luoghi e sentimenti comuni come l’incertezza di vivere in un mondo dove le diseguaglianze sociali si fanno sempre più evidenti.
La seconda parte della mostra, con tavole realizzate ad hoc, sviluppa l’idea che non si possa restare indifferenti difronte a scelte che non tutela il bene comune, traducendo il pensiero dell’autore che spiega di avere fiducia che le cose possano ancora cambiare se si mettono in pratica cambiamenti veri, che valgono molto di più di qualsiasi ideologia o fede nella rivoluzione: ci sono illustrazioni legate ai diversi movimenti di opposizione sociale degli ultimi anni e anche storie di cronaca internazionale e italiana.
Poi c’è il visitatore, chi guarda le opere: l’idea è che anche lui abbia un ruolo, attivo, nella storia. Ma questo, anche se qui il richiamo alla partecipazione è particolarmente forte, è valido per tutte le mostre.
Ingresso libero
Orari
Martedì e Giovedì 10-13
Mercoledì Venerdì Sabato e Domenica 10-13 e 15-19
Dal 15 febbraio al 15 marzo, una mostra al Museo della Grafica accompagna le celebrazioni per l’anniversario di nascita dello scienziato pisano.
Nell’ambito dei festeggiamenti per la Giornata Galileiana 2020, e per un mese intero, la mostra Immagini di Galileo presenta una selezione di rappresentazioni artistiche di Galileo Galilei che sottolineano quanto, nel tempo, il poliedrico pisano sia stato celebrato, anche, attraverso l’arte.
A cura di Federico Tognoni, la mostra resterà a Palazzo Lanfranchi dal 15 febbraio al 15 marzo, è visitabile gratuitamente e con orario continuato da lunedì a domenica, dalle 9 alle 20.
leggi l’articolo sulle celebrazioni per la Giornata Galileiana 2020
Immagini di Galileo
Pisa, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galileo Galilei, 9)
15 febbraio – 15 marzo 2020
Orario: tutti i giorni 9 – 20 Ingresso gratuito
Tel.: (+39) 0502216060
Sabato 23 e domenica 24 novembre, alla Stazione Leopolda, l’Esposizione Internazionale Felina con i felini più straordinari del pianeta.
Dalle 10 alle 19, alla Stazione Leopolda di Pisa Un gatto per amico, organizzata sotto l’egida di ENFI – Ente Nazionale Felinotecnica Italiana.
Nei due giorni molti gatti, appartenenti a svariate razze, saranno in gara per il conseguimento dei vari titoli previsti nel Campionato Internazionale. Ci saranno le razze più classiche, come persiani, esotici, ragdoll e blu di Russia, british, scottish, highland, ma anche alcuni esemplari di razze rare come i kurilian bobtail.
A valutare la rispondenza agli standard internazionali sarà una giuria internazionale di tutto rispetto proveniente da Belgio, Bielorussia, Francia e Italia.
PROGRAMMA
SABATO 23 NOVEMBRE 2019
ore 10.00 INIZIO GIUDIZI TRADIZIONALI E SPECIALI, APERTURA AL PUBBLICO
ore 14.30 PREMIAZIONI delle SPECIALI e RING
ore 15.30 presentazioni di associazioni e libri
ore 16.30 BEST IN SHOW e Premiazioni
ore 19.00 CHIUSURA EXPO
DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019
ore 10.00 INIZIO GIUDIZI TRADIZIONALI E SPECIALI, APERTURA AL PUBBLICO
ore 11.00 RING ENFI riservato ai CUCCIOLI e neutri DI TUTTE LE RAZZE
ore 14.30 presentazioni di associazioni e libri
ore 15.30 PREMIAZIONI delle SPECIALI e RING
ore 16.00 BEST IN SHOW e Premiazioni
ore 19.00 CHIUSURA EXPO
***
Info
tel/whatsapp/SMS +39 333/6522345
Tariffe biglietti
Intero: € 7,50
Ridotto Coupon € 6,50*
Ridotto € 5,00**
Omaggio bambini fino a 4 anni, diversamente abili non autosufficienti.
*Il Ridotto Coupon è valido esclusivamente nella giornata di sabato 23 novembre 2019.
**Il ridotto è riservato a bambini di età compresa tra 4 e 10 anni, a adulti over 70, militari, diversamente abili autosufficienti, accompagnatori di diversamente abili non autosufficienti
È VIETATO L’ACCESSO CON ANIMALI AL SEGUITO anche se in trasportini o apposite borse.