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L’immagine, la luce, la foto, il racconto

Uno spazio, un’esposizione, una storia, anzi tante storie da raccontare attraverso le immagini: la Lumen Week, dal 2 al 5 settembre è l’occasione per scoprire alcuni talenti del fotogiornalismo e del visual telling. E per riscoprire la magia del giardino pubblico di via la Nunziatina.

Ad esporre saranno Laura Lezza, fotogiornalista di Getty Images, con una selezione di foto sul G8 di Genova del luglio 2001; Enrico Mattia Del Punta, fotogiornalista per La Nazione di Pisa e membro fondatore di Lumen, con un’esposizione sulla pandemia; Giacomo Sini, fotogiornalista freelance, con una serie di fotografie dai suoi reportage sulle rotte dei migranti; Davide Mandolini, fotografo freelance, con Covered un progetto personale sulla realtà nascosta.

Ma la Lumen week, dal 2 al 5 settembre ai giardini di via La Nunziatina, è qualcosa di più di una mostra di professionisti dell’immagine: organizzato dall’associazione per la promozione del fotogiornalismo LUMEN, presenta quattro temi diversi e il desiderio di parlare del mezzo, oltre che dell’oggetto della foto, quel fotogiornalismo spesso misconosciuto e considerato un mero accessorio della comunicazione verbale.

Forte del successo dell’esposizione pubblica organizzata la scorsa estate, con le fotografie simbolo della pandemia esposte in varie zone della città, Lumen rilancia proponendo la Lumen week, un tentativo di intavolare una discussione intorno al fotogiornalismo, all’importanza di questo mestiere e alla sua riconoscibilità all’interno dell’intero comparto dell’informazione nazionale.

Ed è solo l’inizio. La Lumen week vuole essere un primo passo, un piccolo seme, piantato nei bellissimi giardini de La Nunziatina. “Questa potrebbe essere l’occasione per una città come Pisa per portare fotografie di fotogiornalisti da tutto il mondo”, sostiene Enrico Mattia Del Punta, uno degli organizzatori e fotografi esponenti. “La città è assetata di conoscenza di ciò che accade anche al di fuori delle notizie locali, per questo Lumen considera da sempre la fotografia uno strumento più che adeguato a nutrire questa fame di conoscere il mondo.”

Le 43 fotografie esposte saranno disposte in modo da coprire il più possibile gli spazi de La Nunziatina oltre ad essere proiettate sul telo cinematografico per animare la serata pisana in questo spazio ritrovato che le ospiterà ogni sera a partire dalle ore 19 fino alle 24.

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L’altra plastica

Quella che esce dalle nostre case, diventa rifiuto, invade la nostra quotidianità e l’ambiente. L’idea è fotografarla, e partecipare ad un concorso del Museo di Storia Naturale, per vincere ingressi e abbonamenti, e magari sensibilizzarci all’importanza del suo utilizzo e corretto smaltimento.

Quando smettiamo di usarla, quando smette di esserci utile, non smette di essere plastica e di non essere esattamente biodegradabile in tempi brevi e senza danno per l’ambiente. Un concorso fotografico per giovani e giovanissimi fotografi, indetto dal Museo di Storia Naturale cerca di mantenere alta l’attenzione su questo tema così importante. Chenon deve smettere di interessarci.

Il contest si chiama Plastic-click: si tratta di un concorso fotografico a premi organizzato in occasione della mostra temporanea La plastica e noi, che ha come tema l’inquinamento da plastica che incontriamo quotidianamente nelle nostre vite. Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale.

Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)

Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo. 

Le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

La giuria si riserva inoltre la possibilità di premiare con una menzione speciale una o più foto meritevoli che non rientrino tra le tre premiate di ogni sezione. Per partecipare al concorso bisogna inviare, entro il 31 Marzo 2021, da una a tre fotografie all’indirizzo e-mail: laplasticaenoi2021@gmail.com.

La tradizione in uno scatto

Oltre 200 le fotografie inviate per partecipare al #PisaContestPhoto, il concorso fotografico Scatti nella tradizione.: selezionate le migliori 25 che verranno sottoposte al giudizio dei Social e saranno esposte dal 25 marzo, per il Capodanno Pisano 2022.

No, anche quest’anno, ormai è certo, non potremo festeggiare il capodanno pisano con le celebrazioni, l’attesa per il raggio di sole che colpisce quel punto preciso all’interno del duomo, i cortei, i fuochi d’artificio. Eppure non ci è passata la voglia, anzi forse è aumentata, di partecipare in qualche modo, di dire a noi stessi e al re3sto del mondo quanto siamo fieri di onorare le nostre tradizioni; anzi, forse è dovuta anche a questo la grandissima partecipazione al contest fotografico Scatti nella tradizione lanciato dal Comune di Pisa e concluso lo scorso 6 marzo. Le oltre 200 immagini partecipanti sono state oggetto del giudizio della commissione di esperti che ha selezionato i migliori 25 scatti che, da lunedì 15 marzo prossimo, saranno sottoposti al gradimento dei social. La fotografia vincitrice sarà decretata il prossimo 25 marzo, in occasione del Capodanno Pisano 2022 in stile pisano. A partire dallo stesso giorno tutte le fotografie selezionate saranno esposte nell’atrio di palazzo Gambacorti.

Il giudizio della Commissione. “Immagini altamente qualitative, anche come ricerca e composizione”, è questa la sintesi espressa dalla commissione di esperti composta dal celebre fotoreporter, Massimo Sestini (presidente), dal fotografo de Il TirrenoFabio Muzzi, e dal fotografo freelance, Vincenzo Penné. «”con i colleghi Fabio Muzzi e Vincenzo Pennè, abbiamo visionato tutte le immagini partecipanti al Contest e, con soddisfazione, possiamo dire di avere incontrato un ottimo livello di fotografia – scrive Massimo Sestini, presidente della commissione giudicatrice -. Le immagini partecipanti sono altamente qualitative, come ricerca e composizione. Molte di esse, infatti, anche se inizialmente valutate separatamente, sono state da subito selezionate nella scelta individuale. Gran parte delle fotografie realizzate dagli autori possedevano un’ottima ricerca dell’inquadratura, dell’individuazione del soggetto, dell’attimo documentativo, quasi mai banale, con una percezione del senso della piacevolezza espressa dall’immagine, unito molto spesso a una equilibrata composizione del contenuto finale. Un’interezza di immagini che sicuramente ben rappresenta lo spirito cui si rivolgeva il tema indicato dal Contest”. Le immagini interessanti, conclude, erano ben più delle 25 che il regolamento imponeva di selezionare.

Il concorso sui Social. Le 25 fotografie selezionate saranno sottoposte al giudizio degli utenti dei canali Social del Comune di Pisa e di Pisa Turismo. In palio per il vincitore un proiettore Full Hd, mentre a tutti i partecipanti al Contest sarà dato il volume “Pisa – identità e Tradizioni”. La consegna sarà organizzata tenuto conto delle disposizioni vigenti per il contenimento del Covid-19. Tutte le immagini inviate al Contest potranno essere utilizzate dal Comune di Pisa per le proprie finalità istituzionali e promozionali. Da lunedì 15 marzo prossimo sulla pagina Facebook del Comune di Pisa sarà creato l’Evento Vota “Scatti nella Tradizione”. Contest photo sondaggio in cui saranno svelate 25 immagini selezionate e tutti gli utenti potranno votare (mettendo Mi Piace) e far votare le migliori. Ci sarà tempo fino a martedì 23 marzo, alle ore 23.59. Le 2 fotografie che riceveranno più Mi Piace si sfideranno tra loro nelle 24 ore tra mercoledì 24 e giovedì 25 marzo attraverso un apposito sondaggio nelle Storie delle pagine Facebook e relativi profili Instagram del Comune di Pisa e di Pisa Turismo. La somma dei voti ottenuti dai diversi canali Social decreterà la fotografia vincente che si aggiudicherà la 2^ edizione del #PisaContestPhoto.

Aspettando il Capodanno Pisano

Come sarà il Capodanno Pisano 2021? L’anno passato, in pieno lock down, non abbiamo potuto festeggiarlo come facciamo di solito. In attesa di sapere cosa potremo fare quest’anno, un concorso fotografico tira fuori la creatività, e la pisanità, che abbiamo dentro di noi.

Sio chiamo Scatti nella tradizione il concorso fotografico con il quale immortalare lo spirito delle nostre tradizioni pisane, Capodanno Pisano, Luminara, Gioco del Ponte, ma anche Regata delle Repubbliche marinare, Palio di San Ranieri. in maniera unica ed originale: fino al 27 febbraio possiamo inviare i nostri scatti e aspettare di sapere come si piazzeranno in classifica.

Lanciato in occasione del Capodanno pisano 2021 per coinvolgere appassionati di fotografia, principianti o professionisti, pisani di nascita o di adozione, il contest vuole naturalmente valorizzare le nostre tradizioni storiche cittadine.

“Lanciamo questo concorso – dichiara l’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini – per anticipare tutti gli eventi che compongono il calendario delle celebrazioni e dei momenti relativi alle tradizioni storiche cittadine. Sarà l’occasione per celebrare e ricordare la bellezza e lo spirito della nostra città attraverso i momenti della tradizione più sentiti dai pisani”.

Fino a sabato 27 febbraio, è sufficiente inviare a ufficiostampa@comune.pisa.it fino a un massimo di 10 fotografie che descrivano a pieno gli eventi che caratterizzano la storia e l’identità di Pisa: Capodanno pisano, Luminara, Gioco del Ponte, Regata delle Repubbliche marinare, Palio di San Ranieri. Ogni foto dovrà essere accompagnata da un titolo e una breve didascalia.

Una commissione giudicatrice di esperti selezionerà le 25 fotografie che insieme concorreranno a cogliere lo spirito della città. I migliori 25 scatti saranno sottoposti al giudizio degli utenti sui canali social che decreteranno quello migliore. 

Le fotografie selezionate dalla commissione formeranno un archivio fotografico delle tradizioni storiche pisane, pubblicato nel sito ufficiale del Comune; le migliori 25 saranno esposte nell’atrio di Palazzo Gambacorti nel periodo del Capodanno pisano 2021. Il bando e il regolamento del concorso sono consultabili al link: https://www.comune.pisa.it/it/dettaglio-bando/30499/CONCORSO-FOTOGRAFICO-SCATTI-NELLA-TRADIZIONE-I-EDIZIONE-2021-.html

Le foto che ci dicono chi siamo

Con la mostra L’ultimo Novecento a Palazzo Blu si conclude il ciclo di esposizioni degli scatti dell’archivio Frassi che hanno raccontato Pisa, e non solo, nei decenni passati. Dopo gli anni Cinquanta e i Sessanta, le immagini dell’ultimo scorcio del secolo scorso ci parlano di manifestazioni, della pendenza della torre e del Pisa di Romeo.

Romeo Anconetani durante i festeggiamenti per la promozione in serie A nel 1985

Le immagini, anche questa volta, ci raccontano di vestiti, pettinature, automobili e montature di occhiali come erano, facendoci sorridere, ricordare o storcere il naso, a seconda dell’età o del gusto personale. Ma soprattutto con l’esposizione L’ Ultimo Novecento. Pisa: eventi e personaggi di un fine secolo, terzo capitolo dell’esposizione dell’archivio Frassi a Palazzo Blu, ci dice chi siamo, chi siamo stati ma anche chi saremo. Sì, perché, che fossimo presenti o meno, quelli immortalati dalla macchina fotografica del fotografo pisano sono momenti delle tante cose successe nella nostra città, sono momenti della nostra storia, al di là dell’anagrafe.

La grandezza del fotografo sta nel cogliere il momento, l’espressione, il gesto: ai tempi dell’analogico, ai limiti del mezzo solo la maestria poteva rimediare. Se riconosciamo dunque in quegli scatti momenti epocali si deve alla capacità del fotografo che ha immortalato la vita cittadina, dai matrimoni alla visita del Papa, negli ultimi 50 anni del Novecento. Ma certo il fatto che a Pisa sia passato mezzo mondo e che spesso sia stata lo specchio di eventi di rilevanza ben più che cittadina ce lo testimoniano le riproduzioni dei quotidiano che raccontano a parole quello che le foto ci fanno vedere.

Dal 31 ottobre al 14 febbraio 2021, a Palazzo Blu le foto “faticosamente selezionate nel mare dell’archivio Frassi” racconta Giuseppe Meucci, che cura la mostra insieme a Stefano Renzoni, documentano l’allarme per la stabilità della Torre Pendente e l’avvio dei lavori che si concluderanno con il suo consolidamento; il Pisa di Romeo Anconetani che vide i colori nerazzurri protagonisti sulla scena del grande calcio italiano; il Papa che nella visita a Pisa spende parole di riabilitazione della figura di Galileo; la realizzazione, nel giugno del 1989, di una grande opera di arte contemporanea, destinata ad assumere una fama internazionale: il murale Tuttomondo di Keith Haring.

Per la visita di Giovanni Paolo II nel 1989 viene allestita una luminara speciale
Tuti durante il processo per la morte di Mennucci

Ma ci sono anche le violenze di piazza, lo stragismo organizzato dai gruppi di estrema destra e del terrorismo di sinistra che anche a Pisa hanno dato vita a capitoli che fanno parte della storia della città, come la bomba di Marina che nel 1971 uccise il giovane Giovanni Persoglio e il conseguente delitto commesso nella trattoria l’Archetto in via La Nunziatina che fecero scoprire i disegni eversivi del gruppo pisano delle Brigate Rosse. O la morte nel 1972, durante i gravi disordini scatenati da Lotta Continua, del giovane Franco Serantini, ucciso dalla polizia. Ma anche sul fronte opposto, quello dell’eversione di matrice neofascista, Pisa è stata teatro di vicende che hanno avuto echi nazionali, come la feroce esecuzione nel 1982 di Mauro Mennucci, il militante di Ordine Nuovo che sette anni prima aveva fatto catturare l’estremista nero Mario Tuti, ricercato per avere ucciso due poliziotti.

Keith Haring dipinge Tuttomondo sul muro della sacrestia di Sant’Antonio nel 1989

Per chi c’era, per chi non c’era, per chi non c’è più e per chi ci sarà domani: questa mostra è per tutti noi, perché solo conoscendo il passato, anche grazie alle immagini che lo testimoniano, possiamo guardare al futuro.

palazzoblu.it

Posa plastica

Il concorso fotografico Plastic-click è un modo per sensibilizzarci al problema dello smaltimento della plastica e al ruolo che abbiamo in questo processo. Una nuova occasione conoscere e migliorare noi stessi e il pianeta in occasione della mostra La plastica e noi al Museo di storia Naturale.

Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale e racchiudere in uno scatto il problema che la mostra a Calci porta all’attenzione di tutti. L’iniziativa del Museo di Storia Naturale amplia l’offerta della mostra in corso e coinvolge tutti i cittadini che, da semplici visitatori, diventano parte attiva della questione, sensibilizzandosi. Stimolando tutti a trovare soluzioni ad un problema che ci riguarda da vicino in modo creativo.

Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)

Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo.

Inoltre, le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

Partecipa inviando entro il 31 Marzo 2021, da una a tre fotografie a laplasticaenoi2021@gmail.com.

il regolamento

Le immagini ci parlano

Sei fotografie simbolo dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, e dalla quale purtroppo non siamo ancora usciti, diventeranno manifesti affissi in diversi punti della città. Una mostra a cielo aperto che ci invita a non abbassare la guardia.

Le immagini ci parlano. E ci ricordano, ci insegnano, ci consigliano. Se riescono a fare tutto questo è perché, oltre al soggetto rappresentato, sono oggetti con un loro valore artistico, un pregio tecnico che niente toglie, anzi amplifica, il loro potenziale comunicativo.

Dalle strutture complesse di terapia intensiva, alla fatica dei volontari della Croce Rossa fino alla celebre immagine di medici e infermieri nella corsa dell’ospedale o alla sanificazione di piazza dei Miracoli che ha fatto il giro del mondo, sei fotografie si trasformeranno dunque in manifesti formato 6 x 3 metri: raffigurando alcuni tra i più drammatici momenti del lockdown e dell’emergenza Coronavirus potranno ricordarci quello che abbiamo passato e farci tenere alta la guardia rispetto ad un pericolo ancora presente. Saranno affisse sui muri di Pisa dal 16 al 31 luglio nelle vie Volta, Battisti (due), piazza Santa Caterina, Cottolengo e Porta a Mare.

L’idea di questo progetto di fotogiornalismo e informazione visiva è dell’associazione Lumen e coinvolge coinvolto professionisti come il fotoreporter di guerra Gabriele Micalizzi, che a Piacenza ha descritto il dottor Luigi Cavanna che è andato a scovare casa per casa i sospetti positivi al Covid-19; la fotografa di Getty Images Laura Lezza, che ha descritto le operazioni di sanificazione davanti alla Torre di Pisa; il fotografo infermiere Paolo Miranda, che durante l’emergenza Covid-19 ha realizzato alcune delle immagini simbolo; il fotografo dell’agenzia Contrasto Francesco Cocco che ha immortalato la terapia intensiva di Modena; Enrico Mattia Del Punta che ha fatto lo scatto alla volontaria della Croce Rossa italiana utilizzato dalla Barilla per il suo spot per celebrare l’Italia che resiste; Francesca Pettinato che ha descritto la solidarietà spontanea nata tra vicini in difesa dei più vulnerabili.

“Quando sono stato contattato da questi giovani artisti – dice l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – mi è piaciuta subito la loro idea. Nonostante l’immensa confusione che c’è stata in questo periodo, legata alla ripresa post emergenza, sono contento che questo progetto sia andato in porto. Nei luoghi dove solitamente sono posizionati i cartelloni pubblicitari, ci saranno quindi delle foto iconiche su quello che abbiamo vissuto durante l’emergenza Covid-19. Fotografie belle e dal contenuto artistico molto alto, in grado di lanciare messaggi sociali altrettanto forti. Ci vogliono ricordare che non abbiamo vissuto questo momento di crisi nello secolo scorso, ma poche settimane tempo fa e quindi dobbiamo ancora fare attenzione e non abbassare la guardia, perché il pericolo può essere ancora dietro l’angolo. Pertanto ringrazio il collettivo Lumen e la Sepi che ha consentito di effettuare questa operazione a titolo completamente gratuito. Un progetto che nasce in una situazione particolare e che mi piacerebbe diventasse un appuntamento fisso per la nostra città”.

“Lumen – ha spiegato Enrico Mattia Del Punta – è un collettivo composto da sei persone, tutte di Pisa. La nostra filosofia è intendere lo strumento fotografico come un lume per mostrare, illuminare, portare a conoscenza anche di chi in genere non legge i giornali, le storie del nostro tempo. Consideriamo la fotografia e il fotogiornalismo un mezzo comunicativo intramontabile e necessario: questa crisi socio-sanitaria ci ha mostrato quanto questo sia vero”.

La città, con occhi nuovi

Premiata per il #Pisacontestphoto la foto dell’italo-argentino Eduardo Simaro, che con il suo bimbo di spalle tra la folla, pronto ad andare avanti, convince con la sua visione della città. Proiettata verso il futuro anche se ritratta in bianco e nero.

In collegamento skype al momento della premiazione, Eduardo Simaro dice di voler tornare presto in Italia:

“Ho molto apprezzato questo contest – ha detto – che fa parte di una strategia turistica ben precisa. La città era molto conosciuta per la Torre e la sua piazza: questo contest ha permesso di far apprezzare anche a chi è all’estero l’intera Pisa, città di altissimo potenziale, attraverso le foto ma anche attraverso i video che ho avuto occasione di vedere. Con Pisa ho un lungo rapporto: è la città dove mi sono specializzato, quella che i miei figli hanno studiato. Per me è sempre stato un posto sicuro e tranquillo in cui stare. In Argentina – ha continuato – stiamo vivendo una difficile fase dell’emergenza coronavirus. Il lockdown va avanti da oltre 100 giorni e le frontiere sono chiuse: l’augurio è che questa situazione si risolva presto e che con la mia famiglia possa tornare ad abbracciare i tanti amici di Pisa”. A ritirare il premio monopattino elettrico vinto da Sinaro, infatti, dall’assessore al turismo Paolo Pesciatini e dall’amministratore unico di Pisamo Andrea Bottone ,sono stati amici di famiglia di lunga data del dottor Simaro, il signor Paolo Piccinocchi accompagnato dalla figlia Matilde.

“Ringraziamo il vincitore per aver partecipato al contest – ha commentato Pesciatini -: dall’Argentina ha colto e affermato l’impegno che stiamo mettendo per far conoscere le nostre bellezze, tanto da avere visto i nostri video. Con la sua opera ha dato grandissimo valore al concorso, immortalando un significativo spaccato della nostra vita quotidiana nel cuore del centro cittadino e commerciale. La sua foto dimostra anche una profonda conoscenza della nostra città e il fatto che abbia vinto un cittadino argentino mette in evidenza la vocazione internazionale di Pisa. Per noi è stata anche la possibilità per vedere con altri occhi, con occhi nuovi, la bellezza presente e diffusa nella nostra città e sul litorale»

“Il trionfo dell’elemento umano – è stato il commento di Massimo Sestini, presidente della commissione giudicatrice che ha selezionato 12 fotografie tra quelle partecipanti -. Questo concorso ha visto premiare, dal pubblico più eterogeneo, l’immagine che fotografa un bambino di spalle, con la sua piccolissima bicicletta a rotelle, in mezzo al camminare delle persone in una via del centro città. Un bianco e nero potente, ben equilibrato anche se, più che mai doveroso dirlo, tra le immagini finaliste vi sono stati bellissimi scatti da parte di grandi autori”.

Sui Social, dopo le prime votazioni tra 12 fotografie selezionate, erano rimaste in gara solo due, totalizzando 2.894 voti validi, di cui 2.082 su Facebook e 812 su Instagram. La foto Magari… ha vinto in entrambi i Social ottenendo 1.112 voti su Facebook (53%) e 451 voti su Instagram (56%).

Una foto per Pisa

E’ Magari… dell’argentino Eduardo Marcos Ezequiel Simaro la foto vincitrice del contest fotografico Pisa città ideale: gli utenti social hanno prediletto l’elemento umano scegliendo uno scatto in bianco e nero che ritrae un bambino che cammina in mezzo alla gente.

Si è concluso il sondaggio Social per la scelta della migliore fotografia del contest fotografico Pisa città ideale, lanciato dal Comune di Pisa, che ha visto la partecipazione di oltre 100 fotografi da tutta Italia e anche da paesi europei e extraeuropei. Ha vinto Magari…, suggestiva immagine in bianco e nero, di Eduardo Marcos Ezequiel Simaro, argentino di Azul, in provincia di Buenos Aires, che ritrae un bambino con il suo triciclo che cammina in mezzo alla città.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del contest fotografico dedicato a ‘Pisa città ideale’ – dice Paolo Pesciatini, assessore al turismo – che ha visto una grande e appassionata partecipazione anche da parte di tanti cittadini stranieri che confermano la vocazione internazionale della città. Ho condiviso la scelta della commissione così come mi piace la suggestiva foto in bianco e nero che ha prevalso nel sondaggio social, anch’esso molto partecipato. Congratulazioni al medico argentino vincitore che scrive di amare la nostra città dopo averci studiato, a conferma che Pisa è, nel mondo, città simbolo di formazione di alta qualità e di un turismo che deve sempre di più orientarsi anche verso mercati emergenti come ad esempio il sud America”.

la foto La festa più bella, al ballottaggio con la vincitrice

Sui Social, dopo le prime votazioni tra le 12 fotografie selezionate, erano rimaste in gara solo due, La festa più bella e Magari…, totalizzando 2.894 voti validi, di cui 2.082 su Facebook e 812 su Instagram. La foto Magari… ha vinto in entrambi i Social ottenendo 1.112 voti su Facebook (53%) e 451 voti su Instagram (56%), mentre l’altra foto ha avuto 970 voti su Facebook (47%) e 361 su Instagram (44%).

“Il trionfo dell’elemento umano – è il commento del fotoreporter Massimo Sestini, presidente della commissione giudicatrice che ha selezionato 12 fotografie tra quelle partecipanti -. Questo concorso ha visto premiare, dal pubblico più eterogeneo, l’immagine che fotografa un bambino di spalle, con la sua piccolissima bicicletta a rotelle, in mezzo al camminare delle persone in una via del centro città. Un bianco e nero potente, ben equilibrato anche se, più che mai doveroso dirlo, tra le immagini finaliste vi sono stati bellissimi scatti da parte di grandi autori. Alla fine, su tutte, ha prevalso la semplicità umana dell’immagine, quell’umanesimo che trovò le sue basi nelle riflessioni dei filosofi greci sull’esistenza proprio dell’essere. Semplicemente, il gusto del pubblico, nel valutare, scegliere, decidere quale dovesse essere la foto vincitrice, è rimasto più sensibile all’esistenza dell’uomo. Questo, e fa piacere a dirlo, è un segno straordinario. In particolare modo, ancora più, se legato a questi tempi”.

la fotografia Magari… vincitrice del contest

Nella sua mail di partecipazione, il vincitore Eduardo Marcos Ezequiel Simaro spiega di essere un medico pediatra, di avere studiato a Pisa per un master nel 2016/17 e di essere rimasto affezionato alla città tanto da averla eletta insieme alla sua famiglia la sua “città ideale”. “La mia famiglia (mia moglie e i miei 4 figli) e io abbiamo vissuto a Pisa nel periodo 2016/2017, siamo una famiglia Italo-argentina e  io ho fatto una master all’ Università di Pisa: Pisa è diventata la nostra città ideale in Italia. Questa foto la abbiamo scattata nel luglio 2017 in la strada Borgo Stretto (in realtà si tratta di Corso Italia, NDR) e sta il più piccolo de miei figli con la sua bicicletta. Adesso noi desideriamo a voi tutti il meglio e che presto torneremo a una vita normale”.

Scatti da premiare

Il concorso fotografico con il quale si sceglieranno le immagini migliori per descrivere, e promuovere, la nostra città, ha riscosso enorme successo: per Pisa città ideale sono arrivate proposte da tutta l’Italia e dall’estero; ora la commissione ne selezionerà 10 che il pubblico voterà.

Il contest fotografico Pisa città ideale lanciato dal Comune di Pisa registra una partecipazione superiore alle migliori aspettative: sono arrivate, non solo dall’Italia ma anche da paesi europei e extraeuropei, tantissime immagini di fotografi più o meno esperti. 106 sono stati ammessi al concorso per un totale di 746 immagini che ora saranno giudicate dalla commissione di esperti composta dal fotoreporter Massimo Sestini, in qualità di presidente, Fabio Muzzi, fotografo de Il Tirreno, e Andrea Valtriani, fotografo de La Nazione.

Le 10 fotografie scelte dalla giuria saranno sottoposte al giudizio degli utenti dei canali Social del Comune di Pisa per decretare la fotografia vincitrice di questa prima edizione del #PisaContestPhoto Pisa città ideale. In premio per chi avrà scattato la foto vincitrice un monopattino elettrico, donato da Pisamo srl, azienda per la mobilità del Comune di Pisa. E la soddisfazione che la propria immagine possa andare a far parte della campagna di promozione pisana per l’estate 2020.

Piazza dei Miracoli e la Torre, i Lungarni, il Parco di San Rossore e il Litorale, alcuni scorci particolari e poco noti al visitatore occasionale e poi bellissime immagini di tramonti e di albe sull’Arno come in ogni stagione dell’anno: i soggetti scelti per descrivere Pisa sono diversi e ciascuno ha, in ogni caso, il suo perché. Vinca il migliore.

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