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Dall’Africa a LungoFiume

La storia di una famiglia, di una gente, l’amore per l’Africa e quello per il teatro nel libro Ephrikian. Una storia armena: sabato 2 ottobre la raffinata amante dell’arte e della cultura Laura Efrikian sarà la prima ospite della Casa di Lungofiume a Cascina.

Il ricordo struggente del nonno e di un baule ritrovato, che sarà una fonte per ricostruire la storia della sua famiglia. Il rapporto con il padre e con la madre e poi l’Africa, un amore infinito, rigeneratrice di ogni creatività e di ogni apertura. La Casa di Lungofiume ospita Laura Efrikian per la presentazione del suo libro Ephrikian. Una storia armena, uscito nel 2021 ed edito da Spazio Cultura, con la postfazione di Walter Veltroni. 

Sabato 2 ottobre, alle ore 18.30, l’attrice e scrittrice, diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano e volto noto della tv, del teatro e del cinema, conversando con la poetessa, critica letteraria e saggista Marina Pratici, ripercorrerà i rapporti con la sua gente, orgogliosa delle sue origini armene, aprendo il suo cassetto dei ricordi e parlando di un passato per lei prezioso, dell’infanzia felice trascorsa con i genitori amatissimi che le hanno trasmesso il senso del dovere e l’importanza dei valori. Le letture saranno di Benedetta e Andrea Giuntini.

“E’ bello che Laura abbia accettato il nostro invito di essere la prima ospite della Casa di Lungofiume – dice Massimo Corevi, Presidente dell’associazione Lungofiume – non solo per presentare il suo bellissimo libro ma, e soprattutto, per raccontare la storia di una donna forte e protagonista di passioni: famiglia, arte, lettura, teatro, scrittura e amore per l’Africa e la sua gente. Fa davvero onore a lei, il progetto Laura for Africa che pensa alle persone e ai loro bisogni, cominciando dall’acqua. La ringrazio per aver deciso di venire a Cascina con la sua storia e quella della sua famiglia fatta di gioie, dolori e della magia dell’amore dei suoi nonni, vissuta attraverso lo scambio di lettere struggenti”.

Prenotazione obbligatoria al 339 8269696. Ingresso a numero chiuso in rispetto delle norme anti-Covid.

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Libri per tre

La XIX edizione del Pisa Book Festival si divide in tre diverse location per moltiplicare le proposte di incontri, letture, stand degli editori: dal 30 settembre al 3 ottobre agli Arsenali Repubblicani, ma anche a Palazzo Blu e al Museo delle Navi Antiche arrivano tanti tanti libri.

Agli Arsenali Repubblicani ci saranno gli stand degli editori indipendenti, visitabili già dalle 15 di giovedì 30 settembre, per l’inaugurazione di questa diciannovesima edizione del Pisa Book Festival; al Museo delle Navi Antiche e a Palazzo Blu ci saranno gli incontri con gli autori e le presentazioni. Tre sedi per un unico grande festival sempre più ricco, che si sdoppia e anzi si moltiplica per tre per moltiplicare le occasioni e coinvolgere ancora di più la città stessa.

Dal 30 settembre al 3 ottobre, libri, libri, libri.

On line è già disponibile l’intero programma: volendo si può prenotare il proprio posto per un incontro o una presentazione, ricordando che, naturalmente, ci vuole il green pass.

E subito dal primo giorno, giovedì 30 settembre, tre appuntamenti importanti: alle 16 Il punto più alto. Sulla rotta di un sogno al comando dell’Amerigo Vespucci: il comandante Gianfranco Bacchi presenta la sua autobiografia; alle 17 Gabriella Albanese e Paolo Pontari presentano In supreme dignitatis. Per la storia dell’Università e dell’Ospedale di Pisa; alle 18 lo scrittore olandese Ilja Leonard Pfeijffer riflette sulla nostra comune identità europea in conversazione con Sebastiano Mondadori con Grand Hotel Europa.

E questo è solo l’inizio: l’appetito vien leggendo.

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Carpe diem, a Marina

Sabato 28 a Marina di Pisa presentazione libro di Massimo Raffanti Carpe diem, riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore. Per chi ha voglia di leggere, di ascoltare, di farsi domande.

Sabato 28 agosto a Marina di Pisa, all’Etoile-Yacht Club Porto di Pisa, alle 18.30, si terrà la presentazione del libro del giornalista e scrittore Massimo Raffanti Carpe Diem: riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore (Passaggio Al Bosco Edizioni). Insieme all’autore saranno presenti Pierpaolo Magnani, assessore alla cultura, e Renato Guerrucci, per la casa editrice Passaggio Al Bosco. Modera il giornalista Francesco Meucci. Durante l’incontro verranno letti alcuni brani del saggio filosofico romanzato.

Dalla quarta di copertina. “Nell’epoca dei meccanismi globali, della sorveglianza digitale e della corsa al profitto, anche il tempo è diventato un bene monetizzabile: lo appaltiamo, lo deleghiamo e ne abbiamo sempre meno. Malgrado la crescente disponibilità di comfort e mezzi, l’insoddisfazione regna sovrana: incertezza e precarietà fanno da sfondo a un deserto di isolamento e depressione. Le contraddizioni della moderna “società liquida” suggeriscono un quesito fondamentale: siamo davvero i padroni della nostra esistenza? Questo libro – a metà tra il saggio e il romanzo – affronta questo tema senza tabù, compiendo un viaggio straordinario nel vasto orizzonte dei cieli e nel silenzio immacolato delle vette. Riprendersi il proprio tempo, allora, diventa un imperativo assoluto per chiunque voglia dare un senso alla propria vita: un consapevole atto di riappropriazione e di ribellione, in ordine con una necessaria rivoluzione interiore. Queste pagine, capaci di stimolare la più fervida immaginazione, hanno il pregio di proiettarci oltre lo stagno dei “giorni tutti uguali”, stimolando il coraggio delle scelte e delle azioni: perché ‘cogliere l’attimo’ significa cercare il rumore della libertà in ogni respiro”.

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Ultimi dialoghi d’autore

Al porto di Marina questo fine settimana, gli ultimi due appuntamenti con Dialoghi d’Autore: con Aristarco e Somà sabato 24 e Pellai e Tamborini domenica 25 si conclude in bellezza anche questo ciclo di incontri letterari del grande cartellone di Marenia.

La rassegna Dialoghi d’Autore curata dalle librerie indipendenti pisane si conclude il fine settimana del 24 e 25 luglio con gli ultimi due appuntamenti al Porto turistico di Marina di Pisa (piazzale delle Capitanerie di Porto), Sempre alle 21:30,: entrambe le serate saranno organizzate dalla Libreria dei Ragazzi.

Sabato 24 alle 21:30 sarà il turno di Daniele Aristarco e Marco Somà, rispettivamente scrittore e illustratore, che presenteranno la loro ultima opera:  La Divina Commedia. Il primo passo nella selva oscura del 2021 edita da Einaudi Ragazzi. Nei settecento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri: un album illustrato per compiere i primi passi nell’opera del poeta fiorentino. Un prodotto unico e stupefacente, che somma la bellezza delle tavole di Marco Somà al testo appassionato di Daniele Aristarco. Due sguardi nuovi sulla Divina Commedia, in grado di dialogare con la curiosità e la fantasia dei lettori.

Daniele Aristarco è autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi. Ha insegnato lettere nella scuola media e ora si dedica ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. Marco Somà è un artista piemontese, specializzato in illustrazione per ragazzi e docente presso l’Accademia delle Belle Arti.

Domenica 25 alle 21:30, Alberto Pellai e Barbara Tamborini presentano Destinazione vita. Life Skills: il bagaglio essenziale per affrontare il viaggio più importante opera del 2021 edita da Mondadori di cui sono coautori. Il testo, rivolto ai ragazzi, ma anche ai loro genitori è una piccola palestra di carta per allenarsi alla vita, per scoprire e acquisire tutte le competenze utili ad affrontare le grandi sfide con cui tutti si confrontano durante la preadolescenza  e l’adolescenza.

Barbara Tamborini è psicopedagogista e scrittrice, autrice di libri per bambini e ragazzi e coautrice di volumi di psicologia e parenting tradotti in diversi paesi. Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. Alberto Pellai è uno psicoterapeuta, attivo sia nel campo della ricerca, che in quello della divulgazione, autore prolifico di saggistica sui temi dell’infanzia, adolescenza e rapporto genitori-figli.

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La scienza, a Pisa da sempre

180 anni fa a Pisa la prima riunione degli scienziati italiani: martedì 20 luglio, alle 17 , al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi la presentazione del volume 1839: la prima Riunione degli Scienziati Italiani curata dal Sistema Museale di Ateneo, con la collaborazione  della Domus Mazziniana.

Nel rispetto di tutte le norme anti-Covid19, è previsto un numero massimo di partecipanti con prenotazione.

Tutte le informazioni su museodellagrafica.sma.unipi.it

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I dialoghi del Porto

Continuano gli appuntamenti con i libri e i loro autori al Porto di Marina: la rassegna Dialoghi d’Autore del cartellone di Marenia propone il reading poetico di Franco Arminio giovedì 15, Vecchini e Vincenti sabato 17 e lo scrittore per ragazzi Roberto Piumini domenica 18.

Prosegue anche questo fine settimana il programma di incontri letterari Dialoghi d’Autore, curati dalle librerie indipendenti pisane. La rassegna si svolge al Porto turistico di Marina di Pisa, all’interno del cartellone di Marenia NonSoloMare.

Giovedì 15 luglio, alle 21.30, a cura della Libreria Civico 14, salirà sul palco Franco Arminio con un reading poetico, accompagnato dal musicista pisano Massimo Cappellini. Durante la performance ,le parole del poeta giocheranno e galleggeranno sulla corrente di note della musica di Cappellini, generando un’atmosfera intima e suggestiva.

Sabato 17 luglio (ore 21.30), a cura della libreria Gli anni in tasca, sarà il turno di Silvia Vecchini e Antonio “Sualzo” Vincenti, rispettivamente scrittrice e illustratore, che presenteranno la graphic novel Le Parole Possono Tutto (Il Castoro, 2021). Sul palco, insieme agli autori, sarà presente Matteo Pelliti, poeta sarzanese naturalizzato pisano, stretto collaboratore di Simone Cristicchi. Le Parole Possono Tutto parla di Sara, protagonista giovane e introversa; a cui sono successe troppe cose: l’incidente, la separazione dei suoi, il litigio con la migliore amica. Qualcosa dentro di lei si è bloccato. Ma il destino mette sulla sua strada un maestro inatteso: l’anziano signor T, con le sue storie antiche e la fissazione per l’alfabeto ebraico, che Sara comincia a imparare. È solo un vecchio pazzo? Forse. Ma grazie a quelle lettere misteriose, una strana creatura entra nella vita di Sara. E con lei, a poco a poco, tornano le parole, quelle giuste per vivere tutto: l’amicizia, la famiglia e, forse, anche l’amore.

Domenica 18 luglio (ore 21.30), sempre al Porto Turistico, a cura della Libreria dei Ragazzi, sarà la volta di Roberto Piumini, scrittore lombardo, prolifico autore di narrativa per l’infanzia, filastrocche e romanzi, e Nadio Marenco, musicista. L’opera presentata sarà Alzati Martin, Ballata di Martin Luther King (Solferino, 2018). Un’epica incentrata su un eroe moderno, che recupera la forma del poema in ottave e del gospel per restituire il sapore antico della lotta nera. Una storia che nessun bambino, ragazzo, adulto dovrebbe mai perdere di vista: quello di una giusta causa in cui credere e per cui lottare.

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Al porto, a parlare di libri

Performance sul viaggio di Dante con Rondoni, l’ironia di Gene Gnocchi e il tentativo di “non offendere nessuno” di Scifoni: questo fine settimana appuntamento al Porto di Marina dove continuano i Dialoghi d’autore” del calendario di Marenia.

Prosegue anche questo fine settimana il programma di incontri letterari Dialoghi d’Autore, curati dalle librerie indipendenti pisane. La rassegna si svolge al Porto turistico di Marina di Pisa, all’interno del cartellone di Marenia NonSoloMare. Venerdì 9 luglio l’appuntamento è con Davide Rondoni che ricorda con noi i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, seguirà sabato 10 l’incontro con l’attore e comico Gene Gnocchi che presenterà la sua raccolta di racconti Il Gusto Puffo, mentre domenica 11 l’appuntamento, anticipato alle 18.15, con Giovanni Scifoni, che presenta il libro Senza Offendere Nessuno.

Venerdì 9 luglio (ore 21.30, Porto di Marina), a cura della Libreria Pellegrini, la performance in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, tratta dalle pagine di un libro del poeta, scrittore e drammaturgo emiliano Davide Rondoni, Per lei. E per tutti. Appunti, voci e danze su Dante e sull’amore. Partecipano Davide Rondoni (autore) Chiara Ciribello (canto) Paola Spencer (danze). Il problema è il viaggio, solo quello. “Il nostro maledetto o benedetto viaggio in questo posto chiamato mondo. Il problema è se Beatrice appare dietro la porta a vetri e se entra. Il problema, come sapeva Dante, è se poi qualcosa la porta via”.

Sabato 10 (ore 21.30, Porto di Marina), a cura della Libreria Fogola, salirà sul palco il comico Gene Gnocchi con la sua nuova raccolta di racconti Il Gusto Puffo. Siamo un’umanità al gusto puffo, ammettiamolo. Ognuno fiero del suo colore un po’ sopra le righe ma senza il coraggio di uno scarto di personalità al di là di quel sapore indefinibile che tende alla vaniglia. Gene Gnocchi costruisce tassello dopo tassello un mosaico di storie personali e collettive.  A dialogare con l’autore sarà la giornalista Chiara Cini.

Domenica 11 (ore 18.15, Porto di Marina), a cura della Libreria Pellegrini, sul palco ci sarà Giovanni Scifoni, attore, regista e scrittore, che presenta il libro Senza Offendere Nessuno, e Massimo Trocchi, a moderare l’incontro. Il libro, di particolare attualità, racconta ventuno esperienze di conflitti quotidiani in cui il protagonista incontrerà buddisti, cattolici, leghisti, atei militanti, attivisti Lgbtq+; alla ricerca della soluzione per caricare la lavastoviglie altrui senza offendere nessuno.

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Mare e libri

Marenia inizia con grandi ospiti e grandi libri: venerdì 2 Nicola Lagioia ospite dei Dialoghi d’Autore con La città dei vivi; sabato 3 Carmignani con la storia del gatto di Sepulveda e domenica 4 Guido Tonelli con Il sogno di uccidere Cronos.

Inizia questo primo fine settimana di luglio e parte con un appuntamento che lega il nostro territorio alla letteratura di livello nazionale: all’interno del programma di Marenia NonSoloMare, la rassegna Dialoghi d’Autore, una serie di dodici incontri letterari curati dalle librerie indipendenti pisane. Le prima delle serate, che si svolgeranno al porto di Marina di Pisa, è organizzata per venerdì 2 luglio (alle 19 per evitare la concomitanza con la partita della Nazionale) e l’ospite d’onore sarà  Nicola Lagioia.

L’appuntamento è a cura della libreria Tra le Righe: lo scrittore Nicola Lagioia, premio Strega 2015 e direttore del Salone internazionale del libro di Torino, presenta La città dei vivi (Einaudi). Dialoga con l’autore Danilo Soscia. Nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia, Manuel Foffo e Marco Prato, seviziano un ragazzo più giovane, Luca Varani, portandolo a una morte lenta e terribile. La notizia calamita immediatamente l’attenzione, sconvolgendo nel profondo l’opinione pubblica.

Sabato 3 luglio (ore 21.30, piazzale delle Capitanerie di Porto), a cura della libreria Gli Anni in Tasca, Ilide Carmignani presenta Storia di Luis Sepùlveda e del suo gatto Zorba (Salani) Modera l’incontro Chiara Aurora Gagliano. Questa è la favola di Sepùlveda, autore indimenticabile di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e di molti altri romanzi, ed è essa stessa la storia della sua vita raccontata a un gatto. Una vita avventurosa, generosa e intensissima, “incandescente” come dice lui stesso, narrata come una favola dolce e forte (così d’altronde era lui) da Ilide Carmignani, sua traduttrice e amica.

Domenica 4 luglio (ore 21.30, piazzale delle Capitanerie di Porto), a cura della Libreria Erasmus, Guido Tonelli presenta Tempo. Il sogno di uccidere Chronos. Chrònos è un mistero, e non solo per i fisici. Lo era per i primi uomini e continua a esserlo per noi oggi. Da Newton ad Amleto, da Einstein a Dalì, il tempo è stato protagonista di metamorfosi vertiginose, affascinanti e mostruose. Esiste? Si può fermare? E se ne può invertire il corso? Guido Tonelli ci guida lungo la tortuosa via d’accesso alla comprensione di una realtà molto diversa da come crediamo che sia.

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Un libro tira l’altro

Piazza Cavallotti si riempie di libri e di voglia di leggerli: dal 29 giugno al 5 agosto questo Fiume di Libri ci porta presentazioni, chiacchierate, autori e case editrici a chilometro zero. Per un’estate immersi nel piacere della lettura.

Un fiume di libri in piazza Cavallotti è il titolo della rassegna organizzata dal 29 giugno al 5 agosto in piazza Cavallotti dall’editoria indipendente di Pisa e dalla libreria Erasmus . Per sei settimane all’aperto tutte le serate del martedì, mercoledì e giovedì (e in una settimana anche del venerdì) saranno presentati libri perlopiù di autrici e autori che vivono nella nostra città. La lettura che spesso ci ha accompagnato nei lunghi mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria è ora proposta proprio per ripartire con momenti di socialità e di incontri in presenza. 

E dopo i lunghi mesi in cui la lettura ci ha fatto compagnia quando dovevamo stare lontani dagli altri ed è stata riscoperta anche da chi non la frequentava troppo, è bello ora non abbandonarla più, ma farne una compagna assidua anche di occasioni sociali, per poter condividere il piacere che ci dà.

“E’ la prima volta – sottolinea l’editrice Micol Carmignani, una delle promotrici dell’iniziativa – che riusciamo ad organizzare una rassegna di tutte le case editrici indipendenti di Pisa e a creare una sinergia comune. Già lo scorso anno con la libreria Erasmus avevamo sperimentato una rassegna di presentazione all’aperto in piazza Cavallotti che ebbe un forte successo di partecipazione. Quest’anno, non solo ci sono molte più presentazioni in programma, ma soprattutto l’organizzazione dell’esperienza è stata estesa a tutta l’editoria pisana”. 

“Il nostro obiettivo – precisa Enrico Stampacchia, titolare della Libreria Erasmus di piazza Cavallotti – è quello di venire incontro alle richieste degli autori ma anche di incrementare il numero dei lettori. La scelta è stata così quella di una particolare attenzione anche ai cosiddetti libri a chilometro zero di qualità e alla produzione artistica letteraria del nostro territorio valorizzando l’uso della piazza all’aperto come punto di incontro comune tra autori, lettori, e magari pure residenti e turisti. Perché la cultura che promuoviamo parte innanzitutto dalla socialità e dallo scambio di idee e in estate la piazza della città è uno dei luoghi più appropriati per valorizzare questo obiettivo”. 

Saranno presentati libri quasi tutti pubblicati negli ultimi mesi, e per lo più di autori che vivono a Pisa, di narrativa, poesia, testi teatrali e saggistica (in particolare attualità e arte).

Le case editrici partecipanti sono Astarte edizioni, Carmignani Editrice, Della Porta Editori, dreamBOOK edizioni, Edizioni ETS, Felici Editore, Mds Editore, Marchetti Editore, Pacini Editore.

Il programma

“Un fiume di libri

Il programma dal 29 giugno al 5 agosto

I settimana

Martedì 29 giugno ore 21.15

Prima presentazione

Mi salvi chi può. Storia di un paziente tra numeri e persone, di Fabio Cignoni (Carmignani Editrice aprile 2021) 

Se il motivo principale che ha indotto l’autore a offrirci la sua storia è quello di rendere testimonianza della malattia Covid 19 affinché tutti comprendiamo di doverla temere, nel suo racconto troviamo anche un’altra consapevolezza, troviamo l’urgenza di un impegno comune, come singoli cittadini e come istituzioni pubbliche, per superare la pandemia e ripartire sapendo cambiare quel che non ha funzionato. Un messaggio prima di tutto a chi assiste, visita, tocca con mano questi malati: professionalità e capacità tecnica non possono rimanere scollegate dalla capacità di empatia, dalla capacità di ascoltare, di farsi carico delle persone. (Dalla prefazione del dott. P. Malacarne).

Presentano

Maurizio Iacono, docente di Storia della Filosofia all’Università di Pisa

Paolo Malacarne, primario del reparto Anestesia e Rianimazione di Pisa

Modera Luigi Sofia

Interviene l’autore

Fabio Cignoni vive a San Piero a Grado (PI) con la sua famiglia. È coordinatore tecnico di neurofisiopatologia presso l’AOUP (Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana). Ha collaborato a numerose pubblicazioni e articoli a tema scientifico. Questo libro rappresenta il suo esordio letterario. 

Mercoledì 30 giugno ore 21.15

Prima presentazione

Arte orafa a Pisa fra Sei e Settecento. Il Duomo e la città di Daria Gastone (Astarte Edizioni, dicembre 2020)

Attraverso lo studio dei documenti d’archivio e delle esemplari sopravvivenze, il volume approfondisce l’attività delle botteghe orafe operose a Pisa fra Sei e Settecento, valorizzando il ruolo della produzione suntuaria nel quadro della cultura artistica cittadina dal tardobarocco al volgere del XVIII secolo.

Presenta Antonella Capitanio, docente di storia dell’oreficeria e dell’arte applicate all’Università di Pisa

Interviene l’autrice

Daria Gastone si è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Pisa (2007) e ha collaborato con gli uffici per la Tutela dei Beni Artistici e Culturali della Diocesi di Livorno e dell’Arcidiocesi di Pisa. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Firenze (2018), discutendo una tesi
sull’opera di orafi e argentieri attivi a Pisa nel Settecento.

Giovedì 1 luglio ore ore 21.15

Prima presentazione

La Viola rossadi Alessandro Scarpellini (Felici editore giugno 2021)

Una costellazione di 7 racconti gialli introdotti da una storia che pare legarli tutti ad un misterioso filo: il sorriso silenzioso di Dio e una musica che fa palpitare il cuore e i sensi. Entrare dentro la psiche umana e i misteri dell’essere con vicende che contengono qualcosa che deve essere scoperto ed introduce a mondi inesplorati. Un nuovo modo di percorrere la narrativa gialla e di trasformarla in una visione “altra” della vita, quasi spilli di luce forassero le mura bianche della quotidianità e colpissero i nostri occhi socchiusi C’è “qualcuno”, nascosto nell’ombra, che li racconta… dice di chiamarsi Pan. A volte la musica delle parole è cupa e tagliente come la lama di un rasoio, altre volte pericolosa e dolcissima come un punteruolo di luce che cerca e tenta il cuore.

Una pozione magica per entrare in corpi e pensieri, per percorrere sentieri solitari ed affollati in cui la vita si rivela in modo imprevisto ed improvviso scalfendo il falso pulviscolo della normalità. Ci sono sette movimenti, ma potrebbero essere molti di più, che, preceduti da versi che graffiano, portano dentro le vene sanguinanti dell’esistenza. Una voce misteriosa e magica narra queste sette storie che hanno a che fare con gli esseri viventi, con le ombre che li inquietano, con la luce abbagliante e violenta del sole, con la superbia e l’ambizione di essere od apparire, con la notte buia, con Venere che brilla insanguinata e il canto di cicale lontane. La vita forse non è quella che sembra… Un libro da leggere in molti modi, una sorta di filo d’Arianna che si intriga e s’annoda nel labirinto del Minotauro. E se noi tutti, a volte, fossimo degli assassini?

Presentano

Fabrizio Meini, regista teatrale e drammaturgo

Fabrizio Felici, editore

Interviene l’autore

Letture Stefania Pugi, attrice

Suggestioni musicali di Giacomo Innocenti e della cantante Marina Mulopulos

Alessandro Scarpellini scrittore ed educatore, autore conosciuto sulla scena letteraria da ormai trent’anni con raccolte di poesia e di racconti, libri di scrittura creativa, drammaturgie, guide didattiche. È un artista che ha all’attivo progetti e collaborazioni nel mondo dell’arte visiva e plastica oltre che della musica e del cantautorato, come quelli che attualmente porta avanti assieme a musicisti della scena jazz o progressive con testi creati per le varie occasioni. Molteplici e varie le collaborazioni con registi teatrali, storici e filosofi. Conduce vari corsi e laboratori interattivi di scrittura creativa che lo hanno portato ad affacciarsi sulla scena internazionale e a far conoscere la propria opera e il proprio lavoro fino a Lisbona e Santiago del Cile. Ha vinto importanti premi letterari fra i quali ricordiamo il “Mystfest” (festival internazionale del giallo e del mistero), il premio “Playboy”, il premio di narrativa fantastica “Città di Montepulciano”, il premio “Domenico Rea”, il premio internazionale “il Prione” e “Il Casentino”.

II settimana

Martedì 6 luglio ore 21.15

Prima presentazione

Tre pisane in trincea. Quattro anni di battaglie per il Centro Oncologico Pisano di Anna Di Milia Tongiorgi, Paola Pisani Paganelli, Isabella Salvini Calamai (Edizioni Ets dicembre 2020)

Tre storie di donne, Anna, Isabella e Paola che negli anni ’80 si scontrano con il cancro, malattia che a quei tempi veniva nascosta con pudore. Costrette ad un pendolarismo per cure che nella loro città non erano disponibili, le protagoniste raccontano con commozione e ironia i tortuosi percorsi per ottenere una diagnosi e i viaggi della speranza a Milano e a Parigi. Tali sofferenze sfociano in un impegno sociale che si concretizza l’8 marzo 1987 con un’azione provocatoria. In quella epica giornata, Anna, Isabella e Paola raccolgono centinaia di firme per chiedere l’istituzione a Pisa di un Centro per la cura dei tumori. Il libro narra di quattro anni di lotte che portarono alla creazione del Centro Oncologico di Pisa, in un’epoca di trasformazione della sanità nazionale. Nella post-fazione, Pierfranco Conte, primo direttore dell’Oncologia Medica pisana, sottolinea l’attualità del tema della sanità territoriale, oggi al tempo del COVID, come nel periodo di questa storia.

Presenta Manuela Roncella, direttore della UO senologia azienda ospedaliera universitaria di Pisa

Coordina Daniela Giannelli, responsabile ufficio comunicazione ASL Nordovest Pisa

Intervengono le autrici

Anna Di Milia Tongiorgi all’inizio della storia raccontata nel presente volume è insegnante di Scienze naturali e geografia presso il Liceo Scientifico cittadino “U. Dini” Negli anni 60-. 80 fa parte di svariate commissioni nazionali per nuovi programmi delle scienze naturali nella scuola superiore, comprese le 150 ore! Partecipa poi al 1° concorso di Scuola di dottorato (1984 posti riservati ad insegnanti) e quindi lascia l’insegnamento dedicandosi alla ricerca paleontologica. Svolge attività di ricerca studiando fossili provenienti dal Paleozoico di quasi tutto il mondo. Parallelamente alla attività scientifica ha una attività di volontariato che continua ancora oggi. Contribuisce alla nascita della Associazione oncologica pisana a Pisa, di Non più sola in Valdera ed in Altavaldicecina, di Toscana Donna, associazione regionale, e di FAVO federazione nazionale delle Associazioni in oncologia.

Mercoledì 7 luglio ore 21.15

Serata in memoria di Patrizia Napoleone

In occasione dell’anniversario della nascita familiari, amici e scrittori interverranno per ricordare e leggere brani della scrittrice recentemente scomparsa.

Giovedì 8 luglio ore 21.15

Caleidoscopio di vite. Monologhi, dialoghi e brevi raccontidi Massimiliano Barsotti (Marchetti Editore, luglio 2021)

«Che scimmia che sono! Una scimmia senza peli e con sembianze umane… ma sempre scimmia.

Signori Accademici, vi domando: può una scimmia trasformarsi in uomo? Io sinceramente propendo per la tesi opposta, cioè che un uomo possa irrimediabilmente diventare una scimmia. Una parvenza di essere umano… ma sostanzialmente una scimmia. Scegliete voi quale tipo: orango, gorilla, scimpanzé. Scegliete voi, non m’interessa. Sembianze umane ma dentro scimmia. Peli sul cuore, peli nel cervello, nello stomaco. Insomma dentro, dentro, là nel profondo dove non si vede, ecco che sei… scimmia».

Monologhi, dialoghi e brevi racconti, nati per il teatro ma anche per il piacere della lettura ad alta voce. Un insieme di stati d’animo, passioni, emozioni, raccontati con incursioni in diverse tipologie espressive, a comporre un caleidoscopio di vita. Anzi, di vite. Il libro fa parte della collana Spazio scenico, dedicata al teatro.

Intervista l’autore il prof. Marco Rossi, attore e regista amatoriale

Massimiliano Barsotti, nato e residente a Pisa, ex dirigente statale e già docente di scuola superiore, si dedica al teatro amatoriale fin dai tempi del liceo lavorando con registi locali, seguendo corsi di recitazione, lezioni universitarie, laboratori teatrali, ottenendo riconoscimenti e segnalazioni. Da quattro anni tiene, in qualità di insegnante, il corso di teatro presso l’UNIDEA (Università degli adulti) di Pisa. Nel 2019 ha pubblicato Manuale pratico di recitazione – con note di cultura teatrale (Marchetti Editore).

III settimana

Martedì13 luglio ore 21.15

Poesia in musica, a cura di Vincenzo Mirra

Presentazione dell’album Old folk for new poets – progetto musicale a cura di Fernando Fidanza

Testi dei poeti: Gianluca Ceccato, Alessandro Romanello, Flavia Cidonio, Jonathan Rizzo, Luca Fidanza, Valentina demuro, Mattia Tarantino, Marina Marchesiello, Vincenzo Mirra, Virginia Pedani, Roberto Crino’, Emanuela Mannino, Letizia Di Cagno

Presentano Fernando Fidanza e Vincenzo Mirra

Mercoledì 14 luglio ore 21.15

Prima presentazione poesia

L’amore segretodi Alessandro Scarpellini (Ensamble, edizioni 2020)

La nuova raccolta poetica di Alessandro Scarpellini

Un viaggio dentro il mistero dell’universo femminile che è in noi e dentro la materia, il desiderio vivo e vero di un altro mondo o altri mondi qui ed ora. Resistenza e Amore, ancora e sempre. Un’opera della maturità dunque per l’intensità, per la cura del verso e della parola, per la musicalità delle liriche… sinergie che traducono i moti di un’esistenza al tempo stesso inquieta, gioiosa e ribelle. Vi è poi una sciamanica capacità di accompagnare il lettore – verso dopo verso – allo svelamento di quel non detto – e soprattutto di quel non dicibile – che è il cuore di ogni opera che lasci un segno nella storia tanto ru- morosa quanto caduca dell’essere umano. Preziosa copertina del pittore Mauro Cristofani, prefazione del cantastorie Alessio Lega, postfazione di Edoardo Olmi.

Presentano

Giovanni Fascetti, storico e ricercatore delle antiche tradizioni

Edoardo Olmi, poeta

Interviene l’autore

Jazz ambient di Giacomo Innocenti (sassofono e clarinetto)

Alessandro Scarpellini scrittore ed educatore, autore conosciuto sulla scena letteraria da ormai trent’anni con raccolte di poesia e di racconti, libri di scrittura creativa, drammaturgie, guide didattiche. È un artista che ha all’attivo progetti e collaborazioni nel mondo dell’arte visiva e plastica oltre che della musica e del cantautorato, come quelli che attualmente porta avanti assieme a musicisti della scena jazz o progressive con testi creati per le varie occasioni. Molteplici e varie le collaborazioni con registi teatrali, storici e filosofi. Conduce vari corsi e laboratori interattivi di scrittura creativa che lo hanno portato ad affacciarsi sulla scena internazionale e a far conoscere la propria opera e il proprio lavoro fino a Lisbona e Santiago del Cile. Ha vinto importanti premi letterari fra i quali ricordiamo il “Mystfest” (festival internazionale del giallo e del mistero), il premio “Playboy”, il premio di narrativa fantastica “Città di Montepulciano”, il premio “Domenico Rea”, il premio internazionale “il Prione” e “Il Casentino”.

Giovedì 15 luglio ore 21.15

Prima presentazione 

Il papavero fiorisce altrovedi Claudia Turco (2021)

Stefania, 11 anni, la più piccola tra le ragazze della sua mega-famiglia comincia a scrivere sul nuovo diario ricevuto in dono a Natale. La vita della famiglia viene filtrata attraverso il suo acuto sguardo mentre annota nel diario la quotidianità sua e dei suoi familiari, insieme agli eventi straordinari e alle notizie di carattere politico e sociale che spesso diventano oggetto di discussione tra i fratelli maggiori. Un libro che parla della famiglia, delle adozioni, degli affidi, delle separazioni, collocandosi dalla parte di chi li vive in prima persona.
e

Anna dei numeri una storia del Novecento di Cristiana Vettori (Helicon novembre 2020) 

Una donna in cerca della propria autonomia nei difficili anni della prima metà del Novecento. L’autrice ne racconta la storia in un percorso di ricostruzione di una personale genealogia femminile.

Presenta Giovanna Baldini, scrittrice

Intervengono le autrici

Cristiana Vettori, scrittrice, nata a Poppi, residente a Pisa, ha insegnato per molti anni nelle scuole superiori. Si occupa di psicologia e di formazione in ambito psicologico per l’Agenzia formativa Performat. In campo editoriale collabora con la Casa Editrice Helicon. Si occupa di editoria scolastica: nel 2009 ha pubblicato con altre autrici un’antologia per le scuole medie superiori: Lezioni di volo (Bruno Mondadori). Ha pubblicato varie raccolte di poesie e di prose: Percorsi (Ila Palma, Palermo 1983); Gaio mistero (Ila Palma, 1985); La morte del gatto e altre prose (SP 44, Firenze, 1988); Sedici prose in forma di quadrato (SP 44, Firenze, 1990); Orme (SP 44, Firenze, 1996); Amori e disamori (Helicon, Arezzo, 2007); Preziose presenze (Helicon, Arezzo, 2012); Se qualcosa ci salverà (Helicon, Arezzo, 2015); Esercizi di scrittura (Helicon, Arezzo, 2016); All’ombra della sera (Helicon, Arezzo, 2019) . Nel 2010 è uscito il suo primo romanzo Il gioiello di Poppi (Helicon). Nel 2011 ha pubblicato una raccolta di “storie di migrazione e di integrazione”: La nostra scuola è il mondo intero (Quaderni Satyagraha, Centro Gandhi Edizioni, Pisa). Nel 2014, insieme a Giovanna Baldini, ha pubblicato con le edizioni Helicon di Arezzo il volume di ricette per Libera Terra Il gusto giusto – 100 ricette al sapore di legalità, libertà e democrazia. Partecipa a vari gruppi di scrittura fra cui “Viaggi di parole” e “Carta Bianca” laboratorio di scrittura della Casa della Donna di Pisa. È autrice di Viaggiare in Casentino – Guida turistica (Helicon, 2015) e Pisa d’Autore – Percorsi letterari nella città della Torre (Helicon, 2017). Nel 2018 pubblica il romanzo “Il fauno scomparso”.

Claudia E. Turco, residente a Pisa, quando è andata in pensione ha cominciato a dar veste ufficiale a quanto scriveva, partecipando, con qualche successo, ad alcuni concorsi letterari. Numerosi suoi testi di poesia e narrativa sono presenti in opere collettanee, tra cui il racconto giallo Per un po’ di zucchero (premiato al Premio Europa 2005) nell’antologia Cattive bambine (Editrice Laurum 2007). Tra le sue pubblicazioni: il libretto di miniliriche Tanka (Cursi dic. 2004); la raccolta di poesie Vita e Versi (Montedit Editore 2006); Attimo per attimo (non solo rime) (Felici Editore 2008); Magia di un libro (EdiGiò 2008), racconto per bambini; Vita, Amore, Memoria, Prose e poesie (Felici Editore 2009), Ricordi sparsi in prosa e versi (TEP 2011); il romanzo Villa Fiorita (Marco Del Bucchia Editore 2014); Arcobaleno, (prose e poesie) pubblicato come ebook (Kindle Direct Publishing, aprile 2016 con ASIN: B01DUF7QIK).

Venerdì 16 luglio ore 21.15

Prima presentazione

La lingua italiana in 100 date diFiammetta Papi (Della Porta edizioni, ottobre 2020)

Da quanto tempo esiste la lingua italiana? Quali sono gli eventi storici, le circostanze sociali, le opere letterarie che ne hanno definito la fisionomia? Da quanto tempo si parla italiano? Cento date per ripercorrere la storia della nostra lingua: dal Placito capuano alle trasformazioni socioculturali degli ultimi decenni; Da Dante Alighieri e i grandi autori della nostra letteratura agli usi dei parlanti e degli scriventi comuni, di tutte le regioni d’Italia; Senza dimenticare la lingua della scienza e della tecnica, del cibo, dell’arte e della musica, grazie alle quali l’italiano si è diffuso anche all’estero. «Fiammetta Papi ha scritto un gran bel libro: ricco di informazioni, tutte criticamente vagliate, e di gradevole lettura. Le date, se lesappiamo scegliere e interrogare, possono dirci molto sulle vicende degli esseri umani e delle loro lingue». (Dalla prefazione di Luca Serianni).

Presenta Roberta Cella, docente Storia dell’Italiano all’Università di Pisa

Interviene l’autrice

Fiammetta Papi è ricercatrice di Linguistica italiana all’Università di Siena. Dopo il perfezionamento alla Scuola Normale Superiore, è stata assegnista di ricerca alla stessa Scuola Normale e all’Università per Stranieri di Siena. Postdoctoral Fellow al Warburg Institute di Londra, ha successivamente collaborato al Vocabolario Dantesco (Accademia della Crusca-CNR Opera del Vocabolario Italiano). Ha pubblicato l’edizione critica con commento linguistico del Livro del governamento dei re e dei principi (2 voll., 2016-2018), e saggi di filologia e storia della lingua italiana.

IV settimana

Martedì 20 luglio ore 21.15

Prima presentazione

Diario segreto di Bartolomeo Allattati di Piero Panattoni

(Edizioni Helicon maggio 2021)

Nella finzione narrativa il diario di un personaggio sui generis, che nonostante un destino segnato fin dalla nascita, non si nega le avventure della vita, dell’amicizia e dell’amore. Un personaggio che si apre alle necessità degli altri, dei più derelitti ed emarginati, degli ammalati di cui sa cogliere la carica umana, facendoci riscoprire il senso di una umanità universale che abbraccia ricchi e poveri, servi e padroni, senza nessuna esclusione. Con uno sguardo particolare sul tema dell’epidemia, uno sguardo non voluto e però rivelatore della storia che stiamo vivendo.

Presenta Cristiana Vettori, scrittrice

Interviene l’autore

Piero Panattoni, scrittore, insegnante di liceo, attore di teatro e collezionista di giocattoli ha pubblicato con le edizioni Ets due romanzi brevi; “Chicago 1958” nel 2013 e “Due donne” nel 2015. Nel 2018 è uscito con le edizioni Helicon il suo romanzo per racconti “Storie della valle del Serchio”

Mercoledì 21 luglio ore 21.15

Presentazione poesia

 La mia antica Ortensia di Maria Grazia Del Puglia (Aletti maggio 2021)

Presenta Giovanna Baldini, scrittrice

Interviene l’autrice,

Letture di Claudia Turco

Maria Grazia Del Puglia è nata durante la Seconda Guerra Mondiale, nella campagna senese, e vive a Pisa dagli anni ‘60. Ha insegnato fino all’età del pensionamento e solo successivamente ha scoperto la scrittura. Nel 2012 è stato pubblicato il suo primo libro di racconti “Gente di Toscana”. A seguito di un lungo lavoro di documentazione e di raccolta di memorie nel 2015 ha pubblicato il romanzo “La Fattoria”. Nel 2017 ha pubblicato la silloge di racconti e poesie “Anima in Viaggio” e nel 2019 la silloge poetica “Sogno o realtà”. Nel 2020 partecipa con alcune poesie alla “Enciclopedia dei Poeti Contemporanei 2020”. Sue poesie e racconti sono presenti in antologie e raccolte collettive.

Giovedì 22 luglio ore 21.15

Prima presentazione

In viaggio con l’Amornauta. La costellazione dell’amore di Lorenzo Oggero (Helicon luglio 2021).

Il testo prende per mano il lettore e lo accompagna nei territori dell’Amore lungo la possibile navigazione di un Amornauta – quale essere umano non lo è stato, non lo è o non lo sarà? –, soffermandosi su ognuna delle molte tappe previste, quali l’innamoramento, la seducenza, il desiderio, la promessa, la coppia e configurando così un’ampia Costellazione dell’Amore. Per approfondire anche le grandi domande:

Perché l’Amore ci fa volare? Perché l’Amore ci fa soffrire? Esistono Cure e

Provvidenze per non smettere di volare?

Presenta Cristiana Vettori.

Interviene l’autore

Lorenzo Oggero, nato nel 1944, coniugato con una figlia, da alcuni anni vive in Toscana. Docente e consulente di management nell’area delle Risorse Umane, pubblica: Alla ricerca di nuove rotte manageriali, FrancoAngeli, 1998, L’organizzazione è una metafora FrancoAngeli, 2004, Management & Golf, 2009; Seduco… dunque sono! Le seduzioni quotidiane e il percorso della seducenza, FrancoAngeli, 2014. In tempi più recenti si dedica alla letteratura: pubblica racconti, poesie, Orme sul mare, 2018 e due romanzi: Amori imprevisti, 1° Premio (ex aequo) al Concorso Pacini Editore, 2015; Amore, andata e ritorni, Helicon, 1° Premio al Concorso Il Litorale di Massa, 2020; In viaggio con l’Amornauta – La costellazione dell’Amore, Helicon, 2021. Socio di SGAI, Società Gruppo Analitica Italiana di Milano, Socio e docente di Ariele, Associazione Italiana di Psicosocioanalisi di Milano. Hobby: Viaggi, Golf. Past Presidente del Golf Club Colline del Gavi Hobby: Viaggi, Golf. Past Presidente del Golf Club Colline del Gavi

V settimana

Martedì 27 luglio ore 21.15

Prima presentazione

Hima(dreamBOOK edizioni, luglio 2020) e L’anello avanti e i serpenti alle spalle(sequel dreamBOOK edizioni, luglio 2021) di Daniele Scasseddu

Hima. Un serial killer miete vittime fra giovani donne di tutta Italia. Nella splendida cornice della città di Pisa l’assassino decide di sfidare la Polizia e uccide una giovane agente, da quel momento l’Ispettore Daniele Sandri e il suo staff affronteranno una serrata caccia all’uomo per stanare quel serial killer. Il Questore Terra, padre della bella Hima, decide di affiancarla al team inquirente col risultato che il criminale minaccia di morte la stessa funzionaria. Due psichiatri aiuteranno la squadra a ricostruire il profilo del loro uomo ma, al contrario dei comuni assassini seriali, la persona che cercano mostra di avere un quoziente intellettivo notevole e di avere un complice che si nasconde in seno alle stesse forze dell’ordine.

Chi sarà il cattivo e chi il buono? Nulla sarà certo fino all’ultima pagina quando i personaggi mostreranno il loro vero volto e l’epilogo aprirà un nuovo, imprevedibile e inquietante scenario dove il nome di Hima si staglierà come un’ombra sulle scoperte che sono state fatte.

L’anello avanti e i serpenti alle spalle. Continuano le avventure di Hima Terra, neo Vice Questore aggiunto della Polizia ma anche spietata killer di una oscura e potente Organizzazione con sede a Pisa che opera nell’oscuro e torbido mondo del dark web. Dalla solo apparente tranquillità della citta toscana, la vicenda si allarga in Europa e più precisamente a Veliko Tarnovo un’amena località a poche ore da Sofia nota per ospitare una roccaforte medievale: la fortezza di Tsarevets. Là ha sede Cruciatus, una altrettanto potente Organizzazione criminale decisa a prendersi con ogni mezzo il monopolio del mercato delle perversioni.

Da Pisa a Veliko un alternarsi di rocamboleschi eventi farà incontrare personaggi che mai si sarebbe pensato di trovare in quelle circostanze, mentre un ultimo colpo di scena rimetterà tutto in discussione lasciando il lettore col fiato sospeso in attesa dell’epilogo finale.

Presenta Stefano Mecenate, editore dreamBOOK

Interviene l’autore

Daniele Scasseddu nasce a Taranto il 7 agosto del 1976. Opera come Agente della Polizia di Stato nella Questura di Pisa e vive a San Giuliano Terme. Con dreamBOOK edizioni ha già pubblicato il romanzo HIMA di cui questo è il seguito. Ha contribuito alla realizzazione del programma Radio Puglia Sport che tanto successo ha avuto grazie all’ottimo Francesco Leggieri. Si occupa di iniziative sociali anche legate alla protezione degli animali. Sport, lettura e musica sono fra le sue maggiori passioni.

Mercoledì 28 luglio ore 21.15

poesia 

Franco Donatini presenta tre poeti pisani 

Massimiliano Antonucci

Nadia Chiaverini

Serenella Menichetti

Massimiliano Antonucci nasce a Taranto il 04/01/1970. A Roma trascorre gli anni universitari e si laurea in Giurisprudenza. Nel 2002 pubblica la sua prima raccolta poetica dal titolo Mastini davanti alle porte del Regno Casa Editrice L’Autore Firenze Libri a cui seguirà una seconda raccolta dal titolo Non sono versi di Giuda (Manni Editori 2005). Nel 2004 è’ vincitore con la poesia dal titolo “Solo sull’orlo del mondo” del Premio Internazionale di Poesia Lodoletta Pini, sezione speciale, città di Pisa. Nel febbraio 2005, il Premio Nazionale di Poesia Astrolabio 2004 gli assegna il premio di 1° Finalista – sezione Libro Edito di Poesia – per l’opera Mastini davanti alle porte del Regno. Ha partecipato anche ad altri concorsi letterari classificandosi ai primi posti.

Serenella Menichetti nasce a Cascina. Ha insegnato nella scuola dell’infanzia e ha cominciato a scrivere poesie all’inizio delle elementari. All’età di 17 anni ha pubblicato diversi racconti sul settimanale “Bella”. Fa parte del laboratorio di scrittura “LAPIS ” di Cascina, collabora con il Comune e la biblioteca di Cascina. Ha partecipato ad alcuni concorsi di poesia e narrativa classificandosi ai primi posti. Finalista in molti altri fra i quali “Premio letterario giovane Holden” “Premio Astrolabio 2014 con la Silloge “La geometria dei frattaliRacconti Toscani 2014 e molti altri. Ha pubblicato poesie e racconti su diverse antologie e su la rivista Orizzonti. Ha pubblicato nel 2009 due libri di Favole e Filastrocche Fantasia in rete e Petali di Pace. Nel 2013 ha pubblicato la silloge poetica di quaranta elementi con la casa editrice Del Bucchia Figure Mandalich e Poesie scritte a Lapis.

Nadia Chiaverini da oltre vent’anni partecipa attivamente a circoli culturali, manifestazioni letterarie e letture pubbliche affrontando in poesia tematiche che riflettono la complessità e le contraddizioni del mondo contemporaneo. Ha pubblicato varie raccolte, che hanno ricevuto premi e riconoscimenti: L’età di mezzo (Ibiskos Ulivieri 2004), Dai profumo al fiore (Ibiskos Ulivieri, 2005), L’altra metà del cielo (Ibiskos Ulivieri, 2008), Smarrimenti (Helicon, 2011), I segreti dell’Universo (CFR Edizioni, 2014), Poesia stregatta e altre visioni, (Carmignani Editrice, 2015); Notturni e ombre (Carmignani editrice, 2018); la plaquette L’infinita cicatrice – premio speciale concorso poesia inedita I colori dell’anima 2019. Suoi versi con interventi critici sono pubblicati ne “I Quaderni dell’USSERO – Puntoeacapo 2013”, sul web e in riviste; sono altresì inseriti in numerose antologie, che testimoniano l’impegno in campo sociale e culturale, tra cui: Keffiaeh – intelligenze per la pace, (CFR 2014), l’Impoetico mafioso. 105 poeti per la legalità, (CFR 2011), Il ricatto del pane, (CFR 2012), Il Tempo del padre (FaraEditore, 2015); Il Padre a cura di Nazario Pardini 2016, Uno scarto di valore a Bardolino, FaraEditore, 2016; Cento di questi sogni– a cura di P. Pardi (MdS 2016), Perdono: dal rancore al ricordo (FaraEditore, 2017), La responsabilità delle parole, (FaraEditore, 2018). È presente in antologie di poesia contro la violenza sulle donne: Unanimemente (Ediz. Zona, 2011), Cuore di Preda (CFR edizioni, 2012), FIL ROUGE – poesia sulle mestruazioni (CFR 2015), Invecchiare amando – una nuova vecchiezza femminile, Terra d’ulivi, 2018. Fa parte del gruppo teatrale Le Sibille, con cui ha rappresentato -“Dieci donne per una donna” da Una donna di Sibilla Aleramo e A-sintomatiche sull’emergenza sanitaria in atto. Quest’ultimo testo è inserito nell’antologia edita 2021 da Carmignani Pandemia e prigionia domestica: e le donne?”

Giovedì 29 luglio ore 21.15

Prima presentazione

Il Grande Inganno di Umberto Cinquini

Jordi Gonzales è, suo malgrado, protagonista di questa storia. Figlio indesiderato di Serafina e di un padre fuggito appena appreso della sua nascita. Condivide i folli desideri di sua madre, donna bella ma infelice, prepotente e poco realista, completamente soggiogata dalla filosofia berlusconiana del successo facile a ogni costo. Si tuffano insieme nell’ingannevole impresa di aprire un ristorante messicano sulla spiaggia di Rosignano Solvay. Un susseguirsi di eccessi, disastri e fallimenti nei quali Jordi si ritrova colpevole e ai quali prova a sopravvivere aiutato dall’adorata nonna Viola. Una storia che ha il pregio di esprimersi su molteplici livelli di lettura. Ci sono le storie d’amore di Jordi e della madre. C’è il rapporto conflittuale con Serafina, che genera in lui insicurezza e mancanza di motivazioni. Ci sono profonde riflessioni sulla bellezza; sul confine, labilissimo, che divide i sognatori dall’infelicità; sulla natura umana che si nutre soprattutto di illusioni snobbando la conoscenza. Una storia divertente e una lettura briosa che rompe con i conformismi e i luoghi comuni.

Presenta Sara Ferraioli, editrice

Interviene l’autore

Mario Umberto Cinquini, nato a Oakland, California, il 26 Settembre 1963 da madre americana e padre italiano. Sposato con Silvia Cirri, ha due figli, Michele e Jacopo. Studente d’Arte, da sempre appassionato di Carnevale, apre nel 1985 un’attività di costruzione maschere e carri allegorici. Dal 1991 è titolare della società artigiana FRATELLI CINQUINI SCENOGRAFIE insieme al fratello Stefano e dal 2011 del figlio Michele. Vincitori nel 2018 del Carnevale di Viareggio, con il carro di prima categoria “Papaveri Rossi”. Scrittore per terapia afferma che “Scrivere può essere una cura eccezionale per superare momenti difficili. Capita che a raccontarsi addosso si riesca a sopprimere l’istinto primordiale della vendetta.” Ha pubblicato per Pezzini Editore: “Sono solo Mascheroni” (autobiografia di un uomo pieno di entusiasmo – 2018) e nel 2019: “Il Buffone”. omanzo).
Speaker radiofonico per caso, conduce la trasmissione “BARAKKA ROTTA” dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 10,00 su Radio Versilia TV.

VI settimana

Martedì 3 agosto ore 21.15

Prima presentazione

Il sarto di Palermodi Sergio Costanzo (Porto Seguro, novembre 2020)

Palermo, 1575. In una città in bilico tra le radici arabo normanne e la dominazione spagnola, il giovane Bernardo dell’Abaco, undicesimo discendente di Leonardo Fibonacci, viene mandato dai genitori al vicino castello di Trabia nel tentativo di preservarlo dall’epidemia di peste. Qui è severamente educato da donna Lucrezia Gaetani, nobile di antica stirpe pisana. Bernardo cresce e si fortifica tra solitudine, fatica e soprusi, cullando il sogno di diventare un sarto, come il padre, e confezionare l’abito perfetto. Ma i suoi stretti legami con la Confraternita della Nazione Pisana, la sua cultura e il suo censo, gli impongono scelte diverse. Si innamora di una donna di popolo, l’elegante schiava di una famiglia spagnola: il loro amore si consacra tra mille difficoltà in una Palermo segnata da rivolte e lotte di potere. Il sarto di Palermo è un omaggio all’arte, alla storia, alla bellezza e al potere che la conoscenza esercita sulle umane menti, ma è anche un affresco a tinte forti delle bassezze di cui solo l’essere umano è capace.

Presenta Francesca Petrucci, editor, giornalista, scrittrice

Interviene l’autore

Sergio Costanzo nasce a Pisa nel 1963. Laureato in Biologia, lavora presso AOUP. Volontario del Soccorso Internazionale, compie varie missioni in Italia e all’estero per le quali gli viene conferita dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, la Benemerenza della Repubblica Italiana. Pubblica il suo primo saggio, sull’architettura medievale a San Galgano nel 2004. Segue, Recinti Sacri uno studio sulla progettazione di chiese, moschee, sinagoghe. Nel 2010 esce Io Busketo, (Linee Infinite), romanzo storico ambientato nella Pisa repubblicana della fine dell’XI secolo, che vince il Premio Letterario Nazionale “Italia Medievale” a cui seguiranno, sempre nella medesima collana e sempre nella medesima ambientazione pisana, nel 2012 Il fiume si rise (il contesto è tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo), nel 2013 La tavola dei Galilei (seconda metà XVI secolo) e nel 2016 Ibelin (XII secolo). Pubblica circa trenta opere, racconti, romanzi, reportage e due opere teatrali. Coautore e curatore di Leg(g)ende Pisane, rubrica di notizie storiche che sfiora le duecento uscite. Collabora con la RAI e RAI Storia alla produzione di testi e contenuti e come voce narrante.

Mercoledì 4 agosto ore 21.15

Prima presentazione poesia

Opera” di Adriano Spatola (dreamBOOK edizioni, [dia•foria novembre 2020)

OPERA antologizza per la prima volta e per intero tutte le raccolte di Adriano Spatola, con l’aggiunta di testi extravagantes e sezioni dedicate ai suoi lavori di poesia concreta e visiva. In più, si arricchisce di un CD audio che documenta l’attività sonoro-performativa del poeta. Pubblicare, a distanza di più di trent’anni dalla sua scomparsa, l’opera poetica completa di Adriano Spatola rappresenta un atto doveroso per conoscere, o riscoprire, il lavoro artistico di un intellettuale pietra angolare della cultura italiana del secondo Novecento. OPERA aspira ad essere l’inizio di un percorso editoriale che restituisca nella sua integrità la complessa figura di Adriano Spatola, fautore e protagonista di una ricerca inesausta sulla scrittura, sulla parola e sulle loro modalità di comunicazione. Il volume è stato pubblicato in collaborazione con l’Associazione [dia° foria diretta da Daniele Poletti.

Presenta il curatore Daniele Poletti, titolare [dia•foria

Interviene Bianca Maria Bonazzi, vedova di Adriano Spatola

Adriano Spatola  (Sappiane4 maggio 1941 – Sant’Ilario d’Enza23 novembre 1988) si inserisce a pieno titolo nel quadro delle vicende dell’avanguardia internazionale. Egli sperimentò nel modo più completo la parola nel suo carattere effimero e nella sua totalità. Il suo interesse, oltre a quello della poesia visuale, passa di esperienza in esperienza privilegiando il carattere indefinibile del suono. Nel 1961 pubblicò la sua prima raccolta di versi Le pietre e gli dei (Tamari, Bologna). Dopo una prima fase di ricerca legata al surrealismo ed espressa pienamente nella stagione della rivista Malebolge (1964), la sua scrittura fu caratterizzata dalla concezione della poesia come fatto artistico visivo, gestuale, fonetico, direttamente connesso ad esperienze espressive diverse: arti visive, musica, teatro. Dopo una prima esperienza di narrativa con il romanzo L’oblò (Feltrinelli, 1964) si dedicò interamente alla poesia in tutte le sue forme, praticando anche la poesia concreta e la poesia sonora. Pubblicò libri di poesia sperimentale: Poesia da montare (1965); Algoritmo (1973); La piegatura del foglio (1983). Scrisse anche il saggio Verso la poesia totale (1969) che si impose immediatamente all’attenzione della critica e che costituisce ancora oggi uno dei più interessanti testi teorici dell’area della sperimentazione poetica novecentesca. Le sue esperienze “concrete” si legarono a particolari composizioni astratte, denominate “zeroglifici” realizzate con collage di frammenti di lettere dell’alfabeto. A partire dal 1966 inizia la sua attività di traduttore dal francese (tra gli autori tradotti, Balzac, De Sade, Leduc, Aragon). Nel 1968 fondò a Torino, con il fratello Maurizio, le edizioni Geiger. Si trasferì in Val d’Enza, a Mulino di Bazzano, dove, con la poetessa Giulia Niccolai, allora sua compagna, fondò la rivista “Tam Tam” (1972), che diventò ben presto un punto di riferimento internazionale per giovani artisti e scrittori. Parallelamente alla rivista, Spatola avviò altre agili iniziative editoriali esclusivamente dedicate alla poesia. Nel 1979 con l’editore Ivano Burani fondò “Baobab”, una rivista sonora, pubblicata in audiocassetta, che recava il sottotitolo Informazioni fonetiche di poesia. In quegli anni, la vecchia amicizia con il poeta francese Julien Blaine lo portò ad entrare nella redazione della rivista “Doc(k)s”, di cui Blaine era fondatore e animatore. Nel 1981 divenne direttore di “Cervo Volante”. Durante l’arco della sua vita, Spatola ha tenuto performance in numerosi festival internazionali di poesia sonora ed ha preso parte a rassegne di poesia visiva in ogni parte del mondo, partecipando anche alla Biennale di Venezia (1972) e alla Quadriennale di Roma (1986).

Giovedì 5 agosto ore 21.15

Presentazione

Cronaca di una battaglia di Alessandro Scarpellini (Pacini Editore maggio 2021)

Il 6 agosto del 1284, presso le secche della Meloria, specchio d’acqua antistante l’attuale porto di Livorno, a circa tre miglia dalla costa, si consumò quella che è stata definita la più grande battaglia navale del Medioevo, in cui si scontrarono le flotte di due acerrime nemiche, ovvero la Repubblica pisana e quella genovese, con gravissime perdite da entrambi le parti. La vittoria arrise però ai liguri e ciò determinò varie conseguenze, come la deportazione di migliaia di combattenti sconfitti, i quali vennero reclusi nelle prigioni della Superba, dove molti perirono di stenti ed altri furono invece liberati dopo lunghe e complesse trattative, che coinvolsero anche personaggi resi poi celebri dalla letteratura e dall’arte, quali il conte Ugolino della Gherardesca. Questo volume si snoda attraverso tali avvenimenti, poiché contiene un testo lirico di Alessandro Scarpellini che descrive, in chiave drammatica e soprattutto attraverso la voce del protagonista (un giullare pisano frutto di fantasia), le condizioni di costrizione cui furono sottoposti coloro che uscirono perdenti dal citato evento bellico, sì da trattare il concetto di libertà in senso lato.

Presentano

Alessio Bologna, storico

Paolo Pesciatini, assessore al turismo Comune di Pisa

Interviene l’autore

Interventi musicali di Antonio Gentilini e Massimo Cappellini

Alessandro Scarpellini scrittore ed educatore, autore conosciuto sulla scena letteraria da ormai trent’anni con raccolte di poesia e di racconti, libri di scrittura creativa, drammaturgie, guide didattiche. È un artista che ha all’attivo progetti e collaborazioni nel mondo dell’arte visiva e plastica oltre che della musica e del cantautorato, come quelli che attualmente porta avanti assieme a musicisti della scena jazz o progressive con testi creati per le varie occasioni. Molteplici e varie le collaborazioni con registi teatrali, storici e filosofi. Conduce vari corsi e laboratori interattivi di scrittura creativa che lo hanno portato ad affacciarsi sulla scena internazionale e a far conoscere la propria opera e il proprio lavoro fino a Lisbona e Santiago del Cile. Ha vinto importanti premi letterari fra i quali ricordiamo il “Mystfest” (festival internazionale del giallo e del mistero), il premio “Playboy”, il premio di narrativa fantastica “Città di Montepulciano”, il premio “Domenico Rea”, il premio internazionale “il Prione” e “Il Casentino”.

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Di libri, di giornalismo e di musica

Walter Veltroni martedì 22, Marcello Veneziani giovedì 24, la musica degli ultimi 50 anni raccontata e suonata da Sergio Mascagni venerdì 25: continuano gli appuntamenti del Pisa Scotto Festival che, nel frattempo, non si dimentica dei bimbi. E ospita Bocelli.

Un appuntamento al giorno anche per questa settimana al Giardino Scotto con il programma del Pisa Scotto Festival. Martedì 22 giugno il protagonista sarà Walter Veltroni per presentare Il caso Moro e la Prima Repubblica, mentre il giorno successivo lo spazio sarà dedicato ai bambini con Il ventriloquo pupazziere con Nicola Pesaresi. Giovedì 24 sarà Marcello Veneziani a presentare La leggenda di Fiore, e a seguire la Fondazione Arpa presentare un ricordo di Franco Mosca, con la partecipazione del presidente onorario Andrea Bocelli. Infine, venerdì 25 giugno si parlerà di musica e del passaggio dal vinile al digitale con Sergio Mascagni.

www.teatrodipisa.pi.it

Martedì 22 giugno (ore 18.00) Walter Veltroni presenta il suo libro “Il caso Moro e la Prima Repubblica” (Solferino). A dialogare con l’autore un interlocutore d’eccezione, lo storico Franco Cardini. Quando e perché è finita la Prima Repubblica? Per rispondere a questa domanda Veltroni ricostruisce un intero, travagliato, capitolo della nostra storia a partire dal rapimento e dall’uccisione di Aldo Moro, che mette fine al disegno politico più ambizioso del secondo dopoguerra, un’alleanza tra la Dc di Zaccagnini e il Pci di Berlinguer, e apre una crisi che forse non si è mai chiusa. L’autore riavvolge il filo della memoria nazionale attraverso eventi e ricordi vissuti da se stesso e dai protagonisti dell’epoca: intreccia così le testimonianze di Virginio Rognoni, Claudio Martelli, Emma Bonino, Beppe Pisanu, Claudio Signorile, Rino Formica, Aldo Tortorella, Achille Occhetto, Mario Segni, ma ritrova anche una rivelatrice intervista al brigatista Prospero Gallinari, carceriere dello statista democristiano assassinato. Un’inchiesta nel nostro passato che illustra fatti, personaggi, versioni inedite e interpretazioni politiche riportando alla luce l’eredità di un disegno infranto che ancora grava sull’Italia di oggi. 

Ad accompagnare la serata con il suo violino il musicista Emanuele Parrini.

Info e prenotazioni: https://www.teatrodipisa.pi.it/scotto-festival/934-walter-veltroni-il-caso-moro-e-la-prima-repubblica/event_details

Mercoledì 23 giugno (ore 18.00) appuntamento con il programma di “Bambini allo Scotto”. Nell’area teatro, andrà in scena lo spettacolo “Il ventriloquo pupazziere” con Nicola Pesaresi. “Ciao, sono Nicola e sono una coppia comica. In due formiamo un trio di quattro personaggi, tutti e cinque pronti a portare risate e un pizzico di follia”, così Nicola presenta se stesso e il proprio spettacolo. Nicole è un ventriloquo, ovvero un attore del verbo, che dal suo mondo di voci e figure è in grado di costruirti suggestioni e incanti, sempre in bilico fra il reale e il possibile.

Info e prenotazioni: https://www.teatrodipisa.pi.it/scotto-festival/935-il-ventriloquo/event_details

Giovedì 24 giugno (ore 18.00) Marcello Veneziani presenta il suo libro “La Leggenda di Fiore” (Marsilio). Con lui dialogherà il direttore artistico della rassegna, Massimiliano Simoni. L’avventura spirituale di Fiore, figura leggendaria, dalla nascita all’adolescenza, tra la natura e le scoperte dell’anima; poi la fuga da casa, i primi incontri e i primi pensieri; le tracce della religione d’infanzia rimaste anche d’adulto (come baciare il pane avanzato e sgranare il rosario). Il suo viaggio senza ritorno, dall’Isola delle donne al lungo cammino in Oriente, verso la Luce – la tigre cavalcata, gli incontri straordinari, tra cui un ex papa ritiratosi nella foresta – la visione del Fiore d’oro. La svolta della sua vita è segnata da un contagio che lo porta sul punto di morire: restituito alla vita, in un convento, Fiore decide di dedicarla a un compito e a una ricerca. Nomen omen, Fiore risale a Gioacchino da Fiore, l’eremita dei sette sigilli che annunciò l’avvento dell’età dello Spirito Santo: ebbe in custodia il suo libro segreto che si riteneva perduto. Un romanzo spirituale, tra Zarathustra e Siddhartha, in tempi e luoghi indefiniti, dedicato alla vita e al pensiero di un asceta gioioso. Ad accompagnare la serata con il suo violino il musicista Emanuele Parrini.

Info e prenotazioni: https://www.teatrodipisa.pi.it/scotto-festival/936-marcello-veneziani-la-leggenda-di-fiore/event_details

A seguire (ore 20.30) si svolgerà “Arpa d’estate”, dove l’arte, la musica e la solidarietà saranno protagoniste con una serata organizzata e promossa dalla Fondazione Arpa, un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, nata nel 1992 da una iniziativa del professor Franco Mosca, all’epoca direttore della Divisione di chirurgia generale e trapianti dell’Università di Pisa, per promuovere la ricerca e la formazione nei vari campi della sanità. L’evento è dedicato proprio al ricordo del professor Franco Mosca: con la direzione artistica di Renato Raimo, attore, regista e autore pisano, andranno in scena le Stelle di Arpa, con la partecipazione straordinaria del presidente onorario, il maestro Andrea Bocelli. Una serata di grandi emozioni, musica, arte, ma anche di solidarietà poiché verrà promossa dalla Fondazione una raccolta fondi, destinati alla ricerca.

Venerdì 25 giugno (ore 18.00) Sergio Mascagni presenterà il suo talk show musicale “Dal Vinile al Digitale. La Musica sta andando a male”. Si tratta di una serata raccontata suonata e cantata, analisi di un cinquantennio di canzoni italiane perché l’argomento è a tutti senz’altro caro, ma anche per conoscere meglio noi stessi attraverso le canzoni che ci hanno accompagnato, tra gioie e dolori, lungo un percorso esistenziale non sempre facile. In 50 anni di musica, sono cambiati gli strumenti di riproduzione: dal vinile analogico all’mp3 digitale. Il nostro percorso, nel modo di proporsi all’ascolto della musica, è in continua evoluzione. Di conseguenza, anche la musica è cambiata come sono cambiate le nostre abitudini: nel muoversi nel parlare e nel mangiare. Storia di un costume sociale attraverso la “musica leggera” che poi tanto leggera non è mai stata. Mascagni interagirà con il pubblico attraverso una scaletta musicale con le canzoni (e gli autori) che hanno scandito i minuti, le ore, i mesi, gli anni della nostra vita, da “Cuore matto” a “Bocca di rosa”, da “Eternità” a “Bandiera bianca” o a “La cura”.

Info e prenotazioni: https://www.teatrodipisa.pi.it/scotto-festival/938-sergio-mascagni/event_details

Sempre venerdì 25 (ore 17.30) nell’ambito del programma parallelo dedicato ai bambini si terrà nello spazio dedicato lo spettacolo di magia “Abracadabra” con i “Senza Nome”., con i suoi divertentissimi spettacoli di magia, non mancheranno sorprese, lezioni di magia per giovani e promettenti maghi che potranno assistere il mago durante lo spettacolo e come gran finale un pallone gigante “divorerà” il mago e lo farà volare via e solo i bambini potranno salvarlo con la parola magica che grandi e piccino conoscono “abracadabra”.

Info e prenotazioni: https://www.teatrodipisa.pi.it/scotto-festival/939-abracadabra/event_details

Pisa Scotto Festival

Il programma

Martedì 22 giugno ore 18:30 – Walter Veltroni presenta “Il caso Moro e la Prima Repubblica” (Solferino). Dialoga con Franco Cardini.

Giovedì 24 giugno ore 18:00 – Marcello Veneziani presenta “La leggenda di Fiore” (Marsilio). Modera Massimiliano Simoni.

ore 20:30 – “Arpa d’estate”. La Fondazione Arpa ricorda Franco Mosca. Evento musicale e artistico per la raccolta fondi. Partecipa il presidente onorario Maestro Andrea Bocelli. Direzione artistica Renato Raimo.

Venerdì 25 giugno ore 18:00 – Sergio Mascagni presenta “Dal vinile al digitale la musica sta andando a male”. Talk Show Musicale.

Sabato 26 giugno ore 18:00 – “I Pisani più schietti”. Presentazione e degustazione di vini pisani a cura della delegazione storica Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – FISAR – Pisa. Modera Elisa Bani. (Evento a numero chiuso – 100 posti).

Domenica 27 giugno ore 18:00 – “Il teatro al tempo della pandemia”. Tra drammi, commedie, opere e nuove visioni con Patrizia Paoletti, presidente Fondazione Teatro di Pisa e il maestro Enrico Stinchelli, direttore artistico attività musicali Teatro di Pisa e Silvano Patacca, direttore artistico prosa e danza Teatro di Pisa. Dialoga con Francesca Petrucci.

BIMBI ALLO SCOTTO

Mercoledì 23 giugno – Area Teatro ore 18:00 – “Il ventriloquo”. Spettacolo teatrale per bambini con Nicola Pesaresi.

Venerdì 25 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “Abracadabra”. Spettacolo di magia con i “Senza Nome”.

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