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Un festival per lo Scotto

Si chiama Pisa Scotto Festival ed è l’occasione di cultura, svago e incontro, in sicurezza, pensata per l’inizio estate in città: al Giardino Scotto. Ci saranno Sallusti, Palamara, Veltroni, Boni, Conticini, Veneziani, ma anche tanto spazio a bambini e famiglie.

Partirà lunedì 7 giugno il Pisa Scotto Festival, la rassegna di eventi dal vivo per un inizio estate tutto pisano. Si svolgeranno al Giardino Scotto infatti gli eventi che per tre settimane, fino a domenica 27 giugno animeranno il festival organizzato dalla Fondazione Teatro di Pisa.

“In una cornice più ampia che sarà l’estate al Giardino Scotto – dice l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – si svolgerà a giugno la prima edizione del Pisa Scotto Festival, con un programma variegato che affianca realtà dal territorio e eventi di rilevanza nazionale. L’idea è è definire per ogni spazio pubblico della città una missione specifica che possa valorizzarlo al meglio e permetta alla cittadinanza di goderne in pieno: se il centro Sms è il luogo delle associazioni e il parco delle Concette quello adatto per il cinema, il Giardino Scotto potrà essere l’arena all’aperto della città in cui ospitare eventi di tipo diverso, dai talk-show, alla danza, al teatro”.

“Musiche, spettacoli per bambini, presentazioni – conferma la presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni -. in questa cornice ci sarà spazio per tante cose diverse”.

“Il Giardino Scotto – dice il direttore artistico Massimiliano Simoni – è uno spazio straordinario che merita di essere maggiormente conosciuto e valorizzato a livello regionale e nazionale. Proponiamo un programma a misura di famiglia e anche con un orario consono alle loro esigenze, al di là delle incertezze dovute al Covid. Tutti gli spettacoli avranno una connotazione particolare, con accompagnamenti musicali, recitazioni. E anche gli spettacoli avranno una forma teatrale, con il coinvolgimento del pubblico”.

Nato con l’intento di valorizzare il prezioso spazio verde urbano del Giardino Scotto, il festival offrirà un ricco programma di eventi, tutti gratuiti, che si svolgeranno dalle 17,30 alle 19,30 e spazieranno dalla cultura allo spettacolo, dall’attualità alla politica, dalla salute all’estetica, dall’alimentazione allo sport, con una particolare attenzione riservata ai bambini. Ogni pomeriggio è dedicato a un tema specifico: lunedì e martedì sono previsti incontri letterari, con presentazioni di libri accompagnate da reading e intermezzi musicali. Mercoledì e venerdì sono di scena teatro e spettacolo, per bambini e adulti. Il giovedì è dedicato a talk show sul modello del caffè concerto; il sabato degustazioni e presentazioni di eccellenze pisane, mentre la domenica si svolgono le tavole rotonde. Ogni lunedì e venerdì sono previste inoltre attività ludico educative rivolte ai bambini.

Approderanno a Pisa personaggi della cultura e dello spettacolo di fama nazionale: Franco Cardini, Gene GnocchiMarcello Veneziani, Alessio Boni, e poi ancora Walter VeltroniPaolo ConticiniAlessandro Sallusti e molti altri. Si parlerà con esperti di chiara fama di estetica, medicina, viaggi e cammini, sport, mondo dello spettacolo, non mancheranno, inoltre, momenti di intrattenimento musicale, teatrale e divertimento. Due serate avranno come protagonisti “I Pisani più schietti”, prevedendo presentazione e degustazioni di vini delle nostre colline, organizzate in collaborazione con FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori.

Il Festival, pensato anche a misura di famiglia e di bambini, propone spettacoli e attività ludico educative pensate per coinvolgere i più piccoli, ma non solo. Ogni mercoledì, spettacoli teatrali per bambini grandi e piccini, mentre il lunedì e il venerdì, sempre a partire dalle 17.30, nell’ampia e ombreggiata area verde del Giardino, andranno in scena letture animate, gestite da Daniela Bertini che arriverà con la sua “Bici delle Storie” e ai lettori di “Nati per leggere”, e poi ancora burattini, giochi di prestigio e tante altre sorprese.

In programma anche due eventi serali, che si svolgeranno alle 20:30: domenica 20 giugno il docufilm “Pisa città di acqua e di luce”, con Roberto Farnesi e Chantal Pistelli; giovedì 24 giugno andrà in scena “ARPA d’estate”, una serata musicale e artistica per la raccolta fondi, organizzata dalla Fondazione Arpa in ricordo di Franco Mosca, con la partecipazione del presidente onorario, il maestro Andrea Bocelli e la direzione artistica di Renato Raimo.

Durante gli incontri letterari ci sarà uno spazio librario a cura della Libreria Civico 14 di Mariangela Mori, il reportage fotografico è a cura di Nicola Gronchi. Le serate saranno riprese e trasmesse a cura di 50 Canale a partire dal lunedì 14 giugno ogni lunedì, venerdì e domenica, alle ore 21.

Gli eventi sono aperti a tutti e l’ingresso è gratuito. A causa delle restrizioni dettate dal protocollo relativo alle norme anti COVID 19 i posti sono numerati e limitati (200 posti, per le degustazioni Fisar i posti sono 100), ed è obbligatorio prenotare entro le ore 23,30 del giorno precedente all’evento cui si desidera partecipare sul sito del teatro Verdi: www.teatrodipisa.pi.it È possibile prenotare anche più eventi del calendario, con un massimo di cinque posti disponibili per ogni persona che si registra.

Pisa Scotto Festival

Il programma

Lunedì 7 giugno ore 18:00 – “MMM. Marco, il Mediterraneo, il Medioevo”. Franco Cardini racconta la nuova edizione di un grande libro di Marco Tangheroni con Martina Tonfoni (editor Corriere della Sera). Modera Francesca Petrucci.

Martedì 8 giugno ore 18:00 – Gene Gnocchi presenta “Il gusto puffo” (Solferino). Dialoga con Francesca Petrucci.

Giovedì 10 giugno ore 18:00 – “Tu chiamale se vuoi Emulsioni…”. Umberto Borellini (cosmetologo). Dialoga con Annamaria Frigo (titolare Scuola Superiore di Estetica – Lucca). Accompagnamento musicale di Matilde Pellegri.

Venerdì 11 giugno ore 18:00 – “Andy E Sophy. Un jukebox d’amore!”. Interpreti Matilde Pellegri e Matteo Romano

Sabato 12 giugno ore 18:00 – Alessandro SallustiLuca Palamara presentano “Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana” (Rizzoli). Modera Marco Gasperetti (Corriere della Sera).

Domenica 13 giugno ore 18:00 – “Lo sport a Pisa e i suoi atleti”. Con il presidente del PISA Sc Giuseppe Corrado e l’ex Medaglia d’oro e consigliere nazionale Coni Salvatore Sanzo. Modera Elisa Bani.

Lunedì 14 giugno ore 18:00 – Alessio Boni presenta “Mordere la nebbia” (Solferino). Dialoga con Francesca Petrucci. Letture di Paolo Giommarelli.

Martedì 15 giungo ore 18:00 – Giovanni Toscano presenta “Il guinzaglio” (Fandango). Dialoga con Elisa Bani.

Giovedì 17giugno ore 18:00 – “Ultime frontiere della terapia ortopedica con staminali”. Fernando Colao, prof. di Ortopedia e Tramautologia, vice pres. della Società Internazionale Terapia Staminale. Dialoga con Massimiliano Simoni. Accompagnamento musicale del Maestro Andrea Caciolli.

Venerdì 18 giugno ore 18:00 – Aleandro Baldi presenta “Una storia in musica”. Presenta Massimiliano Simoni.

Sabato19 giugno ore 18:00 – “I Pisani più schietti”. Presentazione e degustazione di vini pisani a cura della delegazione storica Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – FISAR – Pisa. Modera Elisa Bani. (Evento a numero chiuso – 100 posti).

Domenica 20 giugno ore 17:30 – Michele Taddei presenta “Steppa bianca. Memorie di Albino cavallo da guerra (Cantagalli). Dialoga con Renzo Castelli.

ore 18:30 – “Di viaggi , percorsi e cammini”. Intervengono Alessandro AgostinelliAndrea CarubiPaolo CiampiBarbara GizziMarzia MaestriRaffaele MannelliFrancesca Pacini. Modera Chiara Cini.

ore 20:30 – “Pisa città di acqua e di luce”. Docufilm di Pierpaolo Magnani con Roberto Farnesi e Chantal Pistelli. Musiche originali di Alessandro Carmignani.

Lunedì 21 giugno ore 18:30 – Paolo Conticini presenta “Ho amato tutto” (Elledibook – Pacini). Dialoga con Francesca Petrucci.

Martedì 22 giugno ore 18:30 – Walter Veltroni presenta “Il caso Moro e la Prima Repubblica” (Solferino). Dialoga con Franco Cardini.

Giovedì 24 giugno ore 18:00 – Marcello Veneziani presenta “La leggenda di Fiore” (Marsilio). Modera Massimiliano Simoni.

ore 20:30 – “Arpa d’estate”. La Fondazione Arpa ricorda Franco Mosca. Evento musicale e artistico per la raccolta fondi. Partecipa il presidente onorario Maestro Andrea Bocelli. Direzione artistica Renato Raimo.

Venerdì 25 giugno ore 18:00 – Sergio Mascagni presenta “Dal vinile al digitale la musica sta andando a male”. Talk Show Musicale.

Sabato 26 giugno ore 18:00 – “I Pisani più schietti”. Presentazione e degustazione di vini pisani a cura della delegazione storica Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – FISAR – Pisa. Modera Elisa Bani. (Evento a numero chiuso – 100 posti).

Domenica 27 giugno ore 18:00 – “Il teatro al tempo della pandemia”. Tra drammi, commedie, opere e nuove visioni con Patrizia Paoletti, presidente Fondazione Teatro di Pisa e il maestro Enrico Stinchelli, direttore artistico attività musicali Teatro di Pisa e Silvano Patacca, direttore artistico prosa e danza Teatro di Pisa. Dialoga con Francesca Petrucci.

BIMBI ALLO SCOTTO

Lunedì 7 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “La Bici delle Storie”. Piccola animazione di lettura e drammatizzazione. Condotta da Daniela Bertini (Il Gabbiano).

Mercoledì 9 giugno – Area Teatro ore 18:00 – “Di Pinocchio L’avventura”. Spettacolo teatrale per bambini con Italo Pecoretti.

Venerdì 11 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “Magic Show”. Spettacolo di magia con i “Senza Nome”.

Lunedì 14 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “Nati Per Leggere”. Letture per bambine e bambini da 0 ai 6 anni con le lettrici volontarie “Nati per Leggere Pisa”.

Mercoledì 16 giugno – Area Teatro ore 18:00 – “Cabriolet. Quando la magia esce dagli schemi”. Spettacolo teatrale per bambini di e con Federico Pieri.

Venerdì 18 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “Storie incrociate per grasse risate”. Storie di rodariana memoria, giochi di parole, risate e burattini. Con e di Daniela BertiniGiulia TrimarcoMarina Pieroni.

Lunedì 21 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “La bici delle storie”. Piccola animazione di lettura e drammatizzazione. Condotta da Daniela Bertini (Il Gabbiano)

Mercoledì 23 giugno – Area Teatro ore 18:00 – “Il ventriloquo”. Spettacolo teatrale per bambini con Nicola Pesaresi.

Venerdì 25 giugno – Area Bambini ore 17:30 – “Abracadabra”. Spettacolo di magia con i “Senza Nome”.resta aggiornato

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Il teatro a casa

Partono i primi cartelloni virtuali per progetto Così remoti, così vicini promosso da Fondazione Toscana Spettacolo: insieme a Massa, Grosseto e Monteriggioni, noi segnaliamo quello della pisana Pomarance. Ma il bello della fruizione da remoto è che non conosce confini.

In streaming o su Zoom, dal mago di Oz ai battibecchi degli dei, fino ad uno spettacolo al buio tutto da ascoltare, la proposta del teatro di Pomarance è un piccolo esperimento: ma in fondo il teatro è sempre un esperimento e, anche se in questa forma a distanza, ci piace proprio per questo.

Il Comune di Pomarance e Fondazione Toscana Spettacolo onlus presentano una rassegna in streaming per offrire agli spettatori la possibilità di vivere la magia del teatro direttamente a casa, attraverso il web. Appuntamenti per grandi e piccini fino al 7 gennaio, nel cartellone pensato per incontrare il pubblico nel rispetto delle misure di sicurezza.

Ecco gli appuntamenti in programma:

mercoledì 25 novembre, ore 24
giovedì 26 novembre ore 21 e ore 22.30
venerdì 27 novembre ore 21 e ore 22.30
REBECCA
da La Vita Accanto romanzo di Maria Pia Veladiano
drammaturgia Marco Pasquinucci
con Marco Pasquinucci e Dario Furini, Emanuele Niego, Matteo Budassi
a cura di Officine Papage
Live su Zoom
Si svolgerà al buio completo e si ascolterà in cuffia.
La prenotazione è obbligatoria: i posti saranno limitati e l’accesso consentito a massimo 25 persone per ogni replica.
biglietto €3

venerdì 11 dicembre, ore 21
OZZ
sceneggiatura Simone Martini, con la collaborazione di Alessio Martinoli
regia Lorenzo Donnini, Simone Martini
con Elisa Vitiello, Simone Martini e Alessio Martinoli
età consigliata: dai 7 anni
produzione KanterStrasse/Straligut Teatro, con la collaborazione di Blanket Studio e Sonar
con il sostegno di Regione Toscana e Publiacqua Spa
diretta streaming su Sonar
ingresso gratuito
La compagnia KanterStrasse si cimenta per la prima volta in un progetto multimediale che racchiude in sé teatro, cinema e illustrazione animata e unisce tecniche e linguaggi tipici dei videogiochi e dei libri-game. Tanti linguaggi per provare a raccontare uno dei classici dell’infanzia tra i più importanti della letteratura americana: Il meraviglioso mago di Oz di L. F. Baum.
OZz è un percorso interattivo nel quale gli spettatori possono incidere sulla storia: ogni scelta avrà una conseguenza nell’accompagnare la piccola Dorothy nel suo viaggio per tornare nel Kansas.

giovedì 7 gennaio, ore 21
DIALOGHI DEGLI DEI IN DAD
riadattamento in Didattica a Distanza dell’omonimo spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
produzione I Sacchi di Sabbia
diretta streaming sul canale YouTube I Sacchi di Sabbia
biglietto €3
Divertissement letterario di Luciano di Samosata, scrittore e retore greco di origini siriane del II secolo d.C., che attinge al patrimonio del mito per rappresentare la nascita dell’universo in maniera originale, ironica e sorprendentemente quotidiana. Gli scontri familiari tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes e Apollo resistono alla sfida del tempo e continuano a far sorridere e a “intrattenere” lo spettatore a distanza di secoli.
In questa nuova edizione – interamente in digitale – gli Dei olimpici approdano su una piattaforma zoom, per divenire oggetto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi.

per info: 3342698007 – prenotazioni@officinepapage.it

toscanaspettacolo.it

Ripartire dal teatro

La città del Teatro di Cascina torna ad animarsi di attività per ragazzi e adulti: i nuovi laboratori di teatro e fotografia sono un segno di normalità che ci ricorda che, oltre agli spettacoli, sono anche attività come queste a rendere il teatro è un luogo vivo.

In programma da lunedì 12 ottobre le lezioni di prova dei laboratori teatrali e di fotografia dedicati a bambini e ragazzi da 6 a 19 anni e agli adulti. 

Come animali è il laboratorio teatrale narrativo, a cura di Valentina Bischi, Luigi Petrolini, Irene Rametta dell’Associazione INFESTANTI, che si occupa di cura e attenzione al territorio da diversi anni, nell’area di Calci. Si tratta di un lavoro teatrale, da elaborare insieme ai bambini, liberamente ispirato al racconto “Per ultimo venne il corvo”, pubblicato sull’inserto “Robinson” del quotidiano “La Repubblica” nei mesi primaverili del 2020. Un racconto corale dove la pandemia è vista e narrata da parte degli animali che decidono di unirsi per ribellarsi all’uomo e alla sua prepotenza sulla natura. Attraverso le espressioni teatrali si potranno scoprire e riscoprire nuovi linguaggi. Il progetto si costituirà di tre fasi fondamentali: lo spazio scenico e le sue possibilità, l’ascolto e la creazione, il prodotto finale audio e video. La lezione di presentazione si terrà giovedì 15 ottobre, alle ore 16.30. (Età: 6-10 anni; termine iscrizione: 18 ottobre).

Il laboratorio GT Giovani Teatro, a cura di Federico Raffaelli, aiuterà i ragazzi a sperimentare le proprie capacità creative ed esprimere idee ed emozioni senza timore. Un laboratorio per fare teatro ed esplorare forme e linguaggi che permettano di acquisire maggiore consapevolezza di sé e del proprio potenziale espressivo, sviluppando una migliore capacità di integrazione e relazione con gli altri. I ragazzi e le ragazze saranno inventori del loro fare e delle storie che racconteranno, utilizzando gli strumenti della grammatica teatrale: il corpo, la voce, il gesto, il movimento, l’improvvisazione, la musica, il silenzio, lo spazio. Al termine del lavoro sarà organizzata una presentazione pubblica della mise en espace. La lezione di prova è in programma lunedì 12 ottobre, alle ore 17.45. (Età: 15-19 anni; termine iscrizione: 18 ottobre).

Il laboratorio di fotografia Catturare i riflessi, curato da Sonia Marrese, cerca di avvicinare i bambini alla fotografia, attraverso un corso di educazione all’immagine. Utilizzando le regole del linguaggio visivo e della fotografia i ragazzi capiranno come comunicare un messaggio con le immagini e impareranno a riconoscere quali sono gli elementi estetici, cromatici e compositivi che le caratterizzano. Il mondo dei riflessi diventerà fonte d’ispirazione per raccontare se stessi e avvicinarsi al teatro dietro le quinte. Le lezioni saranno integrate da ed esercizi per stimolare l’attività espressiva. Il laboratorio è stato concepito per poter essere facilmente comprensibile ai bambini, prendendo spunto dall’arte, dalla natura e da tutte quelle discipline che potranno aiutarli a stimolare l’immaginazione e a comprendere meglio le regole base della fotografia. Le lezioni di prova si terranno il 16 e 23 ottobre, alle ore 17  (Età: 6-11 anni; termine iscrizione: 28 ottobre).

Provare per crescere, a cura di Federico Raffaelli, è un laboratorio che da anni si svolge per favorire la motivazione e l’interesse a fare teatro per il semplice piacere di farlo. Un laboratorio ideato e pensato per i ragazzi e con i ragazzi, come un’esperienza libera e protetta per dare vita alla propria creatività. Cercare nuovi modi per sentire e comprendere il mondo circostante, per crescere, attraverso la re-invenzione fantastica delle cose da condividerle con gli amici: questo è il teatro, uno spazio sicuro dove potersi esprimere, confrontare, mostrare agli altri come si è e non come si dovrebbe essere. L’atmosfera di gruppo non competitiva e di reciproco stimolo sarà la cornice per un primo vero approccio alla disciplina teatrale per gli adolescenti. Sarà un’occasione per dare spazio al proprio immaginario, alla propria creatività, raccontando e raccontandosi, interpretando e reinterpretando le proprie esperienze. Questi i moduli in programma: giocare con il corpo, il corpo nello spazio, io e il partner, approccio teatrale, mostrare, ascolto e cooperazione, lo spazio e l’azione scenica, dalla voce alla parola. La lezione di presentazione si terrà martedì 13 ottobre, alle ore 15. (Età: 11-14 anni; termine iscrizione: 18 ottobre).

Teatro dei tre mondi: emozioni, corpo, spirito. Un laboratorio teatrale per adulti, a cura di Francesca Pompeo, incentrato sui linguaggi e le tecniche del teatro come strumenti di formazione e gestione delle dinamiche di gruppo. L’obiettivo è di affinare l’attenzione e la percezione di sé, degli altri e della relazione fra sé e gli altri. Il teatro è strumento di gioco e il gioco è canale, modalità primaria di apprendimento e di relazione con gli altri. Il laboratorio potrà essere luogo e tempo per tentare, in un contesto di gruppo, di esperire una modalità di relazione autentica che ha a che fare con un’energia di presenza più che un atteggiamento. Il percorso laboratoriale punterà al raggiungimento dei seguenti obiettivi: pratica di allenamento per gestire l’imprevisto e trovare un senso alla propria presenza nella vita; possibilità di esperire se stessi con consapevolezza in relazione agli altri; risvegliare e riequilibrare i nostri mondi (emotivo, fisico e spirituale) attraverso il gioco; osservarsi senza giudizio, ma con risvegliata attenzione nell’incontro con l’altro; mettersi al servizio del gruppo, del lavoro, del pubblico; scoprire la bellezza della quale siamo portatori e renderla manifesta con e per gli altri. La presentazione si terrà mercoledì 14 ottobre, ore 20.30/ 21.30. (Termine iscrizione: 19 ottobre).

Ornella Pampana: formazione.pampana@lacittadelteatro.it

https://cittadelteatro.com/formazione-e-progetti/

Pronti per tornare a teatro?

Saranno in tutto sei spettacoli fra concerti, prosa e lirica, ma è un inizio: quello presentato dal Verdi è uno squarcio di stagione, quella che è possibile programmare al momento, ma ha dentro tutta la voglia di tornare ad emozionarsi per la magia del teatro.

L’emozione era palpabile alla presentazione di questo cartellone ridotto relativo al periodo da ora fino a dicembre, l’unico per il quale è possibile programmare qualcosa al momento: nelle parole della presidente della Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Patrizia Paoletti Tangheroni, e della presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Beatrice Magnolfi, c’era tutto l’entusiasmo per un mondo tanto amato e al quale per un periodo così lungo abbiamo tutti dovuto rinunciare.

Ricominciare a programmare significa ora prima di tutto pensare alla sicurezza, al distanziamento, al rispetto delle norme anti-contagio: oltre all’obbligo di mascherina, alla necessità di igienizzare le mani e alla misurazione della temperatura corporea, il teatro, in linea con le disposizioni nazionali, potrà accogliere il pubblico limitatamente ad un capienza di un terzo di quella effettiva. Sarà strano, ma necessario.

In effetti è strano, dopo i mesi del lockdown, tornare a parlare di serate di musica, prosa e lirica: è strano raccontare che, per ora, quelli proposti saranno solo due concerti e altri quattro appuntamenti fra prosa e lirica: eppure non per questo le proposte sono meno accattivanti e la scelta dei titoli, la selezione di testi, compagnie e produzioni è stata meno attenta. Anzi.

In programma domenica 18 ottobre con il concerto inaugurale della 54^ stagione dei Concerti della Scuola Normale Superiore, che torneranno con il concerto del Quartetto di Fiesole (9/10 dicembre); poi, spettacoli di prosa con La notte dell’Innominato, da Alessandro Manzoni con Eros Pagni (21/22 novembre), e il teatro di Eduardo De Filippo con Ditegli sempre di si (12/13 dicembre); spettacoli di lirica con la prima rappresentazione in epoca moderna de L’amour malade di Jean Baptiste Lully (5/6 dicembre), e L’italiana in Algeri, con le musiche di Gioachino Rossini nell’adattamento della compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli (19/20 dicembre), spettacolo che ha debuttato nel 2019 a Pesaro come anteprima del Rossini Opera Festiva.

“La riapertura della stagione teatrale è sicuramente un bel segnale per la città – dice Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente della Fondazione Teatro di Pisa -. Si riparte, pur con tutte le limitazioni dovute alle misure anti Covid, con un’offerta articolata di concerti, spettacoli di lirica e prosa; abbiamo puntato sulla qualità bilanciando, come è ormai nostro costume, i classici e le innovazioni. Sarà una bella emozione ritrovare il nostro affezionato pubblico al quale, anche in questa occasione, cerchiamo di offrire spettacoli che siano intensi, piacevoli e colmi di spunti di riflessione”.

“Riaprire i teatri – spiega Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus – significa rispondere a un bisogno dei cittadini, che ha molto a che fare col diritto alla cultura. E un’offerta di qualità, in un momento particolare come quello che stiamo attraversando, è indispensabile per dare alla comunità la possibilità di tornare a vivere pienamente l’esperienza legata alla fruizione dello spettacolo dal vivo. Un’esperienza gratificante, che deve essere aperta a tutti e che può essere vissuta nel pieno rispetto delle norme sanitarie di sicurezza. È con questa convinzione che la Fondazione Toscana Spettacolo ha collaborato alla realizzazione di una programmazione di assoluto valore, in grado di soddisfare le esigenze del pubblico”.

“Il Teatro Verdi è un centro culturale – dice il sindaco di Pisa Michele Conti – e siamo consapevoli di ciò che un teatro di tradizione possa rappresentare in una città come Pisa; è stato vicino al suo pubblico, anche nella fase del lockdown, con iniziative on line, molto seguite, e poi, appena possibile, con spettacoli all’aperto al Giardino Scotto. In questa riapertura, che si avvale della collaborazione della Scuola Normale Superiore, per la parte concertistica, nonostante le limitazioni imposte dalle misure di sicurezza anti COVID, si presenta una rassegna autunnale molto interessante e articolata. Ringrazio la Presidente della Fondazione Teatro Verdi Patrizia Paoletti Tangheroni che, insieme alla struttura del Verdi, è riuscita nell’impresa non facile di coniugare sicurezza e qualità, dando alla città la possibilità di assistere a una nuova stagione di spettacoli, in questo periodo così complicato per i teatri di tutta Italia”.

Il programma:

Domenica 18 ottobre (ore 21), l’apertura del programma sarà con il Concerto inaugurale della 54^ Stagione dei Concerti della Scuola Normale Superiore, in occasione del 210° anniversario del decreto di fondazione della Scuola Normale Superiore. Protagonisti d’eccellenza il trio composto da Isabelle Faust, violino; Jean-Gujien Queyras, violoncello; Alexander Melnikov, pianoforte, che suonerà musiche di Ludwig van Beethoven (Ingresso gratuito su prenotazione con istruzioni sul sito www.sns.it). Questa quarta stagione firmata dal direttore artistico Carlo Boccadoro è già stata presentata nel dettaglio il 22 settembre scorso.

Sabato 21 novembre (ore 21) e domenica 22 novembre (ore 17) sarà di scena la prosa, frutto dello stretto e consolidato rapporto di partnership fra il Teatro di Pisa, e il suo direttore artistico per la prosa e la danza Silvano Patacca, e Fondazione Toscana Spettacolo onlus: La notte dell’Innonimato da Alessandro Manzoni, per la regia e adattamento di Daniele Salvo. Un grande fuoriclasse come Eros Pagni darà corpo e voce alla vertiginosa indagine manzoniana sull’animo umano.

Sabato 5 dicembre (ore 20.30) e domenica 6 dicembre (ore 15.30), con un titolo della lirica in prima rappresentazione mondiale in epoca moderna, L’amour malade di Jean Baptiste Lully, diretto dal maestro Carlo Ipata, la regia di Lorenzo Maria Mucci, produzione del Teatro di Pisa in collaborazione con il Centre de Musique Baroque de Versailles. Un balletto di corte di Lully, nato in Toscana come Giovanni Battista Lulli, danzato dal re Luigi XIV nella Grande Salle del Louvre il 17 gennaio 1657 al cospetto della corte e degli ambasciatori stranieri, qua presentato con alcune delle parti vocali mai ascoltate in epoca moderna, grazie alle ricerche d’archivio del maestro Ipata.

Mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre (ore 21) per i concerti della 54^ Stagione dei Concerti della Scuola Normale Superiore, il Quartetto di Fiesole con Giovanni Gnocchi, in occasione del centenario della nascita di Piero Farulli, ideatore e fondatore dei Concerti della Normale, suonerà musiche di Mozart e Schubert. Il Quartetto di Fiesole, nato e cresciuto proprio sotto la guida di Piero Farulli, quest’anno festeggia il suo trentennale. Giovanni Gnocchi ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per due violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma; ha vinto prestigiosi concorsi e si esibisce regolarmente con musicisti come Kavakos, Ferschtman, Nikolic, Lonquich. Sempre giovedì 10 (ore 18), al Palazzo della Carovana, si svolgerà una conversazione su Piero Farulli con Alina Company e Carlo Boccadoro (ingresso libero, piazza dei Cavalieri 7).

Sabato 12 dicembre (ore 21) e domenica 13 dicembre (ore 17), sarà la volta di un classico della letteratura, Ditegli sempre di sì, uno dei primi testi di Eduardo De Filippo, con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato, regia di Roberto Andò. Un’opera vivace in cui il tema centrale è la pazzia: tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti, menzogne e illusioni, il pubblico si ritrova in un clima sospeso tra il surreale di Achille Campanile e un Luigi Pirandello privato della sua filosofia.

Sabato 19 dicembre (ore 21) e domenica 20 dicembre (ore 17) la compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli presenta “’italiana in Algeri, nell’allestimento del dramma giocoso di Angelo Anelli su musica di Gioachino Rossini; spettacolo che ha debuttato nel luglio 2019 al teatro Rossini di Pesaro come anteprima del Rossini Opera Festival. Questa celeberrima compagnia, la più grande e antica esistente al mondo e attiva da più di due secoli, oltre alle produzioni degli ultimi vent’anni, amplia con questa produzione il suo repertorio lirico legando le note di Rossini al gesto dell’attore di legno (Prevendita biglietti per tutte le rappresentazioni: da martedì 6 ottobre. Da mercoledì 7 ottobre anche telefonicamente e nel circuito Vivaticket).

Tutto congelato il sistema delle abituali prelazioni e degli abbonamenti

È possibile utilizzare il credito dei voucher digitali a rimborso degli eventi annullati dall’8 marzo al 26 maggio 2020 causa Covid-19 secondo titolarità dell’organizzatore. Quindi i voucher di Lirica e Concerti per gli eventi della Fondazione Teatro di Pisa (L’Amour Malade e Quartetto di Fiesole con Giovanni Gnocchi); i voucher di prosa e danza per gli eventi di Fondazione Toscana Spettacolo onlus (La Notte dell’Innominato, Ditegli sempre di sì e L’Italiana in Algeri).

Si segnala che nel caso di congiunti in numero superiore a due, sarà possibile rivolgersi alla biglietteria (orario di botteghino e telefonica) per acquistare ulteriori posti nello stesso palco.

Per maggiori informazioni su prezzi, riduzioni, orario botteghino e telefonica, tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.itwww.toscanaspettacolo.it www.sns.it

C’era una volta, immaginazione e Pisa Play

Il programma per i prossimi giorni al Giardino Scotto propone una rivisitazione delle fiabe classiche per bambini e non solo, un tuffo nell’immaginazione e due appuntamenti con la musica di Pisa Play. Fuori teatro continua a intrattenere, raccontare, incantare.

Il programma di questi giorni:

8 settembre

Una Volta C’era Una Volta, fiabe della tradizione italiana con Silvia Lazzeri, Silvia Romani e Carlo Scorrano. Il Cinema Teatro Nuovo di Pisa non si ferma. In questi mesi di chiusura ha sviluppato la sua produzione di cui martedì si avrà il debutto nazionale. La compagnia teatrale Binario Vivo propone uno spettacolo per bambini e bambine incentrato sul rapporto tra se stessi e le proprie paure. Attraverso la narrazione di fiabe e storie popolari della tradizione italiana, gli spettatori saranno trasportati in un mondo di  principi e regine, orchi e uomini-pesce, maghi e pastori, animali magici e tanti altri ancora. Le fiabe della tradizione popolare sono state da sempre nostre compagne, per dormire, per crescere e per scoprire il mondo. Questo spettacolo vuole riportare alla luce alcune di queste storie con un piccolo omaggio al medico e letterato Giuseppe Pitrè e alla sua attività di ricerca e raccolta di tradizioni popolari italiane. 

A seguire alle ore 22 Immaginazione, con Marco Di Stefano e Tanya Khabarova.

 9 settembre

Pisa Plays — Cubirossi, Candreva con Cubirossi e Candreva. I Cubirossi sono una band pisana nata nel maggio del 2016, composta da Marina Giusti, cantante (19 anni), Gianluca Leoncini, chitarrista (21 anni) e Alessandro Leoncini, batterista (19 anni). La band, composta dai due fratelli Leoncini, instaura subito un feeling immediato, che li porta in poco tempo a calcare grandi palchi e a partecipare a vari ed importanti Contest.

Nell’anno 2020 la band intraprende nuovi ed importanti cambiamenti, infatti la bassista, presente nel progetto dall’anno 2016, decide di abbandonare, e la band rinnova completamente il suo stile e la sua formazione. Attualmente stanno lavorando all’uscita del loro primo album di inediti. Il loro genere è caratterizzato da un armonioso mix di musica Pop-Rock/Alternative Rock e Musica Elettronica. Candreva sono nati nel 2017 e sin dall’inizio svolgono una intensa attività live in giro per l’Italia, tra cui il Lumiere di Pisa, la Limonaia di Fucecchio, il BEAT festival di Empoli e il Woodsound festival a Lago Sirino (PT).

 10 settembre

Pisa Play — Janelas, Aliante con Janelas e Aliante

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00. Per ogni serata saranno disponibili al massimo 200 posti. I biglietti, nominali e distanziati secondo le normative di distanziamento per l’emergenza Covid-19, non si potranno acquistare direttamente sul luogo ma andranno acquistati in prevendita nel circuito Vivaticket.com, fino all’orario di inizio degli spettacoli. 

Il teatro ritorna d’estate

Paolo Hendel, Daniela Morozzi, il Sotterraneo, gli Omini e tanto teatro ragazzi: con gli appuntamenti estivi della Fondazione Toscana Spettacolo potremo tornare, con tutte le cautele, attenzione e rispetto delle regole, al piacere del teatro. Che ci è tanto mancato e a cui tanto è mancato il pubblico.
 
La Fondazione Toscana Spettacolo onlus, dopo aver attivato vari progetti online (PlayFTS e Insieme in Rete) per tenere vivo il rapporto con il pubblico anche durante la pausa forzata, riapre i cartelloni con una ricca programmazione estiva. Tutto già pronto a Pisa e sui palchi del circuito come Grosseto, Massa, ma anche in piccoli borghi come Castelnuovo di Garfagnana, MontemurloMonteriggioni Pratovecchio; confermate rassegne come la Versiliana dei Piccoli, e ricca programmazione di teatro, musica, circo e danza di iniziative organizzate all’aperto in tutta sicurezza, con la massima attenzione alle regole anti Covid, realizzata da FTS insieme alle Amministrazioni Comunali.
 
Fra gli ospiti, noti esponenti del teatro comico, come Paolo HendelKatia BeniAnna MeacciDaniela Morozzi Gaia Nanni. C’è spazio per la nuova drammaturgia, con Mario Perrotta e Ugo Chiti. Non manca la ricerca, con gruppi ormai consolidati come Sotterraneo e Gli Omini. E c’è un’amplissima offerta per i più piccoli, con lavori di burattini (Pupi di Stac, Nata, Teatrino dei Fondi), fiabe di ieri e di oggi (Teatro Glug) o il circo della compagnia C’Art di André Casaca. Per lamusica, attesi vari ensemble a Massa, con una proposta articolata che spazia dal jazz al cantautorato. Non manca la danza contemporanea 
con coreografe come Simona Bucci e Aline Nari.

toscanaspettacolo.it/fts-estate-2020

Il teatro nell’orto

A Cascina nasce il Bioparco, un luogo dove, tra letture teatrali, orti didattici e laboratori sensoriali i bambini, e non solo loro, potranno riscoprire il legame con la terra.

Si parla spesso di territorio e forse troppo poco di terra: nasce dalla volontà di colmare questa lacuna nel modo più creativo quello che sarà il Bioparco di Cascina, una porzione di terreno che diventerà presto un luogo dove imparare, divertirsi, sognare. Sì perché qui nasceranno orti didattici e spazi per letture e performance all’aperto, si potranno allestire laboratori e, in ogni caso si imparerà in tanti modi diversi a rispettare la terra. Solo così, scoprendone o riscoprendone i segreti e le meraviglie, le peculiarità e le ricchezze, anche i più piccoli potranno imparare ad averne rispetto, a curarla come un patrimonio di grandissimo valore; imparando che il legame con la terra è il primo imprescindibile passo per il legame con il territorio.

Di proprietà della Contessa Elisabetta da Cascina, questo ettaro di terreno sarà allestito grazie ad un progetto fortemente voluto dalla presidente della Fondazione Sipario Toscana Antonia Ammirati. 

Si sta realizzando un sogno – racconta Ammirati – grazie alla Contessa Elisabetta Da Cascina, proprietaria del fondo, che da subito ha accolto con entusiasmo l’idea di dedicare quell’antico spazio incontaminato pieno di bei ricordi della sua infanzia alle nuove giovani generazioni. Il terreno, con un pozzo artesiano, confina con il fiume Arno e ha una vista bellissima sulle colline che dominano la vallata”. 

Nascerà a giugno e sarà un luogo magico dove i bambini potranno riscoprire i valori della terra, saggiamente amalgamati dalla bella letteratura, dalla creatività a dalla scienza, dalla dinamica e istrionica attività teatrale.

“La Fondazione ha avuto in concessione gratuita dalla Contessa Elisabetta da Cascina un terreno agricolo dove poter fare i campi estivi nella prossima estate e attività culturali e ricreative per far crescere bambini con un ‘idea di tutela, di cura, di protezione della nostra terra”, dichiara Antonia Ammirati. “A causa del periodo di emergenza covid la presentazione al pubblico è slittata, così come si sono rallentati un po’ i lavori di adeguamento. Anche la progettazione ha subito modifiche, poiché si stanno valutando le distanze opportune per lavorare con i bambini, distanze possibili, visto la grandezza del terreno”. 

Un ringraziamento da parte della Fondazione, per il supporto allo sviluppo del Bioparco, va al Comune di Cascina, che ha creduto e sostenuto questo progetto e ancora a Toscana energia e alla società Sogefarm.

Lo spettacolo virtuale

Non possiamo andare a teatro, ma il teatro può venire da noi. E stupirci come solo lui sa fare. La fondazione Toscana Spettacolo propone una nuova offerta di contenuti video per non interrompere il contatto tra gli artisti e il pubblico: si tratta di brevi video originali registrati dai protagonisti dei cartelloni FTS.

uno dei contributi


Link video integrali o estratti di spettacoli
 e video di repertorio,
rilanciati anche da altre piattaforme, legati agli artisti programmati nel circuito. Ogni settimana nuovi protagonisti e nuove proposte non ci lasceranno mai a secco di bellezza.

link video
link spettacoli

E per i più piccoli? Grazie alla collaborazione con l’attore e burattinaio Luca Ronga, FTS propone Fiabe e burattini al telefono. Mentre i teatri sono chiusi, l’artista si rivolge ai più piccoli per raccontare loro delle fiabe a telefono o mostrargli brevi sketch.

clicca qui
toscanaspettacolo.it

PlayFTS

Stasera vado a teatro, a casa

Stasera alle 21 va in scena I tre capelli d’oro del diavolo preceduto dalla diretta fb con autore e regista: il frutto del lavoro de Lacitt@incasa per trovare un’altra forma di spettacolo.

il trailer de I tre capelli d’oro del diavolo

Alle 21 prendete posto sul vostro divano, o dove preferite, e collegatavi al sito della Città del teatro di Cascina, alla pagina fb, al canale youtube per assistere ad uno spettacolo che ci mostra che la creatività non si rinchiude. E anche nei momenti di difficoltà ci aiuta ad evadere.

Domenica? A teatro!

Alla Città del Teatro di Cascina presentata Domenica a Teatro 19/20, la stagione per i piccoli che hanno voglia di sognare.

Dal 13 ottobre al 29 marzo, più di venti spettacoli per un pubblico di tutti i piccoli, ma con un’indicazione che per ogni messa in scena indirizza verso la fascia di età più adatta: perché il teatro è una cosa seria. Va presa sul serio la voglia di immaginare, di interpretare, di immedesimarsi o astrarsi dalla realtà che ogni pièce può ispirare nei piccoli spettatori, ma anche ascoltatori, che la musica è spesso prima attrice. Va presa sul serio la necessità di fruire di chiavi di lettura alternative della realtà che ci circonda, desiderio legittimo, anche se magari non sempre esplicitamente espresso anche dai bimbi. Perché se anche ai grandi pare che il mondo sia per i bimbi una cosa semplice, non è così, ed è anzi importante iniziare al più presto ad ampliare il numero delle esperienze, la gamma delle sensazioni e delle emozioni e la visione del mondo.

13 ottobreCappuccetto Rosso – da 6 anni
20 ottobreLibero Zoo – da 5 anni
27 ottobreSogno – 5 anni
31 ottobreThe House – da 8 anni – fuori cartellone
3 novembreMattia e il nonno – da 8 anni
10 novembreFantasmagorica – 4 – 8 anni
17 novembrePeter Pan – da 7 anni
24 novembreZuppa di sasso – 3 – 8 anni
1 dicembreWow – da 3 anni
8 dicembrePulgarcito – da 7 anni
15 dicembreColors – da 5 anni
5 gennaioNaso d’argento – 3 – 10 anni
6 gennaioSconcerto d’amore – per tutti – fuori cartellone
19 gennaioIn riva al mare – 30 mesi – 5 anni
26 gennaioiPet – 1 – 3 anni
2 febbraioUn elefante si dondolava – 0 – 6 anni
9 febbraioIl principe Mezzanotte – 5 – 11 anni
16 febbraioZoo di Pinocchio – 3 – 8 anni
1 marzoEnrichetta dal ciuffo – 4 – 8 anni
8 marzoSeMino – da 3 anni
15 marzoGianni e il gigante – da 4 anni
29 marzoIl principe canarino – 4 – 10 anni

www.lacittadelteatro.it

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