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Le muse e le note

L’Associazione Fanny Mendelssohn presenta il cartellone di Muse Contemporanee e Note d’Arte, la manifestazione che dal 3 al 30 settembre ci regala concerti, spettacoli e mostre tra Pisa e San Giuliano Terme, dalle Officine Garibaldi al Museo della Grafica fino alle Terme di San Giuliano.

Organizzata dall’Associazione Fanny Mendelssohn, la terza edizione di Muse Contemporanee e Note d’Arte offre un cartellone di dieci appuntamenti dal 3 al 30 settembre: si apre Venerdì 3 settembre alle 21.15 con un recital straordinario che vedrà esibirsi il virtuoso del violino Vadim Tchijik, musicista russo premiato nei più prestigiosi concorsi violinistici internazionali come il Paganini di Genova, il Cajkovskij di Mosca e il R. Lipizer di Gorizia e premiato con  lo Juventus Award dal Consiglio d’Europa, dalla Fondazione Boulanger, dalla Fondazione Ritter di Amburgo e dalla Fondazione Cziffra (Francia). Un artista, Tchijik, che si è esibito in più di trenta paesi in tutta Europa, in Medio ed Estremo Oriente, America Latina e Stati Uniti suonando nelle sale più prestigiose: Théâtre des Champs-Elysées, Théâtre du Châtelet e Salle Gaveau di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Dvorak Hall di Praga, Sala Grande del Conservatorio Cajkovskij di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Philharmonie di Colonia, Palazzo della Cultura di Sofia, Museo del Prado di Madrid.

Sul leggio del concerto di venerdì ci saranno la celebre partita in Re maggiore di J.S. Bach, il carismatico Capriccio n. 9 di Niccolò Paganini  e brani di Ysaye e Kreisler, il tutto nella suggestiva cornice della Corte Byron,  presso l’Hotel Bagni di Pisa a San Giuliano Terme.

La manifestazione prosegue Venerdì 10 settembre, negli spazi delle Officine Garibaldi: alle 11 Edoardo Bruni, pianista e compositore terrà la lezione concerto Il Preludio da Bach ai Contemporanei e alle12 si aprirà la mostra Di Gemme e di Fuoco di Stenia Scarselli con la direzione artistica di  Barbara Benincasi.  In contemporanea, per il nuovo progetto Spazio Giovani, ci sarà un intervento musicale dal titolo Queste chiamate dee, Piccole Muse capricciose nell’universo femminile mozartiano. Più tardi, alle 17, il duo formato dalla pianista Teresa Kaban e dal flautista Henryk Blazej presenterà un programma incentrato su musiche del ‘900 per piano solo e per flauto e piano, mentre alle 21.15 si esibirà il Duo ucraino-polacco composto dalla violinista Ludmila Worobec Witek e dal pianista Artur Jaron con un concerto dedicato alle opere dei compositori polacchi con l’ esecuzione di brani di Paderewskj per piano solo  

Venerdì 17, alla Medicea di Coltano, alle 18, per Spazio Giovani, esibizione del pianista Giacomo Mattolini, e alle 21.15, concerto de Duo Samantha Sapienza (soprano) e Nadia Testa (pianoforte) che presenteranno Donne all’ Opera con Verdi, Puccini, Donizetti e Mascagni. 

Mercoledì 22, per la prima volta la manifestazione sarà ospite del Museo della Grafica e ad inaugurare questa collaborazione sarà Claude Hauri, musicista svizzero: il suo recital dal titolo Grafie musicali, trasmesso in streaming, spazierà dai brani di Bach a quelli di compositori contemporanei.

Ultimo appuntamento in cartellone Giovedì 30 settembre, presso il Teatro Rossini di Pontasserchio per lo spettacolo inserito anche nel settembre Sangiulianese Tango sin antes ni después; Alle origini del Tango, tra musica e danza: con le musiche di Astor Piazzolla saliranno sul palco il duo  pianistico Maclé e i ballerini Walter Cardozo e Margarita Klurfa. 

www.fannymendelssohn.eu

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Indimenticabile Milva

Omaggio ad una delle voci più poliedriche del panorama artistico italiano: il 7 agosto alle 21.15, sul palcoscenico del Giardino della Pieve Relais di San Casciano di Cascina, iI concerto-spettacolo Omaggio a Milva fa rivivere l’arte che incantò, fra gli altri, Strehler, Piazzolla, Morricone e Battiato.

Nato dalla collaborazione tra le associazioni Lungofiume e VinOperArte, il progetto porterà in scena uno show ricco di suggestioni e di sonorità, dedicato ad una delle voci più poliedriche del panorama artistico italiano che è andata ben oltre l’interpretazione di brani scritti da altri.

Sotto la guida registica di Massimo Corevi e con la direzione musicale di Paolo Filidei al pianoforte, la cantante Chiara Mattioli ripercorrerà le tappe più significative della carriera di Milva, con il colore musicale crossover di una band composta da violino, chitarra elettrica, contrabbasso, batteria: faranno omaggio a Milva Perla Ignesti (violino), Camilla Tani (chitarra elettrica), Tommaso Menicagli(contrabbasso), Alfredo Nannetti (batteria). 

Berlino – Buenos Aires è un viaggio attraverso le collaborazioni che hanno ispirato la personalità carismatica di Milva: Giorgio Strehler, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Franco Battiato, Enzo JannacciAlda Merinisono solo alcuni dei grandi artisti che le hanno dedicato musica e parole. 

Milva ha vissuto e impersonato volti diversi e anche apparentemente lontani nell’evoluzione del costume dello spettacolo nel nostro Paese, passando dal teatro politico e dall’impegno sociale ai palcoscenici popolari della canzone italiana, dalle balere ai riconoscimenti internazionali di tutto il mondo. Si è trovata a proprio agio recitando Brecht e interpretando la Piaffha fatto propria la passionalità del tango argentino di Piazzolla e l’estetica leggerezza del colto elettropop di  Battiato. 

Prenotazione obbligatoria al 3398269696

Associazione no profit Lungofiume

Sede operativa in Via Tosco Romagnola, 183 – 56021 Cascina (PI)

Tel. 3339469931

 https://www.facebook.com/Lungofiume/

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Un fiume di Blues

Quattro appuntamenti tra musica, buona birra e la voglia di stare insieme: alla Stazione Leopolda arriva BluesRiver, la rassegna che fino al 17 luglio mescola le sonorità più coinvolgenti, il gusto per il beverage di qualità e una socialità ritrovata, ma sempre sicura.

beeriver.it

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I Cavalieri della musica

Ecco il calendario ufficiale e completo del Summer Knights 2021, il cartellone che unisce Francesco De Gregori e Loredana Berté, Gianna Nannini e Giorgio Panariello. A inizio Settembre piazza dei Cavalieri ospita i concerti dei più grandi artisti italiani.

Come già annunciato, dal 4 al 9 settembre in piazza dei Cavalieri torna il Summer Knights, il festival che trasforma la piazza del centro in un’arena per ospitare i talenti più brillanti del panorama italiano. Il cartellone ufficiale affianca ai già annunciati Nannini, Panariello e De Gregori la grande Loredana Berté.

“Anche quest’anno – dichiara Sandro Giacomelli, che con Tania Ferri ed Elisabetta De Luca gestisce la LEG Live Emotion Group – proviamo a ripartire con impegno e passione, forti dell’esperienza accumulata durante la scorsa estate quando nonostante il Covid siamo riusciti ad organizzare eventi e rassegne. Gli appuntamenti previsti a settembre in piazza dei Cavalieri si svolgeranno in totale sicurezza: al momento abbiamo previsto la presenza, distanziata e con mascherine, di 1000 spettatori che potranno assistere agli spettacoli dal loro posto a sedere. La rassegna vede protagonisti 4 grandi artisti come Gianna Nannini, Giorgio Panariello, Francesco De Gregori e Loredana Bertè. Quest’ultima ci ha dato l’opportunità di annunciare già oggi,  in anteprima, una data della sua tournée che verrà resa pubblica mercoledì”.

Prevendite. Sono già aperte le prevendite per: Gianna Nannini (4 settembre), Giorgio Panariello (7 settembre), Francesco De Gregori (9 settembre). La prevendita per Loredana Berte (8 settembre) verrà aperta giovedì 10 giugno alle 16..00 online su www.ticketone.it. Infoline 3924308616; www.legsrl.net.

Sabato 04 settembre GIANNA NANNINI in “Piano forte e Gianna Nannini”

GIANNA NANNINI torna finalmente live con uno speciale tour estivo!

Prenderà il via dal 13 luglio 2021 “PIANO FORTE E GIANNA NANNINI – La Differenza”, una serie di concerti che vedrà Gianna Nannini esibirsi in una versione inedita con formazione piano e voce, accompagnata sul palco da un pianista.

GIANNA NANNINI durante la sua lunga carriera ha conquistato generazioni di fan con il suo marchio di fabbrica che unisce dolcezza melodica e trascinante energia. Con la sua presenza scenica unica e un approccio sempre molto diretto, Gianna in questi anni ha conquistato i palchi di tutta Europa, come certificato dagli innumerevoli sold out del recente Hitstory European Tour (2017), ed è considerata il volto femminile del rock per eccellenza!

L’ultimo album di Gianna Nannini, “La differenza” è uscito il 15 novembre 2019, proprio nei giorni del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, alla quale Gianna Nannini era presente nel 1989: «Dopo la caduta di quel muro, purtroppo ne sono nati molti altri, mentali, e con queste canzoni vorrei abbatterli. Ognuno ha la sua differenza, questo è il bello» ha affermato la rocker, vincitrice del PREMIO TENCO 2019, che ha sempre cantato di libertà e uguaglianza.

Martedì 07 settembre GIORGIO PANARIELLO in “Story”

Il 2020 è stato un anno speciale per Giorgio Panariello che ha compiuto 60 anni e ha pubblicato il romanzo “Io sono mio fratello”, grandissimo successo di pubblico e critica. 

Dopo aver conquistato le platee di tutta Italia accanto agli amici di sempre Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, il comico toscano si prepara a tornare sul palco nell’estate 2021 con un one man show unico dal titolo “Story”.

Tante risate, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello ripercorre in una veste inedita i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.

Mercoledì 08 settembre LOREDANA BERTÈ in concerto

Loredana Bertè è una delle cantautrici più apprezzate dal pubblico italiano.

Sorella minore di Mia Martini, da sempre è stata considerata dalla stampa come il simbolo del rock italiano, sempre in grado di distinguersi grazie alla sua forte personalità e grinta, ma soprattutto alla spiccata dote vocale. Proprio quest’ultima qualità l’ha resa una delle cantautrici più stimate.

La carriera di Loredana Bertè vanta una serie di grandi successi musicali grazie alla composizione di oltre 200 brani, di cui molti scritti e realizzati da lei. Le vendite superano oltre i 7 milioni di dischi che hanno scalato le vette delle classifiche italiane. Fu proprio nell’anno 1982 che Loredana debuttò con il famoso brano Non sono una signora, mentre raggiunse il top delle classiche con gli album BabyBertè.

Loredana, insieme alle sue tre sorelle, è figlia di due insegnanti e ha vissuto un’infanzia difficile, segnata da un rapporto burrascoso con il padre. L’ultimo successo si intitola “Figlia di…” con il quale Loredana ha partecipato come ospita a Sanremo 2021.

Giovedì 09 settembre FRANCESCO DE GREGORI in “De Gregori & Band Live – Greatest Hits”

FRANCESCO DE GREGORI TORNA LIVE. Quest’estate, infatti, sarà in concerto nelle principali location all’aperto della nostra penisola, con “DE GREGORI & BAND LIVE – GREATEST HITS”, tour che, a partire dal mese di luglio, lo vedrà protagonista sui palchi d’Italia per proporre al pubblico le canzoni più famose e significative del suo repertorio. 

La band che accompagnerà De Gregori sul palco è composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Primiano Di Biase (hammond) e Simone Talone (percussioni).

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Estate in jazz

Torna l’estate, tornano gli appuntamenti con la rassegna Pisa Jazz che scalda l’anima nel fresco delle sere estive al Giardino Scotto. Dal 5 luglio per un mese, da Frida Bollani a Paolo Fresu, da Nico Gori a Franco D’Andrea.

Lug 05 Frida Bollani Magoni

Lug 06 Nico Gori Swing 10tet

Lug 08 Ghost Horse

Lug 08 Gianluca Petrella e Pasquale Mirra

Lug 09 Antonio Sanchez Special Quartet feat. Donny McCaslin, Miguel Zenon & Scott Colley

Lug 10 MAT Alulli Diodati Baron

Lug 10 Roberto Ottaviano Eternal Love Quintet

Lug 11 Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura

Lug 12 Ferdinando Romano “Totem”

Lug 13 Franco D’Andrea / Dave Douglas Quartet

Lug 14 Richard Galliano & Giovanni Guidi

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Lontani, ma vicini

Concerto di Capodanno al Teatro Verdi: grazie alla Camerata strumentale e all’Orchestra Arché, dirette dal maestro Bressan, si conferma una tradizione che celebra l’inizio dell’anno nuovo e che, ora più che mai, è un segno di augurio e speranza.

In un anno che ha cambiato le nostre abitudini, sarà bello non rinunciare ad una tradizione, anche se adeguata alle esigenze di distanziamento: il teatro Verdi conferma l’appuntamento con il concerto di Capodanno, con la Camerata strumentale Città di Prato e l’Orchestra Arché, dirette da Filippo Maria Bressan. Dalle 18 del 1 gennaio, su 50Canale e sui canali Social YouTube e Facebook del Comune di Pisa e del Teatro Verdi, la 29 edizione del concerto che ci fa venir voglia di battere le mani.

“Questo concerto di Capodanno sarà necessariamente diverso da quelli tradizionali – ha spiegato la presidente Patrizia Paoletti Tangheroni -. La musica entrerà nelle case di un pubblico ancora vincolato al rispetto delle ordinanze sanitarie, invece che destinato alla sala festante del nostro teatro. L’Orchestra dovrà eseguire senza il calore dell’uditorio che condivide la musica dal vivo e dovrà suonare distanziata sul palcoscenico. La ripresa televisiva non potrà in nessun modo ovviare a questa eccezionalità; al contrario, ne fisserà spietatamente i connotati d’emergenza, anche a futura memoria. Per questi motivi sarebbe ancora più malinconico immaginare un prodotto che fingesse la gioconda normalità d’un programma tradizionale, simile a quello di tanti altri appuntamenti musicali destinati a festeggiare il nuovo Anno. L’idea che presiede questo programma è quella di una comunità che vuole rimettersi in cammino, alla quale viene indirizzato un messaggio di speranza”.

Il programma:

Sibelius, Andante Festivo;

Mozart, Marcia K. 335 n. 1;

Mozart, Le Nozze Di Figaro, K. 492, Ouverture;

Mozart, Deutscher Tanz, K. 605 «la corsa in slitta»;

Rossini, Il Barbiere di Siviglia, Sinfonia;

Rossini, Guillaume Tell, Pas de six;

Rossini, L’Italiana in Algeri, Sinfonia;

Beethoven, Gratulations-Menuett;

Beethoven, Marcia turca, da Le Rovine d’Atene;

Beethoven, Le Creature di Prometeo op. 43, Ouverture;

Beethoven, Le Creature di Prometeo op. 43, Finale;

Beethoven, Marcia trionfale WoO 2°;

J. Strauss Sr. Radetzky March op. 228.

La composizione scelta per aprire il concerto è un Andante festivo di Jean Sibelius, composto per la Società delle Nazioni nello stile di un inno strumentale per la Pace, qualcosa di simile a un abbraccio spirituale, carico di luce, intensamente umano. Potrà sembrare una scelta azzardata, ma quelle note di calma serenità trasmetteranno subito il calore di una carezza di conforto, per guardare in alto.

Dopo questo messaggio di raccoglimento, il programma si apre con una Marcia brillante di Mozart, composta come avvio di una gioiosa Serenata. La Marcia offre anche momenti spiritosi, come gli effetti dell’arco che percuotono con il legno le corde, in guisa di tamburi. La vitalità travolgente dell’Ouverture da “Le Nozze di Figaro” è quindi accostata a una Danza tedesca di sapore popolaresco, caratterizzata dall’impiego di sonagli a imitazione di quelli d’una slitta che scivola sulla neve, un tocco di tenerezza alpina.

Si schiude quindi una sezione dedicata al brio rossiniano, con la vivacità di due tra le sue più celebri ouvertures di opera buffa, quelle del Barbiere di Siviglia e de L’italiana in Algeri, fra le quali è collocata una parentesi di danza, l’elegante e spiritoso Passo a sei tratto dal Guglielmo Tell.

L’ultima parte del concerto allinea musiche del compositore che più d’ogni altro ha saputo trasmettere sentimenti di speranza e energia di vita, Ludwig van Beethoven, di cui il 2020 ha celebrato il 250° anniversario della nascita, a pochi giorni di distanza dalla realizzazione di questo concerto, il 17 dicembre.

È una selezione di pagine luminose e brillanti, come il piccolo Minuetto di congratulazione, composto nel 1822 (mentre Beethoven lavorava già alla Nona Sinfonia) per il compleanno di un amico. È una pagina affettuosamente ironica, che rispolvera scherzosamente la grazia pomposa del minuetto settecentesco, a quell’epoca ormai oggetto d’antiquariato. Colorata dalle percussioni esotiche dei giannizzeri è invece la breve e popolarissima Marcia turca, tratta dalle musiche di scena per Le rovine d’Atene; un geniale pezzo di carattere umoristico, modellato sull’esempio delle musiche «turche» di Mozart.

Il Balletto Le creature di Prometeo è la rappresentazione allegorica d’una figura tratta dalla mitologia classica, intesa come benefattore dell’Umanità che promuove la civiltà e il progresso sociale. In programma figura l’Ouverture fremente di vita e d’energia accostata al Finale, una gioiosa contraddanza che culmina in apoteosi. La contraddanza, per Beethoven simbolo di concordia, sarà utilizzata due anni più tardi da Beethoven come tema principale per il radioso Finale della Sinfonia Eroica, in forma di variazioni. Per questo motivo questa musica è immediatamente riconoscibile e familiare a chiunque ami i capolavori di Beethoven.

In perfetta simmetria con l’apertura, l’ultimo pezzo del programma è una Marcia trionfale grandiosa, festosamente positiva nel suo messaggio augurale di poterci mettere presto di nuovo in cammino, tutti insieme.

Sui titoli di coda, dopo gli indirizzi d’augurio di Orchestra e Direttore, viene eseguita la Radetzky-Marsch di Johann Strauss padre, in ossequio alla tradizione.

Musicista, scienziato o entrambi?

Per la rassegna Fuori Teatro al Giardino Scotto, sabato 18 settembre uno degli appuntamenti più particolari dell’intera stagione: Un viaggio tra Scienza e Musica con Marco Martinelli in equilibrio tra le passioni che muovono una vita straordinaria.

Un Viaggio tra Scienza e Musica, in programma il 19 settembre alle 21, è un concerto/talk show in cui Marco Martinelli, cantante e scienziato che si divide tra il palcoscenico ed i laboratori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ci racconta una convivenza che sembra incredibile, ma non lo è, quella tra musica e scienza

L’evento condotto da Gian Luca Bonetta con la direzione artistica di Valeria Iaquinto vede Martinelli portare sul palco le canzoni che ha prodotto negli ultimi anni con Suoni Dall’Italia, l’etichetta discografica di Mariella Nava, e le ricerche scientifiche che porta avanti alla Scuola Superiore Sant’Anna. Dalla biofortificazione con lo iodio, agli OGM fino al libro in uscita sulla cannabis, lo spettacolo consiste in un viaggio che unisce in modo leggero, divertente ma sempre ineccepibile divulgazione e canzone.

Una nuova occasione per applaudire le giovani eccellenze pisane e lasciarsi stupire da quanto discipline diverse possano coesistere senza ostacolarsi, ma anzi dandosi la mano.

Non mancheranno gli ospiti: nello show sono previsti quattro ospiti musicali, quattro giovanissime promesse della musica italiana che arrivano dalla stessa accademia di musica che Marco ha frequentato “Il Pentagramma”: Alice Cignogni, Anna Stelli, Aurora Barghini e Giulia Cannata, preparate per l’evento dalla preparatissima professoressa Cinzia Tenducci.

Biglietti sul circuito vivaticket oppure tramite la biglietteria del Teatro Verdi, aperta dal martedì al venerdì ore 11-13, e presso i punti vendita Vivaticket tra cui il Palazzo dei Congressi (orario 9-11) e Galleria del Disco.

Per questo evento è possibile utilizzare il voucher digitale a rimborso di eventi di titolarità Fondazione Teatro di Pisa.

Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111 dal lunedì al venerdì ore 8-14, biglietteria@teatrodipisa.pi.it

Dalle risate, alla musica, alla riflessione

Ancora appuntamenti diversi ma tutti gustosi per la rassegna Fuori Teatro al Giardino Scotto: dalle risate con Katia Beni, al concerto di Alberto Nelli. Domenica la performance Il Sigillo del Cantiere delle differenze e lunedì Le libere donne di Magliano per la regia di Andrea Buscemi.

Venerdì 17: Tutto sotto il tetto, di Katia Beni e Donatella Diamanti, produzione Teatri d’Imbarco. Suoniamo al campanello di casa Beni e mettiamoci comodi per assistere allo spettacolo. Katia ci presenterà i paradossi vissuti dentro casa, nelle stanze private, al riparo dal mondo. Situazioni esilaranti, relazioni che si instaurano dentro e fuori casa e piccoli e divertenti aneddoti della vita di tutti i giorni saranno messi in luce dalla cabarettista per farci ridere delle nostre debolezze e dei nostri vizi. 

Sabato 18Alberto Nelli in concerto –  Ex leader dei Divina si è fatto conoscere da radio e tv, esibendosi nei più importanti palchi italiani come “L’Arena di Verona” (apertura concerto di Zucchero), il “Rolling Stones” di Milano (apertura concerto di Elisa), il “Lucca Summer Festival” ed il “Giffoni Film Festival”. Ha partecipato come ospite a festival importanti quali “Il Cantagiro” e il “Giro Festival”, a programmi come “Roxy Bar” e “CD Live”. Nel 2016 scrive e registra in studio “Pisa grande amore”, una vera e propria canzone d’amore dedicata alla sua città natale e alla sua squadra di calcio del cuore, il Pisa. 

Domenica 19Il sigillo. Delusioni e sogni dei migranti in cerca di diritti universali. La performance propone, in forma evocativa e multi disciplinare, il percorso artistico svolto dal Cantiere delle differenze, un presidio di cultura sociale e arte contemporanea promosso dalla Regione Toscana attraverso le attività performative di sperimentazione e ricerca teatrale che Animali celesti e Aedo da molti anni rivolgono a persone in situazioni di marginalità, con particolare riferimento alle culture extra comunitarie, ai disturbi psichiatrici, alle disabilità fisiche, agli adolescenti a rischio di emarginazione e agli anziani in difficoltà. La performance è stata premiata a Palermo con una menzione speciale dalla giuria della fase finale del Premio Migrarti 2018 perché “presenta una ricchezza di linguaggi artistici e mostra un percorso di teatro sociale esemplare, in grado di coinvolgere, in una azione etica e artistica un gran numero di partecipanti con particolare attenzione ai ragazzi di seconda generazione”.  Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez, assieme ad alcuni artisti della compagnia – Sara Capanna, Giulia Paoli e Chiara Pistoia -ne hanno raccolto l’essenza fondamentale, concentrando il senso emotivo in un piccolo viaggio di parole, suoni, danze e visioni. L’atto teatrale prevede un importante contributo in video – con stralci di un docufilm curato da Indiara Di Benedetto e Shawn Hernandez, due giovani professionisti immigrati di seconda generazione.

Lunedì 20Le libere donne di Magliano. Con Livia Castellana, regia di Andrea Buscemi, musiche originali di Niccolò Buscemi. L’urgenza di riproporre a teatro le pagine di Mario Tobino ci pare assai significativa, in un periodo storico dove la Parola poetica è così quotidianamente perentoriamente mortificata dal linguaggio televisivo. L’imbarbarimento dei comportamenti e la volgarizzazione degli intenti di questa nostra ambigua e miseranda epoca da basso impero fa a pugni con gli alti ideali che mossero dapprima il suo approccio scientifico (intriso di così grande spessore umano), poi l’intero suo percorso letterario: dove la Poesia permea direi interamente ogni sua pagina. Ne “Le libere Donne di Magliano” Tobino è maestro nel tradurre i fremiti della sofferenza fisica e psicologica, e il suo messaggio si imprime nel ricordo, turbando il sonno a distanza di anni. Forse l’arte è simpliciter questo: sapienza nella descrizione del dolore. Tobino si spinge in avanguardia ancora più in là, quasi scommettendo nientemeno che sulla cognizione del medesimo. Non è semplice, il tema è anzi il più arduo. E drammatico, perché in Tobino l’arte non imita la vita, ma è la vita stessa: per dirla con Artaud, guardacaso qui un emblema perfetto, esatta quintessenza di Teatro e Follia. Le sue pagine sono di una bellezza pittorica, e accumulano al contempo una massa enorme di materiale formale,atmosferico, umorale. Gioco di contrasto e contrappunto, per dare voce ai più umili. Già di per sé una drammaturgia perfetta: non restava che prenderci il lusso di dargli pienamente voce su un palcoscenico.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30. Per ogni spettacolo saranno disponibili al massimo 200 posti. I biglietti, nominali e distanziati secondo le normative di distanziamento per l’emergenza Covid-19, non si potranno acquistare direttamente sul luogo ma andranno acquistati in prevendita nel circuito Vivaticket.com, fino all’orario di inizio degli spettacoli.

Dal rhythm’n’blues alla tradizione popolare

Prosegue il programma di Fuori Teatro al Giardino Scotto, voluto dal Comune di Pisa e organizzato dal Teatro Verdi: stasera, giovedì 9 luglio, il duo Cekka Lou & Pee Wee Durante, venerdì 10 la musica popolare siciliana di Vulcana! Basta solo ricordarsi di prenotare: è obbligatorio.

Giovedì 9Cekka Lou & Pee Wee Durante. Un duo Piano, contrabbasso e voci dal sound acustico rhythm’n’blues anni ’50, ’60 in special modo quel sound legato alla tradizione New Orleans.

Venerdì 10Vulcana! Un’idea originale di Maria Piscopo e Francesco Salvadore, racconta attraverso il repertorio musicale, coreutico e cuntistico della tradizione popolare siciliana e campana, il rapporto speculare, le affinità e le apparenti differenze dei topos di queste due meravigliose terre benedette dai vulcani. I due interpreti, in una vertigine di canti e recitativi che si susseguono e si rincorrono nelle due lingue, tracciano l’intreccio coloristico di due identità personali che si incontrano e di due identità culturali distinte ma unite sul piano storico e antropologico e che da sempre rappresentano i due poli attrattivi di tutto il Sud Italia. Vulcana! è un recital e un atto unico, un concerto e un reading, ma soprattutto uno spettacolo godibile in cui due esponenti di rilievo della musica popolare siciliana e campana giocano con abilità e convinzione a rincorrersi l’uno nel territorio dell’altra, ed il cui esito è di sicuro ed ampio interesse per un pubblico che travalica quello di nicchia della musica tradizionale.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30. Per ogni spettacolo saranno disponibili al massimo 200 posti. I biglietti, nominali e distanziati secondo le normative di distanziamento per l’emergenza Covid-19, non si potranno acquistare direttamente sul luogo ma andranno acquistati in prevendita nel circuito Vivaticket.com, fino all’orario di inizio degli spettacoli.

Opera, e cinema, in giardino

Nel giardino di via La Nunziatina torna Opera a Palazzo, l’iniziativa già organizzata da Palazzo Blu per questo luglio propone tre appuntamenti con la lirica ospitati nella rassegna cinematografica Cinema in giardino organizzata dal Cineclub Arsenale.

A luglio torna Opera a Palazzo, la rassegna organizzata nelle passate edizioni da Palazzo Blu in collaborazione con Officina dei Transiti, con una novità rispetto al passato. Gli spettacoli infatti si terranno nel giardino di via La Nunziatina, ‘ospitati’ nell’ambito della rassegna cinematografica Cinema in Giardino che si terrà dal 13 al 19 luglio sempre a ingresso libero, organizzata dal Cineclub Arsenale di Pisa. 

Sono tre gli appuntamenti, tutti gratuiti, che riproporranno l’esecuzione di opere liriche in versione ridotta: la Traviata (8 luglio), Elisir d’Amore (22 luglio), Cavalleria Rusticana (29 luglio). Una bella occasione per trascorrere una serata estiva all’aperto in compagnia della lirica curata da Officina dei Transiti. 

Questa estate dunque, dopo un lungo periodo di chiusura, il bel Giardino in via la Nunziatina n. 11, torna ad essere restituito alla città. Nel luogo dove un tempo sorgeva il cinema Astra, oltre alla lirica il Cineclub Arsenale realizza una rassegna cinematografica gratuita di sei serate, allestendo una platea di 200 sedie, con spazi contingentati che permetteranno l’accesso a 100 spettatori.

Il programma del cinema all’aperto è un viaggio nella storia della commedia americana, iniziando però lunedì 13 luglio con una serata-evento di apertura con The Navigator di Buster Keaton musicato dal vivo in chiave jazz. Poi si prosegue con Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder (14 luglio), Hollywood Party di Blake Edwards (15 luglio), Io e Annie di Woody Allen (17 luglio), Una donna in carriera di Mike Nichols, (18 luglio) e Il vedovo di Dino Risi, per chiudere con un omaggio a Alberto Sordi nel centenario della nascita (19 luglio).

Il primo appuntamento della lirica, l’8 luglio, è con la Traviata di Giuseppe Verdi con il maestro Andrea Deutsch Gottfried e la regia di Fabio Midolo. 

Per i tre spettacoli di Opera a Palazzo è obbligatorio prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.it. Per il primo appuntamento dell’8 luglio, le prenotazioni apriranno alle ore 14.30 di martedì 7 luglio. Gli spettacoli hanno inizio alle 21.15. 

Per gli spettacoli di cinema l’ingresso è libero e l’inizio della proiezione è alle ore 21.30. 

Tutta la rassegna, opere liriche e cinema, è resa possibile grazie al contributo di Fondazione Pisa. 

Informazioni sugli spettacoli: Tel. 050.502640 – Fax: 050.20143 – arsenale@arsenalecinema.com

Per assistenza per le prenotazioni della lirica: 050 2204650

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