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Le stelle del Natale pisano

Alberi di Natale, mercatini, bande musicali fino al capodanno con Antonello Venditti: con l’8 dicembre è ufficialmente iniziato il programma di Natale di Stelle 2021, che ci accompagnerà per tutta la durata delle feste regalandoci spensieratezza e speranza.

Sono tanti gli appuntamenti in programma a Pisa per le festività natalizie tra concerti, spettacoli teatrali, itineranti per adulti e bambini, fino all’appuntamento della notte di Capodanno, in piazza dei Cavalieri, con il concerto di Antonello Venditti. Una carrellata di eventi fino all’Epifania che animeranno le strade e le piazze di Pisa e del litorale.

Alberi e mercatini di Natale. Dopo l’accensione degli alberi di Natale allestiti in diverse piazze cittadine e del litorale, compreso il principale in piazza XX Settembre, sono aperti al pubblico i mercatini di Natale in piazza Vittorio Emanuele II (fino al 6 gennaio), piazza del Carmine (fino al 24 dicembre), Logge dei Banchi (fino al 24 dicembre). In Largo Ciro Menotti è presente La Fabbrica del Cioccolato (fino al 6 gennaio), in piazza Garibaldi  il mercatino degli “operatori dell’Ingegno” (5 dicembre, 8 dicembre, 13 dicembre e 16 dicembre). Fino al 6 gennaio in piazza Vittorio Emanuele II la pista di pattinaggio su ghiaccio e agli Arsenali Repubblicani, la Fabbrica di Babbo Natale (martedì 7 e mercoledì 8 dicembre, venerdì 10 sabato 11 e domenica 12 dicembre (dalle ore 10.00 alle ore 19.00). A Tirrenia, in piazza Belvedere, il Natale: dal Presepe alla Befana (8 dicembre – 7 gennaio). A Pisa, in via Paparelli, sono anche in programma i mercati natalizi domenica 5 dicembre, mercoledì 8 dicembre, domenica 12 dicembre, domenica 19 dicembre (aperti tutto il giorno).

Ma gli appuntamenti sono tantissimi!

Mercoledì 8 dicembre

Marina di Pisa, Lungomare – Tirrenia, piazza Belvedere (dalle ore 15.00 alle ore 18.00): Bandao Street Band;

Marina di Pisa, piazza Baleari (ore 16.30): accensione della composizione natalizia;

Calambrone, Eliopoli (ore 17.00): accensione dell’albero di Natale;

Tirrenia, Piazza Belvedere (ore 17.00): accensione dell’albero di Natale;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “P-Funking”, spettacolo itinerante -marching band;

Pisa, piazza XX Settembre (ore 18.00): accensione Albero di Natale;

(ore 18.00): “Canti di Natale” a cura della Scuola Bonamici.

Sabato 11 dicembre

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 16.00): “Pisa Move Art”, FlashMob di animazione a cura di street dancer;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo  (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “La Parata di Natale”, a cura compagnia Mantica Animazione itinerante; 

Pisa, via San Francesco (dalle ore 16.00 alle ore 20.00): “La Via En Rose in festa”, Animazione.

Domenica 12 dicembre         

Marina di Pisa, Lungomare – Tirrenia, piazza Belvedere (dalle ore 15.00 alle ore 18.00): “La Carrozza di Babbo Natale”, spettacolo itinerante;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “La Bella e la Bestia: un Magico Natale”, spettacolo itinerante;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30 “Angel’s led dance” della compagnia di danza Something Else, spettacolo itinerante con costumi luminosi.

Venerdì 17 dicembre    

Eliopoli, Calambrone (ore 15.00 e ore 17.00): Laboratori Circo Krom; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “Sirshal”.

Sabato 18 dicembre

Marina di Pisa, via Maiorca (dalle ore 14.30 alle ore 19.30): “Maiorca Christmas Time”, animazione con Babbo Natale e attività dedicate ai bambini, mercatino natalizio;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Light Show”, animazione itinerante a cura della compagnia Lumen Invoco;

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 18.30): Circo Krom spettacolo “Sirsha”; (ore 23.00): DjSet.

Domenica 19 dicembre

Centro e periferia (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “La carrozza di Babbo Natale”, animazione itinerante;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Gli Zampognari”, spettacolo itinerante;

Eliopoli, Calambrone (ore 16.30): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 18.30): Circo Krom spettacolo “Sirsha”.

Martedì 21 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 16.00 e ore 18.00): Laboratori Circo Krom.

Mercoledì 22 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 16.00 e ore 18.00): Laboratori Circo Krom.

Giovedì 23 dicembre

Tirrenia, via dei Fiori (dalle ore 14.30 alle ore 19.30): “La Magia del Natale sul litorale”, animazione con Babbo Natale e attività dedicate ai bambini;

CEP, piazzale Donatello (dalle ore 14.30 alle ore 19.00): “Natale al CEP”, trenino itinerante con animazione bambini;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 16.00 alle ore 18.00): “Canzoni Natalizie”, concerto itinerante a cura della scuola Bonamici;

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom “Volevo andare”.

Venerdì 24 dicembre

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo – Litorale – CEP – Pisanova (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Babbo Natale in risciò”, animazione itinerante per bambini;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo – Litorale – CEP (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Zampognari”, animazione itinerante;

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo – Litorale – CEP – Pisanova (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Canti Gospel”, animazione itinerante;

Tirrenia, piazza Belvedere – CEP, piazzale Donatello – Piazza XX settembre (ore 17.30): “Babbo Natale si cala dal cielo”, a cura di Edilizia acrobatica;

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom spettacolo di Cabaret; (ore 23.00): DjSet.

Sabato 25 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom spettacolo “SIRSHA”; (ore 23.00): DjSet.

Domenica 26 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 16.30): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 18.30): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”.

Martedì 28 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 15.00 e ore 17.00): Laboratori Circo Krom.

Mercoledì 29 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 15.00 e ore 17.00): Laboratori Circo Krom; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “Volevo andare”.

Giovedì 30 dicembre

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”

Pisa, teatro Verdi (ore 21.00): “A Christmas Carol”, spettacolo teatrale.

Venerdì 31 dicembre

Pisa, piazza dei Cavalieri (dalle ore 22.30 alle ore 23.45): Antonello Venditti in concerto; (ore 24.00): brindisi e auguri di Buon Anno; (dalle ore 24.00 alle ore 02.00): “DjSet”, intrattenimento musicale con Radio Bruno;

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 22.00): Circo Krom, spettacolo di cabaret; (ore 24.00): Festa di capodanno.

Sabato 1 gennaio 2022

Pisa, teatro Verdi (ore 18.00): concerto di Capodanno;

Eliopoli, Calambrone (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”; (ore 23.00): Music Ambient

Domenica 2 gennaio 2022

Eliopoli, Calambrone (ore 16.30): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 18.30): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”.

Martedì 4 gennaio 2022

Eliopoli, Calambrone (ore 15.00 e ore 17.00): Laboratori Circo Krom; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “Volevo andare”.

Mercoledì 5 gennaio 2022

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo di cabaret.

Giovedì 6 gennaio 2022

Pisa, piazza Vittorio Emanuele II – Corso Italia – Borgo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30): “Arriva la Befana”, spettacolo itinerante a tema;

Tirrenia, piazza Belvedere – CEP, piazzale Donatello – piazza XX settembre (ore 17.30): “La Befana si cala dal cielo”, a cura Edilizia acrobatica;

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom, spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”.

Venerdì 7 gennaio 2022

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom, spettacolo “SIRSHA”.

Sabato 8 gennaio 2022

Eliopoli, Calambrone (ore 17.00): Circo Krom spettacolo per bambini; (ore 21.00): Circo Krom spettacolo “SIRSHA”.

Alcuni protagonisti

Bandao Street Band (mercoledì 8 dicembre, Marina di Pisa –Tirrenia, , dalle ore 15.00 alle ore 18.00): è un’orchestra di percussioni unica nel suo genere per originalità di ritmi e coinvolgimento del pubblico. Diretta da Francesco Petreni, l’onda sonora Bandão colora la scena italiana ed internazionale da 25 anni. Al suo attivo vari album, partecipazioni televisive, prestigiose collaborazioni musicali e oltre 500 concerti ed esibizioni sul palco. Bandão ha animato i carnevali più famosi tra cui Viareggio, Venezia e Londra, ed è stata special guest ad eventi come i concerti del Primo Maggio di Roma e Napoli, il vernissage di Pistoletto a Parigi e l’Ensaio Grande Rio a Rio de Janeiro. Nel tour 2019 spiccano la partecipazione al TEDx Roma ed il duetto con Jovanotti e Salmo a Milano davanti a 100.000 persone.

P-Funking band (mercoledì 8 dicembre, Pisa, dalle ore 15.30 alle ore 19.30): fonde nelle sue performance musica e movimento. Un ritmo trascinante, un repertorio accattivante che unisce capolavori conosciuti e chicche di raro ascolto a brani originali della band, dando vita a una proposta unica e originale, grazie agli arrangiamenti inusuali e insoliti, alle coinvolgenti coreografie e all’eclettismo dei musicisti. Negli ultimi anni la band si è esibita due volte al Concertone romano del Primo Maggio, ed è ormai presenza fissa in prestigiosi eventi sportivi nazionali. La P-Funking Band è stata poi protagonista a Expo Milano, alla Milano Design Week e alla Vogue Fashion’s Night, oltre a essere stabilmente nel cartellone dei più importanti Festival della Penisola. Negli anni, ha avuto l’occasione di collaborare con Max Gazzè, Andrea Giuffredi (già prima tromba di Ennio Morricone), il progetto “Spaghetti Funkers” (rilettura delle grandi colonne sonore del cinema western), e per lo stesso motivo la band ha lavorato insieme al rapper inglese LeeN e alla cantante Monica Hill.

La parata di Natale (sabato 11 dicembre, Pisa, dalle ore 15.30 alle ore 19.30): artisti della “Compagnia Mantica”, 5 artisti itineranti a tema natalizio: su trampoli: l’Albero di Natale, il Pupazzo di neve, il Bastoncino di zucchero; a terra: il Pacco regalo, il Folletto di Natale. La parata sarà accompagnata da carretto musicale itinerante.

Light Show” (sabato 18 dicembre, Pisa, dalle ore 15.30 alle ore 19.30): animazione  itinerante a cura della compagnia Lumen che realizza spettacoli di fuoco e performance luminose di grande impatto visivo ed emotivo con l’obiettivo di rendere ogni evento ancora più indimenticabile. Abiti di scena eleganti e raffinati, professionalità e massima cura per ogni particolare sono i punti di forza delle loro esibizioni. Dal 2002 la compagnia collabora con le più prestigiose location e i più noti wedding & event planner del territorio italiano, incantando il pubblico con la loro arte, in occasione di matrimoni, feste esclusive ed eventi aziendali.

“A Christmas Carol” (giovedì 30 dicembre, Pisa, teatro Verdi, ore 21.00): la Compagnia dell’Alba, porta in scena il musical “A Christmas Carol” in co-produzione con il TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo e con la collaborazione della Scuola d’Arte New Step. Il racconto di Charles Dickens viene proposto nella sua versione teatrale, per la prima volta in Italia con le musiche e le canzoni di Alan Menken (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin, e molti altri), con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo. Ad interpretare il ruolo di Ebenezer Scrooge, ricco uomo d’affari dall’indole meschina e avara, anche quest’anno sarà Roberto Ciufoli.

Antonello Venditti in concerto (venerdì 31 dicembre, Pisa, piazza dei Cavalieri,  dalle ore 22.30 alle ore 23.45): il celebre cantautore romano, accompagnato dalla sua band, ripercorre la carriera con i suoi più grandi successi. L’ingresso alla piazza dei Cavalieri sarà regolamentato dalle normative in tema di Covid.

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Porte aperte a 50 Canale

Un Open Day per visitare gli studi della televisione pisana e la possibilità di andare davvero dall’altra parte dello schermo: l’11 dicembre 50 Canale apre le porte al pubblico e lo invita a visitare i set e a scattarsi foto che poi andranno in onda. Prenotatevi entro l’8 dicembre!

Ti piacerebbe visitare uno studio televisivo e incontrare i protagonisti della tua tv? Sabato 11 dicembre 50 Canale apre le porte ai telespettatori con il suo Open Day: sarà possibile scambiare due chiacchiere con i conduttori, mettere l’occhio nella telecamera, stare sotto ai riflettori e scoprire i set dei tg e delle trasmissioni di sport, cultura e intrattenimento che ogni giorno raccontano la Toscana. 

Per partecipare alla visita guidata è sufficiente prenotarsi inviando una mail entro l’8 dicembre a stampa@50canale.tv con i propri dati personali (nome, cognome, numero di telefono e dichiarazione di possesso di green pass), specificando l’orario di preferenza del tour, della durata di circa un’ora (1° gruppo: dalle 10,30 alle 11,30; 2° gruppo: dalle 12 alle 13). 

Ti piacerebbe andare in tv? Basterà scattare un selfie con la scritta 50 Canale e postarlo nei commenti o in un messaggio privato ai video dedicati alla campagna Anche tu, in tv pubblicati sulla pagina fb e sul profilo instagram dell’emittente (@50canale), per poter ritirare un omaggio all’Open Day di 50 Canale. Tutte le foto inviate e quelle scattate durante l’evento dell’11 dicembre andranno in onda nelle settimane successive: anche tu, sarai in tv.

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Tutte le forme del Teatro

Dal vivo naturalmente, dopo che a lungo abbiamo dovuto farne a meno, ma anche online, perché le nuove forme di comunicazione sono esse stesse nuovi contenuti: il 3, il 4 e il 5 dicembre il Teatro Verdi propone la Trilogia verdiana e María de Buenos Aires per celebrare Piazzolla.

Finalmente nel cuore della stagione che segna il ritorno ai normali ritmi del teatro, il Verdi di Pisa festeggia con un week end speciale dedicato alle proprie produzioni di cinema-opera con la Trilogia Popolare Verdiana di settembre online sui propri canali web e social da venerdì 3 e contemporaneamente sul palco dal vivo il 4 e 5 con la coproduzione María de Buenos Aires per celebrare il centenario di Astor Piazzolla.

Pensata appositamente per una duplice fruizione sul palco ma anche in video, la triplice produzione lampo – 1 opera alla settimana – della Trilogia Popolare di Verdi giunge finalmente alla sua destinazione finale: i canali web e social del Teatro con un titolo al giorno dal 3 al 5. Mentre proprio negli stessi giorni il palco sarà invece animato dalla lodatissima coproduzione María de Buenos Aires, presentata al Ravenna Festival lo scorso luglio sotto l’egida dell’Ambasciata Argentina.

Omaggio ad Astor Piazzolla nel 100° dalla nascita

Musica di ASTOR PIAZZOLLA

Testo di Horacio Ferrer

María Martina Belli

Payador Ruben Peloni

El Duende Daniel Bonilla-Torres

regia Carlos Branca

Orchestra Arcangelo Corelli

Davide Vendramin bandoneon

direttore Jacopo Rivani

Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto coordinamento produttivo danza

MM Contemporary Dance Company danzatori

Michele Merola coreografo

scenografia Giulio Scutellari e Carlos Branca

aiuto regista Rosanna Pavarini

bozzetti costumi Carla Mellini

realizzazione costumi Nuvia Valestri

nuova coproduzione Ravenna Festival, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Teatro di Pisa e Teatro di Chieti

con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia

A cent’anni dalla nascita di Astor Piazzolla, ha debuttato a luglio scorso a Ravenna Festival, come primo di una serie di omaggi al compositore e bandoneonista argentino, la nuova produzione di María de Buenos Aires, l’opera-tango che nel 1968 rivoluzionò i canoni della musica tradizionale argentina, in uno spettacolo che non ha mai avuto altri paragoni se non con sé stesso. In un sordido angolo di Buenos Aires, l’operaia Maria incontra i suoni seduttori del tango. Ne viene avvinta, incontrando presto il male di una città che la trasforma in cantante e poi in prostituta. Muore, ma non il suo spirito, che continua a vagare in forma di spettro in una metropoli affollata di perditempo, ladri e assassini, finché Maria non rinasce per dare alla luce una bambina, una nuova sé stessa, condannata all’eterno ritorno delle cose. Il realismo magico sudamericano, spietato e poetico, si incarna nel capolavoro teatrale di Astor Piazzolla, autore di questa tango-operita unendo sacro, profano e fantastico, un mondo in cui si nasce sotto cattiva stella quando “dio è ubriaco”. E il tango, ipnotico e rapinoso, scandisce l’alternarsi di vita e di morte come un giudice inflessibile.

www.vivaticket.com.

Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 in streaming la trilogia verdiana

Per chi invece non potrà recarsi a teatro, i canali web e social del Verdi renderanno finalmente disponibili le tre produzioni della Trilogia Popolare di Verdi, realizzate a ritmo di record a settembre e pensate sin dall’inizio per la versione video, così da raggiungere l’ampio pubblico, italiano e internazionale, che non ne ha goduto dal vivo, dare maggiore visibilità ai giovani talenti dei cast selezionati con il nuovo meccanismo delle audizioni senza mediazioni e dare infine un senso di sostegno concreto alla promozione del territorio pisano grazie all’idea innovativa di usare la città come scenografia di tutte le opere, in una continua mise en abyme o rispecchiamento di Pisa e delle sue eccellenze estetiche sul palco d’opera.

Nel rispetto di un teatro popolare, orizzontale, democratico che consenta l’accesso a tutti, in linea con i prezzi calmierati delle poltrone del Verdi, la Trilogia online sarà avrà accesso gratuito a dimostrazione tangibile che si può – e si deve – mantenere un budget sano senza penalizzare il pubblico.

3 dicembre

LA TRAVIATA

Violetta, Irene Celle

Flora Bervoix, Eleonora De Prez

Annina, Francesca Maionchi

Alfredo Germont, Emanuele D’Aguanno

Giorgio Germont, Badral Chuluunbaatar

Gastone, Carlo Enrico Confalonieri

Il Barone Douphol, Emil Abdullaiev

Il Marchese d’Obigny, Michelangelo Ferri

Il dottor Grenvil, Levan Makaridze

La Morte Alice Bachi

Danzatori solisti Daniela Maccari e Ivan Ristallo

4 dicembre

RIGOLETTO

Duca di Mantova, Zi-Zhao Guo

Rigoletto, Alberto Gazale

Gilda, Francesca Benitez

Sparafucile, Levan Makaridze

Maddalena, Clarissa Leonardi

Giovanna, Galina Ovchinnikova

Conte di Monterone, Emil Abdullaiev

Marullo, Gianluca Andreacchi

Matteo Borsa, Carlo Enrico Confalonieri

Conte di Ceprano, Alessandro Martinello

Contessa di Ceprano, Eleonora De Prez

Il Paggio, Ilaria Casai

La Maledizione Alice Bachi

5 dicembre

IL TROVATORE

Il Conte di Luna, Cesar Méndez

Leonora, Carolina López Moreno

Azucena, Victória Pitts

Manrico, Murat Karahan

Ferrando, Levan Makaridze

Ines, Greta Lirussi

Ruiz, Alessandro Vannucci

La Strega Alice Bachi

direttore Marco Guidarini,

regia Enrico Stinchelli

disegno luci e video mapping Angelo Sgalambro

coreografia Daniela Maccari

Orchestra e Coro Arché

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A caccia di pericoli

Torna la rassegna di Palazzo Blu che ci mette in condizione di guardare agli eventi che stanno cambiando il mondo affrontandoli per quelli che sono: il nuovo ciclo di appuntamenti di Warming – I pericoli rimossi inizia venerdì 3 dicembre trattando di manipolazioni genetiche.

Parte la rassegna scientifica Warning – I pericoli rimossi dedicata all’approfondimento degli eventi che stanno cambiando il mondo, attraverso incontri aperti al pubblico e alle scuole con importanti esperti nei diversi campi che saranno trattati nel ciclo 2021/2022.  

Con il primo evento verrà affrontato il tema delle manipolazioni genetiche, appuntamento nell’auditorium di Palazzo Blu per venerdì 3 dicembre, ore 15.30.  

Parlare di manipolazioni genetiche significa fare riferimento alle biotecnologie, che l’Umanità ha utilizzato da sempre ad esempio per produrre birra, vino, o yogurt. Si tratta di processi indotti da microrganismi per ottenere un processo tecnologico, cioè un qualcosa che in natura non si verificherebbe senza una progettualità tecnica sviluppata dall’uomo.

A partire dagli anni ’70 ha preso il via uno sviluppo delle biotecnologie totalmente innovativo, che permette di trasferire porzioni di informazione genetica tra membri della stessa specie o addirittura tra specie diverse. Queste nuove biotecnologie offrono enormi potenzialità in campo medico ed anche in quello economico. Tuttavia ogni manipolazione genetica di un microrganismo non esclude eventuali pericoli sia per l’ambiente che per l’uomo. Quindi il loro uso necessita di attente valutazioni, non solo di carattere scientifico ma anche di tipo etico e sociale. Al tempo stesso la nascita e lo sviluppo delle attuali biotecnologie hanno costituito una delle espressioni più significative del rapporto tra scienza e tecnica. Grazie ad esse, è stato infatti possibile utilizzare in modo programmato i sistemi biologici per la produzione di beni e servizi. 

Ad inquadrare il fenomeno delle manipolazioni genetiche saranno Paolo Benanti, teologo, professore straordinario presso la Pontificia Università Gregoriana, francescano del Terzo Ordine Regolare, esperto di biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, Vittoria Raffa, Professore Associato di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, un dottorato in Nanomedicina presso la Scuola Superiore Sant’Anna e vincitrice di una “Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF)” presso la ”School of Medicine” (Dundee, UK).  

L’evento è aperto al pubblico – si ricorda che l’accesso all’auditorium è consentito muniti di green pass e con obbligo di mascherina – e si tiene anche in diretta streaming dal sito e dall’account facebook di Palazzo Blu.  

Warning è una iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Pisa e Palazzo Blu, e realizzata con il contributo di Fondazione Pisa.  

warning.palazzoblu.it/.  

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Nuova vita all’ex caserma

Case di edilizia residenziale privata sociale, una nuova area a verde con parco pubblico, percorsi di collegamento tra le vie del quartiere e fondi per attività professionali: adottato il piano di recupero per l’ex caserma Curtatone e Montanare nel quartiere dei San Martino.

Un’operazione di rigenerazione urbana nel quartiere San Martino riporterà i cittadini ad abitare e vivere una parte importante del centro storico: procede infatti l’iter urbanistico per arrivare al risanamento e alla trasformazione dell’ex caserma Curtatone e Montanara nel quartiere San Martino. La Giunta Comunale ha approvato nell’ultima seduta l’adozione del Piano di Recupero della struttura di via Giordano Bruno, che è stata sede del distretto militare fino al 1995. Nel progetto, case di edilizia residenziale privata sociale, che saranno vendute sulla base dei limiti di reddito, una nuova area a verde con parco pubblico, percorsi di collegamento tra le vie del quartiere e fondi per attività professionali, in linea con l’atto di indirizzo del Consiglio Comunale che è stato approvato nel 2017.

“Stiamo lavorando a pieno ritmo – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – per arrivare prima possibile al recupero delle due caserme cittadine che ci permetteranno di riacquistare e trasformare due grandi aree del centro storico attualmente inutilizzate, restituendole ai cittadini. È un’operazione fondamentale di rigenerazione urbana che può cambiare volto al centro storico e che stiamo portando avanti secondo due principi cardine su cui la nostra Amministrazione crede fermamente: innanzitutto il recupero di spazi inutilizzati e abbandonati da tempo in aree centrali, di pregio e strategiche della città che verranno trasformate in nuove residenze per i cittadini. E secondo la creazione di nuovi alloggi finalizzata a riportare le persone ad abitare il nostro centro storico, perché siamo convinti che un centro abitato dalle famiglie rappresenti l’unica condizione per mantenere una città storica viva e presidiata dai cittadini”. 

“Il recupero dell’ex distretto di via Giordano Bruno – prosegue il sindaco – riportando famiglie ed abitanti in questa parte importante del centro storico, sarà una grande occasione per riqualificare il quartiere di San Martino, dare nuovo slancio ai negozi di vicinato e far ripartire le attività commerciali del quartiere. Un centro storico che riprende vita e che genera nuove attività economiche è in grado di rinsaldare il tessuto sociale di una città come Pisa, che è fatta sì di cultura, università e turismo, ma anche di residenti che la abitano e la vivono tutti i giorni.”

Il Piano di Recupero approvato dalla Giunta è il risultato di un lungo iter procedurale tecnico e amministrativo, inzialmente avviato su iniziativa della Cassa Depositi e Prestiti, che aveva acquisito l’area nel 2017 insieme alla caserma Artale. A febbraio la Società Investire, nuovo acquirente dell’ex distretto in quanto vincitore del bando pubblicato dalla Cassa Depositi e Prestiti, ha presentato, in attesa di sottoscrivere il contratto di acquisizione, la soluzione progettuale di trsformazione dell’area, che è stata sostanzialmente rivista e integrata alla luce della verifica di Valutazione Ambientale Strategica e delle integrazioni richieste dagli uffici dell’urbanistica. 

“Teniamo a sottolineare – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli – che nel nuovo progetto approvato dalla Giunta è stata introdotta una riduzione dei volumi edificati di circa 638 metri quadrati, che passeranno dai 7448 dello stato attuale, ai 6.810 metri quadrati di superficie complesssiva prevista dal nuovo progetto. La maggior parte dei fabbricati saranno oggetto di restauro mantenendo inalterata la sagoma, mentre soltanto un edifcio verrà abbattuto e al suo posto ne sarà realizzato un altro di nuova costruzione. Il tutto mantenendo coerenza con l’atto di indirizzo che il Consiglio Comunale aveva approvato nel 2017 e che poi è stato recepito dal Regolamento Urbanistico vigente.” 

Gli interventi prevedono la realizzazione di 73 unità immobiliari da destinarsi ad edilizia residenziale privata sociale “ERS” e tre unità immobiliari, con destinazione studio professionale. Sarà inoltre realizzato un percorso pedonale coperto di collegamento tra Piazza San Martino e la nuova area con verde attrezzato, che sarà il fulcro del nuovo complesso: il nuovo parco pubblico, per una superficie di 1.100 metri quadrati, sarà ceduto all’Amministrazione Comunale e attrezzato con arredi, verde, nuove alberature e spazi per le attività ludiche, oltre a mantenere le alberature esistenti nel rispetto delle indicazioni della Soprintendenza e degli uffici competenti. Il complesso immobiliare e in particolare l’area interna alberata sono infatti sottoposti sia a vincolo monumentale, che prescrive il mantenimento e la tutela dell’area a verde, che a vincolo paesaggistico, in quanto aree e beni di notevole interesse pubblico (zone verdi all’interno delle mura urbane). Nelle parti perimetrali dell’area saranno realizzati i parcheggi a servizio delle unità immobiliari, mentre l’accesso alla piazza verde potrà avvenire da più punti: da Piazza San Martino, Via Giordano Bruno e, in previsione, anche da Via Sancasciani.

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Regalare alberi

E se scegliessimo come dono speciale di regalare un albero da piantare da qualche parte in città? Un regalo originale, unico nel vero senso della parola, ecologico, certamente, fatto a qualcuno in particolare a cui dedicare la piantumazione, ma di cui tutti potranno beneficiare, subito e nel tempo.

Si chiama Regala un albero la campagna per incrementare il patrimonio arboreo cittadino, promuovendo la donazione e la piantumazione di alberi dedicati ad un proprio affetto.

“Gli alberi, le aree verdi e gli ecosistemi più in generale – dichiara l’assessore al verde urbano Raffaele Latrofa – svolgono innumerevoli funzioni vantaggiose per la salute pubblica e la qualità urbana. Il patrimonio arboreo apporta infatti numerosi benefici e contribuisce a riqualificare e valorizzare le aree verdi presenti in ambito urbano e periurbano, riducendo in maniera sostanziale la presenza di fonti inquinanti, con il conseguente miglioramento della qualità dell’aria e l’attenuazione dell’effetto “isola di calore”. Con questo progetto vogliamo avviare una campagna di donazione di alberi da parte dei cittadini, da piantumare in aree pubbliche”. 

Al progetto possono aderire privati cittadini, associazioni, aziende, enti privati no profit ed istituti scolastici che presenteranno apposita istanza scritta. Le specie da mettere a dimora dovranno essere preventivamente concordate con l’ufficio Verde e Arredo Urbano, il quale valuterà la specie più adatta a seconda della caratteristiche ambientali e paesaggistiche del sito d’impianto. La scelta sarà prevalentemente orientata su piante autoctone e caratteristiche della flora locale, anche se non è escluso il parziale utilizzo anche di specie alloctone purché idonee all’ambiente pedoclimatico e alle caratteristiche della città di Pisa

Dopo la messa a dimora, il richiedente si impegna a garantire le cure colturali necessarie per i 3 anni successivi, quali irrigazioni di soccorso, concimazioni, potature e quant’altro necessario a mantenere l’esemplare in buone condizioni vegetative. Nel caso in cui l’albero nel periodo dei tre anni secchi il richiedente si impegna altresì alla sostituzione dell’esemplare con uno nuovo di analoghe caratteristiche. Trascorsi tre anni, le piante entreranno a far parte del patrimonio arboreo comunale.

A piantumazione avvenuta, potrà essere installata una targa commemorativa su uno dei pali tutori dell’albero, con l’indicazione del nome della persona cara a cui è dedicato.

Per aderire al progetto è necessario presentare formale istanza con una delle seguenti modalità:

–         via PEC (comune.pisa@postacert.toscana.it) forma di consegna da privilegiare

–         personalmente presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, previo appuntamento telefonico al numero 050910320.

–         tramite posta raccomandata indirizzata a URP, Via degli Uffizi 1 56125 Pisa.

–         via fax al numero +39 0508669133

Alla domanda, se non presentata personalmente, deve essere allegato sempre la copia di un documento d’identità in corso di validità.

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Tra storia, archeologia e natura

Il Museo di Storia Naturale ci invita a scoprire il bello che abbiamo sotto casa: ecco il programma del secondo fine settima di promozione del patrimonio museale, dei borghi storici e del turismo di prossimità.

In collaborazione con Cooperativa Capitolium e Feronia APS e con il patrocinio del Comune di Calci e del Comune di Vicopisano, il Museo di Storia Naturale, organizza una serie di appuntamenti tra storia, archeologia e natura per la promozione del turismo di prossimità, la valorizzazione del patrimonio museale e dei borghi storici nel territorio del Monte Pisano.

Programma:

Sabato 4 DICEMBRE – Vicopisano, Torre dell’orologio
Visite guidate di 30 minuti, dalle 10.00 alle 16.00
A cura di Coop. Capitolium

Domenica 5 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Laboratorio “La scarsella del pellegrino” 2 ore, dalle 15.00 alle 17.00 (max 20 persone) + visita libera Museo
A cura di Coop. Capitolium
Gratuito fino a 6 anni non compiuti

Sabato 11 DICEMBRE – Vicopisano, Torre e Camminamento del Soccorso del Brunelleschi
Visite guidate di 45 minuti, dalle 10.00 alle 16.00
A cura di Coop. Capitolium

Domenica 12 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Laboratorio “Lo scriptorium medievale” 2 ore, dalle 15.00 alle 17.00 (max 20 persone) + visita libera Museo e presepe storico animato Meucci
A cura di Coop. Capitolium
Gratuito fino a 6 anni non compiuti

Domenica 19 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Visite guidate alla nuova sala della Biodiversità, alle 10.30, 15.00 e 17.00 (max 25 persone) + visita libera Museo e presepe storico animato Meucci
A cura di Feronia APS
Gratuito fino a 3 anni non compiuti

Tutte le attività saranno svolte nel rispetto delle norme anticontagio Covid-19. Per partecipare è obbligatorio il Green Pass.

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Un museo digitale al Parlascio

I lavori che trasformeranno il Bastione del Parlascio in un innovativo museo dedicato alla storia pisana partiranno entro la fine dell’anno, il passato parlerà la lingua del futuro valorizzando un luogo simbolo della pisanità.

Prenderanno il via entro l’anno i lavori per il restauro del Bastione del Parlascio. Ad annunciarlo è l’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani: “L’incarico per la realizzazione di un museo digitale della storia di Pisa all’interno del Bastione – dichiara – è già stato conferito incarico progettuale alla società NANOF”.

Per i lavori, cofinanziati da Comune e Fondazione Pisa che ha stanziato 900mila euro, verranno stanziati nella prima variazione di bilancio del 2022 ulteriori 200mila euro di fondi comunali.

L’assessore illustra poi altri progetti relativi al suo assessorato. “La scansione 3d del fondale dell’Arno portata a compimento negli ultimi giorni apre definitivamente la strada al progetto di navigabilità del nostro fiume andando e restituirgli un ruolo di grande risorsa anche dal punto di vista della mobilità urbana e di supporto alla riorganizzazione dei flussi turistici. La prossima realizzazione dello scalone di risalita che si situerà nell’area della Cittadella offrirà la possibilità di un approdo in città di sicuro fascino che incentiverà una visita più organica di Pisa”.

“Anche l’approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione del Bastione Sangallo, va in questo senso e con esso prende il via la fase finale di recupero e valorizzazione  dell’area del Giardino Scotto, di particolare pregio monumentale e paesaggistico che si è caratterizzata soprattutto negli ultimi 2 anni come contenitore estivo di eventi e cerimonie. La manifestazione “Fuori Teatro” conclusasi da poche settimane ha registrato tra giugno e settembre circa 15.000 presenze pur con le limitazioni dettate dalle normative Covid che ne hanno praticamente dimezzato il potenziale dimostrando come quell’area si presti e sia gradita alla popolazione pisana ed ai turisti come location ottimale per eventi spettacolari e culturali durante i mesi estivi. Gli interventi richiesti dall’assessorato alla cultura che dovranno essere inseriti nel programma dei lavori pubblici volti al restauro dei servizi igienici, all’ottenimento della piena funzionalità del chiosco presente come attività di somministrazione e all’ottimizzazione delle infrastrutture impiantistiche anche attraverso l’abbattimento della torre di proiezione obsoleta e inutile ai fini della nuova mission dell’area, uniti all’auspicabile azzeramento delle limitazioni causate dalla pandemia, proporranno il Giardino Scotto per l’estate 2022 e successive come location attrattiva di eventi sempre più importanti e anche di risonanza nazionale”.

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Un tocco di magia

Illusione, magia, mistero: il 28 novembre alla Casa di Lungofiume lo spettacolo di Francesco Fontanelli Magic life: vita da illusionista ci regala la spensieratezza facendoci perdere tra prestidigitazione e trucchi. E magari svelandocene qualcuno.

Alla Casa di Lungofiume arriva la magia della Corte dei Miracoli, il circolo dedicato all’illusionismo che propone il primo spettacolo del progetto Magia! Il 28 novembre, alle ore 18, Francesco Fontanelli, campione europeo di magia, racconterà la sua storia nel one man show di 60 minuti di impossibile Magic life: vita da illusionista, che condurrà gli spettatori in un viaggio nell’affascinante mondo dell’illusionismo, alla scoperta di alcuni segreti dei maghi.

Francesco Fontanelli, classe 99, ha iniziato a fare illusionismo sin dalla nascita, grazie a suo padre, anche lui prestigiatore. Da buon figlio d’arte sale per la prima volta sul palcoscenico all’età di 7 anni. È membro de La Corte dei Miracoli di Livorno, importante circolo dedicato alle arti dell’illusionismo a livello nazionale, dove collabora con i migliori illusionisti del panorama internazionale. Inizia la carriera televisiva a soli 14 anni come prestigiatore della rubrica “Saranno Famosi”, nel programma televisivo “I Fatti Vostri” su Rai2. Nel 2021 ha partecipato al FISM, i Campionati Europei di Magia, dove si è aggiudicato il Primo Premio nella categoria Cartomagia.

info e prenotazioni: 3398269696

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Con occhi diversi

Quattro visioni artistiche, quattro luoghi da scoprire e uno unico desiderio di valorizzare la città con uno sguardo che vada oltre i monumenti più noti: Pisa con gli occhi di… è una mostra collettiva che ci regala un’altra città.

Quattro luoghi diversi della città per un’unica mostra che racconta Pisa: fino al 27 novembre, la mostra di pittura Pisa con gli occhi di sarà ospitata in quattro diversi e spazi, l’atrio del Comune in Palazzo Gambacorti, Palazzo Lanfranchi, il foyer del teatro Verdi e la nuova sala Sammartino Arsenale, recentemente inaugurata, in via San Martino.

Se è vera, ed è vera, la vecchia storia che i turisti conoscono di Pisa quasi soltanto la piazza dei miracoli e che spesso anche i pisani dimenticano quanti luoghi meravigliosi si nascondono dietro i portoni di palazzi, teatri e musei, questo progetto, patrocinato dal Comune di Pisa e dal Teatro Verdi, e voluto dalle associazioni Piagge Convivio, I Cavalieri, AlterEgo, San Francesco, mira proprio a darci un’alternativa. E lo fa attraverso gli occhi, e dunque l’opera, degli artisti.

Che proporranno, in forma individuale o collettiva, ognuno alla propria maniera, ciò che della città li ha colpiti. Nell’atrio del Comune esporrà Ernando Venanzi, a Palazzo Lanfranchi Bruno Pollacci; il gruppo Arte Arno Studio, con i suoi artisti, saranno invece nel foyer del teatro mentre GAMec porterà i propri artisti nella Sammartino Arsenale.

“Ciò che si è inteso proporre – scrivono gli organizzatori -, non solo ai turisti ma anche ai pisani, è guardare la città anche in quei luoghi più nascosti e scoprirne il fascino e le suggestioni attraverso gli occhi di soggetti diversi”. Per la mostra sono stati scelti per primi i pittori perché Pisa ha avuto, ed ha tutt’ora, una importante tradizione pittorica e le opere che parlano di Pisa, anche attraverso i personaggi che l’hanno visitata o vi sono nati, possono regalare una prospettiva nuova, curiosa ed interessante. Per lo stesso motivo, è stato deciso di allargare la mostra in luoghi diversi all’interno della città per dare l’opportunità di visitarli: dall’atrio del Comune a Palazzo Lanfranchi, dal foyer del teatro Verdi alla nuova sala Sammartino Arsenale, recentemente inaugurata”.

Durante il periodo della mostra sarà possibile incontrare gli artisti e condividere con loro le motivazioni che li hanno condotti verso quei luoghi che hanno fissato nella tela così da rendere l’appuntamento ancora più diretto e interattivo.

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