Leggere, mangiare, bere. Cos’altro serve? Venerdì 14 giugno alle 18.30 alla Feltrinelli di Corso Italia il giudice birrario Simone Cantoni e il cuoco Flavio Romboli saranno protagonisti di un evento tutto da gustare. Prima si parlerà dei 2 volumi della collana Punto e birra, curata da Cantoni e Romboli per Marchetti Editore, dedicata alla bevanda figlia dei cereali: il primo, Birra e cucina toscana e il nuovo uscito, Birra e formaggio. A seguire, per chi acquista uno dei due volumi il giorno stesso della presentazione, una degustazione gratuita di birra e formaggio.
www.marchettieditore.it
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Pisa fluo
Una nuova esposizione curata da Francesco Corsi di Artingenio: Luminescenze pisane di Fernando Alfonso Mangone sarà visibile alle Officine Garibaldi dal 14 al 30 giugno. Si tratta di una serie di creazioni geniali che, con uno speciale gioco di luci, si illuminano al buio proprio alla vigilia della Luminara di San Ranieri. L’esposizione fluorescente dell’artista internazionale sarà inaugurata il 14 alle 19 insieme al critico d’arte Luciano Carini.
Opera benemerita
Venerdì 14 giugno la consegna della Benemerenza di San Ranieri. Quest’anno sarà l’Opera della Primaziale di Pisa la destinataria della Benemerenza al merito sotto il titolo di San Ranieri, l’importante riconoscimento conferito annualmente dall’Accademia dei Disuniti a persone e istituzioni pisane che si sono distinte per capacità di intelletto e di servizio, portando lustro e onore nel mondo alla nostra città. L’ambito riconoscimento, giunto alla quindicesima edizione, verrà consegnato dal Console dell’Accademia organizzatrice Ferdinando Ciampi nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 14 giugno, alle 17.30, al Palazzo del Consiglio dei Dodici dei Cavalieri di Santo Stefano.
Tra i destinatari della Benemerenza non poteva certo mancare l’Opera della Primaziale, le cui maestranze, con il loro incessante lavoro di cura degli edifici di immenso rilievo artistico e architettonico che costituiscono la piazza del Duomo, hanno consentito di mantenere attraverso i secoli un duraturo legame tra il glorioso passato di Pisa e la complessità del presente. Infatti la prestigiosa istituzione, nata nel 1064 con l’avvio dei lavori di costruzione della Cattedrale su progetto del grande architetto Buscheto, ha contribuito alla salvaguardia e alla valorizzazione di una delle piazze più famose nel mondo, riconosciuta dall’UNESCO quale patrimonio mondiale dell’Umanità fin dal 1987.
La Benemerenza, istituita dall’Accademia dei Disuniti nel 2005 sotto il consolato del dottor Avedano Baccelli, con regolamento approvato da Monsignor Plotti che all’epoca guidava la Curia pisana, gode ogni anno dell’approvazione da parte dell’Arcivescovo.
Anche quest’anno, prima di giungere alla decisione definitiva, il Sodalizio organizzatore ha ascoltato il parere dell’Arcivescovo Monsignor Giovanni Paolo Benotto. Nel corso della cerimonia al Palazzo dei Cavalieri di Santo Stefano, a ricevere l’importante attestato dalle mani del Console Ciampi sarà il presidente dell’Opera dottor Pierfrancesco Pacini, mentre il compito di illustrare l’attività dell’antica istituzione sarà affidato alla professoressa Gabriella Garzella, presidente della Società Storica Pisana al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università.
Rum e cioccolato
E’ giovane, ma ha scelto un’accoppiata classica per dare il titolo alla sua prima raccolta poetica: venerdì 14 giugno alle 17.30 Luca Dino Manzi presenta il suo Rum e cioccolato (Porto Seguro Editore, 2019) alla biblioteca SMS. Introduzione e letture del regista Fabrizio Primucci.
Manzi nasce a Pisa nel 1997, si diploma all’Istituto professionale Fascetti. Durante le superiori è tra i primi classificati al concorso nazionale di poesia per studenti Roberto e Stefano Bertelli 30° edizione. Attualmente è studente di DISCO all’Università di Pisa e collabora con il quotidiano Il Tirreno di Pisa. All’evento, ad ingresso libero, sarà presente l’autore.
Tu salvati di Paolo Valentino
Ancora un libro per il Giugno Pisano della Libreria Ghibellina. Venerdì 14 giugno alle 18 è la volta di Tu salvati di Paolo Valentino. Presentazione con Fabrizio Cigni.
fb libreriaghibellinapisa
Luminara in giallo
Alle Officine Garibaldi Venerdì 14 giugno, alle 18.30, presentazione di
Giallo Pisano. Effetto Luminaria, raccolta di 12 racconti gialli di autori diversi ambientati a Pisa durante la luminara di San Ranieri. Perché ci sono tanti modi, anche letterari, di vivere il Giugno Pisano
www.officinegaribaldi.it
Scarica le nostre opere
Alla Gipsoteca di Arte Antica la mostra fotografica Download our pictures in collaborazione con l’AIPD Onlus Pisa: ecco gli scatti realizzati dai ragazzi in occasione delle visite ai musei universitari.
La mostra, che si aprirà Mercoledì 12 giugno alle 16, presentata dal Sistema Museale di Ateneo e dall’Associazione Italiana Persone Down Onlus Pisa, nell’ambito di una collaborazione, nata nel 2018 all’interno del progetto Fare Centro dell’AIPD, è una delle attività organizzate all’interno dei musei per persone con Sindrome di Down, per potenziarne le competenze relazionali e promuoverne l’inclusione sociale. Fare Centro si propone di creare luoghi dove sperimentare e acquisire, nel rispetto dei tempi e delle peculiarità di ogni persona, abilità personali e sociali.
I ragazzi non hanno solo vissuto un’esperienza pratica con la supervisione di persone esperte nel settore, ma hanno anche acquisito competenze spendibili nel mondo del lavoro e fra le immagini alcune documentano proprio i ragazzi stessi alle prese con le fotografie e con l’acquisizione di nuove competenze.
Visitando la mostra, attraverso un apposito QR Code, sarà possibile scaricare le fotografie.
A ingresso libero, la mostra è visitabile fino al 18 giugno (domenica e lunedì esclusi) tra le 9-13 e le 16-19.
La Gipsoteca si trova in Piazza San Paolo all’Orto, 20, a Pisa.
Ordine e illusione

Presso la Universe Virtual Art Gallery, di Bruno Pollacci è visibile fino al 30 giugno la mostra Victor Vasarely (1906 – 1997): L’Ordine dell’Illusione.
Dalla presentazione della mostra: “…Victor Vasarely nasce a Pècs, in Ungheria, nel 1906 e dipinge fin da bambino. Dopo studi in medicina ed in lettere, a 21 anni si iscrive all’Accademia Artistica privata Podolini-Wolmann, dove perfeziona la sua abilità nella formazione artistica tradizionale. Da quel momento crea manifesti pubblicitari e si iscrive al “Muhely”, una sorta di “Bauhaus” ungherese, dove Vasarely inizia il suo percorso di sintesi geometrica. Nel 1930 si trasferisce a Parigi e fino al 1939 si dedica al suo lavoro di grafico pubblicitario, ma contemporaneamente studia effetti ottici grafici ed inizia esporre le prime opere nel 1946…”.
Dalle abbazie al paesaggio
Mostre – dal 3 al 14 giugno Silvestro Pistolesi in mostra alle Officine Garibaldi
Inaugurazione ufficiale il 4 giugno alle 18 alle Officine Garibaldi per Dalle abbazie al paesaggio. La pittura di Silvestro Pistolesi. Inserito nel cartellone del Giugno Pisano, in collaborazione con Artingenio a cura di Francesco Corsi, la prima di due rassegne d’eccellenza che metteranno in mostra le creazioni di due maestri dell’arte italiana.
La prima, dal 3 al 14 giugno 2019, vedrà protagonista oltre 20 opere di Silvestro Pistolesi: volti, paesaggi e altre immagini sacre. Il vernissage è in programma il 4 giugno alle 18. La firma del maestro Pistolesi è nota al grande pubblico dala sua prima personale nel 1972 alla Arts Unlimited Gallerydi Londra, che lo decreta giovane talento di fama internazionale. Da allora ha esposto in numerose città italiane ed estere.
Il secondo appuntamento in programma alle Officine Garibaldi dal 15 al 30 giugno, è Attraversocittà. Luminescenze pi-sane. di Fernando Alfonso Mangone.
Marie Bracquemond: echi di poesia

Mostre – dal 4 al 30 giugno sarà visibile su academyvirtualartgallery.webs.com la mostra Marie Bracquemond (1840 – 1916): Echi di Poesia, presso la galleria d’Arte virtuale Academy Virtual Art Gallery, diretta da Bruno Pollacci, direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa.
Dalla presentazione della mostra: “Suscitò da subito anche l’attenzione e la stima di grandi come Edgar Degas, il quale si complimentò per un’opera esposta all’Expo del 1878. Sempre più attirata dai pittori impressionisti. Marie Bracquemond partecipò a varie mostre del gruppo impressionista (dalla quarta all’ottava ed ultima esposizione del movimento impressionista)”.