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Donne senza paura

Arte contemporanea alla Chiesa della Spina: fino al 15 marzo due opere di Pier Toffoletti per due donne Fearless .

Sono dedicate a Gessica Notaro e a Liliana Segre le due opere di Pier Toffoletti esposte alla Chiesa di Santa Maria della Spina per la mostra Fearless, che prosegue il ciclo delle installazioni di arte contemporanea in questo spazio così particolare e così adatto ad accogliere oggetti d’arte anche, e soprattutto, molto distanti dalle sue architetture.

Dal 15 febbraio al 15 marzo l’esposizione, a cura di Riccardo Ferrucci, ci racconta due donne che, come dice il titolo, non hanno paura: Gessica Notaro, simbolo di tutte le donne vittime di violenza, e Liliana Segre, la senatrice a vita che, scampata ai campi di sterminio, si dedica alla trasmissione della cultura del ricordo alle nuove generazioni. Due donne distanti per età, per contesto, per la loro storia, ma unite dal coraggio e dal destino di diventare, appunto, simboli della possibilità di scrivere una storia diversa.

L’opera raffigurante Gessica Notare era stata esposta nella grande personale dell’artista la scorsa primavera al Palazzo delle Arti di Napoli insieme a quelle rappresentanti alcune grandi eroine del nostro tempo: da Beatrice Vio a Lidia Vivoli, a Anna Muzychuk; quella che rappresenta Liliana Segre è invece inedita: un onore averla esposta per la prima volta qui a Pisa.

Il curatore, Riccardo Ferrucci, ricorda che “la pittura di Pier Toffoletti è un’esperienza unica, per profondità di contenuti e sapienza compositiva, il suo viaggio è un modo originale  per descrivere donne che hanno saputo coniugare impegno civile ed umano. L’arte, a volte, diventa soltanto una ricerca tecnica e formale, al contrario nell’opera dell’autore ritroviamo l’uomo, con le sue paure e le sue utopie. L’idea di creare una pittura, sempre in bilico tra figurazione ed astrazione, è di grande suggestione, elementi distanti si coniugano in perfetta e totale armonia”.

Le sue sono donne che per motivi etici, religiosi o perché vittime di violenza, hanno dato vita ad una nuova consapevolezza. e che ci fanno riflettere su quanto sia importante continuare a lavorare su certi temi anche attraverso l’arte.

La mostra, organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, in collaborazione con C.R.A. Centro Raccolta Arte di San Miniato ed il supporto di FL Fuori Luogo, ha il patrocinio di Regione Toscana, del Comune di Pisa e dell’UNESCO di Pisa, con  il sostegno della Banca di Pisa e Fornacette.

PIER TOFFOLETTI artista

Nasce nel 1957 in provincia di Udine. Nel 1976 si diploma presso il Liceo artistico di Udine. La sua passione per la pittura è molto precoce. Invitato a partecipare alle più importanti rassegne d’arte nazionali ed internazionali, è considerato oggi uno dei più grandi pittori figurativi italiani. Da segnalare, fra le oltre 200 esposizioni che ha tenuto in tutto il mondo, la sua partecipazione alla Biennale di Venezia (2011), l’invito ad Art Basel (2012) le mostre al Lu.C.C.A. e al PAN di Napoli, all’Expo di Milano e al Consolato Generale d’Italia a Coral Gables (Florida).

FEARLESS

Mostra personale di Pier Toffoletti
a cura di Riccardo Ferrucci
Chiesa di Santa Maria della Spina – Pisa
15 febbraio – 15 marzo 2020
Orari mostra: mercoledì e giovedì ore 11.00 – 13.00; venerdì, sabato e domenica ore 11.00 – 13.00 e  15.00 – 17.00. Lunedì e martedì chiusa.

Un mese con Galileo

Dal 15 febbraio al 15 marzo, una mostra al Museo della Grafica accompagna le celebrazioni per l’anniversario di nascita dello scienziato pisano.

Nell’ambito dei festeggiamenti per la Giornata Galileiana 2020, e per un mese intero, la mostra Immagini di Galileo presenta una selezione di rappresentazioni artistiche di Galileo Galilei che sottolineano quanto, nel tempo, il poliedrico pisano sia stato celebrato, anche, attraverso l’arte.

A cura di Federico Tognoni, la mostra resterà a Palazzo Lanfranchi dal 15 febbraio al 15 marzo, è visitabile gratuitamente e con orario continuato da lunedì a domenica, dalle 9 alle 20.

leggi l’articolo sulle celebrazioni per la Giornata Galileiana 2020

Immagini di Galileo

Pisa, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galileo Galilei, 9)

15 febbraio – 15 marzo 2020

Orario: tutti i giorni 9 – 20 Ingresso gratuito

Tel.: (+39) 0502216060

www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Per Paolo Lapi. Dipinti e grafiche dal 1961 al 2013

Alle Officine Garibaldi fino al 25 febbraio Per Paolo Lapi. Dipinti e grafiche dal 1961 al 2013, una mostra promossa e organizzata in collaborazione con Fondazione Arpa 

Il paesaggio tra Arcadia e Apocalisse

Al Palp di Pontedera una mostra ci porta dall’Arcadia all’Apocalisse, attraverso il paesaggio, ripercorrendo gli ultimi 150 anni tra pittura, fotografia, video e installazioni.

Un quadro è, anche, un documento. Quindi, oltre a valutarne la tecnica e apprezzarne la capacitò di suscitare emozioni, oltre insomma al trattarlo come oggetto artistico, può essere considerato uno strumento ed utilizzato come tale. Senza niente togliere dunque al suo valore artistico, può parlarci del tempo in cui è stato realizzato, della società e della cultura nelle quali è nato e può aiutarci a ricostruire un aspetto particolare di quella cultura, di quella società, di quell’ambiente. Ed è questo l’intento della mostra Arcadia e Apocalisse. Paesaggi italiani in 150 anni di arte, fotografia, video e installazioni: indagare il modo in cui il paesaggio è stato percepito e rappresentato artisticamente dal 1850 fino ai giorni nostri. Attraverso i cambiamenti che ha subito e quelli che hanno modificato l’estetica e i codici rappresentativi, l’esposizione, al PALP, Palazzo Pretorio Pontedera fino al 26 aprile 2020 tenta anche di sensibilizzare la coscienza del visitatore sul tema del degrado ambientale.

Ideata e curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Pisa, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, la mostra è un lungo racconto fatto di opere pittoriche, ma anche scultoree, di arti decorative, fotografie e nuovi media, che indagano quello che è stato e che è il pensiero creativo intorno al paesaggio. Questo genere pittorico ereditato dal Settecento come rispecchiamento della natura nell’arte, in antitesi alla pittura mitologica e di storia, che si libera dai suoi stereotipi cambiando i propri significati e codici rappresentativi e riflette le radicali trasformazioni della cultura artistica italiana e della società nel suo complesso.
Le diverse sezioni dell’esposizione ci conducono nei sentimenti e nelle riflessioni che il paesaggio ha ispirato negli autori nelle diverse epoche come documenti che, appunto, di quelle epoche ci parlano.

Dal paesaggio del Grand Tour alle devastazioni delle guerre, agli sconvolgimenti legati all’epoca della ricostruzione postbellica, al definitivo tramonto del mito post-romantico e alla  sua sostituzione con azioni di trasformazione così invasive e devastanti da far presagire una imminente Apocalisse; dal Romanticismo al Futurismo, dalle ideologie a servizio del potere all’arte astratta fino ai giorni nostri.

PALP Palazzo Pretorio Pontedera Piazza Curtatone e Montanara, Pontedera (PI)
da martedì a venerdì 10-19, sabato, domenica e festivi 10-20, lunedì chiuso
http://www.palp-pontedera.it

Leonardo 4.0

La mostra al Museo Piaggio parte dal genio di Vinci e arriva all’ultima generazione industriale; ma forse non c’è troppa distanza Dalle macchine di Leonardo all’industria 4.0.

Fa parte delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo la mostra che il Museo Piaggio sceglie di dedicare al suo genio: fino al 29 febbraio 2020 a Pontedera si possono ammirare le evoluzioni storiche, sociali, economiche, che hanno accompagnato, sostenuto e spinto i modi in cui il talento è riuscito a farsi opera. Il talento di Leonardo, più di cinquecento anni fa, ma poi anche quello di tanti altri geni, magari meno noti, che hanno saputo mettere in pratica le proprie idee, facendo nascere manifatture, attività, aziende. Cogliendo le opportunità, trasformando le condizioni avverse, volgendole a loro favore.

Nato sulla scia del convegno di studi Dalla Scientia Machinale alla Robotica e all’Industria 4.0 nella Toscana di Leonardo organizzato da Fondazione Piaggio, Museo Leonardiano di Vinci e Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, il percorso espositivo della mostra è il tentativo di individuare e raccontare al pubblico quali elementi – economici, sociali e di contesto storico-culturale – abbiano contribuito a far emergere il talento di Leonardo e i successivi sviluppi del tessuto manifatturiero, urbano e sociale dell’Italia, allo scopo di indagare la nascita della creatività e dello spirito innovativo. Partendo dalla Toscana, sua terra d’origine, ma cercando di evitare ricostruzioni forzate, il tentativo è quello di individuare proprio nella sua opera e nella sua epoca uno dei nodi fondamentali che hanno reso uno specifico territorio culla di diverse e progressive stagioni di innovazione nel campo della cultura e della tecnologia, dall’ Umanesimo ai giorni nostri.

Testimoniato dalla creatività e dalla spinta innovativa delle realtà attualmente presenti nel nostro territorio, il filo rosso che congiunge il passato e il presente dispone di un’innovativa infrastruttura industriale e di ricerca coniugando, nella nostra realtà, l’attività produttiva di Piaggio e i laboratori di ricerca di eccellenza in robotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Che, insieme al Museo Leonardiano di Vinci, propongono, per queste celebrazioni, una riflessione che parte dal passato per guardare al futuro.

APPUNTAMENTI

DICEMBRE

mercoledì 18

ore 19.30 Presentazione-evento del libro L’ombra di Caterina. L’amore, il tradimento, il genio. La madre di Leonardo da Vinci si racconta. Di Marina Marazza (Solferino libri, 2019) con reading teatrale a cura dell’autrice.

GENNAIO

domenica 12

Per il ciclo A Spasso con Leonardo: i tour in collaborazione con Unicoop Firenze
ore 10.00 Leonardo Ximenes e la bonifica del Padule di Bientina. Visita alle cateratte Ximeniane con l’Associazione Non c’è futuro senza memoria. Partenza dal Museo Piaggio con visita alla mostra.

Per il ciclo Al cinema con Leonardo
ore 15.30 Proiezione del film di animazione Leo da Vinci – missione Monna Lisa (2018) Auditorium del Museo Piaggio.


venerdì 17

ore 18.30 Presentazione del libro Dalle macchine di Leonardo all’Industria 4.0 (Tagete Editore, 2019)


venerdì 24

Per il ciclo Al cinema con Leonardo
Proiezione del film Io, Leonardo (Sky, 2019) – Auditorium del Museo Piaggio
ore 10.00 matinée scuole
ore 21.00 proiezione serale


sabato 25

15.30-17.00 Laboratorio per bambini Con un battito d’ali. Rincorrendo il più grande sogno di Leonardo organizzato da PromoCultura in collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci. Al termine merenda.


domenica 26

Per il ciclo A Spasso con Leonardo: i tour in collaborazione con Unicoop Firenze
ore 10.00 La Valle delle Fonti e l’Acquedotto mediceo di Pisa. Partenza dal Museo Piaggio con visita alla mostra.


venerdì 31

Cena a tema rinascimentale, in collaborazione con ChaÎne des Rôtisseurs Toscana Francigena con le ricette esclusive di Leonardo e Unicoop Firenze
ore 19.15 intervento del naturopata Marco Pardini che parlerà dell’uso delle erbe tramandato da Leonardo e preparerà una degustazione di pesti.
ore 21.00 cena realizzata sulla base di ricette originali di Leonardo da Vinci.

FEBBRAIO

domenica 9

Per il ciclo A Spasso con Leonardo: i tour in collaborazione con Unicoop Firenze
ore 10.00 Leonardo e il taglio dell’Arno. Visita all’antica Rocca della Verruca. Partenza dal Museo Piaggio con visita alla mostra.


sabato 22

ore 15.30 – 17.00 Laboratorio per bambini su Leonardo e la robotica organizzato da GREAT Robotics. Al termine merenda.

* Alcuni degli eventi in programma saranno a pagamento.

Info: 0587 271727 – annalisa.rossi@piaggio.com 

museopiaggio.it

Olivetti, la Toscana, il mondo

Al Museo della Grafica una mostra ripercorre il legame tra il geniale imprenditore di Ivrea e il nostro territorio. Dal 20 dicembre OLIVETTI@TOSCANA.IT territorio, comunità, architettura nella Toscana di Olivetti ci porta nei luoghi che Olivetti scelse come fucine della sua idea di futuro attraverso tre elementi chiave: il territorio, la comunità, l’architettura.

Organizzata dall’Università di Pisa (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni e Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, dal Museo della Grafica e dal Museo degli Strumenti per il Calcolo), la mostra, visitabile dal 20 dicembre 2019 al 13 aprile 2020, parte dal racconto della storica fabbrica di macchine da scrivere fondata a Ivrea nel 1908 per accompagnarci attraverso foto, lettere, mappe, materiali audiovisivi, lungo il successo delle idee visionarie del suo fondatore Adriano Olivetti e attraverso i luoghi che hanno contribuito al suo sviluppo.

Quella di Pisa è in effetti concepita come la prima tappa di una mostra itinerante internazionale: la mostra di un percorso che vede un’idea trasformarsi in un modo nuovo di guardare le cose, dell’intuito che fa decidere a Olivetti di investire in elettronica a Pisa; della nascita del primo computer scientifico italiano: la Calcolatrice Elettronica Pisana, frutto della collaborazione tra l’Olivetti e l’Università di Pisa. E’ la mostra che vede, sempre a Pisa, Olivetti fondare il Laboratorio di Ricerche Elettroniche che, grazie alla competenza di Mario Tchou, progetta il primo calcolatore elettronico totalmente a transistor: l’Elea 9003. Un percorso che, come tutte le grandi visioni, non mette paletti tra le discipline fino all’incontro e alla collaborazione tra l’imprenditore e Carlo Ludovico Ragghianti, storico dell’arte, normalista, presidente del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e professore dell’Università di Pisa fin dal 1948. Per proseguire con la sperimentazione, in Valdera, del messaggio del Movimento Comunità, organizzazione a carattere culturale e politico fondata da Olivetti nel 1947.

Curata da Marco Giorgio Bevilacqua, Mauro Ciampa, Lucia Giorgetti, Stefania Landi e Denise Ulivieri, con la collaborazione della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti e dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, la mostra insiste sull’architettura in Toscana, con le fotografie di Eva Mulas, come segno tangibile di presenza sul territorio e sull’impatto sulla comunità che in quel territorio vive e lavora, attraverso contributi di chi ha lavorato nell’ambito del grande progetto Olivetti.

Contributo culturale leggibile dunque da più punti di vista, la vicenda Olivetti rappresentata al Museo della Grafica fa eco alla mostra HelloWorld! all’ex convento delle Benedettine, prorogata fino a fine aprile 2020, a proposito degli strumenti per il calcolo, entrambe parte del progetto Informatica50 dedicato ai cinquanta anni dalla nascita, a Pisa, del primo corso di studi in Italia dedicato all’informatica.

museodellagrafica.sma.unipi.it

Classica, sorprendente, Lirica

La stagione d’Opera del Teatro Verdi propone titoli classici e incursioni nel Barocco e nel Novecento.

Dopo l’apertura con un Empio punito sorprendente per interpretazione e messa in scena, la stagione lirica del Teatro Verdi, diretta da Stefano Vizioli e sostenuta dal contributo di MIBACT e Regione Toscana, propone altre cinque opere nelle quali classico e innovazione avranno ciascuno la propria parte: in cartellone Tosca (15-17/11/19), Ernani (13-15/12/19), Don Giovanni (22-24/1/20), Guglielmo Tell (22-23/2/20) e Napoli Milionaria (28-29/3/20).

Prosegue poi quella che è ormai una tradizione di approfondimento per gli appassionati e di apertura ad un pubblico sempre più vasto: iniziative come Opera e dintorni, Prove aperte e Parlando di libri sono pensate proprio in questo senso.

Si tratta di cicli di incontri che, con tagli diversi ma identico fine, rafforzano il rapporto con la comunità cittadina e attraggono nuovi spettatori: Parlando di libri invita a conversazioni a proposito di libri legati al mondo dell’opera; Opera e dintorni propone presentazioni – aperitivo delle opere in cartellone; Prove aperte invita tutti a partecipare alle prove delle produzioni che nascono nella nostra città.

Il cartellone completo degli appuntamenti:

TOSCA

venerdì 15 novembre ore 20.30, turno A . domenica 17 novembre 2019 ore 15.30, turno B

ERNANI

sabato 7 dicembre, alle ore 11, nel Foyer del Teatro Verdi IN ATTESA DI ERNANI presentazione-aperitivo

venerdì 13 dicembre ore 20.30, turno A domenica 15 dicembre ore 15.30, turno B

LA BAMBINA SOTTO IL PIANOFORTE

giovedì 9 gennaio 2020, alle ore 18, nel Foyer del Teatro Verdi presentazione del libro LA BAMBINA SOTTO IL PIANOFORTE

DON GIOVANNI

sabato 18 gennaio 2020, alle ore 11, nel Foyer del Teatro Verdi IN ATTESA DI DON GIOVANNI

martedì 21 gennaio, dalle 16 alle 19, PROVE APERTE di DON GIOVANNI (prenotazione obbligatoria entro venerdì 17 gennaio alle 12 su teatrodipisa.pi.it)

venerdì 24 gennaio 2020, ore 20.30, turno A domenica 26 gennaio 2020 ore 15.30, turno B

GUGLIELMO TELL

sabato 15 febbraio 2020, alle ore 11, nel Foyer del Teatro Verdi IN ATTESA DI GUGLIELMO TELL

sabato 22 febbraio 2020, ore 20.30, turno A domenica 23 febbraio 2020 ore 15.30, turno B

NAPOLI MILIONARIA

sabato 21 marzo 2020, alle ore 11, nel Foyer del Teatro Verdi IN ATTESA DI NAPOLI MILIONARIA

sabato 28 febbraio 2020, ore 20.30, turno A domenica 29 febbraio 2020 ore 15.30, turno B

AD ARIEL CON UN RAMO DI GINEPRO

mercoledì 25 marzo 2020, alle ore 18, nel Foyer del Teatro Verdi presentazione del libro AD ARIEL. CON UN RAMO DI GINEPRO

teatrodipisa.it

Musica per la domenica

Dal 10 novembre al 3 maggio 2020, dieci appuntamenti con Domenica in Musica a Palazzo Blu

Dal jazz alla musica da camera: la rassegna Domenica in musica arriva alla sesta edizione e propone un cartellone più ricco che mai. In collaborazione con Fondazione Area e Accademia di Musica Stefano Strata, Palazzo Blu prosegue questa che è ormai una tradizione regalando tante occasioni di bellezza in cui riascoltare o scoprire autori classici e meno noti, apprezzando esecuzioni di grandi maestri in un contesto intergenerazionale, creando occasioni conviviali ma di grande spessore culturale. La stagione di concerti, quest’anno dedicata a Marco Grondona, anima storica della manifestazione, inizia il 10 novembre, alle 11, come di consueto, con due giovani talenti dell’Accademia Strata: Jacopo Mai, allievo nella Masterclass di pianoforte del M° Daniel Rivera, e Alexander Sardon Trampus, allievo nella Masterclass di violino del M°Alina Company.

Il 17 Novembre, con un evento dedicato a Charles Mingus, tornerà il jazz che sarà protagonista fino a metà dicembre con le lezioni concerto presentate da Francesco Martinelli, in collaborazione con Ex-Wide e Music Pool nell’ambito del Pisa Jazz.

Dal 12 gennaio tornano gli appuntamenti con la musica da camera a cura della Fondazione Area che, con un concerto di flauto e pianoforte, introdurrà gli spettatori alla conoscenza degli strumenti dell’orchestra. Gli eventi musicali della Fondazione Area proseguiranno fino a marzo 2020. Poi torna l’Accademia Strata. Perché la musica non basta mai.

Gli incontri sono aperti a tutti, ad ingresso libero e gratuito con obbligo di prenotazione online su eventbrite.it la domenica mattina in auditorium, con inizio alle ore 11.

palazzoblu.it

PROGRAMMA

10 Novembre
Jacopo Mai, pianoforte
musiche di Liszt, Chopin e Debussy
Alexander Sardon Trampus, violino
Livia Zambrini, pianista accompagnatrice
musiche di Handel e Pugnani-Kreisler

12 gennaio
Michele Marasco, flauto
Marta Cencini, pianoforte

musiche di Beethoven, FaurÈ, Berio, Messiaen
introduce Alessandro Cecchi

26 gennaio
Giampiero Sobrino, clarinetto
Andrea Dindo, pianoforte

musiche di Donizetti, Verdi/Bassi, Poulenc, Milhaud, Shaw
introduce Alessandro Cecchi

9 febbraio
Quintetto d’Archi dell’ORT
musiche di Mozart e Brahms
introduce Raffaele Donnarumma

23 febbraio
Paolo Ognissanti, violoncello
Vincenzo Maxia, pianoforte

musiche di Beethoven, Schumann, Debussy
introduce Raffaele Donnarumma

1 marzo
Patrizia Cigna, soprano
Davide Burani, arpa

musiche di Schubert, PiernÈ, Rossini
introduce Raffaele Donnarumma

15 marzo
Quintetto di Ottoni e Percussioni della Toscana
musiche di Piazzolla e Morricone
introduce Alessandro Cecchi

5 Aprile
Chakavak Shekari Ole, pianoforte
musiche di Beethoven
Susanna Pagano, pianoforte
musiche di Beethoven

19 Aprile
Jonathan Ferrucci, pianoforte
Juliette Roos, violino
Eddie Pogossian, violoncello

musiche di Beethoven

3 Maggio
Vincitore della Borsa di Studio Roberto Borghini della Masterclass
di chitarra del Maestro Aniello Desiderio

Programma da definire
Aniello Desiderio, chitarra
musiche di Sanz, Rodrigo, Albeniz

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