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Cervelli che restano

Non tutti i cervelli sono in fuga, per fortuna: STEMPISA 2020 racconta quarantuno talenti della ricerca scientifica che lavorano a Pisa; un primo passo per conoscere la ricerca in Italia

Chi sono, certo, ma anche cosa pensano, cosa studiano e come lo fanno alcuni tra i cervelli che restano in Italia, a Pisa, per seguire la ricerca scientifica mettendo in gioco il proprio talento. Questo racconta il volume STEMPISA 2020 che verrà presentato giovedì 28 novembre alle 17.30, nell’Auditorium Rino Ricci della Camera di Commercio di Pisa.

La nuova pubblicazione di Alberto Di Minin, Andrea Piaccaluga e Irene Taddei, con le note storiche di Giuseppe Meucci, ci spiegano che dopo Galileo Galilei, Enrico Fermi, Carlo Rubbia Pisa non ha smesso di essere un centro d’eccellenza e di innovazione che impiega alcune migliaia di professori e ricercatori, quotidianamente al lavoro nel campo delle discipline STEM (acronimo per Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Il volume, voluto dalla Forti Holding ed edito da Pacini Editore, nell’anno della celebrazione dei cinquant’anni dall’attivazione del primo corso di laurea in informatica, è diviso in sette sezioni dedicate all’Università di Pisa, alla Scuola Normale Superiore, alla Scuola Superiore Sant’Anna, al Consiglio Nazionale delle Ricerche, all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, all’Istituto Italiano di Tecnologia, ed al progetto VIRGO-EGO.

Oltre ai rappresentanti di tutte queste istituzioni, importante la presenza di Forti Holding per spiegare quanto operare in un territorio dove fioriscono ricerca e sviluppo possa fare la differenza per chi, come Forti, opera nell’innovazione.

“Pisa ha un cuore che pulsa di micromeccatronica, robotica, intelligenza artificiale, biongegneria, Big Data, ricerche in campo medico, ingegneria aerospaziale, chirurgia robotica, nanotecnologie. Molte delle persone ritratte all’interno di questo volume – sottolinea l’ingegnere Franco Forti, presidente della Forti Holding SpA – hanno dato vita a vere rivoluzioni scientifiche nelle loro materie e devono diventare fonte di ispirazione per gli studenti in cerca di modelli da seguire. Le aziende del Gruppo Forti hanno sempre fatto ricorso all’innovazione quale elemento distintivo per portare valore al territorio in cui hanno operato e da anni Montacchiello si identifica con innovazione, tecnologia e voglia di fare impresa in modo diverso: qualità della vita, formazione, competenze e legami con le Università creano un mix quasi immune ai cicli economici che caratterizzano il nostro Paese, ma anche i mercati internazionali”.

Il lungo viaggio di Nessiah

Ventitreesima edizione del Festival Nessiah: dal 23 novembre all’8 dicembre musica, teatro, cinema, cucina, letteratura nel segno del Rinascimento Ebraico

Se Nessiah, in ebraico significa viaggio, quello del festival organizzato a Pisa dall’idea del Maestro Andrea Gottfried è un percorso iniziato nel 1997 con il sostegno della Comunità Ebraica di Pisa. E se il primo anno il giovane pianista organizzò tre concerti, nel tempo la manifestazione è cresciuta, sostenuta da un interesse sempre crescente, fino a proporre per questa edizione 2019 due settimane di appuntamenti.

Tutto nel segno del Rinascimento Ebraico, come il filosofo Martin Buber chiamò il grande risveglio che il popolo ebraico visse a cavallo tra i due secoli. Gli eventi del festival si muoveranno tra questo Rinascimento Ebraico otto-novecentesco e i rinascimento storico: due periodi distanti ma accomunati da una spinta all’apertura e al contatto con le culture circostanti.

Una varietà d proposte che vanno dalla conferenza al concerto, dallo show cooking alla visita fino alla danza e alla rappresentazione, interessando luoghi diversi della città: se la sinagoga resta un simbolo da visitare con l’opportunità in questi giorni di poter ammirare uno dei più antichi Aron esistenti in Italia, un prezioso e antico arredo sacro, gli appuntamenti coinvolgeranno anche la Gipsoteca di Arte Antica, il cineclub Arsenale e Palazzo Blu. Una varietà di luoghi per intrecciare ancora di più questo festival alla trama della città; tanti modi diversi di raccontare una cultura, per un unico fine: mostrarne le tante sfaccettature, la ricchezza della storia, la varietà di tradizioni.

Perché anche l’ascolto di un concerto e l’assaggio di un piatto tipico, una visita o un film, una chiacchierata e un passo di danza possono avvicinarci, farci conoscere, farci crescere.

il programma

SABATO 23 NOVEMBRE

20.30 Gipsoteca di Arte Antica – MUSICA

YIDDISH TRIALOG un sogno dell’inizio 900 – Trio Ashkenaz

violino: Jona Rayko; piano:Gedalia Bindermann; Voce: Fabian Schnedler

DOMENICA 24 NOVEMBRE

11.30 Sinagoga – CONFERENZA

L’ARON RITROVATO: DA PISA AGLI UFFIZI a cura della prof.ssa Dora Liscia

17.00 Sinagoga – CONFERENZA

MARTIN BUBER: RINASCIMENTO DI UN PENSIERO a cura di Giuseppe Balzano in collaborazione con Beit Venezia

18.30 Sinagoga – MUSICA

I SOGNI DEI CHASSIDÌM letture di racconti di Martin Buber e musica a cura di Enrico Fink

Laura Forti (voce recitante), solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo

GIOVEDI’ 28 NOVEMBRE

19.30 Viareggio – GAMC – Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo delle Muse – MUSICA

CLASSICAL JEWISH MUSIC Quintetto Arimà

in collaborazione con la Città di Viareggio, segue rinfresco

SABATO 30 NOVEMBRE

20-30 – Gipsoteca d’Arte Antica – MUSICA

TSELILEI HA-NESHAMA – I SUONI DELL’ANIMA

Coro Cappella Tergestina tenore: Nathan Neumann; basso: Ville Lignell; pianoforte: Silvano Zabeo; direttore: Marco Podda

DOMENICA 1 DICEMBRE

16.30 Sinagoga – LIBRO

RICETTE E PRECETTI di Miriam Camerini, a cura di Adam Smulevich

sarà presente l’autrice

18.30 Gipsoteca Arte Antica – CUCINA

RINASCIMENTO A TAVOLA a cura dello Chef Giovanni Terracina, in collaborazione con il festival Gusto Kosher

MERCOLEDI’ 4 DICEMBRE

18.15 – Cineclub Arsenale – FILM

IL VIOLINISTA SUL TETTO in lingua originale con sottotitoli

SABATO 7 DICEMBRE

18.30 – Gipsoteca d’Arte Antica – DANZA

ARMONIE CELESTI, ARMONIE TERRENE Le risonanze ebraiche nella danza rinascimentale italiana. Relatrice: Chiara Gelmetti

a cura di A.D.A – Ass. Danze Antiche. Ballerini: Bruna Gondoni & Marco Bendoni; liuto: Emilio Bezzi; percussioni: Flavio Spotti. In collaborazione con Il Salotto Musicale

 Lo spettacolo si concluderà con danze di coinvolgimento  

DOMENICA 8 DICEMBRE

20.30 – Auditorium Palazzo Blu – MUSICA

L’OPERA DA TRE SOLDI di Kurt Weill Allestimento in forma da concerto a cura di FuoriOpera. Pianista e Maestro Concertatore: Andrea Gottfried 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 

festivalnessiah.it

Black Friday? Fair Saturday!

Una settimana di arte, cultura, salute con il Fair Saturday: dal 23 novembre al 1 dicembre eventi, incontri, riflessioni

Si chiama Fair Saturday in evidente contrapposizione al Black Friday: se ormai conosciamo il venerdì nero votato agli sconti, il sabato immediatamente successivo, quest’anno il 30 novembre, sarà dedicato all’arte, alla cultura e alla salute come attori del benessere collettivo. In contemporanea in 180 città del mondo e con l’obiettivo di promuovere la cultura, in tutte le sue forme, come occasione di incontro e riflessione riguardo tematiche di interesse comunitario.

Il calendario di eventi proposto dal Comune di Pisa, in collaborazione con Isbem (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) e Fondazione Arpa, non si limita al solo sabato 30, ma copre l’intera settimana precedente: da sabato 23 novembre a domenica 1 dicembre incontri, mostre, conferenze, laboratori, spettacoli e intrattenimento presso il Cinema Teatro Nuovo, la Gipsoteca di Arte Antica, la Torre dell’Orologio, l’Istituto Alberghiero G. Matteotti, Tuttomondo di Keith Haring e la Misericordia di Pisa, contribuiranno a fare della manifestazione “un vero e proprio contenitore di eventi, dando modo a diverse realtà di conoscersi e lavorare in sinergia” dichiara l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani. Nell’ambito della manifestazione, il 29 novembre, verrà celebrato il trentesimo compleanno del murale Tuttomondo di Keith Haring con un cartello turistico nella piazza antistante: un gesto di riconoscimento simbolico, ma non per questo meno importante. Ma ci sarò tempo, il 30 novembre, anche per un vernissage di artisti di strada in piazza XX Settembre mentre un videomapping sulla Torre dell’Orologio e sulle Logge di Banchi farà prendere vita al murale di Haring.

Per una settimana oltre gli sconti.

Il programma delle iniziative

Sabato 23 novembre, Cinema Teatro Nuovo

Ore 10.00 – Inaugurazione con l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani

Ore 10.30 – Due parole: AI come Intelligenza Artificiale, a cura del Prof. Paolo Ferragina

Ore 11.00 – Un viaggio in moto contro il Parkinson: Sandro Paffi racconta. A cura di Sandro Paffi e Associazione Pisa Parkinson

Ore 12.00 – I pilastri della medicina moderna: Prevenzione e medicina personalizzata, a cura del Prof. Generoso Bevilacqua

Ore 14.30 – Laboratorio di canto

Ore 21.00 – Un canto essenziale, spettacolo musicale a cura di Enzo e Lorenzo Mancuso

Domenica 24 novembre, Cinema Teatro Nuovo

Ore 10.30 – Fai il punto sulla tua pelle! Conocere e prevenire il melanoma. A cura dell’Associazione Contro il Melanoma OdV con gli interventi di: S. Carpi, R. Gianfaldoni, P. Paolicchi, N. Dubbini;

Ore 12.00 – Aperitivo

Ore 17.00 – La fantastica storia di Giannino e il gatto. Omaggio a Gianni Rodari. Spettacolo a cura della Compagnia ASMED

Martedì 26 novembre, Istituto Alberghiero “G. Matteotti”

Ore 18.00 – I profumi ed i sapori di sua maestà il tartufo, con la D.ssa Cristiana Vettori

Ore 20.00 – Conviviale con gli chef Pietro Vattiata e Benedetto Squicciarini

Giovedì 28 novembre, Cinema Teatro Nuovo

Ore 10.00 – Plauto. Alle radici del comico. Spettacolo a cura dell’Associazione culturale PesoPiuma

Venerdì 29 novembre

Ore 17.30, piazza Keith Haring – Inaugurazione cartello murale Tuttomondo di Keith Haring e djSet. A cura di Comune di Pisa

Ore 21.15, Cinema Teatro Nuovo – La palla al piede. Spettacolo a cura della Compagnia Teatro Studio

Sabato 30 novembre

Ore 15.30, Cinema Teatro Nuovo – Nati per Leggere: l’impatto della lettura ad alta voce nello sviluppo neurocomportamentale del bambino. A cura di Silvia Dragoni e Fiorenza Poli.

Ore 16.15, Cinema Teatro Nuovo – Letture per bambini da 0-6 anni, a cura dei Volontari Nati per Leggere 

Ore 17.00, piazza XX Settembre – Vernissage e videomapping su Torre dell’orologio e Logge di Banchi, a seguire djSet

Ore 21.15, Cinema Teatro Nuovo – Intrappolata, a cura della Compagnia Teatranti Quanto Basta.

Domenica 1 dicembre, Cinema Teatro Nuovo

Ore 17.00 – Solo una favola. 3 favole fatte di magia e 5 raccontastorie. Spettacolo teatrale a cura della Compagnia Policardia Teatro.

Eventi dal 23 al 30 novembre

Gipsoteca di Arte Antica – “In punta di disegno”, mostra di disegno a cura della Compagnia Pisana degli artisti dell’Arno e una esposizione opere e installazioni di arte con giovani artisti della Laba (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze. 

Misericordia di Pisa – Ambulatorio aperto con rilevazione gratuita dei parametri fisiologici (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, SpO2, ECG).

Dieci anni di Gospel

Il Pisa Gospel Festival compie dieci anni e li festeggia al Teatro Verdi il 28 novembre

Decima edizione per l’evento di musica Gospel e Spiritual più importante dell’anno: il Voices of Heaven Gospel Choir torna a Pisa per un’edizione speciale dell’appuntamento che è ormai una tradizione per la nostra città. Dieci anni di musica, diffusione culturale e, soprattutto, di beneficenza.

Ospite di questa grande serata di festa, il Dr. Eric B Turner, una delle voci afroamericane più straordinarie del momento. Cantante Gospel, con influenze Blues, R&B e Funk, e artista di grande presenza scenica, Eric ha condiviso il palco con alcune delle più grandi leggende della musica: Aretha Franklin, Chaka Khan, Mariah Carey, Demi Lovato, Anthony Hamilton, India Arie e Gladys Knight. Nel 2009 ha ricevuto il privilegio di esibirsi al Ballo Inaugurale dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

Una serata di grande musica, quindi, che nasce però con un intento beneficio: i proventi di questa festa del gospel andranno infatti all’Aipd Pisa Onlus (Associazione Italiana Persone Down ONLUS), nata per tutelare i diritti delle persone con Sindrome di Down e favorirne il pieno sviluppo fisico e mentale, contribuendo al loro inserimento scolastico e sociale e a renderli più consapevoli delle proprie capacità. www.aipdpisa.it.

Il progetto a cui saranno indirizzati i proventi di questa serata è Fare Centro, che ha come obiettivo generale quello di sviluppare al massimo, nel rispetto dei tempi e delle peculiarità di ogni persona, non soltanto le abilità personali e sociali quali la cura della persona, della casa, del tempo libero, ma soprattutto le competenze relazionali che consentono una migliore qualità di vita. www.aipdpisa.it/it/attivita/gioco-e-imparo.asp.


BIGLIETTI

  • Platea € 20,00
  • Palchi primo settore (ordini I e II) € 15,00
  • Palchi secondo settore (ordine III, galleria, loggione) € 10,00

PREVENDITA DISPONIBILE A BREVE presso la Fondazione Teatro Verdi di Pisa e su VivaTicket.it

Per ulteriori informazioni 344 167 4920

Job meeting

Giovedì 28 novembre alla Stazione Leopolda si svolgerà la XIX edizione di Job Meeting PISA, manifestazione di orientamento al lavoro patrocinata dall’Università di Pisa e supportata dal Career Service di Ateneo.

L’ingresso è gratuito. È consigliata la registrazione on line su: Job Meeting PISA: https://www.jobmeeting.it/

Decine di aziende presenti per conoscere i laureati e laureandi e numerose interessanti offerte di lavoro e opportunità di stage.

Ecco alcune delle aziende presenti:
Accenture, Akka Technologies, Alleanza Assicurazioni, Arval, Bricoman, Capgemini, Etjca – Agenzia per il Lavoro, Fabio Perini, Ferrovie dello Stato Italiane, Gi Group, Imagicle, Lavoropiù, Leonardo, Lidl, Navionics, NTT Data, Open Fiber, Pam Panorama, Piaggio & C., Pierburg Rheinmetall Automotive , PwC, Randstad, Sanlorenzo, Sysdat.it, Umana…

Job Meeting PISA non è il solito Career Day!

All’opportunità di incontrare alcune tra le migliori società italiane e internazionali, si aggiungono:
• colloqui one to one
• Job Meeting eXperience (un innovativo percorso di orientamento professionale basato sulle soft skills con premio finale)
• CV check
• Contest, gaming e molto altro…

L’evento si svolgerà negli spazi della Stazione Leopolda, in Piazza Guerrazzi, 11 dalle 9 alle 17 con orario continuato.

L’ingresso e tutte le attività previste sono gratuite.

Il tempo dell’acqua

Da giovedì 21 novembre a domenica 1° dicembre, la terza Biennale di Architettura di Pisa propone eventi, talk, mostre dedicate all’architettura del Tempodacqua.

Il logo della terza edizione della Biennale di Architettura di Pisa, disegnato da Gianluigi Pescolderlung, Tapiro Design, nasce dall’osservazione del frontone della Cattedrale di Pisa: i piccoli vortici di acqua che, scolpiti nel marmo, si rincorrono eternamente, sono un’immagine efficace della relazione tra il fluire dell’acqua e lo scorrere del tempo.

Si parte da una suggestione, insomma. E proprio le suggestioni, asse portante della Biennale 2019, vogliono conciliare i tempi dell’acqua sperimentando il confronto tra culture e generazioni diverse; vogliono contribuire a creare un nuovo immaginario del cambiamento grazie a sguardi individuali e attitudini collettive.

Alfonso Femia, il direttore scelto da LP – Laboratorio Permanente per la Qualità Urbana, promotore e organizzatore dell’evento che farà base agli Arsenali Repubblicani dal 21 novembre al 1 dicembre, spiega che con la Biennale di Pisa sarà attivato un progetto permanente di studio e di ricerca sul tema Tempodacqua.

“Scegliere il tema intorno al quale costruire una Biennale di architettura non significa semplicemente selezionare quello che è più attuale o più legato alle tendenze e ai dibattiti del momento, ma avere consapevolezza di una criticità che impatta sul territorio e sull’ambiente, sul costruito, sulle prospettive future e già sul presente” spiega Femia. “Il dibattito sulla sostenibilità ambientale deve prendere in considerazione che l’acqua, oltre ad essere l’elemento costitutivo universale, ha un rilievo fondamentale nell’intersezione con il fattore tempo anche se spesso si è delegato alla tecnologia la soluzione dei problemi sollevando la scelta architettonica dalla responsabilità di una visione in prospettiva”.

Un’occasione per sviluppare un’analisi e mettere in campo una serie di proposte e progetti, insomma, sollecitati da una Call to Action rivolta a studi di progettazione internazionali.

Fra i tanti proposti, il progetto Instagram Tempodacqua /The time of water (tempodacqua.com/instagram) curato da Alfonso Femia e Antonia Marmo con i contributi di Valentina Temporin, Enrico Martino, Sarah Amari e Sara Gottardo: l’idea è rappresentare la pluralità degli sguardi sul tema senza prevedere confini o schemi, ma lasciando a ciascuno la libertà di interpretare, di creare, di giocare con le immagini valorizzando l’enorme potere, comunicativo ed evocativo, che esse sono capaci di veicolare.

Dieci giorno di appuntamenti durante i quali incontrarsi, confrontarsi, ascoltare, proporre e guardare con sguardo aperto e consapevolezza all’architettura, e non solo a quella.

tempodacqua.com

Tra terra e fuoco

In mostra al Museo di Storia Naturale di Calci il mondo dei vulcani. Per scoprire quanto la terra sia un pianeta in movimento.

Dal 15 novembre, con la mostra Vulcani. Il fuoco della Terra potremo scoprire i segreti di un mondo del quale spesso ci dimentichiamo, ma che è in costante attività: quello dei vulcani. Il nostro è un paese ricco di questi giganti della natura alla cui attività sono legati più fenomeni di quanti pensiamo e che vale la pena conoscere. Attraverso filmati, immagini, ricostruzioni al computer, ologrammi, mappe, diorami a grandezza naturale e campioni di rocce, sarà possibile scoprire i segreti dei vulcani e compiere un percorso affascinante all’interno di una camera magmatica, sulle pendici dei vulcani, all’interno del nostro pianeta.

Dopo l’inaugurazione di venerdì 15 novembre alle 16.30 e fino al 25 maggio 2020, l’Etna, lo Stromboli, il Vesuvio, Vulcano, Ischia, Lipari, Pantelleria, i Colli Albani, i Campi Flegrei ci sembreranno meno lontani: impareremo a conoscerne la forma, la storia, i tipi di eruzione e i prodotti che si originano durante l’attività effusiva o esplosiva. E infine esploreremo le relazioni che esistono con i fenomeni sismici, comprendendo come entrambi siano segnali del fatto che il nostro pianeta è in costante movimento.

Ideata e curata dal vulcanologo, giornalista e fotografo naturalista Marco Carlo Stoppato, responsabile dell’associazione di divulgazione scientifica Vulcano esplorazioni, la mostra prevede anche attività didattiche per le scuole, visite guidate e conferenze.

msn.unipi.it
info.msn@unipi.it

Un’isola chiamata Terraneo

Una mostra di illustrazioni a Palazzo Blu completa l’offerta del Pisa Book Festival. Fino al 9 febbraio 2020, Terraneo. Isola di tutti i popoli di Vincenzo del Vecchio

Gli ingredienti per una storia affascinante ci sono tutti: un’isola mitica, una serie di popoli diversi che condividono una cultura millenaria, tante città bellissime. Le illustrazioni di Vincenzo del Vecchio per il libro per bambini Terraneo. Isola di tutti i popoli, scritto con Marino Amodio, saranno in mostra a Palazzo Blu e si legano a doppio filo al tema di questa edizione del festival, dedicato all’Europa.

Si inaugura mercoledì 6 novembre alle 18.30, l’esposizione di 15 tavole a china, alcune colorate in digitale, tratte dal libro di Amodio e Del Vecchio che resteranno nella sala a piano terra di Palazzo Blu fino al 9 febbraio 2020.

Se il Mediterraneo fosse un’isola, questa l’idea, sarebbe popolata da tutti i popoli che vi si affacciano e che, avendolo sempre navigato e vissuto, sono sempre in qualche modo stati in contatto. Tra fantasia e attualità, un libro che può far riflettere su questo tema anche i più piccoli, mentre le sue immagini sognanti non potranno che incantare tutti.

Vincenzo Del Vecchio e Marino Amodio saranno presenti all’inaugurazione di mercoledì 6 novembre alle 18.30 a Palazzo Blu mentre alle 19 di giovedì 7 saranno in sala Pacinotti al Palazzo dei Congressi, ospiti del Pisa Book Festival per un incontro con Giorgio Bacci palazzoblu.it

I ’60 pisani

Nuovo decennio in mostra dall’archivio Frassi: dal 30 ottobre al 13 aprile a Palazzo Blu, dopo i Cinquanta arrivano i favolosi anni Sessanta

Nuova mostra di immagini dell’archivio di Luciano Frassi, la miniera di fotografie che rispecchiano la memoria storica cittadina: con Pisa gli anni ’60. Il boom e il rock, a cura di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni, si passa dalla ricostruzione post bellica all’adozione del nuovo Piano Regolatore che ribaltava gli orientamenti urbanistici precedenti; dallo sviluppo della motorizzazione nel centro urbano all’espansione delle strutture universitarie in seguito alla grande crescita del numero degli iscritti. Sono gli anni della prima giunta di centrosinistra del sindaco Viale e della strage di Kindu, dell’alluvione, della visita di Paolo VI e della promozione del Pisa in Serie A.

I dischi dei Beatles e il raduno di Woodstock tra le foto esposte nelle sale al secondo piano di Palazzo Blu, a ricordare il mondo che cambia velocemente e ben al di là delle mura cittadine fanno da cornice ad una mostra che ci racconta chi siamo stati e come siamo cambiati, insieme ad un breve ciclo di incontri pomeridiani con Alberto Mario Banti, Marco Masoni, Giuseppe Meucci e Renzo Castelli per ripercorrere i momenti salienti di un decennio che ha cambiato la società.

palazzoblu.it

Alle radici della crisi

Tornano con l’autunno gli appuntamenti di Palazzo Blu per approfondire il nostro tempo: fino al 28 di novembre, un ciclo di incontri per approfondire dal punto di vista storico una delle fasi del Novecento tra le più delicate e decisive. Alle radici della crisi novecentesca: un decennio cruciale (1919-1929) è una rassegna a cura del Professor Daniele Menozzi, storico della Scuola Normale Superiore che si propone di analizzare il XX secolo. Cento anni che hanno visto due guerre mondiali, l’affermarsi dei regimi totalitari, la nascita delle organizzazioni internazionali, ma anche profonde crisi economiche, la questione mediorientale e i concordati.
Fasi, epoche, eventi storici che hanno origine nel decennio al centro della rassegna, che sarà indagato con l’aiuto di ospiti provenienti dal mondo accademico.
Gli appuntamenti si terranno nell’auditorium di Palazzo Blu, alle ore 17

25 ottobre:
prof. Emilio Gentile (Università di Roma La Sapienza), Verso l’Europa dei totalitarismi

7 novembre:
prof. Antonio Varsori (Università di Padova), L’organizzazione internazionale dopo la Grande Guerra: una pace impossibile?

14 novembre:
prof. Giancarlo Falco (Università di Pisa), Il disordine economico: cause e conseguenze della Grande Depressione

21 novembre:
prof. Arturo Marzano (Università di Pisa), L’incendio mediorientale: dall’accordo Faysal-Weizmann al massacro di Hebron

28 novembre:
prof. Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore), La legittimazione religiosa della risposta autoritaria alla crisi: l’età dei concordati

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