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Chi vuol esser lieto sia

Nuova edizione per il festival di musica e arti varie che è ormai una tradizione: Chi vuol esser lieto sia, in programma dal 30 Giugno al 6 Settembre, arriva con questa alla sua nona edizione e ci aspetta nel suggestivo contesto di 4 dimore storiche della provincia di Pisa

Villa Tadini

Cinema al Giardino Scotto

Tornano gli appuntament con il cinema estivo sotto le stelle all’arena del Giardino Scotto: ingresso Lungarno Fibonacci lato Ponte della Fortezza, inizio spettacoli ore 21.30

MARTEDÌ 18 DUMBO di Tim Burton con Colin Farrell, Michael Keaton, Danny De Vito; USA, 112’, Fantasy
MERCOLEDÌ 19 MA COSA CI DICE IL CERVELLO di Riccardo Milani con Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Vinicio Marchioni; Italia, 98’, Commedia
GIOVEDÌ 20 BOHEMIAN RHAPSODY di Dexter Fletcher, Bryan Singer con Rami Malek, Mike Myers, Aidan Gillen; USA, 134’, Biografico
VENERDÌ 21 AVENGERS: ENDGAME di Anthony Russo, Joe Russo con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo; USA, 182’, Azione
SABATO 22 STANLIO & OLLIO di Jon S. Baird con Steve Coogan, John C. Reilly, Nina Arianda; USA, 97’, Biografico
DOMENICA 23 IL VIAGGIO DI YAO di Philippe Godeau con Omar Sy, Lionel Louis Basse, Gwendolyn Gourvenec; Francia, 103’, Commedia
LUNEDÌ 24 A UN METRO DA TE di Justin Baldoni con Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Claire Forlani; USA, 117’, Drammatico
MARTEDÌ 25 RALPH SPACCA INTERNET di Rich Moore, Phil Johnston; USA, 112’, Animazione Informatica50 Pisa
MERCOLEDÌ 26 BOOK CLUB – TUTTO PUÒ SUCCEDERE di Bill Holderman con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen; USA, 104’, Commedia
GIOVEDÌ 27 ATTENTI A QUELLE DUE di Chris Addison con Anne Hathaway, Rebel Wilson, Alex Sharp, USA, 2019, 104′. Commedia
VENERDÌ 28 IL CORRIERE – THE MULE di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne; USA, 116’, Drammatico
SABATO 29 Il Giardino Scotto resta chiuso per il Gioco del Ponte
DOMENICA 30 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar con Antonio Banderas, Penélope Cruz, Asier Etxeandia; Spagna, 113’, Drammatico

Sopra le Logge, l’uomo

Ecco l’uomo: venerdì 14 giugno alle 16 inaugurazione della personale di Francesco Federighi nello spazio di Sopra le Logge

Protagonista dei lavori in esposizione è l’uomo contemporaneo negli stati d’animo che lo investono nell’affrontare diversi momenti della vita, quasi una antologia che ripercorre le fasi della produzione di Federighi, dalla pittura figurativa alle sperimentazioni.

“Con la mia pittura – spiega l’artista – cerco di replicare l’esperienza dell’uomo in tutte le sue sfaccettature, inseguendo l’idea che l’osservatore porti con sé i ricordi delle sensazioni provate; anche per questo durante la visita della mostra il visitatore non troverà i titoli delle opere esposte perché vorrei che questi potesse provare libere sensazioni senza alcun filtro esterno dettato dall’artista”.

Francesco Federighi nasce a Lucca nel 1973. Inizia giovanissimo la sua attività artistica come disegnatore, ha collaborazioni con case editrici e settimanali prestigiosi quali Max, TV Sorrisi e Canzoni, Il Tirreno, L’Espresso che lo definisce l’erede di Mulatier, noto illustratore francese degli anni ‘80. Dal 2003 al 2006, perfeziona la tecnica della matita, dando vita ai ritratti denominati I figli del tempo. Si dedica poi alla ricerca pittorica con notevoli risultati. Nel 2009 vince il Premio Celeste. Nel 2011 espone alla Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia. Negli anni espone, tra l’altro, a Volterra, alla Biennale di Palermo, Bologna (2015), al Museo di arte moderna di Barcellona (2017). Nel 2019, su invito di Vittorio Sgarbi, partecipa alla mostra I Mille di Sgarbi ai magazzini del Sale di Cervia; Gavino Sanna utilizza una sua opera per una campagna pubblicitaria contro il fumo sulle principali riviste italiane. Da anni disegna caricature di personaggi politici e del mondo dell’economia per il quotidiano Libero.

La mostra, che rientra nel programma del Giugno Pisano, sarà aperta fino a sabato 13 luglio (10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00, aperture serali 16, 17 e 20 giugno).

Pisa fluo

Una nuova esposizione curata da Francesco Corsi di Artingenio: Luminescenze pisane di Fernando Alfonso Mangone sarà visibile alle Officine Garibaldi dal 14 al 30 giugno. Si tratta di una serie di creazioni geniali che, con uno speciale gioco di luci, si illuminano al buio proprio alla vigilia della Luminara di San Ranieri. L’esposizione fluorescente dell’artista internazionale sarà inaugurata il 14 alle 19 insieme al critico d’arte Luciano Carini.

www.officinegaribaldi.it

Ordine e illusione

Presso la Universe Virtual Art Gallery, di Bruno Pollacci è visibile fino al 30 giugno la mostra Victor Vasarely (1906 – 1997): L’Ordine dell’Illusione.

Dalla presentazione della mostra: “…Victor Vasarely nasce a Pècs, in Ungheria, nel 1906 e dipinge fin da bambino. Dopo studi in medicina ed in lettere, a 21 anni si iscrive all’Accademia Artistica privata Podolini-Wolmann, dove perfeziona la sua abilità nella formazione artistica tradizionale. Da quel momento crea manifesti pubblicitari e si iscrive al “Muhely”, una sorta di “Bauhaus” ungherese, dove Vasarely inizia il suo percorso di sintesi geometrica. Nel 1930 si trasferisce a Parigi e fino al 1939 si dedica al suo lavoro di grafico pubblicitario, ma contemporaneamente studia effetti ottici grafici ed inizia esporre le prime opere nel 1946…”.

universevirtualartgallery.webs.com

Marie Bracquemond: echi di poesia

Mostre – dal 4 al 30 giugno sarà visibile su academyvirtualartgallery.webs.com la mostra Marie Bracquemond (1840 – 1916): Echi di Poesia, presso la galleria d’Arte virtuale Academy Virtual Art Gallery, diretta da Bruno Pollacci, direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa.

Dalla presentazione della mostra: “Suscitò da subito anche l’attenzione e la stima di grandi come Edgar Degas, il quale si complimentò per un’opera esposta all’Expo del 1878. Sempre più attirata dai pittori impressionisti. Marie Bracquemond partecipò a varie mostre del gruppo impressionista (dalla quarta all’ottava ed ultima esposizione del movimento impressionista)”. 

Gipi in Blu

Mostre – Gipi al Palazzo Blu

Amosfere rarefatte eppure nitide, taglienti che fanno male, ma anche morbide e lisce come seta. I disegni del Gipi sono opere d’arte e come tali non stanno dentro ad una definizione univoca, ma sono belle in tanti modi diversi. Gian Alfonso Pacinotti è un talento presente sulla scena culturale italiana ormai da tempo ma capace di mantenere un piglio naturale, molto poco costruito, sia nel suo lavoro, creando opere sempre fresche e mai copie di loro stesse, sia nel modo in cui si pone quando partecipa a presentazioni e anteprime. Disegna fumetti, ma fa anche film, è uno scrittore, un illustratore e un regista. In effetti racconta storie, in ogni caso, le sue e quelle degli altri, particolarissime e universali.

Finalmente Pisa decide di dedicargli una mostra in quello che è ormai il luogo delle grandi esposizioni, Palazzo Blu, rendendolo protagonista della abituale mostra estiva. Dal 15 Giugno al 13 Ottobre Gipi. Storie d’artista propone tante tavole originali e più di novanta disegni da alcuni dei suoi successi, Esterno notte, La terra dei figli, unastoria, Appunti per una storia di guerra.

“Sfogliando i suoi libri – spiega il curatore della mostra, Giorgio Bacci – a colpire il lettore o l’osservatore sono prima di tutto la qualità grafica e la capacità narrativa dell’artista, capace di sviluppare un’ampia e delicata tastiera stilistica: dall’acquerello al gesso, dalla matita al pennarello, dall’olio all’acrilico, impiegando formati e supporti diversi”.

www.palazzoblu.it

Frutti, colori e fantasia

Mostre – Al Museo della Grafica dal 4 Giugno la mostra

I colori della Prosperità. Frutti del vecchio e nuovo mondo

inaugurazione martedì 4 giugno alle 18

Arte in un click

Mostre – Alla Rainbow Virtual Art Gallery di Bruno Pollacci Alberto Pasini: L’Emiliano con l’Oriente nel Cuore fino al 30 Giugno

Visitabile 24 ore su 24 e con un semplice click all’indirizzo http://rainbowvirtualartgallery.webs.com

Alberto Pasini nacque a Busseto (PR) il 3 Settembre 1826. A causa della prematura morte del padre, visse l’infanzia a Parma dallo zio Antonio, che era pittore, ed a 17 anni si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Parma. Dopo la sua formazione, si specializzò nella litografia e nell’acquerello, viaggiando prima a Torino, poi a Ginevra ed infine a Parigi, dove frequentò studi di celebri artisti dell’epoca. Fu iniziato all’Orientalismo dal pittore francese Théodore Chassériau, il quale gli fece ottenere l’aggregazione come disegnatore in una missione diplomatica del governo francese in Persia, Turchia, Siria, Arabia ed Egitto…

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