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Astronauti e sognatori

Dal 4 al 20 luglio c’è Luna 50, il Festival dedicato ai 50 anni dallo sbarco sulla Luna

Sono 50 anni e ancora qualcuno non ci crede. Sono 50 anni, ma ancora ci fa sognare, innamorare e ci sembra lontana e vicina allo stesso tempo. Sono 50 anni da che siamo sbarcati sulla luna e Pisa festeggia l’anniversario con una serie di eventi. Per astronauti e sognatori
Dal 4 al 20 luglio Pisa celebra cinquanta anni dall’allunaggio con il festival Luna50: spettacoli, concerti, conferenze, tavole rotonde e osservazioni astronomiche tra la città e il litorale. Ideato da Sergio Giudici e Paolo Pesciatini e organizzato da Comune di Pisa e Università di Pisa, il festival prevede la collaborazione di esperti di discipline scientifiche e umanistiche, dalla tavola rotonda del 4 luglio alla sfilata per le vie del centro città dei figuranti di Guerre Stellari, al laboratorio Lego Costruisci il tuo razzo e il Virtual luna park con installazioni video, giochi, realtà aumentata, allunaggi veri e simulati.

Possiamo ricordare Calvino che dice che chi ama la Luna non si accontenta di contemplarla ma vuole che ci dica di più, o Ungaretti, che dice che la notte del 20 luglio 1969 è diversa da ogni altra notte del mondo perché permise all’uomo di raggiungere l’irraggiungibile, senza per questo fermare la fantasia. E possiamo partecipare a tanti eventi divisi in sezioni: Luna e scienza, Arte e cinema, Parole e musica, Osservazioni astronomiche, Eventi per famiglie e ragazzi. A ognuno la sua luna.
www.unipi.it/luna50

PROGRAMMA

La Luna e la Scienza

Mercoledì 17 luglio (Auditorium Cittadella Galileiana, ore 21:00) “Dalla Luna all’Antartide, Meteoriti lunari tra i ghiacci”, conferenza di Luigi Folco (Unipi); “La Datazione della Luna”, conferenza di Marinella Laurenzi (Cnr).

Giovedì 18 luglio (Auditorium della Cittadella Galileiana, ore 21:00) “Gli influssi della Luna, Quanto c’è di vero?” conferenza di Gianfranco Natale (Unipi); “La Luna e le Lune –sistemi planetari e satelliti”, conferenza di Paolo Paolicchi (Unipi).

Sabato 20 luglio (Auditorium Cittadella Galileiana, ore 21.30) “Il fallimento non è contemplato – L’uomo, il computer e la Luna”, conferenza di Antonio Cisternino (Unipi).

Arte e Cinema

Venerdi 5 luglio (Palazzo Lanfranchi, ore 21.30) “Dipingere la Luna”, conferenza-concerto di Alessandro Tosi (Unipi) con Franco Bonsignori (fisarmonica) e Carla Giometti (soprano).

Lunedì 8 luglio  “Moon CCVT” di Matias Guerra, video e Musica dal vivo, prima esecuzione (30’). Presenta Sandra Lischi (Unipi).

Martedì 9 luglio (Tirrenia, Bagno degli Americani, ore 21.30) Proiezione di “Moon” di Duncan Jones. Presentano Fabio Gadducci (Unipi) e Fabio Canessa (critico cinematografico).

Mercoledì 10 luglio (Tirrenia, Bagno degli Americani, ore 21.30) Proiezione di “Moonwalkers” di Antoine Bardou-Jacquet. Introduce Alfonso Maurizio Iacono (Unipi) sul tema “Il verosimile tra vero e falso”.

Sabato 13 (Auditorium Cittadella Galileiana, ore 21.15) “Uccidiamo il Chiaro di Luna: una provocazione futurista”, conferenza di Dario Matteoni.

Parole e Musica

Giovedì 11 luglio (Officine Garibaldi, ore 21.15) “Lunatica: parole e musica intorno alle donne e la Luna”, conferenza-concerto di Maria Antonella Galanti, musiche di Lili Boulanger e Anne Marie Turcotte.

Venerdì 12 luglio (Officine Garibaldi, ore 21.15) “Luna e notturno nell’800 pianistico”, concerto di Maurizio Moretta (pianoforte), musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Galos e Debussy. Introduce Sergio Giudici (Unipi).

Domenica 14 luglio (Mura di Pisa, ore 21.00) “Parole alla Luna”, Passeggiata letteraria sulle Mura di Pisa, Letture a cura di Dario Focardi; voci recitanti: Iacopo Bertoni, Paolo Giommarelli, Crististina Gardumi.

Lunedì 15 luglio (Convento dei Cappuccini, ore 21.00) “La Luna e la musica nel ‘700”, concerto di Alessandro Carmignani (controtenore) e Pietro Consoloni (clavicembalo).

Venerdì 19 (Auditorium Cittadella Galileiana, ore 21.15) “La Bandiera Americana sulla Luna”, conferenza di Arnaldo Testi (Unipi).

Osservazioni Astronomiche

Lunedì 8 luglio (Bagno degli Americani, ore 22.00) Osservazioni astronomiche aperte al pubblico a cura del dipartimento di Fisica (Unipi) e Associazione Cascinesi Astrofili.

Martedì 16 luglio, (Mura di Pisa, ore 21.15) In occasione della Eclissi di Luna, allestimento di vari punti di osservazione lungo il camminamento in quota delle Mura di Pisa. Strumentazione Astronomica a disposizione del pubblico a cura del dipartimento di Fisica e Associazione Cascinese Astrofili.

Eventi per Famiglie e Ragazzi

Giovedì 11 luglio (Tirrenia, Bagno degli Americani, ore 21.15) “Ludoteca Scientifica sulla spiaggia”. Alle ore 21:30 proiezione del film d’animazione “Mune – il Guardiano della Luna” di Benoît Philippon.

Sabato 20 luglio (dalle ore 18.00) Sfilata dei figuranti Guerre Stellari verso la Cittadella Galileiana dove sono allestiti “Scuola Padawan” (a cura di EMPisa), “Laboratorio Lego: costruisci il tuo razzo per la Luna” (a cura di Shop-collego) e il “Virtual Luna Park” con installazioni video, giochi, realtà aumentata e simulatore di allunaggio.

Iniziativa per Insegnanti e Docenti

Luna50 prosegue nel mese di ottobre con il corso di aggiornamento rivolto ai docenti della scuola secondaria di I e II grado, “Dalla Terra alla Luna: L’insegnamento della Astronomia Elementare”. Le lezioni sono tenute da docenti del dipartimento di Fisica (unipi) e si articolano in 4 giornate per un totale di 25h. Il corso è accreditato presso il MIUR. Le iscrizioni si accettano fino al 30 settembre 2019. Per informazioni rivolgersi a: educazione.msf@sma.unipi.it oppure segreteria@aforismatoscana.net

Magia musicale sotto la torre

Musica sotto la torre 2019: tra il 24 giugno e il 4 luglio quattro concerti al Camposanto di Pisa pensati come percorsi attraverso la musica e attraverso i secoli per l’edizione numero quattordici della rassegna organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana

Il primo concerto, lunedì 24 giugno alle 21.15, dal titolo Tartini: tra amici, colleghi e rivali è dedicato al periodo barocco con musiche di A. Corelli, A. Vandini, G. Tartini, A. Vivaldi, F. M. Veracini. Interprete della serata l’ensemble L’arte dell’Arco che annovera tra le sue fila alcuni dei più stimati musicisti italiani specializzati nell’esecuzione filologica su strumenti antichi. La compagine, fondata nel 1994 da Giovanni e Federico Guglielmo, si dedica alla riscoperta e alla rivalutazione del variegato repertorio barocco interpretato attraverso un organico variabile per dimensioni e spessore timbrico. Sin dalla sua costituzione ha ottenuto riconoscimento internazionale per i suoi concerti e le registrazioni. 

Giovedì 27 giugno alle 21.15, Enzo Caroli al flauto e Francesca Tondelli all’arpa propongono un viaggio attraverso i secoli, da Bach a Nino Rota, passando per Rossini e Saint-Saëns. ll suono degli angeli è il titolo che si è voluto dare alla serata, perché flauto e arpa sono i due strumenti musicali che spesso nell’iconografia accompagnano gli angeli e i putti, e nell’immaginario collettivo riportano alla memoria i fauni e tutto ciò che richiama la natura nella sua accezione primordiale. Enzo Caroli ha studiato al Conservatorio di Venezia con Pasquale Rispoli. Dopo il diploma, ha proseguito gli studi all’Accademia Chigiana di Siena con Severino Gazzelloni. Ha vinto numerosi premi ed è attivo come concertista in tutto il mondo con un repertorio che spazia dalla musica barocca sino alle forme più avanzate di musica d’avanguardia. Francesca Tondelli ha iniziato gli studi al Conservatorio di Venezia con Maria Felice Bottino, per poi proseguire al Conservatorio di Bruxelles e all’Accademia Chigiana di Siena. Svolge un’intensa attività concertistica a livello internazionale sia come solista che in diverse formazioni cameristiche.

Lunedì 1 luglio alle 21.15 protagonista la Viola del Duomo, costruita nel 1662 da Antonio Casini, abile liutaio per molti anni attivo a Modena e rimasta per molto tempo dimenticata nelle stanze dell’Opera della Primaziale Pisana. La viola è stata scoperta da Lorenzo Corti che ne ha promosso il restauro e che suonerà in questa occasione, proponendo insieme a Laura Polverelli (mezzosoprano) e Laura Pasqualetti (pianoforte), un concerto di musiche di Johannes Brahms, il compositore che si è avvicinato di più all’anima intima e spirituale di questo strumento. Lorenzo Corti si è diplomato al Conservatorio di Bologna nel 1991 sotto la guida del maestro Antonello Farulli. Ha proseguito gli studi con i maestri Danilo Rossi e Giusto Cappone che ha contribuito più di ogni altro alla sua formazione artistica e strumentale. Dal 1998 è violista in pianta stabile presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia. Uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, Laura Polverelli ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo collaborando con grandi direttori d’orchestra. Laura Pasqualetti si è diplomata l’Istituto Boccherini di Lucca e successivamente perfezionata per il repertorio solistico presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e la Rai di Trieste e, per il repertorio cameristico, con il Trio di Trieste ed il Trio Tcaikovski. E’ spesso ospite di importanti festival come solista, in varie formazioni cameristiche, ma soprattutto come maestro collaboratore in produzioni liriche e teatrali. 

Ultimo concerto giovedì 4 luglio alle 21.15 con un programma che propone una summa storica che parte da Brahms, passa da Tchaikovsky e Piazzolla, il compositore che ha nobilitato e sublimato la forma sudamericana del tango, per arrivare a Galante, uno tra i massimi compositori viventi. Al violino Piercarlo Sacco, musicista di calibro internazionale. Allievo di Ivan Krivenski col quale si diploma giovanissimo presso il Conservatorio di Milano, Sacco è considerato uno dei massimi talenti fra i violinisti della sua generazione. Al pianoforteLuca Schieppati, nato a Milano nel 1964, è concertista, didatta, organizzatore di eventi musicali, musicista onnivoro e polimorfo. Come pianista, strumento che ha iniziato a suonare a 5 anni, ha eseguito un vastissimo repertorio solistico e da camera, con particolare attenzione per autori e brani di rara esecuzione, anche su strumenti antichi. 

Come evento collaterale alla rassegnamercoledì 3 luglio alle ore 18 in Camposanto viene presentato il volume Musica in Cattedrale.Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa, a cura di Gabriella Garzella e Stefania Gitto. L’iniziativa di riordino, inventariazione e relativa messa in uso del prezioso patrimonio musicale conservato nell’Archivio dell’Opera della Primaziale Pisana, testimone di secoli di fede e d’arte, ha fornito occasione per raccontare la lunga storia della musica sacra a Pisa. A ripercorrerla sono esperti di diversa formazione, attitudine disciplinare e competenza cronologica, storici e musicologi, in grado di coprire un periodo di durata molto ampia. La “musica in cattedrale” è echeggiata anche dall’apparato decorativo dell’edificio sacro, che arricchisce il volume di immagini preziose. La presentazione del libro è ad ingresso libero e non è necessaria nessuna prenotazione. 

INGRESSO GRATUITO CON BIGLIETTO per i concerti 

I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il giorno del concerto dalle 8 alle 20.50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail.
Non c’è un settore riservato alle persone con disabilità e i biglietti sono gratuiti per tutti. Solo le persone a mobilità ridotta e in carrozzina che desiderano partecipare al concerto sono pregate di inviare un email a animamundi@opapisa.it affinché sia possibile garantire loro uno spazio adeguato, nell’osservanza delle norme di sicurezza.

www.opapisa.it
animamundi@opapisa.it

PROGRAMMA 

Lunedì 24 giugno, 21.15

Tartini: tra amici, colleghi e rivali

L’Arte dell’Arco

Federico Guglielmo, violino

Francesco Galligioni, violoncello

Diego Cantalupi, tiorba

Roberto Loreggian, cembalo

A. Corelli, Sonata in Re maggiore per violino e basso Op.5 n.1

A. Vandini, Sonata in Do maggiore a violoncello solo e basso

G. Tartini, Sonata in La maggiore ‘Pastorale’, per violino ‘discordato’ e basso Op.1 n.13

A. Vivaldi, Concerto in Re maggiore Op.3 n.9 (trascrizione per cembalo solo di J.S. Bach BWV972)

G. Tartini, L’Arte dell’Arco, Variazioni composte sopra alla più bella Gavotta del Corelli, Opera V per violino e basso

F.M. Veracini, Sonata in re minore per violino e basso Op.2 n.12

Giovedì 27 giugno, 21.15

Il suono degli angeli

Enzo Caroli, flauto

Francesca Tondelli, arpa

J.S. Bach-M. Grandjany, Andante dalla Sonata per violino n.2

J.S. Bach, Sonata in sol minore BWV1020

G. Rossini, Andante con variazioni

B. Godard, Suite de trois morceaux

C.C. Saint-Saëns, Romanza Op.37

N. Rota, Sonata

Lunedì 1 luglio, 21.15

La viola del Duomo

Laura Polverelli, mezzosoprano

Lorenzo Corti, viola

Laura Pasqualetti, pianoforte

Johannes Brahms

2 Lieder Op.91

2 Lieder Op.105

Sonata Op.120 n.2

Mercoledì 3 luglio, 18.00 ingresso libero

Presentazione del volume Musica in Cattedrale.Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa

a cura di Gabriella Garzella e Stefania Gitto

Giovedì 4 luglio, 21.15

Pioggia, romanzi e souvenir

Piercarlo Sacco, violino

Luca Schieppati, pianoforte

J. Brahms, Sonata Op.78 Regensonate

C. Galante,A Sofja Tolstaja, piccola Sonata in forma di diario

P.I. TchaikovskyMéditation (n.1 dal Souvenir d’un lieu cher Op.42)

A. Piazzolla,Jeanne y Paul, Milonga en re, Escualo

Musica a mollo

Musica a mollo, otto appuntamenti nei giovedì estivi con la musica e il mare al Bagno degli Americani a Tirrenia; si parte il 20 giugno con i Rock of the Pops, e si arriva fino al 29 agosto con Ico Gattai

Tutti i giovedì, escluso il periodo dedicato al cinema sulla spiaggia nel mese di luglio, il Bam propone al pubblico appuntamenti con musica di qualità sempre a ingresso gratuito.

Si parte giovedì 20 giugno, alle 21, con il gruppo Rock of the Pops, un concerto che è anche un vero e proprio party anni Novanta.

“Rock of the Pops – spiegano i componenti del gruppo – è un progetto formato da 4 musicisti cresciuti negli anni Novanta: l’epoca del Festivalbar, del boom di Mtv, delle scarpe con le luci e delle tute acetate.
L’idea nasce dalla voglia di divertirsi, di far divertire e dalla consapevolezza che gli anni Novanta non moriranno mai: molto meglio accettarlo e capire che l’unica cosa da fare è conviverci.
Il risultato è un connubio tra il rock’n’roll e quei classici tormentoni che ognuno di noi ha sentito almeno una volta nella vita alla radio, in una pubblicità, nella sigla di un programma televisivo, in un film. 
Un vasto repertorio di successi riproposti in chiave rock che per i nostalgici dei 90’s non sarà soltanto divertente, ma un vero e proprio tuffo nei ricordi”.

I Rock of the Pops sono: 
Michela Messina, voce 
Lorenzo Marianelli, chitarra (Betta Blues Society)
Marco Zorro Doni, basso (Venus In Furs)
Giovanni Ciancia Boschi, batteria (Venus In Furs)

A seguire, Dj Orroz, fra i più preparati sulla musica degli anni Novanta, che farà ballare il pubblico fino a notte fonda.

La rassegna prosegue il 27 giugno con i Pops!, band dal sabor latino che fonde cumbia, calypso, ska e rocksteady in una session tropicale, ironica e sorprendente.I quattro musicisti, provenienti dalla scena toscana, sono maestri nel legare i ritmi latini a lunghi assoli strumentali spezzando ogni confine di genere.

Il 4 luglio, festa dell’Indipendenza coi tradizionali fuochi d’artificio in spiaggia, suoneranno i Fun2Funk, che porteranno al Bam i generi funk e soul. 

Il rock dei Supradeen farà divertire il pubblico del Bam il 25 luglio, mentre il 1° agosto spazio alla Franz K-Line Orkestra.

Giovedì 8 agosto toccherà al duo formato da Letizia Pieri e Ilaria Bellucci, il 22 ai Sex Pizzul.

Chiude la rassegna Musica a mollo il musicista e cantautore pisano Ico Gattai, col suo gruppo de I casi umani. Appuntamento a giovedì 29 agosto.

Riccardo Pratesi, direttore artistico della rassegna: “Abbiamo studiato un programma pensando alla diversità di gusti del pubblico, ma sempre senza cedere in qualità. Quindi, niente compromessi, ma voglia di offrire musica di livello. Gli artisti vengono sia da Pisa che da fuori provincia, anche da questo punto di vista abbiamo deciso di variare. Così come vari sono i generi musicali. Dal rock, al soul, passando per il funk e il pop. Un cartellone a cui abbiamo lavorato intensamente e che non vediamo l’ora di condividere col pubblico”.

Sopra le Logge, l’uomo

Ecco l’uomo: venerdì 14 giugno alle 16 inaugurazione della personale di Francesco Federighi nello spazio di Sopra le Logge

Protagonista dei lavori in esposizione è l’uomo contemporaneo negli stati d’animo che lo investono nell’affrontare diversi momenti della vita, quasi una antologia che ripercorre le fasi della produzione di Federighi, dalla pittura figurativa alle sperimentazioni.

“Con la mia pittura – spiega l’artista – cerco di replicare l’esperienza dell’uomo in tutte le sue sfaccettature, inseguendo l’idea che l’osservatore porti con sé i ricordi delle sensazioni provate; anche per questo durante la visita della mostra il visitatore non troverà i titoli delle opere esposte perché vorrei che questi potesse provare libere sensazioni senza alcun filtro esterno dettato dall’artista”.

Francesco Federighi nasce a Lucca nel 1973. Inizia giovanissimo la sua attività artistica come disegnatore, ha collaborazioni con case editrici e settimanali prestigiosi quali Max, TV Sorrisi e Canzoni, Il Tirreno, L’Espresso che lo definisce l’erede di Mulatier, noto illustratore francese degli anni ‘80. Dal 2003 al 2006, perfeziona la tecnica della matita, dando vita ai ritratti denominati I figli del tempo. Si dedica poi alla ricerca pittorica con notevoli risultati. Nel 2009 vince il Premio Celeste. Nel 2011 espone alla Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia. Negli anni espone, tra l’altro, a Volterra, alla Biennale di Palermo, Bologna (2015), al Museo di arte moderna di Barcellona (2017). Nel 2019, su invito di Vittorio Sgarbi, partecipa alla mostra I Mille di Sgarbi ai magazzini del Sale di Cervia; Gavino Sanna utilizza una sua opera per una campagna pubblicitaria contro il fumo sulle principali riviste italiane. Da anni disegna caricature di personaggi politici e del mondo dell’economia per il quotidiano Libero.

La mostra, che rientra nel programma del Giugno Pisano, sarà aperta fino a sabato 13 luglio (10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00, aperture serali 16, 17 e 20 giugno).

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