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Niente alcolici: c’è il Covid -2

Il divieto di vendita di alcolici si estende ad altri due supermercati del centro: un’ulteriore misura anticovid, per salvaguardare sicurezza e salute dei cittadini. O almeno, questa è l’idea: meno alcol si tradurrebbe in minori assembramenti a rischio contagio.

Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato un’integrazione all’ordinanza contingibile e urgente dello scorso 19 febbraio che ha disposto la cessazione dell’attività di vendita di bevande alcoliche nei minimarket, supermercati ed esercizi commerciali della zona di Corso Italia, ovvero Pam di via Pascoli, Conad di via del Cottolengo, Carrefour Express di via San Martino, a partire dalle ore 16 di tutti i giorni della settimana. Con l’integrazione pubblicata oggi venerdì, a partire da domani sabato 6 marzo, il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione si estende anche ai supermercati Pam di via San Lorenzo (angolo Borgo Largo) e Carrefour Express di via Francesco da Buti (a fianco della Stazione Leopolda), sempre dalle ore 16 di tutti i giorni della settimana.

“Dato il costante aumento dell’indice di contagiosità del virus tra la popolazione – spiega l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – abbiamo ritenuto utile, anche alla luce di quanto valutato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si è tenuto in videoconferenza con la Prefettura, di estendere l’ordinanza già in vigore anche ad altri supermercati del centro, per evitare il verificarsi di episodi di assembramento fuori da minimarket e supermercati che vendono alcoolici a basso prezzo. A seguito, infatti, dei controlli effettuati in collaborazione tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale nei giorni scorsi, sono stati riscontrati assembramenti nelle immediate vicinanze delle attività ancora non toccate dal divieto di vendita ed è per questo che si è reso necessario provvedere con ulteriori misure, al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute dei nostri cittadini.”

Anche questa integrazione, come l’ordinanza stessa, rimarrà in vigore, salvo proroghe, fino a quando la Regione Toscana rimarrà compresa nella zona arancione o nella zona rossa, secondo quanto stabilito dalle ordinanze del Ministero della Salute. Si ricorda che i titolari, i legali rappresentanti e gli addetti agli esercizi commerciali, sono da considerarsi direttamente responsabili dell’osservanza degli obblighi impartiti con l’ordinanza. I trasgressori saranno sanzionati con la sanzione amministrativa del pagamento da 400 a 3 mila euro; in caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata da 800 a 6 mila euro; trattandosi di attività di impresa, si applica anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

Niente alcolici: c’è il Covid

Con una nuova ordinanza, il comune decide di chiudere i minimarket e vietare la vendita di alcolici. Motivo? L’aumento dell’indice di contagio. Sì perché queste sarebbero misure per prevenire assembramenti e bivacchi pericolosi. Solo però in zona Corso Italia.

Nello specifico si tratta della Pam di via Pascoli, la Conad di via del Cottolengo, la Carrefour Express di via San Martino: a partire dalle ore 16 di tutti i giorni della settimana, questi esercizi non potranno più vendere alcolici. In più, alle 18 di tutti i venerdì, sabato e domenica, i minimarket nelle zone A e B previste dal Regolamento per le attività economiche del settore alimentare, cioè tutta la zona Stazione e ampia parte del centro storico, piazza Guerrazzi e via Cattaneo, dovranno chiudere.

L’idea è che queste misure possano essere utili, sfavorendo l’assembramento, a prevenire e contenere la diffusione del Covid-19, facendo assioma della corrispondenza diretta tra alcol e assembramenti. Staremo a vedere.

L’ordinanza rimarrà in vigore, salvo proroghe, fino a quando la Regione Toscana rimarrà compresa nella zona arancione, secondo quanto stabilito dalle ordinanze del Ministero della Salute.

“Dato che i dati diffusi dall’Azienda USL Toscana Nord ovest – spiega l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – indicano un aumento giornaliero dei casi di Covid-19 e visto l’incremento dell’indice di contagiosità del virus tra la popolazione regionale, che ha collocato la Toscana in zona arancione, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto necessario emanare una nuova ordinanza che limiti le situazioni pericolose di assembramenti e bivacchi, spesso verificati fuori da minimarket e supermercati che vendono alcolici a basso prezzo. Nonostante i continui appelli al senso di responsabilità, i cittadini residenti nelle zone del centro storico e soprattutto della zona di via Pascoli-Cottolengo, ci hanno più volte segnalato episodi di assembramenti di persone in stato di alterazione alcolica, che non indossano mascherine, non rispettano le distanze e provocano spesso liti, scontri ed episodi di violenza che costituiscono un reale motivo di pericolo per i passanti, soprattutto vista la situazione di emergenza sanitaria che impone il rispetto dei dispositivi di sicurezza. Oltre all’emanazione dell’ordinanza, nel fine settimana la Polizia Municipale rafforzerà i controlli in tutto il centro storico per verificare che siano rispettate le misure di prevenzione e per richiamare tutti i cittadini al massimo senso di responsabilità.”

L’ordinanza prevede che i trasgressori siano sanzionati con la sanzione amministrativa del pagamento da 400 a 3 mila euro; in caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata da 800 a 6 mila euro; trattandosi di attività di impresa, si applica anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

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