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A caccia di pericoli

Torna la rassegna di Palazzo Blu che ci mette in condizione di guardare agli eventi che stanno cambiando il mondo affrontandoli per quelli che sono: il nuovo ciclo di appuntamenti di Warming – I pericoli rimossi inizia venerdì 3 dicembre trattando di manipolazioni genetiche.

Parte la rassegna scientifica Warning – I pericoli rimossi dedicata all’approfondimento degli eventi che stanno cambiando il mondo, attraverso incontri aperti al pubblico e alle scuole con importanti esperti nei diversi campi che saranno trattati nel ciclo 2021/2022.  

Con il primo evento verrà affrontato il tema delle manipolazioni genetiche, appuntamento nell’auditorium di Palazzo Blu per venerdì 3 dicembre, ore 15.30.  

Parlare di manipolazioni genetiche significa fare riferimento alle biotecnologie, che l’Umanità ha utilizzato da sempre ad esempio per produrre birra, vino, o yogurt. Si tratta di processi indotti da microrganismi per ottenere un processo tecnologico, cioè un qualcosa che in natura non si verificherebbe senza una progettualità tecnica sviluppata dall’uomo.

A partire dagli anni ’70 ha preso il via uno sviluppo delle biotecnologie totalmente innovativo, che permette di trasferire porzioni di informazione genetica tra membri della stessa specie o addirittura tra specie diverse. Queste nuove biotecnologie offrono enormi potenzialità in campo medico ed anche in quello economico. Tuttavia ogni manipolazione genetica di un microrganismo non esclude eventuali pericoli sia per l’ambiente che per l’uomo. Quindi il loro uso necessita di attente valutazioni, non solo di carattere scientifico ma anche di tipo etico e sociale. Al tempo stesso la nascita e lo sviluppo delle attuali biotecnologie hanno costituito una delle espressioni più significative del rapporto tra scienza e tecnica. Grazie ad esse, è stato infatti possibile utilizzare in modo programmato i sistemi biologici per la produzione di beni e servizi. 

Ad inquadrare il fenomeno delle manipolazioni genetiche saranno Paolo Benanti, teologo, professore straordinario presso la Pontificia Università Gregoriana, francescano del Terzo Ordine Regolare, esperto di biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, Vittoria Raffa, Professore Associato di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, un dottorato in Nanomedicina presso la Scuola Superiore Sant’Anna e vincitrice di una “Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF)” presso la ”School of Medicine” (Dundee, UK).  

L’evento è aperto al pubblico – si ricorda che l’accesso all’auditorium è consentito muniti di green pass e con obbligo di mascherina – e si tiene anche in diretta streaming dal sito e dall’account facebook di Palazzo Blu.  

Warning è una iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Pisa e Palazzo Blu, e realizzata con il contributo di Fondazione Pisa.  

warning.palazzoblu.it/.  

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Tra storia, archeologia e natura

Il Museo di Storia Naturale ci invita a scoprire il bello che abbiamo sotto casa: ecco il programma del secondo fine settima di promozione del patrimonio museale, dei borghi storici e del turismo di prossimità.

In collaborazione con Cooperativa Capitolium e Feronia APS e con il patrocinio del Comune di Calci e del Comune di Vicopisano, il Museo di Storia Naturale, organizza una serie di appuntamenti tra storia, archeologia e natura per la promozione del turismo di prossimità, la valorizzazione del patrimonio museale e dei borghi storici nel territorio del Monte Pisano.

Programma:

Sabato 4 DICEMBRE – Vicopisano, Torre dell’orologio
Visite guidate di 30 minuti, dalle 10.00 alle 16.00
A cura di Coop. Capitolium

Domenica 5 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Laboratorio “La scarsella del pellegrino” 2 ore, dalle 15.00 alle 17.00 (max 20 persone) + visita libera Museo
A cura di Coop. Capitolium
Gratuito fino a 6 anni non compiuti

Sabato 11 DICEMBRE – Vicopisano, Torre e Camminamento del Soccorso del Brunelleschi
Visite guidate di 45 minuti, dalle 10.00 alle 16.00
A cura di Coop. Capitolium

Domenica 12 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Laboratorio “Lo scriptorium medievale” 2 ore, dalle 15.00 alle 17.00 (max 20 persone) + visita libera Museo e presepe storico animato Meucci
A cura di Coop. Capitolium
Gratuito fino a 6 anni non compiuti

Domenica 19 DICEMBRE – Calci, Museo Storia Naturale
Visite guidate alla nuova sala della Biodiversità, alle 10.30, 15.00 e 17.00 (max 25 persone) + visita libera Museo e presepe storico animato Meucci
A cura di Feronia APS
Gratuito fino a 3 anni non compiuti

Tutte le attività saranno svolte nel rispetto delle norme anticontagio Covid-19. Per partecipare è obbligatorio il Green Pass.

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Un tocco di magia

Illusione, magia, mistero: il 28 novembre alla Casa di Lungofiume lo spettacolo di Francesco Fontanelli Magic life: vita da illusionista ci regala la spensieratezza facendoci perdere tra prestidigitazione e trucchi. E magari svelandocene qualcuno.

Alla Casa di Lungofiume arriva la magia della Corte dei Miracoli, il circolo dedicato all’illusionismo che propone il primo spettacolo del progetto Magia! Il 28 novembre, alle ore 18, Francesco Fontanelli, campione europeo di magia, racconterà la sua storia nel one man show di 60 minuti di impossibile Magic life: vita da illusionista, che condurrà gli spettatori in un viaggio nell’affascinante mondo dell’illusionismo, alla scoperta di alcuni segreti dei maghi.

Francesco Fontanelli, classe 99, ha iniziato a fare illusionismo sin dalla nascita, grazie a suo padre, anche lui prestigiatore. Da buon figlio d’arte sale per la prima volta sul palcoscenico all’età di 7 anni. È membro de La Corte dei Miracoli di Livorno, importante circolo dedicato alle arti dell’illusionismo a livello nazionale, dove collabora con i migliori illusionisti del panorama internazionale. Inizia la carriera televisiva a soli 14 anni come prestigiatore della rubrica “Saranno Famosi”, nel programma televisivo “I Fatti Vostri” su Rai2. Nel 2021 ha partecipato al FISM, i Campionati Europei di Magia, dove si è aggiudicato il Primo Premio nella categoria Cartomagia.

info e prenotazioni: 3398269696

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La prima volta di Conticini

Per il secondo appuntamento della stagione di prosa, il Teatro Verdi presenta lo spettacolo di Paolo Conticini: l’attore pisano noto per i tanti ruoli al cinema e in tv si cimenta con un vero e proprio one man show, raccontandosi con la sua Prima volta.

Sabato 20 e domenica 21 novembre Paolo Conticini presenta il suo spettacolo La prima volta, un racconto personale fatto di prime volte. le sue e un po’ quelle che tutti noi abbiamo vissuto: un racconto intimo ma davanti ad un pubblico amico, quello del Teatro Verdi, con il quale potrà permettersi una confidenza che nessuna notorietà potrebbe regalargli. Gioca in casa, Conticini, con questo testo scritto con Luigi Russo, che ne cura la regia.

Volto noto del cinema e della tv, legge, canta e racconta un po’ di sé: la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore: è solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro.

Tra un aneddoto e l’altro, Conticini legge e racconta le sue prime volte, ma è come se raccontasse la vita di tutti noi: le sue prime volte, sono le nostre prime volte, i suoi dubbi, sono i nostri, così come le occasioni perse e le piccole soddisfazioni. Coincidenze incredibili che narrano cose credibili.

Congiunzioni astrali favorevoli che hanno determinato eventi unici, le cosiddette sliding doors che ognuno di noi ha incontrato nella vita, che hanno inconsapevolmente costruito la struttura portante di una vita originale. L’attore ci confida le sue insicurezze, ci mostra le sue paure e le sue fragilità, permettendoci di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore bello e atletico, e ci fa scoprire l’essere umano tanto simile a “quel nostro amico della porta accanto”. Divertenti, poetiche, drammatiche esperienze che ci fanno riflettere su quanto è sorprendente la vita. Conticini, inoltre, condivide con il pubblico un’altra sua passione, il canto. Propone alcune canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo e che confermano le sue doti di artista a trecentosessantagradi.

Un breve e ironico bilancio di un uomo che a cinquant’anni ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato, e a metà del suo cammino sceglie con coraggio di condividere le sue esperienze, i suoi errori, e giocare a fare progetti per il futuro, perché consapevole che nella vita niente è facile ma nulla è impossibile.

Un leggio e una chitarra, storie e canzoni, gli ingredienti principali e leggeri di una performance di ottanta minuti circa, in cui l’attore pisano ci fa dimenticare temporaneamente un momento storico difficile per tutto il mondo.

In occasione della prima recita, sabato 20 novembre, alle ore 18, in Sala Titta Ruffo, Paolo Conticini incontrerà il pubblico, conduce Francesca Petrucci, presentando anche il suo libro, Ho Amato tutto, Pacini Editore e Ellebook Edizioni.

Biglietti www.vivaticket.com.

www.teatrodipisa.pi.it

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La Tragédie de Carmen

La stagione del Teatro Verdi ricomincia dall’adattamento di Peter Brook dell’opera di Georges Bizet in scena sabato 13 e domenica 14 novembre, con una Carmen sensuale che prosegue la stagione estiva allo Scotto legando insieme musica, dramma ed effetto cinematografico.

“L’opera non è un contratto musicale sulla carta – ha detto Peter Brook – qualcosa tra avvocati; l’essenza fondamentale del lavoro teatrale è, per me, guardare alla partitura come ad un’indicazione di ciò che può l’immaginazione. L’intento, sottolinea Brook, non è di duplicare quel che c’è sulla carta, ma di produrre che cosa aveva in mente il compositore quando ha scritto il brano”.

Partendo da questa visione che lascia spazio all’arte, alla sua essenza creativa, il Teatro Verdi di Pisa alza il sipario sulla stagione lirica con La Tragédie de Carmen, opera teatrale e cinematografica dell’iconico regista Peter Brook, sostenuto da Marius Constant per la trascrizione musicale e dallo sceneggiatore Jean–Claude Carrière per il testo.

Sabato 13 Novembre alle 20.30 e domenica 14 Novembre alle 15.30 riparte una stagione che in realtà è la prosecuzione di quegli appuntamenti che hanno animato il Giardino Scotto, la Tosca estiva e la Trilogia Verdiana presentata a settembre.

Con La Tragédie de Carmen, opera teatrale e cinematografica dell’iconico regista Peter Brook, sostenuto da Marius Constant per la trascrizione musicale e dallo sceneggiatore Jean–Claude Carrière per il testo, prosegue la storica collaborazione con il Teatro Goldoni di Livorno, con quest’opera raramente proposta nei cartelloni italiani, in armonioso equilibrio tra tradizione ed innovazione. Una scelta che coniuga i linguaggi musicali, drammaturgici e cinematografici in un intreccio strettissimo e nella quale la presenza di Tea Purtseladze, già applaudita Tosca ai Bastioni Sangallo, qui nel ruolo di Micaela, sottolinea la continuità d’intenti.

La consistente quota rosa della nuova Carmen, che vede nei ruoli chiave di regia, scenografia e costumi donne di provata esperienza, dalla regista e sceneggiatrice milanese Serena Sinigallia alla scenografa meneghina Maria Spazzi, alla costumista montenegrina Katarina Vukcevic, permette alla chiave sensuale voluta da Brook di inverarsi grazie ad una profonda sensibilità femminile.

Questo adattamento della Carmen di Bizet realizzato da Peter Brook, forse il più grande fra i grandi della scena teatrale, e non solo, del Novecento, debuttò a Parigi nel 1981 per divenire uno dei capisaldi della storia del teatro e nell’83 un film, sempre firmato da Brook e mai giunto in Italia. Si tratta di una versione dell’opera di Bizet fortemente stilizzata, per un teatro di regia molto raffinato, giustificato dallo stile e dalla firma di Brook, con la rimozione di molti degli aspetti edonistici e folklorici di Carmen –dunque i più popolari – anche nella parte musicale per la severa riduzione cameristica di Marius Constant. Un’opera sull’opera, quasi un commento critico. In soli 82 minuti, senza intervallo, quattro cantanti, due attori e un’orchestra ridotta a 15 strumenti, propongono una versione estrema e radicale, quasi provocatoria, dell’opera di Bizet. Tutto ciò che non è stato ritenuto fondamentale ai fini della trama è stato tolto dagli autori.

www.teatrodipisa.pi.it

La Tragédie de Carmen

adattamento da Carmen di Georges Bizet

di Peter Brook, Jean–Claude Carrière e Marius Constant

Universal Music Publishing Classical – Éditions Salabert

Rappresentante per l’Italia: Casa Ricordi, Milano

Sovratitoli a cura della Fondazione Teatro Goldoni 

Carmen, Lorrie Garcia

Micaela, Tea Purtseladze

Don Josè, Andrea Bianchi

Escamillo, Cesar Mèndez Silvagnoli

 Zuniga e Garcia, Simone Tudda

Lillas Pastia e Un Brigadiere, David Remondini

Amica di Carmen e Vecchia Zingara, Ludovica Tinghi 

Orchestra del Teatro Goldoni 

Direttore, Eric Lederhandler

Regia, Serena Sinigaglia

Scenografia, Maria Spazzi

Costumi, Katarina Vukcevic

Light designer, Matteo Giauro 

Nuovo allestimento del Teatro Goldoni di Livorno

 Coproduzione Teatro Goldonidi  Livorno, Teatro di Pisa, Teatro Sociale di Rovigo e Teatro dell’Opera Giocosa Savona

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Al cinema

Il programma del cinema Arsenale fino a mercoledì 17 novembre

Da venerdì 12 a domenica 14

16.00 – 17.45 – 21.30

Un anno con Salinger di Philippe Falardeau Prima Visione

19.30

Tick, Tick…Boom! di Lin-Manuel Miranda Versione Originale Sottotitolata

Lunedì 15

16.30 Allons enfants di Giovanni Aloi

18.30 Non conosci Papicha di Mounia Meddour Gens Ingresso Libero

21.00 Mulholland Drive di David Lynch

Martedì 16

16.30 Mulholland Drive di David Lynch

18.30 Allons enfants di Giovanni Aloi

21.00 Totò all’Inferno di Camillo Mastrocinque Ingresso Libero

Mercoledì 17

16.30 Allons enfants di Giovanni Aloi

18.30 Mulholland Drive di David Lynch

21.00 The Other Side of the River di Antonia Kilian

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Al cinema!

Il Programma del cinema Arsenale fino a mercoledì 10 novembre. E un incontro con Nanni Moretti!

Venerdì 5

16.00 Dovlatov – I libri invisibili di Aleksey German jr. Prima Visione

18.30 Tre piani di Nanni Moretti

21.00 Days di Tsai Ming-liang Prima Visione

Sabato 6

16.00 Days di Tsai Ming-liang Prima Visione

18.30 Dovlatov – I libri invisibili di Aleksey German jr. Prima Visione

21.00 Tre piani di Nanni Moretti, incontro in collegamento con Nanni Moretti

Domenica 7

16.00 Tre piani di Nanni Moretti

18.30 Days di Tsai Ming-liang Prima Visione

21.00 Dovlatov – I libri invisibili di Aleksey German jr. Prima Visione

Lunedì 8

16.00 Dovlatov – I libri invisibili di Aleksey German jr. Prima Visione

18.30 Watermark di Jennifer Baichwal, e Nicholas de Pencier

21.00 L’afide e la formica di Mario Vitale, in collegamento con la sala Mario Vitale e parte del cast

Martedì 9

16.30 Watermark di Jennifer Baichwal, e Nicholas de Pencier

18.30 Non cadrà più la neve di Malgorzata Szumowska

21.00 IL conte Ugolino di Riccardo Freda Ingresso Libero

Mercoledì 10

16.30 Non cadrà più la neve di Malgorzata Szumowska

18.30 Non cadrà più la neve di Malgorzata Szumowska

21.00 Watermark di Jennifer Baichwal, e Nicholas de Pencier

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Scatti, note e gorgheggi

Un nuovo progetto culturale dell’associazione Lungofiume di Cascina mescola diverse forme d’arte lasciando spazio alla creatività: si chiama, guarda caso, Contaminazioni e ci dà appuntamento con il primo evento il 6 e il 7 novembre alla Casa di Lungofiume

A Cascina nasce un nuovo progetto culturale dell’Associazione Lungofiume. Primo appuntamento a novembre con due eventi dedicati alla musica, alla fotografia e al canto il 6 novembre alle 21 e il 7 novembre alle 17.30 alla Casa di lungofiume, a Cascina

Un incontro tra varie forme d’arte, per dare spazio alle idee e alla creatività: Contaminazioni va in scena e sceglie come protagonisti degli eventi, in un rimbalzo di scatti, note e gorgheggi, Fausto Meini, con un racconto fotografico tra immagini, musica, narrazione di paesaggi, natura e still life, e la cantante Chiara Mattioli, che presenterà la serata, accompagnata dalle voci di Elisabetta Coradeschi e Filippo Fredducci, con il loro canto consapevole.

Prenotazioni: Associazione Lungofiume: 339 8269696; Fausto Meini 329 0041908.

Fausto Meini e Chiara Mattioli saranno alla Casa di Lungofiume nei prossimi mesi con i loro corsi di fotografia digitale e canto consapevole.

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Il Tesoro al Museo

Attività per i più piccoli e le loro famiglie al Museo della Grafica: la Caccia al Tesoro al Museo è un’occasione per visitare la mostra Lo scrigno svelato. Tesori d’arte dalle collezioni pisane in un modo divertente alla ricerca di una parola segreta.

Domenica 10 ottobre

Ore 16:00 – primo turno

Ore 17:00 – secondo turno

Età consigliata: 6 – 11 anni

La caccia al tesoro si svolgerà con un massimo di 8 partecipanti per ogni turno. Per gli accompagnatori dei partecipanti è prevista una visita guidata alle mostre in corso.

Evento gratuito – Partecipazione su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.

Link alla prenotazione

Per informazioni – Email: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it – Telefono: 050 2216059/70.

Ricordiamo che per accedere al Museo è necessaria la certificazione verde COVID-19 (

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Al cinema!

Il programma del Cinema Arsenale da Venerdì 1 a Domenica 10 Ottobre.

Da Venerdì 1 a Domenica 3

16.30 – 18.30 – 21.00

IL BUCO di Michelangelo Frammartino con Leonardo Larocca, Claudia Candusso, Mila Costi; Italia, 2021, 93′. Prima Visione in collaborazione con Gruppo Speleologico CAI Pisa

Lunedì 4

16.30 MARX PUO’ ASPETTARE di Marco Bellocchio, Italia, 2021, 100′

18.30 IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Replica)

21.00 FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard con Jean Seberg, Jean-Paul Belmondo, Daniel Boulanger; Francia, 1960, 90′. V.O. SOTT. Restauro

Martedì 5

16.30 IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Replica)

18.30 FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard V.O. SOTT. Restauro

Ore 21.00 LA MIRABILE VISIONE di Luigi Sapelli; Italia, 1921, 135′ – Restauro di CSC-Cineteca Nazionale Sonorizzazione live di Pee Wee Durante Introduce Francesco Mariotti (Pisa Jazz) Ingresso Libero

Mercoledì 6

16.30 FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard V.O. SOTT

18.30 MARX PUO’ ASPETTARE di Marco Bellocchio (Replica)

21.00 IL BUCO di Michelangelo Frammartino, incontro con Michelangelo Frammartino

INTERNET FESTIVAL 2021

FILMED IN LOCKDOWN: Il Cinema è Phygital Ingresso Libero

Giovedì 7 dalle 18.30 alle 20.30IO RESTO di Michele Aiello e incontro in collegamento con la sala con il regista

Giovedì 7 dalle 21 alle 23: IL GIORNO E LA NOTTE di Daniele Vicari e incontro in collegamento con la sala con il regista e l’attore Vinicio Marchioni

DEMOCRAZIA IN RETE: Il futuro della terra passa per il web Ingresso Libero

Venerdì 8 dalle 18.30 alle 20.30: NOW di Jim Rakete e incontro con Laura Vallaro, portavoce di Fridays For Future Italia

Venerdì 8 dalle 21 alle 23: THE DISSIDENT di Bryan Fogel e incontro in collegamento con la sala con il giornalista Marco Lillo, autore del libro “Il caso Khashoggi”

WEB COMEDY: Satira e comicità a portata di click Ingresso Libero

Sabato 9 dalle 18.30 alle 19:30: Memetica: una retrospettiva toscana – Panel sul fenomeno glocal “Tuscanian Memes” con Gianni Giovannelli, admin della pagina, e i membri della community di Facebook

Sabato 9 dalle 21 alle 23Masterclass con Herbert Ballerina e presentazione del libro “Getto la maschera”

IGENERATION: La comunicazione, il sesso e il gioco al tempo dei nativi digitali

Domenica 10 dalle 18.30 alle 20.30: GENDERNET – INTERNET E LIBERAZIONE SESSUALE di Eduardo Festa e incontro con Fumettibrutti – Josephine Yole Signorelli, il regista e l’autrice Virginia Sara Ricci

Domenica 10 dalle 21 alle 23: GAME OF THE YEAR di Alessandro Redaelli e incontro con il regista e con il team di Yonder (Giuseppe Mancini, Francesca Zacchìa e Valerio Immordino).

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