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Sulla strada per Tirrenia

Lavori di pulizia del tratto del sedime del Trammino in vista del prolungamento della ciclopista da Marina alla Bigattiera: l’estate prossima andremo in bicicletta da Pisa al mare, in modo sicuro e senza interruzioni.

Sono iniziati i lavori di predisposizione del prolungamento della Ciclopista del Trammino da Marina di Pisa fino al Bagno Lido a Tirrenia. Pisamo ha coordinato un primo lavoro di pulizia del nuovo tratto che va dalla Stazione di Marina fino all’incrocio con la via Bigattiera a Tirrenia, seguendo il tracciato immerso nel verde che si sviluppa lungo il sedime ferrotramviario. Contemporaneamente sono in corso le procedure di gara gestite da Pisamo per arrivare in tempi brevi, entro la fine dell’anno, all’affidamento dei lavori.

“Questa nuova opera, che sarà pronta entro l’estate 2022 – dichiara l’assessore alla mobilità urbana Massimo Dringoli – permetterà di unire, senza soluzione di continuità, la città di Pisa fino all’abitato di Tirrenia, e allargando il campo, permetterà di chiudere tutto l’asse nord-sud della Ciclopista Tirrenica. Si tratta di un investimento di 750 mila euro sostenuto completamente dall’Amministrazione per proseguire un’opera apprezzata da tantissimi nostri concittadini che la utilizzano frequentemente per raggiungere il litorale, godendo di un bellissimo percorso nel verde che si sviluppa in totale sicurezza: un esempio concreto del nostro impegno per investire in infrastrutture verdi che stanno davvero cambiando il modo di muoversi sul territorio e che si inseriscono all’interno del nostro piano per realizzare una rete di piste ciclabili adeguatamente articolata e organizzata, sia come azione strategica del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, sia come opportunità di valorizzazione turistica e ambientale del territorio.”

Nel dettaglio l’intervento di prolungamento del percorso riguarda la realizzazione di un tratto ciclabile di 2.300 metri che si aggiunge agli 11 chilometri di ciclopista già realizzati e si sviluppa essenzialmente in due tratti: un primo tratto recuperando il sedime ferrotramviario dalla stazione di Marina fino all’incrocio con via Bigattiera e un secondo tratto che si sviluppa sul bordo strada in carreggiata destra verso mare su via Bigattiera, fino alla rotatoria con viale del Tirreno. Il primo tratto è costituito da un corridoio immerso nel verde, nelle immediate vicinanze dell’abitato, rimasto libero da qualsiasi ostacolo sul percorso e quindi ideale per proseguire lo sviluppo della ciclopista in tutta sicurezza. 

La nuova ciclopista avrà caratteristiche tecniche simili ai tratti già realizzati, ma modificate a causa del passaggio all’interno del territorio del Parco di San Rossore: larghezza della pista di 3 metri, fondo realizzato con stabilizzazione in sito della terra con calce e cemento con sopra trattamento di semipenetrazione, chiuso da lamiera in corten. Come già fatto nel cantiere precedente, il materiale ferroviario ferroso verrà rimosso e saranno preservati i manufatti in cemento che corredavano la vecchia linea tramviaria, come pali della elettrificazione, banchine ed eventuali barriere. Simile tipologia di ciclopista continuerà anche lungo il tratto di Bigattiera fino ad arrivare al viale del Tirreno, all’altezza del Bagno Lido, con l’unica differenza che quest’ultimo tratto, sempre di larghezza 3 metri, occuperà parte della banchina stradale con cordolo di separazione dalla strada.

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E ora pedala!

Il riconoscimento della FIAB come Comune Ciclabile è un attestato del raggiungimento di un certo standard di servizio per quanto riguarda la mobilità sostenibile, ma non un punto di arrivo: senza l’impegno, continuo, di tutti, avere le piste ciclabili o lo sharing non basta.

Pisa si conferma Comune Ciclabile e ottiene da parte di FIAB il riconoscimento di 4 bike-smile su un massimo di 5. Comuni Ciclabili è il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly.

Il riconoscimento FIAB-Comuni Ciclabili attribuisce alle località e ai loro territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti “bike-smile” sulla bandiera. Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: uno nell’area “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità), uno nell’area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), uno nell’area “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”.

“Il Comune di Pisa – spiegano la presidente Leonora Rossi insieme a Rossana Betti di Fiab Pisa – partecipando all’iniziativa “Comuni Ciclabili”, accetta di essere valutato da FIAB in merito a tutti gli interventi in materia di mobilità: dalle infrastrutture, al cicloturismo, alla sicurezza stradale, alla comunicazione. A Pisa si è lavorato bene su alcuni punti, come dimostra la realizzazione delle Ciclopista del Trammino che è stata inaugurata lo scorso anno, rimangono però alcuni punti critici su cui chiediamo all’amministrazione di lavorare costantemente. La mobilità ciclistica in città non è ancora sicura, c’è da lavorare di più su piste ciclabili in sede protetta, sulle strade in prossimità delle scuole per garantire l’ingresso in sicurezza ai bambini, sulla possibilità, come inserito nel PUMS del Comune, di avere il senso unico eccetto bici in tutta la Ztl”. 

Ad oggi la rete totale cittadina raggiunge i 125 Km e il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile prevede di proseguire con nuovi tracciati in tutta la città. Con il reperimento dei finanziamenti ministeriali da poco ottenuti, dovrebbero essere realizzati a breve tre nuovi tratti di piste ciclabili: quello di via Bonanno, dal Ponte della Cittadella fino a piazza Manin, finanziata per promuovere le ciclovie dalla Stazione verso i poli universitari, la ciclopista di via Zamenhof, che metterà in collegamento piazza delle Gondole con la pista ciclabile lungo le mura, e la bretella che metterà in collegamento la Ciclopista del Trammino con la Basilica di San Piero Grado“. 

Rimane poi da definire la nuova ciclovia dell’Ikea. Oltre a queste nuovi tratti di piste ciclabili è ormai prossimo l’inizio dei lavori per la realizzazione del Ponte Ciclopedonale che collegherà Riglione a Cisanello, così come è in programma il prolungamento della Ciclopista del Trammino che arriverà fino a Tirrenia. Appena finanziato dalla Regione Toscana si potrà poi partire anche con il Ponte Ciclopedonale tra il Parco di San Rossore e San Pietro a Grado.

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nuovo semaforo a chiamata sull’Aurelia

Sono terminati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione del nuovo semaforo a chiamata pedonale sull’Aurelia, all’altezza del Ponte dell’Impero.

“Come richiesto da tanti cittadini che si muovono in bicicletta – ha dichiarato il sindaco Michele Conti -, abbiamo realizzato un nuovo semaforo a chiamata pedonale sull’Aurelia, all’altezza del Ponte dell’Impero. Un intervento semplice ma che migliorerà la qualità della vita soprattutto per gli abitanti del Cep che adesso, venendo da via Ippica e proseguendo su Lungarno Leopardi, possono raggiungere il centro della città, attraversando l’Aurelia in totale sicurezza. È un intervento che si inserisce all’interno del programma portato avanti dalla nostra Amministrazione e soprattutto dall’assessore alla mobilità Massimo Dringoli, per collegare meglio tutti i quartieri di Pisa con il centro della città, attraverso una rete di piste ciclabili che consentirà di incentivare la mobilità dolce e di diminuire i flussi di traffico delle autovetture”. 

Nell’occasione sono stati rifatti i marciapiedi all’incrocio con via Ippica, riasfaltato il tratto dell’Aurelia interessato dai lavori, completato con la segnaletica per l’attraversamento ciclopedonale e l’installazione del semaforo a chiamata con pulsanti touch, lanterne con il count down e sistema di illuminazione che si attiva al momento della chiamata.

Al mare in bici? Ci siamo quasi

Riprendono dopo la pausa estiva, che ha permesso di utilizzarla anche se non ancora conclusa, i lavori alla Ciclopista del Trammino: stesura dell’asfalto natura e completamento delle piazzole attrezzate. Ci vorrà ancora almeno un mesetto.

Dopo la pausa estiva, grazie alla quale i cittadini hanno potuto utilizzare la pista ciclabile per raggiungere il litorale in bicicletta approfittando della bella stagione, sono ripartiti ieri, lunedì 28 settembre, i lavori per terminare le opere necessarie e completare la Ciclopista del Trammino che collega Porta a Mare alla stazioncina di Marina di Pisa.

Nonostante l’inaugurazione di agosto infatti, la ciclopista non è ancora ultimata. Ma con la stesura dell’asfalto natura, che non impatta troppo con l’ambiente circostante, e l’allestimento delle piazzole attrezzate, a fine ottobre l’opera dovrebbe essere davvero conclusa.

Il primo tratto interessato dal cantiere è il secondo lotto, quello mediano compreso tra San Piero a Grado e il Porto di Marina, per una lunghezza 5.600 metri. Gli operai delle ditte Forti, Del Debbio, Cld sono al lavoro in questi giorni per stendere l’asfalto natura, l’ultimo strato che viene steso sopra il binder realizzato prima dell’estate, lungo tutto il secondo lotto, che costituisce il tratto più lungo della ciclopista. L’asfalto natura è caratterizzato da tonalità cromatiche naturali, in questo caso scelte tra la gamma delle terre, idonee a limitare l’impatto ambientale della pista ciclabile all’interno del paesaggio che attraversa, rispettando i vincoli paesaggistici posti dalla Soprintedenza. Successivamente verranno completate le piazzole e installati gli elementi di arredo urbano. Per quanto riguarda il secondo lotto l’importo complessivo dei lavori ammonta a 1.721.050 euro e durerà circa due settimane, salvo slittamenti dovute alle condizioni metereologiche.

Dalla prossima settimana, contemporaneamente al cantiere sul secondo lotto, partiranno anche gli interventi sugli altri due lotti, il primo che va da La Vettola fino a San Piero a Grado per una lunghezza 2.600 metri e un importo complessivo di 720.294 euro, realizzato dalla ditta Giuliani/Slesa, e il terzo e ultimo lotto, quello che va dal Porto alla vecchia Stazioncina di Marina di Pisa, per una lunghezza di 1.400 metri e un importo complessivo di 402.465 euro, realizzato dalla ditta Duerre costruzioni. Anche nei restanti due lotti viene steso l’asfalto natura e vengono completate le piazzole e installati gli arredi, come panchine, tavoli da picnic, fontanelle, rastrelliere per biciclette e contenitori per rifiuti. 

La stesura dell’asfalto definitivo lungo l’intero tracciato della ciclopista sarà terminata entro il mese di ottobre e la pista tornerà ad essere accessibile appena terminate le lavorazioni. A causa del perdurare di condizioni metereologiche instabili che non consentono una previsione certa sulla durata dei lavori, Pisamo, la società che per il Comune di Pisa ha espletato le gare per l’affidamento dei cantieri, comunicherà appena possibile la data di riapertura della ciclopista.

Ikea a pedali

Nuovo tratto di pista ciclabile nella zona di Porta a Mare: il gruppo svedese si impegna a realizzare un tratto che collegherà il tracciato nei pressi della Coop allo store Ikea e che una volta pronto sarà proprietà del Comune, secondo un accordo siglato in fase di concessione dell’area.

Al negozio spetterà la progettazione e la realizzazione dell’opera, ma il nuovo tratto sarà completamente omogeneo con la pista già costruita dal Comune che ne sarà proprietario e dovrà occuparsi della sua manutenzione. Per far partire i lavori mancava l’approvazione da parte della giunta comunale dello schema di convenzione tra Comune di Pisa, Ikea Italia Retail e Ville Urbane. Approvazione arrivata oggi.

L’impegno preso da Ikea in fase di costruzione dello store trova finalmente attuazione e nell’accordo tra le parti ha un ruolo anche la Ville Urbane che concede al Comune una porzione dell’area su cui la nuova pista ciclabile dovrà passare. La progettazione esecutiva e l’appalto dei lavori sarà totalmente a spese dell’Ikea, così come il collaudo degli aspetti tecnici ed impiantistici. Il Comune, che in questa fase vigilerà sull’intervento e che ha redatto la convenzione per dare il via all’intervento, entrerà in possesso della pista ciclabile solo a lavori completati e si occuperà della sua manutenzione ordinaria e straordinaria.

Nello specifico gli interventi in progetto consistono nella realizzazione di tre nuovi tratti di pista ciclabile per una lunghezza complessiva di circa 800 metri.

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