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Giornata della Marina, corona di alloro al monumento al Marinaio

In occasione della Giornata della Marina,  questa mattina è stata deposta una corona di alloro davanti al Monumento al Marinaio in largo Marinai d’Italia, a cura dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Per il Comune di Pisa era presente la vicesindaco Raffaella Bonsangue.

La Repubblica che vogliamo festeggiare

Dopo il 25 aprile e il 1 maggio, un’altra festa nazionale festeggiata in maniera diversa, senza banda e senza calca per applaudirla. Ma anche un’altra prova della nostra capacità di adeguarci, resistere e trovare modi alternativi di fare le cose. A Pisa un concerto a porte chiuse in Sala delle Baleari a cui ha assistito solo il sindaco Conti.

L’Orchestra Giovanile della Toscana, in collaborazione con il Teatro verdi, ha tenuto un concerto nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti per celebrare la festa della Repubblica. Il sindaco conti che ha assistito al concerto come rappresentante simbolico di tutta la cittadinanza, commenta così:

“Quella di oggi è stata una giornata molto intensa, iniziata questa mattina con le cerimonie organizzate dalla Prefettura di Pisa per la Festa della Repubblica. Vedere sventolare il Tricolore sul Ponte di Mezzo è sempre un’emozione che riempie di orgoglio, soprattutto nel momento solenne della suggestiva cerimonia dell’Alzabandiera con lo schieramento del Presidio Militare Interforze, preceduta dall’esecuzione dell’inno nazionale ad opera della Società Filarmonica Pisana.

Con le autorità civili e militari abbiamo onorato l’anniversario della nascita della Repubblica, una ricorrenza tanto importante per i cittadini e la comunità in tutte le sue articolazioni istituzionali locali e nazionali. Un 2 giugno che assume un ulteriore importante significato in questo anno particolare, iniziato fronteggiando un’emergenza sanitaria mondiale che ha provocato tante vittime e tanto dolore anche nella nostra Italia: dimostriamo che, anche nei momenti difficili, rimaniamo saldi e uniti dai valori di libertà, pace e democrazia sui quali è stata fondata la Repubblica 74 anni fa.

Una Repubblica, una Patria fatta di persone, di passione, di umanità e solidarietà, caratteristiche che sono emerse in tutta la loro limpidezza durante questi mesi difficili. Alcuni di questi cittadini, che si sono distinti per l’impegno civile e professionale nella nostra comunità, hanno ricevuto oggi dal Prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo le onoreficenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A tutti loro vanno le mie più sentite congratulazioni; fra questi, lo sottolineo con piacere, anche Riccardo Buscemi, consigliere comunale e instancabile protagonista nel valorizzare la storia di Pisa, nell’organizzare eventi per custodire la memoria della nostra comunità, nel portare una generosa testimonianza in tutte le ricorrenze del nostro calendario civile. All’amico Riccardo i miei complimenti più sinceri.

Sabato scorso, dalla Piazza dei Miracoli, abbiamo voluto lanciare al mondo intero un messaggio di fiducia e di ripartenza. Nel giorno in cui i monumenti riaprivano ai turisti, ci siamo ritrovati all’ombra della Cattedrale vestiti di bianco, il bianco delle nostre camicie e del marmo delle nostre meraviglie da contrapporre al buio del periodo che speriamo di esserci lasciati definitivamente alle spalle.

Oggi, per chiudere questa ricorrenza, vogliamo ribadire i nostri sentimenti rilanciando un messaggio di speranza e fatto di voglia di guardare al futuro con gli occhi dell’ottimismo: il modo migliore per farlo arrivare a tutti ci è sembrato affidarlo alle note e alla musica dell’Orchestra Giovanile Toscana, diretti dal Maestro Matteo Chimenti e introdotti dal direttore artistico per le attività musicali del Teatro Verdi di Pisa Stefano Vizioli, che arriveranno nelle case di tutti i cittadini pisani e toscani tramite il canale youtube del Comune di Pisa e la diretta di 50 Canale che ringrazio per la collaborazione. Valorizziamo il talento dei giovani, costruito con impegno e dedizione, affinché sia di esempio e di sprone per tutta la comunità, auspicio di ripartenza, energia per l’Italia che saprà rialzarsi anche questa volta”

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Il concerto della Filarmonica Pisana

A tutti noi manca la passeggiata fino sotto alle Logge di Banchi per poter andare ad ascoltare la Filarmonica Pisana che celebra con la sua musica il 75esimo anniversario della Liberazione. Ma ascoltarla che suona per tutti noi in questo video prodotto per l’occasione ci emoziona quasi più che essere lì. Aspettando di tornarci presto.

25 Aprile social

Per onorare la Liberazione del 25 Aprile verrà come di consueto deposta una corona d’alloro alla lapide ai caduti di piazza XX settembre; ma, essendo vietato assistere fisicamente alla cerimonia, sarà possibile seguirla sui social.

L’emergenza della pandemia ci ha costretti a rinunciare a molte delle nostre abitudini, ma non ci ha fatto, e non deve farci, dimenticare l’importanza della nostra storia, delle nostre istituzioni e dei tanti sacrifici che sono stati necessari per costruire la nostra Repubblica. Per questo, e in applicazione del Dpcm del 10 aprile u.s. che sospende le cerimonie civili per evitare assembramenti tra persone, il 75° anniversario della Liberazione sarà celebrato in forma ufficiale ma non pubblica.

Sabato 25 aprile non sarà ammesso il pubblico alla cerimonia di deposizione della corona davanti a Palazzo Gambacorti, ma sarà possibile seguirla in diretta sul canale Facebook del Comune di Pisa. Partecipazione assicurata, ma in forma virtuale.

Il programma di sabato 25 aprile consiste nella deposizione, alle 11.30, di una corona di alloro alla lapide in onore dei caduti in piazza XX settembre e, a seguire, gli interventi del sindaco di Pisa Michele Conti, del prefetto Giuseppe Castaldo, e del presidente Anpi provinciale Bruno Possenti.

Dieci giorni per la memoria

Le iniziative per la Giornata della Memoria del 27 gennaio coprono un arco di dieci giorni, da lunedì 20 a giovedì 30 gennaio, per rimanere impresse per sempre in ciascuno di noi

Da quando, era il 2000, fu istituita la Giornata della Memoria per la commemorazione delle vittime dell’Olocausto durante la seconda guerra mondiale, Pisa si impegna perché alla doverosa memoria del passato si associ la capacità di guardare al futuro con consapevolezza. Una consapevolezza che non può che nascere dalla conoscenza, dallo studio, dall’analisi, dalla riflessione: organizzare iniziative per celebrare questa giornata significa dunque ricordo, valorizzazione di un patrimonio culturale che rischiava di andare perduto, per costruire un futuro che possa definitivamente dire superati certi abomini.

Anche quest’anno, a Pisa si guarda proprio in questa direzione e creare una serie di iniziative, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni di film e incontri distribuite in piò giorni, è segno della volontà di offrire una varietà di letture dell’argomento per poter raggiungere età, sensibilità e culture diverse.

Il programma promosso da Comune e Prefettura di Pisa, in collaborazione con Questura di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Ufficio scolastico regionale, Comunità Ebraica di Pisa, Cise (Centro interdipartimentale di studi ebraici), Anpi sezione di Pisa, Cineclub Arsenale e Coop Culture offre tante occasioni per ricordare, imparare e comunque riflettere nell’arco di dieci giorni, tra il 20 e il 30 gennaio.

Il programma delle iniziative 

Lunedì 20 gennaio ore 10:00 Palazzo dei Congressi

Tatiana Bucci, superstite della Shoah, incontra gli studenti delle scuole di Pisa
Intervengono: Michele Conti, Sindaco di Pisa, Giuseppe Castaldo, Prefetto di Pisa, Massimiliano Angori, Presidente della Provincia di Pisa, Paolo Mancarella, Rettore Università di Pisa, Maurizio Gabbrielli, Presidente Comunità Ebraica di Pisa, Bruno Possenti, Presidente Anpi Pisa, Laura Geloni, Presidente Aned Sez. di Pisa, Giacomo Tizzanini, Dir. Ufficio Scolastico di Pisa Apre e coordina la discussione Fabrizio Franceschini, Direttore del CISE

Giovedì 23 gennaio ore 18:30 Cinema Arsenale Vicolo Scaramucci

Proiezione del film su Vera Vigevani Jarach “Vera, nunca más el silencio” di Manuela Irianni (Argentina, 2019). Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti

Venerdì 24 gennaio ore 9:30 Aula Magna nuova della Sapienza 

Incontro con Vera Vigevani Jarach, esule in Argentina dopo le leggi razziali e Madre de Plaza de Mayo Linea Fundadora, sul tema Tante voci una storia: gli ebrei italiani in Argentina tra leggi razziali e dopoguerra

Sabato 25 gennaio ore 9:30-13:00 Camera del Lavoro di Pisa – Viale Bonaini

“America Latina, oggi” Incontro con Vera Vigevani Jarach Madre de Plaza De Mayo

Domenica 26 gennaio ore 17.30 Teatro Sant’Andrea di Pisa

Letture e canzoni in occasione del Giorno della Memoria

Lunedì 27 gennaio Celebrazione – Giorno della memoria 2020

dalle ore 9 alle ore 11: Visita guidata per le scuole alla Sinagoga di via Palestro A cura di Coop Culture, la cooperativa che gestisce le visite al monumento

ore 10 Questura di Pisa: Il Prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo e il Questore di Pisa Paolo Rossi depongono una corona d’alloro alla targa commemorativa di Angelo de Fiore, Giusto tra le Nazioni e già Questore di Pisa A cura della Questura di Pisa

ore 10:30 Stazione Leopolda: Intervengono: Michele Conti, Sindaco di Pisa Giuseppe Castaldo, Prefetto di Pisa Massimiliano Angori, Presidente della Provinicia di Pisa Paolo Mancarella, Rettore Università di Pisa Maurizio Gabbrielli, Presidente Comunità Ebraica di Pisa Bruno Possenti, Presidente Anpi Pisa Laura Geloni, Presidente Aned Sez. di Pisa Giacomo Tizzanini, Dir. Ufficio Scolastico di Pisa

a seguire Canti e melodie della tradizione ebraica – Duo Adar Demetra Fogazza voce e flauto – Andrea Gottfried pianoforte

ore 16-19 Aula Magna Storica della Scuola Superiore Sant’Anna: Memoria delle Vite Sospese. Esperienza virtuale. Incontro con Gianni Lucchesi, Chiara Evangelista, Camilla Tanca, Barbara Henry, Michele Emdin, Massimo Bergamasco

Martedì 28 gennaio ore 15:00 Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie

Proiezione del film “Poco più di un nome” di Ornella Grassi, dedicato alla figura di Enrica Calabresi

Mercoledì 29 gennaio ore 11 Scuola Normale Superiore Sala Azzurra

“Antisemitismo e Shoah nel discorso pubblico” Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC (Fondazione Centro Documentazione Comunità Ebraica Contemporanea). Ingresso libero

ore 21 Gipsoteca di Arte Antica: Spettacolo diretto da Piero Nissim “Le canzoni di Frida” Concerto dei canti di Frida Misul

Giovedì 30 gennaio Aula magna del Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica, Palazzo Matteucci, Piazza E. Torricelli ore 10

Lezione magistrale di Liliana Picciotto Fargion, del CDEC Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, sul tema “Donne, Shoah, Resistenza”. Presentazione dei volumi Frida Misul, Canzoni tristi, Il diario inedito del Lager e Per Frida Misul. Donne e uomini ad Auschwitz, a cura di Fabrizio Franceschini, Livorno, Salomone Belforte & C., 2019. Intervengono: Paolo Mancarella, Rettore Università di Pisa, Michele Conti, Sindaco di Pisa, Giuseppe Castaldo, Prefetto di Pisa, Massimiliano Angori, Presidente Provincia di Pisa, Maurizio Gabbrielli, Pres. Comunità Ebraica di Pisa.

Le donne e la patria

Sabato 22 giugno, per l’anniversario della nascita di Giuseppe Mazzini, nuovo appuntamento per il ciclo di incontri sul Risorgimento al femminile organizzato dalla Domus Mazziniana, per ricordare il bicentenario della nascita di Sara Levi Nathan, importante patriota democratica, stretta collaboratrice di Mazzini e tra le fondatrici del movimento femminista italiano.

Tra le 10 e le 13, apertura straordinaria del museo Risorgimento al femminile, mentre nel pomeriggio, alle 15 commemorazione della nascita di Giuseppe Mazzini tenuta da Michele Finelli, presidente nazionale dell’Associazione Mazziniana italiana. Si prosegue alle 16 con Le Patriote, letture risorgimentali teatralizzate a ura di Guido Martinelli (con Francesca Fantacci, Guido Martinelli, Annarita Pasqualetto e Chiara Prosperini): la teatralizzazione ad opera di Martinelli rielabora la vita di quelle donne, da Rose Montmasson a Giudita Bellerio e a Cleobulina Cotenna, che hanno costituito l’altra metà del Risorgimento, combattendo in prima persona per la costruzione di un’Italia non solo unita ma anche democratica e in cui tutti, uomini e donne fossero cittadini con pari diritti e pari dignità.

La giornata si conclude alle 17 con Idee Stimoli Emozioni, visita guidata all’esposizione artistica a cura di ArteDonna: con le loro opere, Monica Bartalini, Ethel Bustamante Daniela Colognori, Gabriella Gaudino, Maria Pia Gerbi, Daniela Maxia, Eva Silvestri, Paola Tombini e Samira Vakilzadeh hanno reinterpretato in chiave contemporanea le suggestioni provenienti dagli scritti e dall’azione di Giuseppe Mazzini.

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