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La Stella Maris a Cisanello

Con la firma della convenzione che lo riconosce come struttura a interesse pubblico, il nuovo ospedale Stella Maris potrà essere costruito nell’area tra via Bargagna e via Cisanello senza dover pagare il contributo di costruzione. Ma cederà un parco di 10mila metri quadrati.

Sarà una struttura innovativa che riqualificherà l’area ma soprattutto, collegata al polo ospedaliero di Cisanello, potrà potenziare la propria attività di ricerca clinica e sperimentale: due centri che godranno l’uno della vicinanza dell’altro, valorizzandosi a vicenda.

L’approvazione da parte della giunta comunale della bozza della convenzione con la quale si riconosce l’interesse pubblico del nuovo ospedale Stella Maris che sorgerà a Cisanello in via Bargagna, nell’area accanto al Parco urbano, stabilisce la gratuità dell’intervento di realizzazione dell’ospedale, che, essendo riconosciuto come struttura sanitaria di interesse pubblico, è esonerato dal pagamento del contributo di costruzione. La convenzione prevede inoltre la cessione da parte della Fondazione Stella Maris di un’area a verde pubblico di 10mila metri quadrati lungo via di Cisanello, che sarà realizzata e attrezzata a parco urbano come opera di urbanizzazione primaria e inoltre la fruizione ad uso pubblico della aree a verde privato interne al nuovo ospedale, in occasione di particolari eventi. Una volta firmata la convenzione, come previsto dalla normativa urbanistica, il Comune rilascerà il permesso a costruire.

“Il nuovo ospedale della Stella Maris che sorgerà a Cisanello – dichiara l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli –, rappresenterà una struttura sanitaria di eccellenza che svolge attività di ricerca clinica e sperimentale nei campi della neuropsichiatria dell’età evolutiva, della riabilitazione funzionale, della psicoterapia e della psicopedagogia. Grazie alla nuova collocazione che lo inserirà in collegamento all’area del polo ospedaliero di Cisanello, potrà sviluppare nuove funzionalità, andando ad aumentare ancora di più l’interesse pubblico della struttura ed a potenziare i servizi di assistenza sanitaria e di ricerca. Dal punto di vista urbanistico, per le caratteristiche architettoniche fortemente innovative dell’edificio, che si sviluppa in tre livelli fuori terra più un piano interrato, il tutto inserito all’interno di un parco di due ettari attrezzato con aree ricreative e giardini sensoriali, rappresenta un intervento con una forte carica identitaria e innovativa che apporta un contributo di qualità urbana di cui il quartiere di Cisanello risulta ancora carente”. 

Il nuovo ospedale della Stella Maris avrà una superficie complessiva di circa 12mila metri quadri. Posizionato tra via Bargagna e via Cisanello il nuovo ospedale proprio per la sua collocazione geografica, potrà assistere pazienti molto gravi. Inserito nell’area dell’assistenza biomedica di Cisanello, svilupperà sinergie assistenziali con il policlinico multi-specialistico e potenzierà la ricerca con gli enti scientifici (Università, CNR, Sant’Anna, la Normale).

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Verso il nuovo Santa Chiara

La firma del contratto per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara a Cisanello apre la strada verso il futuro dell’ospedale pisano e della città intera: niente più frammentazione dei reparti su due presidi e nuovo assetto della città in funzione di uno dei poli ospedalieri più avanzati e grandi d’Europa.

Passo avanti per il definitivo assetto del nuovo polo ospedaliero Santa Chiara presso Cisanello: il contratto per la realizzazione dell’ospedale, è stato firmato a distanza di poco più di un anno dall’ottobre 2019 quando era stato stipulato il contratto delle opere propedeutiche.

L’operazione complessiva vale circa 500 milioni di euro, spiega la Aoup, e il contratto sottoscritto riguarda i 240 milioni di euro per le nuove costruzioni e di 130 milioni per la gestione e manutenzione. L’appalto prevede, nell’arco di circa 4 anni, la costruzione di edifici a uso sanitario e didattico, per l’Università di Pisa e poi, per i successivi 9 anni, la gestione e manutenzione sia del patrimonio immobiliare di nuova edificazione sia di quello esistente nel presidio ospedaliero di Cisanello oltre alla logistica dei trasporti.

“Oggi – le parole del governatore toscano Eugenio Giani – parte uno dei cantieri più importanti in Italia, che restituirà alla città e alla Toscana uno dei poli ospedalieri più avanzati e grandi d’Europa e si dà il via per Pisa a una delle più grandi trasformazioni urbanistiche perché sposterà definitivamente dal centro storico ospedale e Università, per la parte relativa alla Scuola di medicina e ai suoi dipartimenti, dopo secoli”. “E’ un’operazione di importanza strategica enorme – osserva il dg dell’Aoup Silvia Briani -: eliminerà definitivamente la frammentazione dei reparti ospedalieri su due presidi”. Per il rettore Paolo Mancarella “il nuovo ospedale darà un significativo impulso anche alle attività di ricerca e di didattica”. “Come amministrazione comunale stiamo facendo la nostra parte – il commento del sindaco Michele Conti -, accompagnando lo sviluppo del nuovo grande polo ospedaliero con interventi che ridisegnano la Pisa del futuro: penso ai lavori sul parco urbano di Cisanello, grande polmone verde di Pisa e alla progettazione della nuova tramvia dalla stazione ferroviaria centrale all’ospedale”.

Una rotonda verso il mare

Al via in questi giorni due grandi cantieri: il marciapiede lungo tutta la via di Cisanello, pensato per migliorare la vita del quartiere, ma soprattutto la rotatoria tra il ponte del Cep e il viale D’Annunzio. Se tutto va come deve, andare al mare non sarà più la stessa cosa.

Al di là della definizione che le vuole strategiche (in realtà ogni opera, grande o piccola, è strategica: altrimenti perché realizzarla?), le opere i cui cantieri si aprono in questi giorni sulle strade pisane non sono normale amministrazione, ma pensate per cambiare le cose in maniera radicale.

Si tratta della realizzazione del nuovo marciapiede in via di Cisanello, lungo l’intero perimetro del parco urbano e di quella della rotatoria all’incrocio tra il viale D’annunzio e il ponte del Cep, per fluidificare il traffico soprattutto nei mesi estivi.

“Partono in contemporanea  dichiara il sindaco Michele Conti – due opere strategiche per la città e per i quartieri che attraversano, dando risposte ai piccoli e grandi problemi che ci pongono”

“Con l’intervento del nuovo marciapiede in via di Cisanello prosegue il nostro impegno sul quartiere di Pisanova, caratterizzato da un’urbanistica disordinata e grandi palazzi che hanno creato un’area dormitorio, sprovvista di servizi, verde e spazi di aggregazione. In questi anni abbiamo già iniziato a rimediare a questa situazione, concentrandoci sul verde (pensiamo al Parco di Cisanello, all’area verde di via Norvegia, alla creazione di tre nuovi boschi urbani dedicati ai nuovi nati) per riqualificare tutta la zona di Pisa nord, ma il lavoro prosegue attraverso la creazione di marciapiedi, piste ciclabili, filari alberati, aree verdi di aggregazione e percorsi pedonali. Oggi passiamo alla realizzazione di un’infrastruttura di sicurezza tra le più importanti, un grande marciapiede che finora era mancato lungo la via principale di Cisanello. Circonderà tutto il Parco urbano e finalmente permetterà di mettere in sicurezza i pedoni che si spostano dal centro commerciale fino all’Ospedale di Cisanello. Il marciapiede sarà inoltre corredato dalla piantumazione di 60 tigli, a cui poi se ne aggiungeranno altri 80 lungo l’area destinata al polo ospedaliero della Stella Maris, per un totale di 150 nuovi alberi. Quest’opera, che definirei storica per il quartiere, si affianca alla realizzazione dell’altro importante marciapiede lungo via San Pio da Pietralcina in uscita dal Ponte alla Bocchette, cantiere in corso in questi giorni che confluirà poi alla stessa rotatoria dell’Ospedale, per completare l’intervento”.

“L’altra grande opera in partenza – conclude il Sindaco – è la nuova rotatoria tra il ponte del Cep e Viale D’Annunzio, che eliminerà gli attuali semafori presenti (che costringono gli automobilisti ad attese in alcuni casi anche molto lunghe) e renderà più fluido il transito in uscita dal Cep. Un intervento importante che permetterà di snellire il primo tratto di traffico diretto verso il litorale, in particolare nei mesi estivi quando l’afflusso verso il mare assume volumi importanti”.

Via di Cisanello. L’intervento prevede la riqualificazione di circa 560 metri di marciapiede realizzato in asfalto natura, che si estenderà dal parcheggio dietro la Pubblica Assistenza fino alla rotonda Battistini (che conduce all’Ospedale di Cisanello), per un investimento complessivo di quasi 300 mila euro, che prevede anche la sostituzione di 60 piante attuali con nuove 150 alberature (di cui 60 subito e le altre dopo la costruzione dell’ospedale della Stella Maris) lungo tutto il marciapiede. Il cantiere viene allestito a partire da oggi giovedì 4 febbraio e saranno adottati i seguenti provvedimenti temporanei di viabilità fino al 4 marzo: su via Cisanello, carreggiata nord (lato Parco Cisanello) dal parcheggio posto sul retro della Pubblica Assistenza fino alla rotonda Caduti S. Quirico di Valleriana sarà istituito il restringimento di carreggiata con cantieri di circa 150 mt in stato di avanzamento. I lavori si dovrebbero concludere entro il mese di giugno, condizioni metereologiche permettendo.

Rotatoria Ponte del Cep. L’intervento, del valore di circa 175 mila euro, prevede la realizzazione di una nuova rotatoria di forma ellissoidale all’incrocio tra il Ponte del Cep, via Due Settembre, via Livornese e viale D’Annunzio. Al suo interno verrà realizzata un’aiuola circolare del raggio di 3,9 metri e un punto luce per illuminare l’infrastruttura. 

E’ inoltre prevista la demolizione e ricostruzione dei due marciapiedi lato nord (imbocco del ponte) in quanto attualmente in stato di degrado. Sul lato sud (imbocco di via Livornese) verranno realizzati nuovi marciapiedi in modo da ottenere un percorso pedonale in ogni direzione. Per consentire l’inizio lavori con cantieri in stato di avanzamento, dal 3 febbraio fino al 19 febbraio, il Comune ha adottato i seguenti provvedimenti temporanei di viabilità: restringimento di carreggiata sulla rampa di collegamento tra la via Livornese e il viale D’annunzio; su via Due Settembre, occupazione con cantiere su banchina. I lavori si dovrebbero concludere entro il mese di maggio, condizioni metereologiche permettendo.

Una città piena di alberi

La promessa è un piano di forestazione urbana che infoltisca il parco alberi fino ad arrivare alle 20.000 unità entro il 2022: l’assessore al verde pubblico Latrofa parla degli interventi in corso al Parco di Cisanello e sul viale delle Cascine. Pensando a tutti quelli che seguiranno.

“Dal monitoraggio fitosanitario realizzato dalla facoltà di Agraria dell’Università di Pisa – ha dichiarato l’assessore Raffaele Latrofa – emerge come dal primo censimento del patrimonio effettuato nel 2016 al bilancio arboreo stilato nel 2020 siamo passati da 16.449 a 18.654 piante. Al netto degli abbattimenti che facciamo per ragioni fitosanitarie che riguardano la salute della pianta, il bilancio di rinnovo arboreo è sempre in positivo. L’obiettivo per il 2021/22 è quello di rendere la città sempre più verde e vivibile, raggiungendo le 20mila alberature di proprietà del Comune, di cui 500 riguarderanno il Parco urbano di Cisanello e circa mille verranno piantumati lungo strade, parchi cittadini e bosco per i nuovi nati. Nella prima parte del 2021 i principali interventi riguarderanno via di Cisanello e Viale delle Cascine, mentre nella seconda metà dell’anno ci concentreremo sul rinnovo arboreo cittadino e sul Bosco dei nuovi nati”.

“Più nello specifico – ha proseguito Latrofa – in via di Cisanello realizzeremo un nuovo marciapiede sul lato sud del Parco, corredato da nuove alberature: si tratta di un intervento fondamentale per il quartiere e che fa da corollario alla forestazione del Parco urbano su cui investiremo 793mila euro, di cui 400mila provenienti dalla Regione. Entro la fine del 2022 restituiremo al quartiere un parco riqualificato e curato, con nuove alberature, elementi di arredo urbano, percorsi ciclopedonali e aree verdi fruibili per i cittadini.”

Questo il dettaglio dei prossimi interventi:

– Forestazione del Parco urbano di Cisanello: costo del progetto 792 mila euro, di cui 400 mila euro richiesti alla Regione Toscana tramite il bando su Progetti integrati per abbattimento delle emissioni climalteranti in a ambito urbano, e 392 mila messi a disposizione dal Comune di Pisa. Il progetto esecutivo, che prevede 500 nuovi alberi, oltre a percorsi ciclopedonali, è già stato approvato e il Comune è in attesa di conoscere l’esito della graduatoria della Regione.

– Intervento in via di Cisanello: realizzazione di un marciapiede che costeggia tutto il confine del Parco: costo del progetto 300 mila euro, compresi altri interventi nelle strade limitrofe. Il progetto prevede la sostituzione di circa 60 Populus Alba con nuove 150 alberature, di Tillia Cordata (di cui 70 su proprietà del Comune di Pisa e 80 nell’area privata destinata al polo ospedaliero della Stella Maris che verrà realizzato in una fase successiva) e la realizzazione di un nuovo percorso pedonale. Il cantiere è in fase di avvio in questi giorni.

– Rotatoria viale delle Cascine: costo del progetto complessivo 850 mila euro, che prevede la realizzazione della rotatoria oltre alla riqualificazione del Viale delle Cascine lato est verso la citta, l’ampliamento della pista ciclabile e la sostituzione della siepe di Cupressus Arizonica con 60 nuove alberature di Vallis Clausa (platano clone). Il cantiere è attualmente in corso.

Profondo verde

Secondo lotto di interventi di pulizia e sistemazione del Parco urbano di Cisanello: con il sopralluogo del sindaco Michele Conti e dell’assessore Raffaele Latrofa, parte questa nuova fase dei lavori al verde pubblico. In attesa del parco che verrà.

Parte la seconda fase di pulizia e sistemazione del verde per il parco urbano di Cisanello. Si tratta del secondo lotto di interventi per una spesa di circa 40 mila euro affidato alla ditta Terra e Uomini ed Ambiente srl che questa mattina ha iniziato l’allestimento del cantiere e l’esecuzione dei primi lavori di bonifica. A inizio anno nell’area centrale del parco urbano era stato inaugurato il Bosco dei Desideri, simbolicamente dedicato a tutti i bambini nati a Pisa nel 2018, che conta già oltre 100 nuove alberature. Nel pomeriggio il sindaco Michele Conti e l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa hanno fatto un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori.

“Con questa operazione di pulizia e sistemazione della seconda parte del parco urbano – commenta il sindaco Michele Conti – stiamo portando a termine la realizzazione della grande area a verde di Cisanello che contribuirà in maniera sostanziale a riqualificare l’area nord est della città, ricucendo la zona di Pisanova-Cisanello con i quartieri limitrofi. Il parco, oltre a essere un grande polmone verde di circa 50 mila metri quadrati a servizio dei cittadini, permetterà infatti di mettere in collegamento tra di loro quartieri finora tagliati in due dalle principali arterie di scorrimento del traffico cittadino, creando percorsi ciclopedonali immersi nel verde che contribuiranno a facilitare lo spostamento dei cittadini a piedi o in bicicletta. Il parco sarà poi oggetto di ripantumazioni e riqualificazione del verde, così come è previsto nel nostro piano di rinnovo del patrimonio arboreo e di forestazione urbana, di cui l’asse Parco di Cisanello – via Pungilupo – polo ospedaliero costituisce, insieme alle Piagge, una delle principali direttrici di sviluppo.”

“Esprimo grande soddisfazione – dichiara l’assessore ai lavori pubblici e al verde urbano Raffaele Latrofa – per l’inizio del secondo lotto di realizzazione del parco urbano. Dopo aver ereditato un progetto neanche completato dalla precedente amministrazione, siamo riusciti a dar vita ai due cantieri che a breve renderanno completamente fruibile l’area per cittadini, all’interno di un quartiere densamente popolato che ha bisogno di interventi di riqualificazione. L’opera di pulizia partita in giornata ha permesso di rimuovere subito elementi di degrado e di sporcizia, come rifiuti, materassi e mobili, che da anni erano rimasti abbandonati nell’area, in mezzo a rovi e fango. Restituiremo al quartiere un parco riqualificato e curato, con nuove alberature, elementi di arredo urbano, percorsi ciclopedonali e aree verdi fruibili per i cittadini. A breve procederemo anche con il rifacimento dell’intero tratto di marciapiede di via Cisanello, lato parco, che, insieme alle rotatorie in corso di riqualificazione, contribuirà a dare un nuovo volto a questa parte della città.”

L’intervento avviato oggi permette di proseguire le attività già iniziate nel 2019, dopo che la Provincia aveva ceduto al Comune di Pisa un lotto, fino al confine con via Cisanello, per una superfice totale di circa 14mila metri quadrati. In programma in questi giorni la pulizia generale dell’area dalla vegetazione infestante, salvaguardando le specie vegetali spontanee che si reputano valide a fini botanici e paesaggistici. Viceversa, saranno rimosse le piante malate e che rischiano di seccare e verranno ripristinati e sistemati i fossi scolmatori. In precedenza era stato svolto un intervento, pari a 148mila euro, in merito alla bonifica dell’area centrale dell’area verde per una superfice di circa 13mila metri quadri, con la rimozione dei rifiuti abbandonati, la pulizia della vegetazione infestante e il posizionamento di elementi di arredo urbano. Un intervento che aveva già reso fruibile una prima parte dell’area.

Impegno verde

C’è un progetto europeo che premia chi compie azioni che favoriscano il benessere dei cittadini dal punto di vista dell’ambiente: è il programma Nbc di Horizon2020 che ha valutato positivamente il progetti per il Parco Urbano di Cisanello. Ora Pisa si contende con altre proposte i 400mila euro in palio.

Il Comune di Pisa è stato selezionato dal Progetto europeo Nature-Based Cities nell’ambito del programma Horizon 2020, entrando nella fase due della valutazione, necessaria per ottenere i 400 mila euro previsti dal progetto stesso. L’obiettivo è incrementare ulteriormente la progettualità e gli investimenti destinati al verde urbano per la Città di Pisa.

 Il consorzio che si sta occupando della gestione del progetto Nature-Based Cities (Nbc) ha infatti selezionato 25 partner tra le numerose proposte pervenute. Tra i partner selezionati rientra anche il Comune di Pisa, in particolare per le “azioni già intraprese sulle infrastrutture verdi”, assieme all’Università di Pisa. Superata la prima fase preliminare, che ha ridotto ad otto le proposte su base europea, il Comune si accinge a affrontare il secondo ed ultimo stadio di valutazione. Saranno solo tre infatti (sulle otto rimaste in gara) le proposte che vedranno il finanziamento finale di circa 400 mila euro.

Due, nello specifico, i progetti presentati dal Comune di Pisa che sono stati particolarmente apprezzati dal progetto europeo. Il primo è relativo all’area di via Cisanello fino a via Pietro Pio da Pietrelcina. Si tratta di lavori già approvati dal Comune che riguardano in particolare la riqualificazione di marciapiedi e delle banchine stradali con piantumazione di nuove alberature a corredo stradale di via Cisanello e via Pietro Pio da Pietrelcina. Il secondo progetto presentato è quello relativo al Parco Urbano di Cisanello i cui lavori potrebbero appunto beneficiare dell’eventuale finanziamento in caso di approvazione del progetto.

La selezione del Comune di Pisa tra gli 8 rimasti in competizione non ha sorpreso più di tanto l’amministrazione, sicura che tra le peculiarità valutate positivamente dal progetto Horizon 2020 fossero contemplate anche le numerose piantumazioni effettuate negli ultimi anni. Tra il 2016 e il 2020 infatti il patrimonio arboreo della città è stato incrementato del 12%, passando da 16.449 alberature di fine 2016 alle 18.654 di giugno 2020, compresi tagli e nuove piantumazioni. In programma, nei prossimi tre anni, un piano per ulteriori 40.000 nuove alberature che comprende l’acquisizione delle aree agricole private periurbane per realizzare cinture verdi. Le alberature urbane, tra l’altro, sono censite e georeferenziate e la situazione fitosanitaria è monitorata dall’Università di Pisa ogni tre mesi.

Horizon 2020 è lo strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione della Commissione europea, che vanta uno tra i budget più alti al mondo: si tratta infatti di quasi 80 miliardi di euro per 7 anni (dal 2014 al 2020). Horizon 2020 finanzia progetti di ricerca o azioni volte all’innovazione scientifica e tecnologica che portino un significativo impatto sulla vita dei cittadini europei. Il progetto Ncb è teso in particolare ad implementare le soluzioni naturali che portino a due obiettivi specifici: il miglioramento della qualità dell’aria e il miglioramento della ‘carbon neutrality”, ossia una minore incidenza delle emissioni di Co2 sull’ambiente.

La tramvia a Pisa

Anche Pisa avrà la sua tranvia: la Giunta approva il progetto di fattibilità tecnica del progetto per un’infrastruttura che collegherà la stazione centrale a Cisanello: un progetto che ci avvicina alle città più efficienti promettendo un nuovo modo di fruire la città per cittadini e pendolari.

E’ stato approvato dalla Giunta Comunale e pronto per essere spedito al Ministero delle Infrastrutture il progetto di fattibilità economico finanziaria della nuova Tramvia Stazione Centrale – Cisanello. Per la realizzazione della linea, 4,4 km di tracciato con 13 fermate in entrambe le direzioni, è previsto un importo complessivo di 125 milioni di Euro per la realizzazione e una durata complessiva dei lavori di 770 giorni dall’avvio del cantiere. Si tratta di un progetto realizzato mediante una dettagliata analisi costi benefici della linea tramviaria e la redazione del relativo piano economico finanziario a corredo.

“La progettazione della Tramvia Stazione-Cisanello che presentiamo – ha spiegato il Sindaco di Pisa Michele Conti – ha tutte le carte in regola per ottenere dal bando del Mise i finanziamenti necessari alla sua realizzazione che farebbe diventare Pisa all’avanguardia nel panorama italiano e europeo dal punto di vista della mobilità sostenibile. Con la Tramvia sarà finalmente decongestionato il traffico cittadino in entrata per chi viene in città dalla Fi-Pi-Li per lavoro o per turismo, e sarà una valida alternativa per chi sbarcato all’aeroporto di Pisa vorrà raggiungere l’ospedale di Cisanello. Ma sarà altresì importante per modificare le abitudini di spostamento dei residenti: abbiamo previsto 13 fermate durante il tragitto proprio per garantire a tutti di utilizzare il mezzo per raggiungere Pisanova oppure i servizi del centro, mentre gli studenti universitari potranno facilmente raggiungere le facoltà dei poli universitari presenti vicino al tracciato. Così una parte importante delle nostre strade sarà liberata dalle auto senza tuttavia creare fratture fra il centro storico e i quartieri periferici. Sono certo che questo progetto potrà finalmente cambiare il modo di vivere la città e migliorare la qualità della vita di residenti e pendolari”.

Il progetto prevede, infatti, che la nuova linea tramviaria si collochi nel tessuto urbano centrale della città con gli obiettivi, da un lato, di offrire un’alternativa alla motorizzazione privata e ridurre l’inquinamento atmosferico da congestionamento del traffico, dall’altro, di collegare in maniera efficace ed efficiente la stazione centrale, a ridosso del centro cittadino e punto di arrivo del Pisa Mover che la collega con il terminal aeroportuale, con l’Ospedale di Cisanello, oggetto di un importante ampliamento in corso di esecuzione che lo renderà uno dei più grandi poli ospedalieri del Paese.

Lungo il percorso la linea tramviaria permetterà di raggiungere altri importanti punti di interesse e fonte di traffico privato, citando solo quelli direttamente lambiti dalla linea: il blocco scolastico che comprende tre scuole superiori in via Benedetto Croce, il Palazzo dei Congressi, il polo universitario delle facoltà di Economia e Agraria, tutta la zona commerciale del quartiere di Cisanello e dell’area Isola Verde, il nuovo complesso della Stella Maris, l’inizio della costruzione è previsto nei prossimi mesi.

Il percorso. Il progetto prevede il collegamento tra la Stazione Centrale di Pisa (capolinea posizionato in viale Antonio Gramsci, esattamente di fronte all’uscita pedonale della stazione – fermata Stazione Centrale) e il Polo Ospedaliero di Cisanello (fermata Ospedale Cisanello) e a seguire la fermata di capolinea (fermata Kinzica) collocata in corrispondenza dei parcheggi dell’ospedale e del futuro deposito dei tram.

La stazione di capolinea subito dopo l’Ospedale di Cisanello, sarà collocata a ridosso dei grandi parcheggi, al momento a servizio dell’Ospedale, ma che, opportunamente ampliati, potranno funzionare da parcheggi scambiatori per il traffico in arrivo dalla S.G.C. Firenze – Pisa – Livorno, la cui uscita si trova a poche centinaia di metri, evitando l’ingresso in città a numerosi veicoli privati.

“La stazione di capolinea subito dopo l’Ospedale di Cisanello – spiega l’assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli – sarà collocata a ridosso dei grandi parcheggi, al momento a servizio dell’Ospedale, ma che, opportunamente ampliati, potranno funzionare da parcheggi scambiatori per il traffico in arrivo dalla S.G.C. Firenze – Pisa – Livorno, la cui uscita si trova a poche centinaia di metri, evitando l’ingresso in città a numerosi veicoli privati. La funzione di questi parcheggi scambiatori, come degli altri disposti lungo il percorso della tramvia, è essenziale per la riduzione del traffico privato all’interno della città, potendosi lasciare l’auto in un luogo sicuro, da dove proseguire con un mezzo più veloce e non inquinante per raggiungere il centro”.

Nella direzione Stazione/Ospedale la linea svolta su via Francesco Bonaini e raggiunge piazza Guerrazzi, dove imbocca via Giuliano da Sangallo per superare l’Arno sul nuovo ponte della Vittoria che sarà di fatto sostituito rispetto all’attuale. La linea poi prosegue attraversando piazza Caduti di Cefalonia e percorre via Giacomo Matteotti e via Carlo Matteucci per poi imboccare via Cisanello fino alla rotonda che regola l’incrocio con via di Padule e via Maccatella.

Dopo la rotonda il progetto prevede due alternative, la prima (tracciato A) prevede la svolta verso via Italo Bargagna, costeggiando il costruendo parco urbano, per poi percorrere la stessa fino ad attraversare la rotonda Giulio Battistini e arrivare in via Martin Lutero; la seconda (tracciato B) prevede di proseguire lungo via Cisanello per poi attraversare via Monsignor Aristo Manghi ed arrivare anch’essa in via Martin Lutero.

Dopo la fermata Martin Lutero il progetto torna ad essere unico e prevede di percorrere la stessa fino ad imboccare via Mario Luzi, dove sarà posizionato l’accesso principale del nuovo grande Polo Ospedaliero in corrispondenza del quale è prevista la fermata Ospedale Cisanello. Il progetto poi prevede che la tramvia prosegua fino all’attuale rotonda che gestisce l’incrocio tra via Mario Luzi e via Piero Trivella dove sarà posizionato il capolinea (fermata Kinzica). Dopo il capolinea è previsto il tronchino di collegamento con il nuovo deposito tramviario che ospiterà anche uffici, un’officina ed altri edifici a servizio della linea.

La direzione Ospedale/Stazione è identica a quella descritta fino al ritorno in piazza Guerrazzi dove, invece di passare da via Francesco Bonaini, la linea percorre via Benedetto Croce, imbocca via Gian Battista Queirolo e si ricongiunge al binario che va in direzione opposta nell’ultimo tratto di via Francesco Bonaini per poi svoltare verso il capolinea di viale Antonio Gramsci.

Il nuovo ponte della Vittoria Il progetto prevede, oltre alla linea tramviaria vera e propria, la realizzazione di un nuovo ponte in corrispondenza dell’attuale ponte della Vittoria che verrà demolito, di un deposito e relativi fabbricati a servizio della linea, ubicato nei pressi dei parcheggi a servizio dell’Ospedale di Cisanello e di tre sottostazioni elettriche ubicate, una all’interno del deposito, una alla fine di via Italo Bargagna ed una in piazza Guerrazzi.

“La costruzione del nuovo ponte della Vittoria – ha dichiarato Dringoli – costituisce uno degli aspetti più qualificanti dell’intervento, sia perché prevede la demolizione di una struttura decisamente sgraziata, ultimo retaggio di una ricostruzione postbellica interessata solo ad una funzionalità, peraltro oggi superata, senza alcun riguardo per il paesaggio urbano, sia perché consentirà di avere finalmente un’opera concepita anche per il traffico urbano sostenibile, ospitando non solo la tramvia, ma anche un tratto di fondamentale importanza della ciclopista dell’Arno. Si tratterà, in definitiva, del solo ponte veramente moderno costruito a Pisa dopo il Ponte di Mezzo”.

Caratteristiche tecniche. Particolare cura verrà riservata, in tutte le successive fasi di progettazione, anche all’adattamento delle tecnologie tramviarie e delle finiture al contesto ambientale, all’integrazione della tramvia con i sistemi di mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e all’abbattimento delle barriere architettoniche. 

La sede tramviaria, che sarà pavimentata con materiali differenziati, avrà una larghezza media di 6,30 m (misurata all’esterno dei cordoli di bordo), mentre l’intervia fra i binari (intesa come distanza da asse binario ad asse binario) assumerà il valore medio di 3,20 m, ovviamente tali larghezze possono assumere valori maggiori nei tratti di linea in curva per tenere in considerazione le fasce di ingombro dei veicoli tramviari che le percorrono.

Il tracciato, nelle diverse configurazioni previste presenta ovviamente estensioni diverse, nella soluzione A che è quella prescelta, la linea è lunga 4.413 metri in direzione Ospedale (andata) e 4.443 metri in direzione Stazione (ritorno), di cui rispettivamente 3.908 metri e 3.915 metri a doppio binario.

Le lunghezze dei tratti a singolo binario sono 505 metri in direzione Ospedale e 528 metri in direzione Stazione, mentre le lunghezze dei tratti promiscui sono 167 metri in direzione Ospedale e 133 metri in direzione Stazione. Le fermate complessive sono 13, in entrambe le direzioni, di cui 7 con banchine laterali e 6 con banchina centrale.

Navicelli dona sovrascarpe alla farmacia dell’ospedale

Ancora donazioni di dispositivi di protezione da parte di privati e società che vogliono fare la propria parte: Navicelli dona alla farmacia dell’ospedale di Cisanello 16mila sovrascarpe

Comune di Pisa – Proseguono le donazioni al personale in prima linea nella battaglia al Covid-19. Questa mattina è stato l’amministratore unico di Navicelli srl, Salvatore Pisano, a consegnare alla dottoressa Domenica Mamone, responsabile della farmacia dell’Ospedale Santa Chiara, 16.000 sovrascarpe. La donazione di stamani si va ad aggiungere a quelle fatte dal Comune di Pisa la scorsa settimana all’Ordine dei medici della provincia di Pisa e alla 46^ Brigata aerea (1600 mascherine), e ai medici dell’Ospedale di Cisanello (3000 mascherine). 

“Un piccolo contributo che ancora una volta diamo al nostro ospedale – dice il sindaco di Pisa Michele Conti – che in questi mesi è fortemente impegnato nella lotta al Coronavirus. Ringrazio la Navicelli di Pisa che si è fatta promotrice di questa iniziativa. Sono convinto che se l’Azienda ospedaliera, gli enti pubblici e anche le aziende private collaborano si potrà uscire più velocemente da questa emergenza che non è ancora conclusa”.

“Nella costante ricerca – spiega l’amministratore unico della Navicelli di Pisa, Salvatore Pisano – di materiale da poter donare all’Ospedale di Cisanello, per sopperire alle difficoltà di approvvigionamento da parte di chi quotidianamente combatte contro la pandemia, abbiamo voluto dare il nostro contributo all’istituzione ospedaliera chiamata a rispondere massicciamente a questa emergenza, con la donazione di questi dispositivi di protezione di cui c’era realmente bisogno”.

Navicelli srl già nelle settimane scorse si era fatta promotrice della donazione di circa tremila mascherine, sempre alla farmacia dell’ospedale.

Desiderio Verde

Inaugurato il Bosco dei Desideri al parco di Cisanello, un polmone verde per la città dedicato ai nati nel 2018.

Comune di Pisa – Inaugurato il cosiddetto Bosco dei desideri dentro al Parco urbano di Cisanello: si tratta di un nuovo bosco urbano, simbolicamente dedicato a tutti i bambini nati a Pisa nel 2018. 571 sono in tutto le famiglie dei bambini invitati per inaugurare l’area a verde dove sono stati piantumati a gennaio 100 nuovi alberi di 5 specie arboree diverse: Acer Campestre, Acer Pseudoplatanus, Celtis Australis, Quercus Pubescns e Fraxinus Ornus.

“Il bosco che sorgerà in quest’area – ha spiegato il sindaco di Pisa Michele Conti – permetterà alle famiglie dei nuovi nati di identificare simbolicamente la nascita del proprio figlio con le nuove piante. È un impegno e un investimento sul futuro delle nuove generazioni, affinché i bambini possano vivere in una città con quartieri più verdi, belli e vivibili. L’inaugurazione di questo nuovo bosco è un altro passo in avanti verso la realizzazione del Parco urbano di Cisanello. Dopo la realizzazione del primo lotto di interventi, che ha visto la bonifica dell’area centrale del parco, la pulizia della zona dalla vegetazione infestante e il posizionamento di elementi di arredo urbano, stiamo proseguendo a passo spedito per portare a termine l’intero Parco, un polmone verde di oltre 50mila metri quadrati, che, insieme alla realizzazione di opere di urbanizzazione come nuovi marciapiedi e sovrappassi pedonali, contribuirà a riqualificare e ricucire tutta la zona di Pisanova-Cisanello, con i quartieri vicini. Sarà il Central Park di Pisanova, quartiere dove sono residenti circa un terzo dei pisani, e un polmone verde della città”.

“Portare il verde nei quartieri e investire sul rinnovo arboreo è una missione che stiamo portando avanti con determinazione – ha aggiunto l’assessore al verde e decoro urbano Raffaele Latrofa –. Con l’inaugurazione del bosco oggi, a cui dobbiamo aggiungere l’operazione di rinnovo arboreo in corso in questi giorni a Porta a Lucca, le piantumazioni realizzate in via Bonanno, via Pisano, via Landi, via Croce e viale delle Cascine, e molte altre ancora, stiamo dimostrando con i fatti e con i numeri, e non con belle parole e progetti, il nostro investimento in città. Solo negli ultimi tre mesi abbiamo piantumato un totale di 489 nuovi alberi.”

“Nella realizzazione del Parco urbano di Cisanello – ha chiarito il Sindaco – ci siamo messi a lavoro per trasformare quello che era solo un progetto in un cantiere effettivo, che riesca a portare a termine il Parco intero, da via Bargagna a via di Cisanello. Abbiamo scoperto che all’interno dell’area interessata dal parco rimane una fascia di proprietà non comunale, che adesso procederemo a espropriare. È in corso proprio in questi giorni il contratto del secondo lotto di lavori del Parco, che partiranno a breve, 40 mila di investimento per completare l’opera di pulizia e arrivare fino al confine con via di Cisanello. Poi verrà approvato il progetto preliminare del Parco completo per approvare il vincolo di esproprio sulla parte rimasta di proprietà privata, che sarà oggetto di ripantumazioni e riqualificazione. A maggior ragione in ambito di verde pubblico, stiamo lavorando per completare le opere a verde e lasciare alle future generazioni una città diversa, riqualificata, verde e con un patrimonio arboreo aumentato e rinnovato.”

Questo l’elenco dettagliato delle piantumazioni e delle operazioni di rinnovo arboreo eseguite negli ultimi tre mesi: 100 piante Bosco Cisanello; 111 oleandri ad alberello Via Bonanno; 23 oleandri ad alberello Via A. Pisano; 10 oleandri ad alberello e 10 cespugli oleandro Via Arnino; 10 piante (6 tigli, 4 lecci) Viale delle Piagge in sostituzione delle piante abbattute per cause fitosanitarie; 10 tigli Via Pagni/Parco di Gagno in sostituzione delle piante di pino abbattute invia di Gagno; 34 lecci in Via Landi in sostituzione delle piante di pino abbattute; 10 ligustri in Via Baldacci in sostituzione delle piante di pino abbattute; 14 piante in Via Caduti del Lavoro integrazione dell’esistente; 3 lecci in Piazza Toniolo sostituzione dei pini abbattuti; 5 Aceri e 10 cespuglio di oleandro integrazione parcheggio Via Cagliari; 20 piante varie scuole; 25 bagolari in Viale delle Cascine (intervento da completare); 26 Oleandri in via Croce; 90 ligustri in corso d’opera a Porta a Lucca in sostituzione dei pini.

Modifiche viabilità a Cisanello: da lunedì 3 febbraio chiuso al traffico il tratto Ponte alle Bocchette – Pronto Soccorso

Comune di Pisa – Da lunedì 3 febbraio sarà chiuso al traffico il tratto di strada che dalla rotatoria sul Ponte alle Boccette conduce direttamente al Pronto Soccorso, per consentire la realizzazione di due sottopassi pedonali che metteranno in collegamento l’Ospedale di Cisanello con il parcheggio B (cosiddetto “a sigaro”) attualmente in fase di costruzione di fronte agli edifici ospedalieri.

Nello specifico la chiusura al traffico riguarderà il tratto di via Selli (ex via Trivella) dalla rotatoria Di Vestea Fishmann alla rotatoria di ingresso al Pronto soccorso (varco nr.1). Di conseguenza, per raggiungere il Pronto soccorso dalla viabilità del Ponte alle Bocchette, bisognerà proseguire lungo via Padre Pio da Pietrelcina e poi, alla rotatoria, svoltare su via Martin Lutero. Il cantiere, che rientra nelle opere propedeutiche alla realizzazione del nuovo ospedale, avrà una durata stimata in circa due mesi e mezzo.

L’azienda ospedaliera si occuperà di installare l’apposita segnaletica verticale, indicando la viabilità alternativa per raggiungere il Pronto Soccorso. Contestualmente, anche la linea 150 della Ctt Nord, che opera sulla tratta Musigliano – Sesta Porta cambierà la viabilità, nello specifico: provenendo dal Ponte delle Bocchette, sarà deviata su via San Pio da Pietralcina, via Mons. Manghi, via Martin Lutero, con fermata alla rotatoria intitolata a Curzio Massart (di fronte al punto informazioni dell’ospedale).

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