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Cittadella Galileiana, una vittoria per la città

La Regione si impegna a stanziare quanto dovuto per la cessione delle quote dell’aeroporto pisano: due milioni e mezzo che andranno a finanziare la Cittadella Galileiana ai Vecchi Macelli: una vittoria per tutti, al di là del colore politico di chi c’era prima e di chi c’è ora.

L’assessore alla cultura del Comune di Pisa aveva provocatoriamente minacciato di incatenarsi per attirare l’attenzione: oggi che il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo annuncia l’impegno della Regione a prevedere una variazione di bilancio per lo stanziamento al Comune di Pisa di 2,5 milioni di euro, in seguito alla vendita delle quote dell’aeroporto di Pisa, sarebbe una buona idea non arrogarsi il merito del successo né dell’intera operazione, che ha radici lontane, bensì pensare al successo per la città tutta.

“La mia provocazione di incatenarmi ha sortito gli effetti auspicati. Ringrazio il presidente del Consiglio Regionale Mazzeo e la Giunta regionale per questa importante decisione che, finalmente, riconosce alla città di Pisa i 2,5 milioni di euro restanti quali indennizzo per la cessione delle quote aeroportuali. Considero questa notizia una prima tappa in attesa del risultato finale, quando l’impegno si tradurrà in un mandato di pagamento, che ci consentirà di esultare definitivamente. Ritengo che questo finanziamento sia di vitale importanza perché consente di chiudere una situazione aperta da 25 anni per la creazione del Polo museale nell’area dei vecchi macelli che, oltretutto, in prospettiva può diventare luogo di aggregazione per la organizzazione di eventi durante l’estate e un polmone verde per la città. Senza volermi prendere i meriti, la mia provocazione di incatenarmi ha avuto il merito di smuovere la situazione in stallo da oltre un anno e di ottenere questo risultato che è una vittoria per la città.

Proprio perché si tratta di una vittoria di Pisa non può avere nessun colore politico. E mi viene da sorridere leggere le affermazioni di quanti dicono che sia un risultato del Pd , poiché ricordo bene che il silenzio dei consiglieri Pd di fronte al dibattito sulla questione. Così come non trovo corretto parlare di nuovi finanziamenti per la cittadella Galileiana poiché si tratta di finanziamenti già previsti e dovuti da molto tempo.

Ora comunque riconosciamo il risultato e auspico che l’erogazione di quanto dovuto in tempi brevi. Io le catene le ho momentaneamente riposte ma sono disposto a riprenderle se fra qualche mese i soldi non dovessero arrivare”.

Lo sguardo di Galileo

Inaugurata la statua dedicata a Galileo Galilei che resterà in Largo Ciro Menotti fino al Giugno Pisano per poi essere collocata alla Cittadella Galileiana.

Guarda in alto Galileo, l’ha sempre fatto, e e noi guardiamo lui, onorati di esserne concittadini, come si guarda ad un modello, ad un esempio di capacità e talento. Ma da oggi anche nelle sembianze della statua in bronzo che lo ritrae posta in Largo Ciro Menotti, nel cuore del nostro centro storico.

Il genio, dal suo basamento di marmo, guarda in alto e tiene in mano il cannocchiale e il globo: uno è il suo strumento, quello che ha perfezionato e con il quale tanto ha cambiato del modo in cui guardiamo il secondo, che quindi è un po’ suo anche quello. E’ lì fermo, certo, è di bronzo, ma guarda il cielo e ci suggerisce di fare altrettanto, di seguire sempre con lo sguardo e con la passione i nostri obbiettivi, perquanto possano sembrarci lontani e difficili da raggiungere.

E’ fermo, ma non per molto, perché presto, fra qualche mese appena, raggiungerà la sua collocazione definitiva alla Cittadella Galileiana, andando ad aggiungere bellezza a quel luogo di scienza e conoscenza che la Cittadella diventa ogni giorno di più

L’opera è stata donata al Comune di Pisa dagli autori Gabriele Vicari e Armando Barbon, ed è stata realizzata dalla Fonderia Artistica Versiliese di Pietrasanta, sotto la direzione artistica di Massimiliano Simoni di ARTITALY.

“Con quest’opera – dichiara l’assessore Pierpaolo Magnani – Pisa rende omaggio a Galileo Galilei, proseguendo un percorso di valorizzazione del grande scienziato pisano che trova la sua espressione concreata nell’area dei Vecchi Macelli, un polo museale dedicato alla divulgazione scientifica, dove, oltre al Museo degli Strumenti di Fisica, della Ludoteca Scientifica e del Museo degli Strumenti per il Calcolo, sorgerà anche il museo dedicato proprio a Galileo Galilei.”

Largo alla Cittadella

Le piazze d’ingresso alla Cittadella Galileiana, presso i Vecchi Macelli, saranno riqualificate: partiti i lavori in piazza Spadoni che porteranno più illuminazione e più verde.

L’area accoglierà, anzi in parte già accoglie, il Museo degli strumenti scientifici, il Museo degli strumenti per il calcolo, la Ludoteca Scientifica, oltre ad un incubatore di 14 imprese ad alto contenuto tecnologico, già presenti e funzionanti. Il contenuto, naturalmente, è quello che conta, ma anche il modo in cui l’area degli ex Macelli si presenta è importante, visto che, oltre ad appartenere a tutti i pisani, il complesso punta ad essere un luogo di attrazione del turismo culturale e scientifico.

Ecco dunque che la riqualificazione delle due piazze di ingresso all’area, quella di largo Spadoni, dalla parte di via Nicola Pisano, e quella di via dei Macelli, dalla parte di via Bonanno Pisano. è fondamentale.

Gli interventi in largo Spadoni, il cui cantiere si sta allestendo in questi giorni, dovrebbero concludersi entro la fine di aprile ed essere seguiti a ruota da quelli in via dei Macelli. La piazza antistante l’ingresso principale dell’area cambierà il suo aspetto: con una diversa pavimentazione in pietra e asfalto architettonico, piantumazioni, illuminazione e arredi, cambierà quello che è attualmente un parcheggio in una zona di rispetto per la struttura della Cittadella di cui sarà un bellissimo antiingresso.

Se diminuirà la superficie dedicata al parcheggio, non si perderanno però posti auto: è allo studio un progetto per realizzarne di nuovi, in modo da compensare e addirittura aumentare quelli ridotti in Largo Spadoni, prevedendo l’utilizzo di nuove aree adiacenti e la razionalizzazione degli stalli attuali da posizionare in diagonale rispetto a quelli in linea

Per il secondo ingresso da via Macelli è in progetto una pavimentazione in cemento architettonico, il rifacimento degli intonaci delle murature del muro che circonda la piazza, la realizzazione di un nuovo sistema di controllo degli accessi e nuova illuminazione. L’intervento complessivo, diretto dall’architetto Roberto Pasqualetti, prevede un importo totale di circa 350 mila euro e sarà eseguito dal Consorzio Italiano costruzione manutenzione e servizi.

“La riqualificazione delle piazze d’ingresso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – è finalizzata a rendere più fruibile e accogliente il parco della Cittadella Galileiana che ospiterà lo Science Center. Si tratta di lavori che contribuiranno a riqualificare il quartiere e la piazzetta esterna all’area, rendendo più accogliente e decorosa tutta la zona. Con questo intervento si porta a compimento un’opera in cui sono stati investiti molti soldi dei cittadini, che potrà finalmente diventare uno spazio veramente recuperato, un luogo sempre più attrattivo e centrale per cittadini e turisti.”

“Abbiamo istituito un tavolo di coordinamento con l’Università di Pisa – aggiunge l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani –  per arrivare ad una gestione unitaria dell’area, nell’ottica di una maggiore valorizzazione della Cittadella che diventerà, anche con la creazione del Museo dedicato a Galileo Galilei, un centro di attrazione della città con una doppia valenza: di giorno polo museale con ludoteca e musei, parco scientifico della città rivolto alle famiglie e ai bambini e di sera luogo di aggregazione per gli studenti, una “villa cittadina” con bar e spazi in grado di ospitare eventi di qualità e spettacoli serali, in cui quindi delocalizzare parte della movida, da regolamentare nel rispetto degli orari e delle modalità di fruizione dell’area.”

Galileo, l’arte e la scienza

Un concorso per valorizzare la figura dello scienziato pisano attraverso l’arte a favore della realizzazione del Museo Galileiano.

Si chiama Galileo Galilei tra arte e scienza ed è un concorso il cui bando è stato pubblicato dal Comune di Pisa per rendere omaggio alla figura di Galileo attraverso l’arte in qualsiasi forma. Agli artisti, senza limiti di età o provenienza, è chiesto di esprimersi con un’opera di qualsiasi genere con l’unico requisito di non allontanarsi dal tema del concorso, ovvero la figura di Galileo stesso. Ogni linguaggio è ammesso: pittura, scultura, arti scenografiche, grafica, fotografia, video e altri tipi di performance ed anzi, la varietà non potrà che accrescere il valore dell’intera operazione.

Una giuria di artisti, curatori, critici ed esperti d’arte valuterà le opere premiando la vincitrice per ciascuna delle tre categorie e assegnerà anche un Premio speciale della Giuria, mentre la giuria popolare assegnerà il Premio speciale del Pubblico. Il bando prevedere un monte premi complessivo di 9 mila euro, con un premio minimo di mille euro e un massimo di 5 mila euro. 

“Il bando – spiega l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – insieme all’istituzione della Giornata Galileiana, è uno dei primi strumenti pensati dall’Amministrazione Comunale per far tornare la figura del genio pisano al centro dell’attenzione e delle iniziative culturali e turistiche in città. Le opere dei soggetti vincitori resteranno di proprietà del Comune, che potrà utilizzarle per esporle alla Cittadella Galileiana, dove in prospettiva nascerà il Museo Galileiano. Sarà un centro espositivo di tipo esperenziale, basato sulla tecnologia, e servirà per dare impulso a tutta l’area degli ex Vecchi Macelli, insieme al Museo degli Strumenti per il Calcolo e al Museo per gli Strumenti di Fisica, come indotto importante per lo sviluppo culturale e turistico della città, soprattutto se pensiamo che il complesso della Cittadella Galileiana si pone lungo la direttrice strategica che va da Piazza dei Miracoli fino al Museo delle anche navi”.

Le candidature per il premio dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 20 dicembre all’email: concorso.galileo2020@comune.pisa.it con oggetto: PARTECIPAZIONE PRIMO CONCORSO GALILEO GALILEI – PRIMA EDIZIONE. Il bando con gli allegati è disponibile sul sito web del Comune di Pisa, nella sezione Bandi di concorso – Altri Bandi.

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