In questi tempi di rinnovato fascino per i complotti, un ciclo di eventi a Palazzo Blu ci guida attraverso casi storici in cui si è parlato di trame oscure: con i cinque incontri, dal vivo e online, de Il complotto e la storia impareremo forse a riconoscere questo fenomeno antico e modernissimo.
Inizia il 28 ottobre il ciclo di eventi Il complotto e la storia organizzato a Palazzo Blu, ma fruibile anche online, con l’appuntamento con Simona Siano, ricercatrice dell’Università di Torino.
A cura del Prof. Daniele Menozzi, gli incontri ci accompagneranno alla scoperta di un fenomeno che tendiamo a pensare come recente e che invece ha radici antiche: la lettura della realtà in chiave complottista è già ben presente nella storia otto-novecentesca e non ha fatto che dilatarsi negli ultimi anni. L’interpretazione della diffusione della pandemia di Covid-19 e delle misure prese per contenerla in termini cospirazionisti ne costituisce l’ultima manifestazione contemporanea.
Con la guida di studiosi e esperti, potremo forse imparare a riconoscere questo fenomeno, le sue radici e le sue articolazioni, cosa ci spinge a ritenere valide teorie spesso strampalate, quali sono le strategie attraverso le quali si diffonde e si radica nei singoli e nelle comunità.

I molteplici risvolti del complottismo saranno approfonditi attraverso il contributo delle scienze sociali, dalla politologia alla linguistica, dalla semiologia alla storia. Il primo appuntamento, del 28 ottobre alle 17.30, è con Il Covid 19, la congiura e la rete Internet: il caso dei vaccini, con Simona Stano dell’Università di Torino.
A seguire, il 4 novembre l’evento Semiotica delle teorie del complotto: segni, parasegni, e pseudosegni’ con Massimo Leone (Università di Torino); l’11 novembre toccherà a La radice delle teorie del complotto: il conflitto politico con Nicolas Guilhot (IUE Firenze); il 18 novembre appuntamento con La retorica del complotto: una vicenda linguistica, con Gianluca Lauta (Università di Cassino); a chiudere la rassegna sarà lo stesso Prof. Daniele Menozzi il 25 novembre con L’archetipo storico: il complotto giudaico.