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La tradizione in uno scatto

Oltre 200 le fotografie inviate per partecipare al #PisaContestPhoto, il concorso fotografico Scatti nella tradizione.: selezionate le migliori 25 che verranno sottoposte al giudizio dei Social e saranno esposte dal 25 marzo, per il Capodanno Pisano 2022.

No, anche quest’anno, ormai è certo, non potremo festeggiare il capodanno pisano con le celebrazioni, l’attesa per il raggio di sole che colpisce quel punto preciso all’interno del duomo, i cortei, i fuochi d’artificio. Eppure non ci è passata la voglia, anzi forse è aumentata, di partecipare in qualche modo, di dire a noi stessi e al re3sto del mondo quanto siamo fieri di onorare le nostre tradizioni; anzi, forse è dovuta anche a questo la grandissima partecipazione al contest fotografico Scatti nella tradizione lanciato dal Comune di Pisa e concluso lo scorso 6 marzo. Le oltre 200 immagini partecipanti sono state oggetto del giudizio della commissione di esperti che ha selezionato i migliori 25 scatti che, da lunedì 15 marzo prossimo, saranno sottoposti al gradimento dei social. La fotografia vincitrice sarà decretata il prossimo 25 marzo, in occasione del Capodanno Pisano 2022 in stile pisano. A partire dallo stesso giorno tutte le fotografie selezionate saranno esposte nell’atrio di palazzo Gambacorti.

Il giudizio della Commissione. “Immagini altamente qualitative, anche come ricerca e composizione”, è questa la sintesi espressa dalla commissione di esperti composta dal celebre fotoreporter, Massimo Sestini (presidente), dal fotografo de Il TirrenoFabio Muzzi, e dal fotografo freelance, Vincenzo Penné. «”con i colleghi Fabio Muzzi e Vincenzo Pennè, abbiamo visionato tutte le immagini partecipanti al Contest e, con soddisfazione, possiamo dire di avere incontrato un ottimo livello di fotografia – scrive Massimo Sestini, presidente della commissione giudicatrice -. Le immagini partecipanti sono altamente qualitative, come ricerca e composizione. Molte di esse, infatti, anche se inizialmente valutate separatamente, sono state da subito selezionate nella scelta individuale. Gran parte delle fotografie realizzate dagli autori possedevano un’ottima ricerca dell’inquadratura, dell’individuazione del soggetto, dell’attimo documentativo, quasi mai banale, con una percezione del senso della piacevolezza espressa dall’immagine, unito molto spesso a una equilibrata composizione del contenuto finale. Un’interezza di immagini che sicuramente ben rappresenta lo spirito cui si rivolgeva il tema indicato dal Contest”. Le immagini interessanti, conclude, erano ben più delle 25 che il regolamento imponeva di selezionare.

Il concorso sui Social. Le 25 fotografie selezionate saranno sottoposte al giudizio degli utenti dei canali Social del Comune di Pisa e di Pisa Turismo. In palio per il vincitore un proiettore Full Hd, mentre a tutti i partecipanti al Contest sarà dato il volume “Pisa – identità e Tradizioni”. La consegna sarà organizzata tenuto conto delle disposizioni vigenti per il contenimento del Covid-19. Tutte le immagini inviate al Contest potranno essere utilizzate dal Comune di Pisa per le proprie finalità istituzionali e promozionali. Da lunedì 15 marzo prossimo sulla pagina Facebook del Comune di Pisa sarà creato l’Evento Vota “Scatti nella Tradizione”. Contest photo sondaggio in cui saranno svelate 25 immagini selezionate e tutti gli utenti potranno votare (mettendo Mi Piace) e far votare le migliori. Ci sarà tempo fino a martedì 23 marzo, alle ore 23.59. Le 2 fotografie che riceveranno più Mi Piace si sfideranno tra loro nelle 24 ore tra mercoledì 24 e giovedì 25 marzo attraverso un apposito sondaggio nelle Storie delle pagine Facebook e relativi profili Instagram del Comune di Pisa e di Pisa Turismo. La somma dei voti ottenuti dai diversi canali Social decreterà la fotografia vincente che si aggiudicherà la 2^ edizione del #PisaContestPhoto.

Scattate la vostra Pisa

Nominata la commissione giudicatrice per il concorso fotografico Scatti nella tradizione: c’è tempo fino al 27 febbraio per inviare scatti che rappresentino la tradizione pisana e magari vederli in mostra nell’atrio di Palazzo Gambacorti in occasione del Capodanno Pisano.

Nominata la commissione di esperti chiamata a valutare gli scatti del contest fotografico Scatti nella tradizione che il Comune di Pisa ha lanciato tramite i propri canali Social (Facebook, Instagram, Twitter) in occasione del Capodanno pisano 2021 per coinvolgere appassionati di fotografia, principianti o professionisti, pisani di nascita o di adozione, nella valorizzazione delle tradizioni storiche cittadine. A comporre la commissione saranno il celebre fotoreporter Massimo Sestini, Fabio Muzzi, fotografo de Il Tirreno, e Vincenzo Penné fotografo freelance dello studio Fucina Fotografica in via San Francesco, a Pisa.

Intanto sono diversi i concorrenti che hanno già inviato le proprie fotografie. Per partecipare c’è tempo fino a sabato 27 febbraio. È sufficiente inviare fino a un massimo di 10 fotografie che descrivano a pieno gli eventi che caratterizzano la storia e l’identità di Pisa: Capodanno pisano, Luminara, Gioco del Ponte, Regata delle Repubbliche marinare, Palio di San Ranieri. Ogni foto dovrà essere accompagnata da un titolo e una breve didascalia. Per partecipare è  sufficiente inviare le foto, in risoluzione idonea, a ufficiostampa@comune.pisa.it.

La commissione di esperti selezionerà le 25 fotografie che insieme concorreranno a cogliere lo spirito della città. I migliori 25 scatti saranno sottoposti al giudizio degli utenti sui canali social che decreteranno quello migliore. Le fotografie selezionate dalla commissione formeranno un archivio fotografico delle tradizioni storiche pisane, pubblicato nel sito ufficiale del Comune; le migliori 25 saranno esposte nell’atrio di Palazzo Gambacorti nel periodo del Capodanno pisano 2021. 

Il bando e il regolamento del concorso sono consultabili al link: https://www.comune.pisa.it/it/dettaglio-bando/30499/CONCORSO-FOTOGRAFICO-SCATTI-NELLA-TRADIZIONE-I-EDIZIONE-2021-.html

Aspettando il Capodanno Pisano

Come sarà il Capodanno Pisano 2021? L’anno passato, in pieno lock down, non abbiamo potuto festeggiarlo come facciamo di solito. In attesa di sapere cosa potremo fare quest’anno, un concorso fotografico tira fuori la creatività, e la pisanità, che abbiamo dentro di noi.

Sio chiamo Scatti nella tradizione il concorso fotografico con il quale immortalare lo spirito delle nostre tradizioni pisane, Capodanno Pisano, Luminara, Gioco del Ponte, ma anche Regata delle Repubbliche marinare, Palio di San Ranieri. in maniera unica ed originale: fino al 27 febbraio possiamo inviare i nostri scatti e aspettare di sapere come si piazzeranno in classifica.

Lanciato in occasione del Capodanno pisano 2021 per coinvolgere appassionati di fotografia, principianti o professionisti, pisani di nascita o di adozione, il contest vuole naturalmente valorizzare le nostre tradizioni storiche cittadine.

“Lanciamo questo concorso – dichiara l’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini – per anticipare tutti gli eventi che compongono il calendario delle celebrazioni e dei momenti relativi alle tradizioni storiche cittadine. Sarà l’occasione per celebrare e ricordare la bellezza e lo spirito della nostra città attraverso i momenti della tradizione più sentiti dai pisani”.

Fino a sabato 27 febbraio, è sufficiente inviare a ufficiostampa@comune.pisa.it fino a un massimo di 10 fotografie che descrivano a pieno gli eventi che caratterizzano la storia e l’identità di Pisa: Capodanno pisano, Luminara, Gioco del Ponte, Regata delle Repubbliche marinare, Palio di San Ranieri. Ogni foto dovrà essere accompagnata da un titolo e una breve didascalia.

Una commissione giudicatrice di esperti selezionerà le 25 fotografie che insieme concorreranno a cogliere lo spirito della città. I migliori 25 scatti saranno sottoposti al giudizio degli utenti sui canali social che decreteranno quello migliore. 

Le fotografie selezionate dalla commissione formeranno un archivio fotografico delle tradizioni storiche pisane, pubblicato nel sito ufficiale del Comune; le migliori 25 saranno esposte nell’atrio di Palazzo Gambacorti nel periodo del Capodanno pisano 2021. Il bando e il regolamento del concorso sono consultabili al link: https://www.comune.pisa.it/it/dettaglio-bando/30499/CONCORSO-FOTOGRAFICO-SCATTI-NELLA-TRADIZIONE-I-EDIZIONE-2021-.html

Incipit itineranti

Al via le candidature per biblioteche e festival per ospitare una tappa della sesta edizione del talent per scrittori che quest’anno ha premiato la giovane pisana Benedetta Cerù. Incipit offresi si organizza per una nuova stagione di inviti alla lettura itineranti.

Sono aperte le candidature rivolte a biblioteche e festival su tutto il territorio nazionale per ospitare una tappa della sesta edizione di Incipit Offresi, il talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte.

Si tratta di un format a tappe, un’occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la lettura e la scrittura: una sfida a colpi di incipit con l’obiettivo di scovare nuovi talenti, valorizzando la rete delle biblioteche civiche come luoghi vivi di cultura, confronto e partecipazione. Uno scambio collaborativo di ospitalità e promozione che vede protagonisti gli scrittori, esordienti e non, di tutte le nazionalità ed età, insieme al pubblico dei festival letterari e delle biblioteche di tutta Italia.

Nato all’interno delle biblioteche del Piemonte, Incipit Offresi ha conquistato l’attenzione di alcune tappe nazionali tra cui Roma e Pisa, tappa che ha visto trionfare la giovanissima Benedetta Cerù, vincitrice dell’ultima edizione del talent.

Per candidare la propria biblioteca (entro il 30/08/2020) o il proprio festival (senza limiti di tempo) basta scrivere una mail a info@incipitoffresi.it indicando: luogo, referente, indirizzo, descrizione dello spazio, periodo preferito per l’ospitalità.

Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro. Fino ad oggi sono stati decretati 5 vincitori, uno per ogni edizione, e sono stati pubblicati 40 libri dagli editori.

Durante ogni appuntamento, gli aspiranti scrittori avranno 60 secondi di tempo per leggere o raccontare il proprio incipit. Ad ogni tappa, l’aspirante scrittore che avrà ottenuto il punteggio più alto si aggiudicherà il diritto ad accedere a una delle due semifinali e la possibilità di arrivare alla finale.

La finale 2020 si è svolta a Torino ed è stata presentata da Boosta (Subsonica). Il concorrente primo classificato nella gara finale ha ricevuto un premio in denaro di 1.000 euro, mentre 500 euro sono andati al secondo. I finalisti inoltre concorrono per i premi speciali della giuria dedicati a l’Indice dei Libri del Mese e al Premio Calvino, entrambe solide realtà in ambito editoriale da anni al fianco di Incipit.

Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della casa editrice Archimedebooks di Settimo Torinese, della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop.

Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.

La città, con occhi nuovi

Premiata per il #Pisacontestphoto la foto dell’italo-argentino Eduardo Simaro, che con il suo bimbo di spalle tra la folla, pronto ad andare avanti, convince con la sua visione della città. Proiettata verso il futuro anche se ritratta in bianco e nero.

In collegamento skype al momento della premiazione, Eduardo Simaro dice di voler tornare presto in Italia:

“Ho molto apprezzato questo contest – ha detto – che fa parte di una strategia turistica ben precisa. La città era molto conosciuta per la Torre e la sua piazza: questo contest ha permesso di far apprezzare anche a chi è all’estero l’intera Pisa, città di altissimo potenziale, attraverso le foto ma anche attraverso i video che ho avuto occasione di vedere. Con Pisa ho un lungo rapporto: è la città dove mi sono specializzato, quella che i miei figli hanno studiato. Per me è sempre stato un posto sicuro e tranquillo in cui stare. In Argentina – ha continuato – stiamo vivendo una difficile fase dell’emergenza coronavirus. Il lockdown va avanti da oltre 100 giorni e le frontiere sono chiuse: l’augurio è che questa situazione si risolva presto e che con la mia famiglia possa tornare ad abbracciare i tanti amici di Pisa”. A ritirare il premio monopattino elettrico vinto da Sinaro, infatti, dall’assessore al turismo Paolo Pesciatini e dall’amministratore unico di Pisamo Andrea Bottone ,sono stati amici di famiglia di lunga data del dottor Simaro, il signor Paolo Piccinocchi accompagnato dalla figlia Matilde.

“Ringraziamo il vincitore per aver partecipato al contest – ha commentato Pesciatini -: dall’Argentina ha colto e affermato l’impegno che stiamo mettendo per far conoscere le nostre bellezze, tanto da avere visto i nostri video. Con la sua opera ha dato grandissimo valore al concorso, immortalando un significativo spaccato della nostra vita quotidiana nel cuore del centro cittadino e commerciale. La sua foto dimostra anche una profonda conoscenza della nostra città e il fatto che abbia vinto un cittadino argentino mette in evidenza la vocazione internazionale di Pisa. Per noi è stata anche la possibilità per vedere con altri occhi, con occhi nuovi, la bellezza presente e diffusa nella nostra città e sul litorale»

“Il trionfo dell’elemento umano – è stato il commento di Massimo Sestini, presidente della commissione giudicatrice che ha selezionato 12 fotografie tra quelle partecipanti -. Questo concorso ha visto premiare, dal pubblico più eterogeneo, l’immagine che fotografa un bambino di spalle, con la sua piccolissima bicicletta a rotelle, in mezzo al camminare delle persone in una via del centro città. Un bianco e nero potente, ben equilibrato anche se, più che mai doveroso dirlo, tra le immagini finaliste vi sono stati bellissimi scatti da parte di grandi autori”.

Sui Social, dopo le prime votazioni tra 12 fotografie selezionate, erano rimaste in gara solo due, totalizzando 2.894 voti validi, di cui 2.082 su Facebook e 812 su Instagram. La foto Magari… ha vinto in entrambi i Social ottenendo 1.112 voti su Facebook (53%) e 451 voti su Instagram (56%).

Il miglior incipit è pisano

Vincendo la quinta edizione di Incipit offresi, il primo talent letterario per aspiranti scrittori, la pisana Benedetta Cerù ha dimostrato di avere la stoffa per convincere i lettori anche solo con le prime righe del suo romanzo. E di saper scrivere anche tutto il resto del libro.

Ha vinto la più giovane; dopo sette mesi di selezioni, 19 appuntamenti, dal vivo e in streaming, più di 100 scrittori in gara, il vincitore è uno, anzi una: la giovanissima pisana Benedetta Cerù, che, appena maggiorenne, si aggiudica il primo premio di questa gara a colpi di incipit. Incipit Offresi prevedeva una serie di scontri tra gli scrittori partecipanti che gareggiavano leggendo solo le prime pagine dei propri lavori nei tanti appuntamenti in giro per l’Italia e on line. Dopo le prime selezioni e le semifinali, la conclusione del percorso, sotto il porticato del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, con gli otto finalisti guidati da Boosta, ha visto Benedetta Cerù vincere questa edizione. E, ancora una volta, ha visto vincere la lettura, gli autori, i libri. Perché, oltre a premiare il romanzo inedito migliore, l’obiettivo è scoprire il talento.

In 5 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 40 nuovi autori, pubblicato circa 50 libri e coinvolto 6.000 persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali.

Con la vittoria della gara finale, guidata da Boosta, gli attori di B-Teatro e con la partecipazione straordinaria di Mao, l’autrice dell’incipit vincitore della gara si è aggiudicata un premio in denaro, il Premio Eugenio Pintore, di 1.000 euro per il romanzo inedito Blu e Bianco. Il secondo Premio Eugenio Pintore del valore di 500 euro è stato assegnato ad Antonio Argenio. Tra gli altri riconoscimenti: il Premio Golem, con un contratto di pubblicazione, a Patrizio Cossa e Monica Catalano; il Premio Indice dei Libri del Mese (un abbonamento gratuito alla rivista Indice dei libri del mese con pubblicazione dell’incipit sui canali della rivista) a Fulvia Niggi. Benedetta Cerù ha anche vinto il Premio Italo Calvino con la possibilità di partecipare alle selezioni del premio assegnato ogni anno ad un manoscritto inedito e il Premio Coop in buoni spesa del valore di 400 euro in quanto autrice più giovane arrivata in finale.

www.incipitoffresi.it – info@incipitoffresi.it

facebook.com/incipitoffresi

Una pisana a Torino

La pisana Benedetta Cerù alla finale live di Incipit offresi, il primo talent letterario che ci fa assaggiare i libri proponendoci gli incipit, ma poi ci lega al desiderio di leggerli fino all’ultima riga. Una gara, condotta da Boosta dei Subsonica, che quest’anno si è scoperta digitale.

Sarà a Torino, al Porticato del Museo del Risorgimento, giovedì 2 luglio alle 18.30, che la pisana Benedetta Cerù sfiderà a colpi di incipit gli altri finalisti del talent Incipit offresi: dopo 19 appuntamenti, dal vivo e in streaming, 7 mesi di selezioni per più di 100 scrittori, la quinta edizione di questo originale concorso letterario itinerante per aspiranti scrittori arriva alla fase finale.

L’obiettivo, oltre a promuovere gli autori esordienti e la lettura attraverso una gara coinvolgente e divertente, non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 5 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 40 nuovi autori, pubblicato circa 50 libri e coinvolto 6.000 persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali.

Guidati da Boosta (Subsonica), gli 8 finalisti che hanno superato le selezioni e vinto le semifinali si sfideranno presentando in 60 secondi la propria idea di libro o il suo incipit, appunto, con l’obiettivo di catturare l’attenzione della giuria tecnica e del pubblico e aggiudicarsi uno dei premi in palio. A condurre la finale, con Boosta, gli attori di B-Teatro e la partecipazione straordinaria di Mao. 

Benedetta Cerù, liceale classe 2002, presenta il suo Blu e bianco, “si potrebbe dire una storia d’amore. Forse una storia di passione. O forse no. Forse è una storia e basta.

Un premio per gli scarti

La raccolta differenziata diventa un gioco educativo da fare tutti insieme e il premio un simbolo della possibilità di rendere gli scarti qualcosa di nuovo: ecco i vincitori del progetto Scarty, interrotto per l’emergenza, che premia comunque le scuole più virtuose con la promessa di tornare in autunno.

Il periodo di emergenza epidemiologica che ha sospeso le attività scolastiche ha interrotto molti dei progetti in corso, tra cui quello di educazione ambientale Scarty avviato lo scorso autunno nelle scuole primarie di Pisa, a cui hanno aderito 5 Istituti Comprensivi (Fibonacci, Fucini, Gamerra, N. Pisano, Toniolo), 13 plessi e 62 classi per un totale di 1317 alunni. Il progetto promosso e finanziato dal Comune di Pisa, e realizzato in collaborazione con il personale Geofor, è basato su un gioco di carte che insegna la corretta differenziazione dei rifiuti e riesce a coinvolgere attivamente le famiglie e gli amici degli alunni, innescando un processo educativo che si estende a chi viene a contatto col gioco. La partecipazione e il coinvolgimento di alunni ed insegnati aveva raggiunto l’apice proprio poco prima dell’emergenza Covid-19, che ha determinato la chiusura delle scuole e l’interruzione del Concorso Comportamenti virtuosi, ideato all’interno del Progetto Scarty per consolidarne gli obiettivi, e che ha avuto una durata di cinque settimane invece che delle dieci inizialmente previste. 

“Scarty è un gioco che insegna ai ragazzi la cultura della differenziata – ha spiegato l’assessore all’ambiente Filippo Bedini durante la conferenza stampa insieme a Geofor per presentare i risultati del concorso -. Purtroppo quest’anno il progetto, al pari di ogni altra attività, è stato interrotto a causa dell’emergenza sanitaria, ma sicuramente proseguirà nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiori di ragazzi. Ci sembrava comunque importante dare il riconoscimento alle classi che hanno partecipato con maggiore entusiasmo, rendendo ufficiale l’ultima graduatoria calcolata sui punteggi accumulati fino all’8 marzo. Il progetto è un investimento molto importante su cui l’Amministrazione Comunale ha puntato molto, nella convinzione che fare educazione ambientale nelle scuole sia un passaggio fondamentale per ottenere risultati che influiscono a lungo termine nel miglioramento della raccolta differenziata. Ringraziamo Geofor per la collaborazione e tutti gli insegnanti e i ragazzi che hanno giocato, dandoci appuntamento al prossimo anno. Complimenti agli alunni delle quattro classi che hanno partecipato con entusiasmo e ai loro docenti e genitori che hanno compreso il valore culturale messo in gioco.”

“Il progetto di educazione ambientale è uno dei punti fermi della comunicazione dell’azienda – ha aggiunto il presidente di Geofor, Daniele Fortini -.  La collaborazione con il Comune di Pisa ha portato alla realizzazione di un percorso formativo di livello, ovvero un progetto scolastico che per Geofor ha una particolare importanza. E’ appunto interagendo con le nuove generazioni che è possibile costruire una consapevolezza ambientale, che parte dalla raccolta differenziata, ma poi interesserà tutti gli aspetti del rispetto per il nostro pianeta. Ringraziamo gli studenti, le loro famiglie e soprattutto gli insegnanti che hanno portato avanti questo importante progetto ambientale.”

Osservando la classifica, la classe che maggiormente si è distinta raggiungendo 3132 punti sulla base dei propri comportamenti virtuosi, è la classe 4^ del Plesso Moretti. Al secondo posto troviamo la classe 3^B del Plesso N. Pisano che, con 2368 punti, si dimostra comunque molto combattiva e presente; al terzo posto, con 1757 punti, si colloca la classe 3^ del Plesso Biagi. Subito a seguire, la quarto posto, la classe 5^A delle scuole D. Chiesa, con 1668 punti. Le classi vincitrici avrebbero dovuto ricevere in premio la possibilità di partecipare a una giornata ecologica, con visite guidate al centro di raccolta a Putignano, all’impianto di selezione della carta e all’impianto di trattamento dell’organico di Geofor a Pontedera, eventi purtroppo annullati e che verranno recuperati durante il prossimo anno scolastico. 

Questi i plessi vincitori delle panchine in plastica riciclata ottenute grazie alla raccolta del multimateriale leggero, un arredo concreto, utile e duraturo nel tempo a dimostrazione dell’importanza di fare una corretta differenziata: come da Regolamento, il Plesso primo classificato, in questo caso il Moretti (I.C. Gamerra) riceverà 3 panchine di materiale riciclato. Il plesso Biagi (I.C. Toniolo), secondo classificato, riceverà 2 panchine, così come il terzo classificato, N.Pisano (I.C. Fibonacci).

I plessi classificatisi dalla quarta alla undicesima posizione, ossia Chiesa, Sauro, Don Milani, Viviani, Baracca, Zerboglio, Genovesi e Lorenzini, riceveranno una panchina ciascuno. Gli alunni del Plesso Battisti, avendo comunque accumulato nel suo complesso 3848 punti, riceveranno comunque simbolicamente delle risme di carta riciclata, non appena sarà possibile effettuare la consegna. I Plessi Newberry, Gambini e Toti, pur avendo partecipato alla prima fase del Progetto Scarty, non hanno accumulato alcun punteggio all’interno del concorso “Comportamenti virtuosi”. 

La classifica generale è consultabile al link: http://www.geofor.it/fileadmin/SCUOLA/CLASSIFICA_PLESSO_GEN_5.pdf, mentre la classifica suddivisa per classi è al link http://www.geofor.it/fileadmin/SCUOLA/CLASSIFICA_CLASSE_GEN_5.pdf

Offresi INCIPIT. E talento

La pisana Benedetta Cerù è la più giovane partecipante di un talent letterario con una forma inedita che quest’anno arriva online: Incipit offresi, alla sua quinta edizione, promuove gli autori emergenti e la lettura in genere puntando sulla capacità coinvolgente del primo minuto di lettura dei testi, per un evento culturale che è molto più di una gara.

I concorrenti si sono sfidati fin qui in un talent letterario itinerante che ha fatto tappa a Pisa, lo scorso novembre, al Pisa Book Festival; vincendo quella tappa con il suo Blu e bianco, Benedetta Cerù accede alle semifinali che, anche questo è distanziamento sociale, si svolgeranno online.

Come?

La gara tra i 16 semifinalisti provenienti da tutta l’Italia, sarà trasmessa martedì 16 e giovedì 18 giugno in streaming sulla pagina Facebook di Incipit Offresi e sulle pagine delle biblioteche partner del progetto, oltre al canale Youtube della Biblioteca Archimede. Gli aspiranti scrittori avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit. La gara sarà ad eliminazione diretta: uno contro uno. Allo scadere del minuto la giuria tecnica designerà il vincitore di ogni sfida. Dalle due semifinali saranno selezionati gli otto concorrenti che parteciperanno alla sfida finale in programma il 2 luglio, live. A condurre gli incontri, gli attori di B-Teatro, con la partecipazione straordinaria del Trio Marciano (Vito Miccolis, Mao-Mauro Gurlino, Mattia Martino).

Concorrente più giovane del gruppo dei semifinalisti, Benedetta Cerù, nata nel 2002, vive a Pisa dove frequenta il Liceo Linguistico G. Carducci. Dopo l’esordio letterario nel 2018 con Quella panchina di Ryelands Park, seguito da New Hope, entrambi pubblicati da Carmignani Editrice, si presenta a Incipit Offresi con il romanzo inedito Blu e Bianco.

Questo il suo incipit

Questa si potrebbe dire una storia d’amore. Forse una storia di passione. O forse no. Forse è una storia e basta.

Avvenne in un’altra epoca, prima dell’Iphone 7 e della Coca Zero, da qualche parte sulle coste della Corsica. Mi pare fosse il 1982. Oppure il 1984. Ed iniziò tutto con una finestra. La finestra di una piccola casa bianca, su una spiaggetta sempre piena di alghe. Tutto iniziò con una finestra ed un ragazzo, che si appostava sul davanzale polveroso ogni giorno alle 11:25. Gli piacevano le 11:25, era l’ora esatta in cui il sole colpiva le tende color turchese della finestra. Si affacciava, guardava gli scogli vuoti e aspettava il suono delle campane della chiesetta di marmo lì vicino. Suonavano sempre alle 11:31, a volte alle 11:32, ma mai alle 11:30. Ogni volta che le campane suonavano, il ragazzo faceva un segno sul suo quadernino blu. Si può dire che il ragazzo fosse preciso. Forse un po’ troppo preciso, come gli aveva detto una volta quel dottore con gli occhiali storti.

Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della casa editrice Archimedebooks di Settimo Torinese, della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop. 
Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi. I premi in palio per i vincitori di Incipit Offresi: 1.000 euro per il primo classificato, 500 euro per il secondo classificato, oltre al Premio Italo Calvino, il Premio Indice dei Libri del Mese, InediTO – Colline di Torino, Premio Golem per un contratto di pubblicazione e Premio Coop in buoni spesa per un valore di 400 euro. 

Tante arti, un concorso

Il concorso di MdS editore per racconto, poesia, fotografia, pittura è giunto alla settima edizione ed è già record di iscritti. E questo è l’ultimo mese per partecipare.

Quella che si propone è una formula ormai rodata, un unico titolo per tecniche espressive diverse. Il tema scelto per quest’anno è Controverso, un aggettivo che significa contrastato, dibattuto, discusso, ma non solo. Addentrandosi fra le pieghe dei vocabolari si scopre infatti che, per uno dei molti miracoli del nostro idioma, in ambito geologico lo stesso lemma si fa sostantivo per indicare il piano secondo cui una roccia frastagliata è divisibile con maggior difficoltà. È anche per questa variabilità semantica che glòi organizzatori hanno deciso di scegliere questa parola così affascinante per dare l’opportunità ai partecipanti di esprimere la loro interpretazione del concetto e di rivelare così, più o meno consciamente, il loro contro-verso. Che è ciò che è volto contro, ciò che è volto di fronte, ciò che, proprio per questo, come abbiamo visto, può essere più difficilmente divisibile. 

Molti significati, molte sfumature, molte accezioni e dunque molti spunti diversi che i partecipanti potranno cogliere per stupirci, sedurci e coinvolgerci con le loro intuizioni e creazioni.

Il bando del concorso è disponibile sul sito di MdS Editore e sulla pagina Facebook, dove chiunque sia interessato potrà trovare tutti i dettagli per partecipare, mettendosi in gioco in una traduzione letteraria o iconografica del proprio personale lato CONTROVERSO. Il limite per la consegna delle opere è il 15 luglio 2019: è tempo dunque di mettersi al lavoro, se si vuole sperare di entrare nella splendida pubblicazione che ogni anno l’editore pubblica, riunendo tutte le opere selezionate dalle giurie, oltre ad aggiudicarsi uno dei premi. In passato molti gli scrittori pisani che hanno vinto il concorso, solo per ricordarne alcuni: Francesca Petrucci, Fabrizio Bartelloni, Veronica Manghesi, Antonia Casini, Barbara Cerri.

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