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Coronavirus – annullati tutti gli eventi a rischio e istituito il Centro Operativo Comunale

Il Comune di Pisa, sospesi i festeggiamenti per l’8 marzo e per il capodanno pisano, istituisce il Centro Operativo Comunale (COC) per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini fronteggiando l’emergenza e rispettando le nuove norme di sicurezza.

Mentre ormai tutti gli enti e le associazioni diramano comunicati di annullamento delle attività che prevedono assembramenti o che comunque non potrebbero essere svolte garantendo il rispetto delle nuove norme di sicurezza, al Comune di Pisa si coordinano le forze e si cerca di organizzarsi al meglio per minimizzare la possibilità di diffusione del virus senza cadere nella psicosi.

Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio comunale, stamani 7 marzo il sindaco ha firmato altre 10 ordinanze di quarantena, si sta attivando il Centro Operativo Comunale (COC) come previsto dalle Misure Operative del Dipartimento di Protezione Civile del 4 Marzo 2020, in modo da ottimizzare il coordinamento tra i vari soggetti operativi coinvolti e la circolarità di informazioni. In pratica si tratta di incanalare le energie e le risorse in modo univoco soprattutto per quei servizi che si rendono particolarmente importanti in momenti come quello che stiamo vivendo, al fine di migliorarne l’operatività.

Con l’apertura del COC verranno attivate le seguenti funzioni: Unità di Coordinamento; Funzione Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria; Funzione Ufficio stampa e avvisi; Funzione Volontariato; Funzione Strutture operative locali e viabilità; Funzione Assistenza alla popolazione. Nel rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, le riunioni del COC tra l’Unità di Coordinamento e le altre funzioni avverranno in remoto mediante collegamento in videoconferenza.

Con l’ordinanza che recepisce le misure di prevenzione della diffusione del Virus COVID-19, sono state adottate ulteriori misure di contenimento:

Chiusura di biblioteca e strutture sportive. L’ordinanza dispone la chiusura al pubblico di biblioteca ed emeroteca comunale, la sospensione delle attività alla piscina comunale, la chiusura delle strutture del campo scuola Cino Cini, spogliatoi compresi, ad esclusione della pista di atletica, la sospensione delle attività nelle palestre scolastiche di proprietà comunale e nei luoghi di allenamento delle Magistrature del Gioco del Ponte. 

Ricevimenti su appuntamento negli uffici aperti al pubblico. Le direzioni del Comune di Pisa stanno disponendo le misure organizzative per evitare che si verifichino situazioni di sovraffollamento negli uffici. Le modalità di ricevimento al pubblico verranno modificate a partire dai primi giorni della prossima settimana, disponendo che tutti gli utenti siano ricevuti esclusivamente previo appuntamento telefonico, nei giorni e ed orari stabiliti. Questa misura è già stata stabilita per gli sportelli al pubblico delle Politiche della Casa, Servizi Educativi e Direzione Urbanistica ed Edilizia Privata. Per gli sportelli di Ufficio Relazioni con il Pubblico, Servizi Anagrafe, Stato Civile e Cimiteri dove non è possibile attivare il servizio su appuntamento, il personale addetto vigilerà per contingentare gli accessi agli uffici e invitare gli utenti ad evitare assembramenti di persone in coda agli sportelli, mantenendo le opportune distanze di sicurezza. Per l’accesso alla Sala Matrimoni in occasione della celebrazione dei matrimoni civili, agli invitati non sarà possibile, data la capienza limitata della sala, presenziare alla cerimonia in numero superiore al 10-15 persone. L’Ecosportello di Geofor situato presso l’URP ha comunicato che da lunedì 9 marzo sospenderà il servizio di ricevimento al pubblico e sarà possibile rivolgersi ai numeri telefonici di Geofor.

Misure di sostegno alle attività commerciali. Sono allo studio misure per fronteggiare l’emergenza che ha ricadute negative sul tessuto socioeconomico della città come moratoria, sospensione o dilazionamento dei tributi locali, la cui fattibilità sarà valutata nei prossimi giorni in collaborazione con gli uffici della ragioneria comunale e della Giunta. Il Sindaco ha fatto un appello al governo per aumentare le misure straordinarie di aiuto al settore economico e contattato il Presidente delle Camera di Commercio Valter Tamburini per mettere in campo in forma congiunta a livello locale forme di aiuto alle attività commerciali e del settore turistico.

L’appello del Sindaco. “Stamattina ho firmato altre dieci ordinanze di quarantena. Risulta chiaro che con l’evolversi della situazione è plausibile che aumentino anche le persone che hanno avuto contatto con i casi positivi e di conseguenza le ordinanze, che emaniamo su indicazione dell’ufficio igiene pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl. Ci sono però le prime notizie positive, perché in questi giorni cinque persone per cui avevo firmato l’ordinanza, secondo le informazioni ricevute dall’autorità sanitaria, non hanno sviluppato sintomi e quindi sono a tutti gli effetti fuori dal regime di quarantena”.

“Ribadisco un appello a tutti i pisani. La situazione di emergenza obbliga ognuno di noi a comportamenti improntati al massimo della cautela e della responsabilità. Solo un atteggiamento rispettoso delle regole che da giorni vengono comunicate dalle autorità sanitarie può debellare e sconfiggere questo virus. Occorre pazienza, senso civico e senso di responsabilità in ognuno di noi. Aggiungo un altro appello rivolto agli studenti delle scuole superiori chiedendo loro un piccolo sacrificio, quello di evitare il tradizionale appuntamento dei 100 giorni dall’esame di maturità, non andando lunedì prossimo in piazza dei Miracoli per evitare assembramenti e possibili contagi. Un grazie infine a tutto il personale medico e ospedaliero, infermieri e medici, operatori socio-sanitari che stanno lavorando in prima linea nell’affrontare questa emergenza. Confido che i pisani sapranno rinunciare temporaneamente alle proprie abitudini, con qualche sacrificio, pensando a salvaguardare tutti insieme la nostra comunità”.

Coronavirus – Nuove ordinanze e appello del sindaco ai Pisani

I primi due casi positivi al Covid-19 a Pisa e altre 8 ordinanze di quarantena con sorveglianza attiva: il sindaco Conti chiede a tutti i cittadini di collaborare.

Solo ieri sera, 6 marzo, il sindaco Conti ha firmato altre 8 nuove ordinanze di quarantena con sorveglianza attiva per altrettante persone residenti in città.

“L’Azienda Usl Toscana Nord Ovest – spiega il sindaco – comunica che tra ieri pomeriggio e oggi sono stati individuati due casi positivi al Coronavirus “Covid-19” residenti nel Comune di Pisa. Uno è attualmente ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Cisanello e l’altro è a casa e sta bene. Si tratta dei primi casi nella nostra città. Altri erano stati individuati nei giorni scorsi, residenti nei comuni limitrofi. In giornata ho firmato 8 nuovi provvedimenti di quarantena”.

“La situazione di emergenza obbliga ognuno di noi a comportamenti improntati al massimo della cautela e della responsabilità. Solo un atteggiamento rispettoso delle regole che da giorni vengono comunicate dalle autorità sanitarie può debellare e sconfiggere questo virus. Occorre pazienza, senso civico e senso di responsabilità in ognuno di noi”.

“Per questo ringrazio i tifosi del Pisa che hanno diramato un comunicato che ho apprezzato molto, facendo intendere di avere ben compreso il senso di emergenza che la nostra comunità si trova ad affrontare, richiamando tutti a quel senso di responsabilità a cui facevo riferimento prima, pur nel rammarico di non poter vivere un derby molto atteso partecipando all’evento e colorando lo stadio di nerazzurro. Penso che questo sia l’atteggiamento giusto per affrontare questa fase critica”.

“Un grazie infine a tutto il personale medico e ospedaliero, infermieri e medici, che stanno lavorando in prima linea nell’affrontare questa emergenza. Confido che i pisani sapranno rinunciare temporaneamente alle proprie abitudini, con qualche sacrificio, pensando a salvaguardare tutti insieme la nostra comunità”.

Coronavirus – provvedimenti per il contenimento del rischio

Quarantena per altri 21 residenti pisani, chiuse le palestre comunali, nuove disposizioni per l’accesso agli uffici comunali; Sepi, Pisamo e Farmacie Comunali spa adottano misure di contenimento del rischio

Comune di Pisa – Ventuno persone sono state interessate da provvedimenti di quarantena nella città di Pisa. Per loro tempi diversi della misura a seconda della data dall’ultimo contatto. Nella Giunta Comunale di oggi pomeriggio e nel successivo vertice con i responsabili di tutte le direzioni sono state discusse le misure da mettere in campo per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. In particolare, vengono intensificate le pulizie e la sanificazione di spazi e uffici pubblici e sono state valutate una serie di misure compresa la chiusura delle palestre comunali per le attività extrascolastiche. Intanto, da giorni è affisso il decalogo di buone pratiche da osservare per dipendenti e cittadini e sono state rafforzate le misure di prevenzione e igienizzazione nei locali pubblici, in particolare nei punti di maggior afflusso sono stati posizionati dispenser di gel igienizzante per le mani.

Nuove ordinanze di quarantena. Nel pomeriggio sono state firmate 19 nuove ordinanze nei confronti di 21 persone residenti, tra cui due coppie di coniugi, per le quali è stata stabilita la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Salgono quindi a ventotto i casi a Pisa per cui è stata emessa l’ordinanza sindacale, in alcuni casi scaduta proprio in questi giorni. Le nuove ordinanze sono emesse su proposta dell’Area Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e obbligano i destinatari a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza. Per 1 persona la misura è fino al prossimo 7 marzo (quattordicesimo dall’ultimo giorno del contatto stretto), per 5 soggetti fino al 11 marzo e per 15 fino al 13 marzo. Tutti saranno sottoposti alla sorveglianza attiva del personale sanitario della USL Toscana Nord Ovest.

Misure di prevenzione. Intanto, in Comune si è tenuta la Giunta e si è svolto un vertice con i responsabili di tutte le direzioni per valutare tutte le misure di sicurezza per gli uffici, in particolare per quelli aperti al pubblico. È stato intensificato il servizio di pulizia degli uffici comunali e sanificazione dei punti più sensibili anche con prodotti igienici specifici, così come sarà svolta un’attività aggiuntiva di pulizia dei locali aperti al pubblico. In luoghi predefiniti di maggiore afflusso saranno collocati dispenser con gel igienizzante per le mani, prodotto da Farmacie Comunali Pisa spa e cartellonistica specifica con il decalogo delle regole.

Appuntamenti su prenotazione. Per limitare gli afflussi di persone negli uffici sono state valutate alcune ipotesi di riorganizzazione dei servizi, compreso l’obbligo di prenotazione via telefono o mail per gli appuntamenti e la chiusura di tutte le palestre comunali anche alle attività extrascolastiche. Sono allo studio anche azioni positive per lo smart working per i dipendenti comunali che possono svolgere le proprie mansioni anche da casa.

Adottate da Sepi, Pisamo e Farmacie Comunali spa misure di contenimento del rischio

Pisa, 5 marzo 2020. Anche le aziende partecipate comunali Sepi, Pisamo e Farmacie Comunali Pisa hanno adottato misure di prevenzione e impartito regole di comportamento da seguire per limitare potenziali rischi su disposizione dei rispettivi amministratori Iacopo Cavallini, Andrea Bottone e Andrea Porcaro D’Ambrosio.

Le aziende hanno comunicato a tutto il personale le regole di comportamento da seguire diramate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, oltre a predisporre appositi cartelli informativi per incentivare gli utenti a igienizzarsi le mani prima di recarsi allo sportello.

In particolare, in base alle indicazioni della Circolare della Funzione Pubblica vengono attuate azioni di gestione dei servizi di front-office tali da ridurre l’esposizione al rischio potenziale per dipendenti e utenza. Sono state adottate misure per garantire la massima igienizzazione nei locali, attraverso il potenziamento della sanificazione. Viene regolamentato l’accesso del pubblico riducendo al minimo l’affollamento nei locali di attesa; viene imposto il ricambio di aria ad ogni ora sia negli uffici che nei locali di attesa. 

Le aziende, oltre impartire disposizioni operative per ridurre contatto tra operatore e pubblico, hanno dotato tutto il personale del front – office di presidi igienizzanti. Le direzioni aziendali tengono costantemente informato il personale delle problematiche relative alla prevenzione e delle misure proporzionali e progressive da mettere in pratica in caso di necessità.

Corona virus – Si fermano teatri e musei

Dopo la cancellazione di tutti gli appuntamenti in auditorium a Palazzo Blu, anche al Museo di Storia Naturale di Calci si interrompono tutte le attività; attività sospese e spettacoli annullati anche al Teatro Verdi e alla Città del Teatro di Cascina.

Se per i musei è comunque possibile rimanere aperti al pubblico contingentando gli ingressi, nei teatri gli spettacoli non possono andare in scena perché sarebbe impossibile rispettare le norme che prevedono una distanza minima tra le persone.

Per lo stesso motivo sono sospesi tutti i corsi, i laboratori e anche le attività di botteghino.

Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti o le pagine fb di ciascun teatro o fondazione

www.lacittadelteatro.it  www.teatrodipisa.pi.it www.palazzoblu.it www.msn.unipi.it

Coronavirus – firmate altre ordinanze di quarantena per due residenti a Pisa. Sette casi di quarantena in città

Comune di Pisa – Emesse altre due ordinanze nei confronti di altrettante persone residenti a Pisa per predisporre la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Salgono a sette i casi per cui è stata emessa l’ordinanza sindacale in città.

I soggetti avrebbero avuto contatti stretti con un caso confermato di malattia infettiva COVID-19. Le ordinanze emesse su proposta dell’Area Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest obbligano i soggetti destinatari a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza, rispettivamente fino al prossimo 9 marzo e 10 marzo  (quattordicesimo dall’ultimo giorno del contatto stretto) con sorveglianza attiva svolta dal personale sanitario della USL Toscana Nord Ovest. La misura si è resa necessaria in quanto è stata ravvisata l’esigenza nonché l’urgenza di adottare in via cautelativa idoneo provvedimento a tutela della salute pubblica in coerenza con le disposizioni vigenti.

Coronavirus – Palazzo Blu sospende le attività in auditorium

In rispetto delle indicazioni valide a livello nazionale, a Palazzo Blu ha è stata decisa la sospensione di tutte le attività programmate in auditorium, da oggi in poi.

Questa la nota stampa con la decisione presa da Fondazione Palazzo Blu:

La Fondazione Palazzo Blu comunica che nel rispetto delle indicazioni previste dal Decreto in materia di contenimento del contagio da coronavirus, tutte le iniziative in programma all’interno dell’Auditorium sono da oggi sospese e saranno riprogrammate appena possibile in date da stabilirsi.

Precauzioni contro la paura

Coronavirus: il gel igienizzante prodotto nei laboratori galenici è disponibile nelle farmacie comunali a prezzo di costo

Comune di Pis – È in distribuzione alla Farmacia comunale n. 5 (via Niccolini) e a breve anche alla n. 3 (via Battelli) il gel igienizzante per le mani con formula officinale. È stato realizzato in questi giorni nei laboratori galenici di Farmacie Comunali Pisa spa, la controllata del Comune di Pisa che gestisce sei farmacie e una parafarmacia nel territorio comunale. Per adesso è stato prodotto un primo lotto di circa 300 confezioni da 150 ml per coprire le sempre maggiori richieste della clientela. Sebbene ogni flaconcino sia prezzato € 14,82, sarà venduto al bancone al prezzo di costo di € 4,50.

«Come anticipato nei giorni scorsi – dice l’amministratore unico di Farmacie Comunali Pisa Spa, Andrea Porcaro D’Ambrosio – in questi giorni di emergenza per il Coronavirus abbiamo prodotto un gel igienizzante a un prezzo assai contenuto per dare un servizio ai pisani. Naturalmente non possiamo produrlo in quantità industriale ma tutto il personale è a disposizione per assicurare una produzione massiva del prodotto; pertanto appena avremo reperito nuovamente le materie prime necessarie procederemo con una nuova produzione». L’iniziativa ha il sostegno di Assofarm, la federazione delle farmacie comunali, e la disponibilità a collaborare di Federfarma Pisa che associa le farmacie private.

Sempre Farmacie Comunali Pisa spa si è fatta carico di una campagna affissioni in città di manifesti 6×3 metri con le principali regole di igiene pubblica da seguire per l’emergenza. Le locandine con il decalogo saranno distribuite e affisse anche negli uffici comunali.

Il gel fatto in farmacia

Visto l’aumentare della richiesta come presidio per allontanare il rischio Coronavirus, Farmacie Comunali di Pisa produrrà gel igienizzante per le mani. Sarà distribuito nelle Farmacie e a disposizione degli uffici comunali aperti al pubblico.

Comune di Pisa – Farmacie Comunali Pisa spa, la controllata del Comune di Pisa che gestisce sei farmacie e una parafarmacia nel territorio comunale, sta lavorando nei propri laboratori galenici alla produzione di un gel igienizzante per le mani con formula officinale, da mettere a disposizione degli uffici pubblici del Comune e delle società partecipate e, in parte, nelle proprie farmacie a prezzo di costo.

In questa prima fase saranno prodotte 500 confezioni, da 100 ml e 150 ml, che verranno distribuite nelle farmacie 3 (via Battelli) e 5 (via Niccolini) per rispondere alle sempre maggiori richieste della clientela. Il prodotto sarà distribuito anche tramite dispenser negli principali uffici comunali che hanno maggiore afflusso di utenza. Il prodotto sarà pronto agli inizi della prossima settimana. In questi giorni il personale addetto di Farmacie Comunali sta recuperando le materie prime necessarie.

«Una scelta – spiega l’amministratore unico di Farmacie Comunali Pisa Spa, Andrea Porcaro D’Ambrosio – che abbiamo condiviso con il Comune, in particolare con il sindaco Michele Conti, e con Assofarm, la federazione delle farmacie comunali, che ha sposato la nostra iniziativa promuovendone l’adesione presso le proprie associate. I laboratori galenici, grazie al dirigente dott. Francesco Pasca, coordinato dal dott. Simone Sbrana, produrranno il gel igienizzante secondo la formula officinale propria. Il prezzo sarà inferiore rispetto a quello indicato dal tariffario nazionale poiché FCP spa rinuncerà alle proprie marginalità in favore della cittadinanza. In questo modo daremo una risposta a quanti in questo momento stanno ricercando sul mercato prodotti igienico-sanitari che, dicono i media, hanno visto aumentare i prezzi o sono difficili da reperire».

L’iniziativa di Farmacie Comunali Pisa Spa ha ottenuto la disponibilità a collaborare di Federfarma Pisa che associa le farmacie private. In una lettera indirizzata a Porcaro D’Ambrosio e da questo invitato, il presidente Riccardo Froli afferma di “mettersi a disposizione per la distribuzione, il reperimento e qualsiasi altra necessità. Siamo profondamente convinti che una sinergia tra farmacie pubbliche e private sia indispensabile soprattutto in momento come questo”.

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