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Tamponi rapidi per gli studenti

Effettuati nei presidi attivati con Croce Rossa presso le case dello studente di Pisa, Firenze e Siena i tamponi rapidi messi a disposizione dalla Regione Toscana: il DSU Toscana aumenta la sicurezza di chi alloggia nelle residenze universitarie.

L’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana intensifica l’impegno per garantire il rientro in sicurezza degli studenti alloggiati nelle proprie residenze universitarie. Prosegue la collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Toscana per la campagna di somministrazione del test sierologico avviata lo scorso novembre che gli studenti assegnatari di un posto letto nelle case dello studente sono invitati ad effettuare presso le postazioni approntate nelle varie strutture di Pisa, Firenze e Siena.

La novità è che i soggetti risultati positivi allo screening sierologico, analizzato dal medico o biologo della Croce Rossa, vengono immediatamente sottoposti ad un tampone rapido nella stessa sede per la verifica di eventuale contrazione del virus, avviando immediatamente le azioni previste dai protocolli sanitari. L’effettuazione del test rapido sarà fortemente raccomandata per gli studenti alloggiati che rientrano da zone ritenute critiche o da aree a rischio, soprattutto nel caso in cui non si abbia certezza che abbiano rispettato tutte le disposizioni anticontagio previste dalla norme nazionali e internazionali.

I circa mille tamponi rapidi in dotazione al DSU Toscana sono stati richiesti e resi disponibili dalla Regione Toscana che ha ha condiviso con il DSU  l’obiettivo di attivare ulteriori strumenti finalizzati a ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli studenti alloggiati, garantendone una convivenza più sicura.I risultati degli oltre seicento test sierologici effettuati fra gli assegnatari di posto letto rientrati dopo le festività nelle sedi di Pisa, Firenze e Siena non hanno fatto emergere casi di positività e, soprattutto, che le azioni messe in campo sono molto apprezzate sia dagli studenti che dagli addetti DSU che operano per l’erogazione dei servizi ristorativi e residenziali.

L’Ente per il Diritto allo Studio ha inoltre stanziato per il 2021 la somma di 400mila euro per la gestione dei rischi derivanti dagli effetti Covid sulla popolazione studentesca parte delle quali, destinate al rimborso della spesa dei tamponi molecolari che gli alloggiati sono comunque raccomandati ad effettuare entro le 72 ore precedenti il rientro nelle case dello studente. Al momento, circa duecento sono gli studenti alloggiati che sono rientrati a seguito di tampone negativo e che hanno presentato richiesta di rimborso documentandone la spesa.

“E’ una nostra priorità assoluta incrementare ulteriormente il livello di sicurezza degli alloggiati nelle residenze universitarie – afferma il Direttore DSU Toscana Francesco Piarulli – continuando a disporre del positivo apporto del Comitato Regionale di Croce Rossa Italiana nell’effettuazione dei test e della Regione Toscana che ha messo a disposizione i tamponi rapidi. Le case dello studente sono dei luoghi di aggregazione collettiva nei quali è necessario scongiurare i rischi di contagio  salvaguardando l’integrità della comunità che la vive e la frequenta, facendo azione di prevenzione e adottando tutte le misure necessarie per bloccare la diffusione del virus. Su questo aspetto il DSU è sempre stato vigile ed attivo fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria garantendo una continuità di erogazione dei servizi essenziali, fondamentali per moltissimi studenti beneficiari del sostegno e dei servizi resi dal DSU Toscana, per volontà delle Regione, che altrimenti avrebbero difficoltà di accesso agli studi universitari, soprattutto nella fase particolarmente critica che stiamo vivendo ormai da circa un anno“.

www.dsu.toscana.it

Mascherine per Sant’Anna, Normale e Dsu

Il Comune di Pisa consegna 2000 mascherine perché anche gli studenti fuorisede costretti a rimanere in città ne abbiano a disposizione per essere in sicurezza.

Comune di Pisa – Sono duemila le mascherine che il Comune di Pisa ha fornito alle tre Università presenti in città da destinare agli studenti fuori sede rimasti a Pisa. E’ stato il Sindaco Conti stamattina a consegnarle nelle mani della Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti, del Direttore della Scuola Normale Superiore Luigi Ambrosio e di una funzionaria della sede pisana dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. Le mascherine sono state consegnate sulla base delle indicazioni pervenute al Comune di Pisa dalle istituzioni universitarie: 400 per la Scuola Normale, 600 per la Scuola Sant’Anna e 1000 per il Dsu.

“Ho contattato nei giorni scorsi i Rettori delle tre Università per distribuire anche agli studenti fuori sede le mascherine del Comune di Pisa – ha dichiarato il Sindaco Michele Conti – e già stamattina sono state consegnate. I dispositivi di protezione individuale saranno distribuiti a studenti e dottorandi secondo le modalità decise in autonomia da ogni singola istituzione universitaria. Mentre prosegue in questi giorni la distribuzione delle mascherine a tutti i residenti pisani, abbiamo voluto dare un doveroso segnale di sensibilità verso gli studenti fuori sede che sono dovuti restare a Pisa o che hanno deciso diligentemente di rimanere in città col manifestarsi dell’emergenza sanitaria”.

“La Scuola Sant’Anna – ha spiegato la Rettrice Sabina Nuti – sta proseguendo la sua attività, dato che le università rientrano tra i servizi essenziali, in particolare l’attività didattica sta proseguendo con la modalità delle lezioni on-line. Inoltre alla nostra scuola è rimasto aperto il collegio, anche se con numeri ridotti rispetto al normale. Sono rimasti a Pisa in questo periodo 65 studenti, si tratta di ragazzi che non sono potuti tornare a casa perché provengono da zone ad altissimo contagio oppure perché sono allievi all’ultimo anno di medicina, impegnati nella loro attività formativa. Per tutti loro il collegio è rimasto aperto e sono attivi i servizi essenziali come mensa e portierato. Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco Michele Conti per averci fornito le mascherine che adesso provvederemo a distribuire tra gli studenti. Sono dispositivi di sicurezza molto importanti per garantire agli allievi di potersi spostare dal collegio alla mensa e anche per i nostri operatori che tengono aperti servizi essenziali della ricerca che non si possono fermare e che stanno proseguendo con modalità che garantiscano la sicurezza di tutti”.

“La Scuola Normale continua ad essere operativa – ha dichiarato il Direttore Luigi Ambrosio – utilizzando nuove modalità di didattica a distanza, sia nello svolgimento dei corsi per gli studenti, sia nelle riunioni accademiche che procedono regolarmente. Ringrazio il Sindaco di Pisa per aver pensato anche ai nostri studenti che sono rimasti qui a Pisa, sono circa 40 quelli attualmente ospitati nei nostri collegi, a cui adesso provvederemo a distribuire le mascherine”.

Prosegue intanto in tutti i quartieri la consegna domiciliare per i residenti nel Comune di Pisa, che avviene senza alcun contatto con i destinatari, utilizzando la cassetta delle lettere. Non essendo ancora terminata l’operazione di confezionamento a opera delle associazioni di volontariato, le mascherine vengono consegnate man a mano che sono pronte, quindi senza seguire un calendario di distribuzione prestabilito ma con la garanzia che arriveranno a tutti i capifamiglia presenti nell’anagrafe comunale. La Protezione Civile, che coordina le operazioni, raccomanda ai cittadini pisani di pazientare e attendere la consegna delle mascherine che arriverà a coprire i residenti di tutto il territorio comunale nei prossimi giorni.

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