27 alloggi di risulta pronti per essere consegnati ad altrettante famiglie pisane: in via Matteucci, via di Padule vi adi Nudo e in tante altre zone della città le case che saranno un aiuto ai cittadini in difficoltà abitativa.
Apes ha reso disponibili all’ufficio casa del Comune di Pisa 27 alloggi di risulta che nei prossimi 15 giorni verranno consegnati ad altrettante famiglie assegnatarie. Di queste abitazioni: 3 si trovano in via di Padule, 3 in via Fosso Bufalina, 3 in via Norvegia, 3 in via Merlo, 2 in via Pergolesi, 2 in via Matteucci, 1 in piazzale Venezia, 1 in via Frà Mansueto, 1 in via Brunelleschi, 1 in via Sempione, 1 in via Bramante, 1 in via Ciro Ravenna, 1 in via Vecellio, 1 in via Galluzzi, 1 in piazzale Martin Luther King, 1 in via di Nudo e 1 in via Bernini. Dei 27 alloggi il 35% sarà assegnato sulla graduatoria ERP per le assegnazioni ordinarie; il 35% sulla graduatoria di utilizzo autorizzato (emergenza abitativa) e il 30% sulla mobilità.
“Nei prossimi giorni – afferma l’assessore al sociale Gianna Gambaccini – consegneremo le chiavi di 27 alloggi di risulta ad altrettante famiglie del Comune di Pisa, fornendo una risposta concreta all’esigenza abitativa dei nuclei assegnatari. La casa è in bene primario”.
“Abbiamo in programma ulteriori interventi per arrivare a consegnare nel corso di quest’anno altri 42 appartamenti, grazie ad un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro. A fianco di questi investimenti sta proseguendo l’attività dei cantieri per la costruzione di nuovi edifici e la progettazione di interventi di rigenerazione urbana. Tra cantieri conclusi, in corso e in partenza nei prossimi mesi, saranno realizzati 156 alloggi Erp completamente nuovi. Il Lode pisano ha infine recentemente approvato la lista dei 60 fabbricati che a livello provinciale saranno oggetto di interventi di manutenzione straordinaria con gli incentivi previsti dal cosiddetto superbonus 110% per la riqualificazione energetica o sismica: 9 di questi fabbricati, per circa 400 alloggi, si trovano a Pisa”.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i nuovi alloggi Erp: 12 sono già stati consegnati in via Vecelio al Cep; a Sant’Ermete ne verranno consegnati 72 entro la fine del 2021; nel quartiere de I Passi sono in corso i lavori per la realizzazione di 18 nuove abitazioni; 30 alloggi verranno realizzati in via Pietrasantina e 24 in via da Morrona.
Durante un incontro tra amministrazione comunale e abitanti di via Pungilupo, l’assessore Gambaccini promette il massimo impegno per combattere il degrado nei quartieri popolari e negli Alloggi Erp.
Si è svolto a Palazzo Gambacorti un incontro tra l’assessore alle politiche abitative e presidente della Sds pisana, Gianna Gambaccini, e gli inquilini degli appartamenti del complesso immobiliare di via Pungilupo, un fabbricato in parte Erp e in parte composto da alloggi privati.
Nel corso dell’incontro gli abitanti dell’immobile hanno richiesto il supporto di Apes nella preparazione delle pratiche per poter accedere ai contributi previsti dal cosiddetto superbonus 110% per l’efficientamento energetico. Gli inquilini degli alloggi Erp hanno inoltre richiesto ad Apes lo svolgimento di alcuni sopralluoghi per verificare le problematiche relative agli stati manutentivi degli alloggi, ricevendo la disponibilità dell’ente e dell’amministrazione comunale.
“Il Comune di Pisa – afferma l’assessore Gambaccini – sta profondendo il massimo impegno per combattere il degrado in via Pungilupo e in tutti i quartieri popolari della città. Sempre sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica stiamo inoltre lavorando all’interno della Sds pisana per realizzare importanti progetti di co-housing: si tratta di progetti particolarmente complessi che richiedono tempo e una grande mole di lavoro. Quello degli alloggi Erp è infatti un tema di fondamentale importanza soprattutto in questa fase storica in cui la crisi pandemica e sociale ha fatto aumentare esponenzialmente le problematiche legate all’emergenza abitativa”.
Per gli alloggi popolari sono previste manutenzioni per oltre un milione e 200mila euro. Si investono risorse per rinnovare il patrimonio ERP a partire dagli edifici di via da Padule.
“Abbiamo messo in cantiere – dichiara l’assessore Gianna Gambaccini – interventi mirati a contrastare situazioni di degrado delle parti comuni, segnalate più volte dai residenti degli alloggi popolari. Dopo un attento lavoro di ricognizione delle situazioni presenti in tutti gli edifici che compongono il patrimonio ERP cittadino, ho avviato un’attività di programmazione degli interventi, mettendo in sinergia tutti gli strumenti finanziari attivabili. In particolare siamo partiti, sulla base delle segnalazioni raccolte, dagli edifici di via di Padule a Cisanello, che sono stati tra i primi a essere visionati e su cui sono stati programmati interventi fin da subito, che proseguiranno nel 2021”.
“Quello che abbiamo intrapreso come Comune di Pisa insieme ad Apes – prosegue Gambaccini – è un percorso che porta al centro delle politiche per la casa il tema delle manutenzioni del patrimonio ERP. Abbiamo predisposto un programma di interventi importante e siamo riusciti a far convergere unità di obbiettivi e di risorse sul settore delle manutenzione, arrivando a investire più di un milione e 200 mila euro per il 2021, perché non ci vogliamo limitare a fornire risposte isolate, ma contrastare il degrado in tutti gli edifici e garantire un futuro all’intero patrimonio degli alloggi popolari cittadini”.
Questo il quadro complessivo degli interventi di manutenzione in corso e in programma nel 2021.
Interventi in corso
Via di Padule: l’amministrazione Comunale è intervenuta in via di Padule (edifici 18-20-22) con un intervento antidegrado, con una spesa iniziale di 18 mila euro, che ha permesso di togliere masserizie e mezzi abbandonati nel seminterrato e gestire correttamente il deflusso delle acque meteoriche. Sempre in via di Padule sono stati programmati per il 2021 interventi di manutenzione straordinaria, che saranno finanziati utilizzando le risorse attivabili con il DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto “Superbonus”; Via Norvegia: sono in corso interventi per 41 mila euro nella zona di via Norvegia (numeri dispari) per realizzare le piazzole chiuse per la raccolta differenziata. Sempre in via Norvegia, nei primi mesi del 2021, saranno realizzati gli interventi sulla rete fognaria, sia dei numeri pari che dei numeri dispari, con una spesa preventivata in 30 mila euro; Via di Merlo: nel fabbricato di via Merlo n.26 sono in corso gli interventi per la manutenzione straordinaria della copertura, finanziata dal Comune di Pisa per 39 mila euro; Via Piavola da Buti: altro intervento in corso è quello di via Piavola da Buti 9/11, dove, oltre alla necessaria manutenzione straordinaria del tetto, viene rinnovato anche il sistema di adduzione e distribuzione dell’acqua, con l’installazione di contatori singoli, famiglia per famiglia.
Interventi in programma nel 2021
Sono in programma per il 2021 interventi di manutenzione straordinaria complessiva dei fabbricati di Via Pesenti n. 25/27 per un importo di 276 mila euro, di via di Gagno 5/63 per 150 mila euro, di Via Toscana civici 1-3-5-7 per un importo di 310 mila euro, Via Toscana n. 4 per 38 mila euro, Via Maccatella n. 28 per un investimento di 139 mila euro, Via Di Nudo n. 58/60 per la cifra di 130 mila euro, Via Matteucci n. 16/18 per la cifra di 170 mila euro. Programmata infine per il 2023 la manutenzione straordinaria complessiva dei fabbricati n. 1-3 di Piazzale Sicilia per un investimento di 260 mila euro.
Interventi di piccola manutenzione in programma nel 2021
“Casone” di via di Nudo a Cisanello: altro fabbricato interessato dalla programmazione comunale è quello di via di Nudo 64, il “Casone”, dove i primi interventi previsti per 38 mila euro riguarderanno la messa in sicurezza, la regolamentazione degli accessi e la manutenzione straordinaria delle aiuole condominiali; Piazzole ecologiche in vari edifici a Cisanello: molti saranno poi i piccoli interventi finalizzati per migliorare la vita di tutti i giorni degli inquilini di vari alloggi popolari a Cisanello, con la realizzazione di piazzole ecologiche in via di Nudo 54 B/C , via Toscana 1-5-7 e nel complesso edilizio di via Matteucci n.47/69 con una spesa complessiva di 16 mila euro; Piazzale Ravenna a Porta a Lucca: interventi di contrasto al degrado riguarderanno anche la rimozione di coperture in eternit ai garage degli edifici del Piazzale Ravenna; Via Orlandi a Marina di Pisa: programmato un primo intervento in via Orlandi relativo alle autorimesse; Via Sempione a Porta Fiorentina: a breve partiranno gli interventi di manutenzione alle facciate del fabbricato al civico n.14 e n.15 in via Sempione.
Occupata abusivamente una casa popolare in via Norvegia: denunciato il capofamiglia, la famiglia era però rimasta nell’abitazione. Fino all’arrivo della Polizia Municipale che, con l’aiuto dei servizi sociali, è riuscita ha trovare una mediazione.
Polizia Municipale di Pisa impegnata mercoledì 23 dicembre nelle operazioni per liberare una casa occupata abusivamente in via Norvegia a Cisanello. Nel tardo pomeriggio di martedì la famiglia, di origini straniere e non residente a Pisa, ha occupato illegalmente un alloggio all’interno degli edifici ERP di via Norvegia, sfondando la porta di ingresso dell’appartamento e generando momenti di tensione tra occupanti e residenti del condominio. Nella stessa serata sono intervenuti i Carabinieri di Pisa che hanno provveduto a denunciare a piede libero il capofamiglia per occupazione abusiva di immobile di proprietà pubblica, lasciando però gli altri membri della famiglia all’interno della casa.
Mercoledì mattina è intervenuta la Polizia Municipale di Pisa che è giunta sul posto insieme ai servizi sociali gestiti dalla Società della Salute, per convincere gli occupanti a lasciare l’immobile. L’opera di convincimento è andata a buon fine e gli occupanti hanno volontariamente lasciato l’appartamento.
“Dopo la segnalazione ricevuta da parte degli abitanti della zona – dichiara l’assessore alle politiche sociali e abitative Gianna Gambaccini – ci siamo immediatamente attivati insieme ad Apes, coinvolgendo la Polizia Municipale e i servizi sociali. Una volta sul posto l’opera di mediazione svolta dagli assistenti sociali ha funzionato senza bisogno di intervenire con la forza. Ringrazio Maria Atzeni della Società della Salute che ha coordinato l’operazione di mediazione e le operatrici della Cooperativa Il Simbolo che hanno messo in campo la loro professionalità per risolvere la situazione.”
“Ringrazio gli agenti della Polizia Municipale intervenuti in via Norvegia – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – per la sensibilità dimostrata nel trovare una soluzione pacifica alla questione, liberando l’immobile occupato in maniera abusiva e ristabilendo la legalità. È importante in questi casi intervenire prontamente per dare un segnale chiaro: non permettiamo infrazioni in immobili di proprietà comunale che devono essere assegnati alle famiglie aventi diritto.”
In programma nel 2021 interventi di manutenzione agli alloggi ERP, per oltre un milione e 200 mila euro, per contrastare degrado e garantire un futuro all’intero patrimonio degli alloggi popolari. Si comincia dagli edifici di via di Padule,
“Dopo un attento lavoro di ricognizione delle situazioni presenti in tutti gli edifici che compongono il patrimonio ERP cittadino – dichiara l’assessore Gianna Gambaccini – abbiamo avviato un’attività di programmazione degli interventi, mettendo in sinergia tutti gli strumenti finanziari attivabili. In particolare siamo partiti, sulla base delle segnalazioni raccolte, dagli edifici di via di Padule a Cisanello, che sono stati tra i primi a essere visionati e su cui sono stati programmati interventi fin da subito, che proseguiranno nel 2021”.
“Quello che abbiamo intrapreso come Comune di Pisa insieme ad Apes – prosegue – è un percorso che porta al centro delle politiche per la casa il tema delle manutenzioni del patrimonio ERP. Abbiamo predisposto un programma di interventi importante e siamo riusciti a far convergere unità di obbiettivi e di risorse sul settore delle manutenzione, arrivando a investire più di un milione e 200 mila euro per il 2021, perché non ci vogliamo limitare a fornire risposte isolate, ma contrastare il degrado in tutti gli edifici e garantire un futuro all’intero patrimonio degli alloggi popolari cittadini”.
Questo il quadro complessivo degli interventi di manutenzione in corso e in programma nel 2021.
Interventi in corso
Via di Padule: l’amministrazione Comunale è intervenuta in via di Padule (edifici 18-20-22) con un intervento antidegrado, con una spesa iniziale di 18 mila euro, che ha permesso di togliere masserizie e mezzi abbandonati nel seminterrato e gestire correttamente il deflusso delle acque meteoriche. Sempre in via di Padule sono stati programmati per il 2021 interventi di manutenzione straordinaria, che saranno finanziati utilizzando le risorse attivabili con il DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto “Superbonus”; Via Norvegia: sono in corso interventi per 41 mila euro nella zona di via Norvegia (numeri dispari) per realizzare le piazzole chiuse per la raccolta differenziata. Sempre in via Norvegia, nei primi mesi del 2021, saranno realizzati gli interventi sulla rete fognaria, sia dei numeri pari che dei numeri dispari, con una spesa preventivata in 30 mila euro; Via di Merlo: nel fabbricato di via Merlo n.26 sono in corso gli interventi per la manutenzione straordinaria della copertura, finanziata dal Comune di Pisa per 39 mila euro; Via Piavola da Buti: altro intervento in corso è quello di via Piavola da Buti 9/11, dove, oltre alla necessaria manutenzione straordinaria del tetto, viene rinnovato anche il sistema di adduzione e distribuzione dell’acqua, con l’installazione di contatori singoli, famiglia per famiglia.
Interventi in programma nel 2021
Sono in programma per il 2021 interventi di manutenzione straordinaria complessiva dei fabbricati di Via Pesenti n. 25/27 per un importo di 276 mila euro, di via di Gagno 5/63 per 150 mila euro, di Via Toscana civici 1-3-5-7 per un importo di 310 mila euro, Via Toscana n. 4 per 38 mila euro, Via Maccatella n. 28 per un investimento di 139 mila euro, Via Di Nudo n. 58/60 per la cifra di 130 mila euro, Via Matteucci n. 16/18 per la cifra di 170 mila euro. Programmata infine per il 2023 la manutenzione straordinaria complessiva dei fabbricati n. 1-3 di Piazzale Sicilia per un investimento di 260 mila euro.
Interventi di piccola manutenzione in programma nel 2021
“Casone” di via di Nudo a Cisanello: altro fabbricato interessato dalla programmazione comunale è quello di via di Nudo 64, il “Casone”, dove i primi interventi previsti per 38 mila euro riguarderanno la messa in sicurezza, la regolamentazione degli accessi e la manutenzione straordinaria delle aiuole condominiali; Piazzole ecologiche in vari edifici a Cisanello: molti saranno poi i piccoli interventi finalizzati per migliorare la vita di tutti i giorni degli inquilini di vari alloggi popolari a Cisanello, con la realizzazione di piazzole ecologiche in via di Nudo 54 B/C , via Toscana 1-5-7 e nel complesso edilizio di via Matteucci n.47/69 con una spesa complessiva di 16 mila euro; Piazzale Ravenna a Porta a Lucca: interventi di contrasto al degrado riguarderanno anche la rimozione di coperture in eternit ai garage degli edifici del Piazzale Ravenna; Via Orlandi a Marina di Pisa: programmato un primo intervento in via Orlandi relativo alle autorimesse; Via Sempione a Porta Fiorentina: a breve partiranno gli interventi di manutenzione alle facciate del fabbricato al civico n.14 e n.15 in via Sempione.
L’Ufficio Politiche della Casa ha pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Pisa le graduatorie dei partecipanti, ammessi ed esclusi e le graduatorie specifiche ammessi sfratti e ammessi altre cause del 3° elenco provvisorio “Avviso Utilizzo Autorizzato”.
– – tramite consegna a mano presso l’Ufficio Urp del Comune di Pisa in L.Galilei negli orari d’apertura al pubblico
Per le informazioni relative alle suddette graduatorie è possibile scrivere al seguente indirizzo ufficiocasa@comune.pisa.it o telefonare al n.0508669020
Approvato il regolamento per la gestione degli alloggi e sulla mobilità in alloggi Erp: secondo l’assessore alle politiche abitative Gianna Gambaccini si tratta del raggiungimento di un risultato importante, di una risposta ai tanti che aspettano da anni.
Il consiglio comunale approva il regolamento per la gestione degli alloggi e sulla mobilità in alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
“Si tratta – commenta l’assessore alla Politiche Abitative Gianna Gambaccini – di un importante obiettivo raggiunto dalla nostra amministrazione. C’erano dei casi di mobilità in urgenza che attendevano risposte da diversi anni e per le quali era difficile individuare criteri precisi e assegnare punteggi per poter spostare le persone in difficoltà. Questo regolamento prende atto di situazioni esistenti per la mobilità d’urgenza, per la mobilità ordinaria e per la cosiddetta mobilità consensuale, sia dei cittadini pisani che dei cittadini dei Comuni del LODE pisano. Un regolamento che assegna punteggi molto precisi per tutte le condizioni vagliate: ad esempio per quanto riguarda i casi di disabilità o di condizioni patologiche, per le quali è necessario produrre adeguata certificazione, così come per condizioni di difficoltà e di conflittualità per i cittadini. Questo obiettivo, per il quale abbiamo lavorato in questi ultimi mesi, rappresenta un altro importate risultato della nostra amministrazione”.
Il documento approvato dal consiglio comunale regola la gestione degli alloggi E.R.P, le forme di mobilità previste e consentite, il contenuto del bando di mobilità ordinaria e le relative forme di pubblicazione. Regola inoltre il contenuto della domanda di mobilità ordinaria e le relative modalità di presentazione, le modalità di attuazione della mobilità d’ufficio, le modalità di attuazione della mobilità d’urgenza, il contenuto della domanda di mobilità d’urgenza e le relative modalità di presentazione. Disciplina inoltre le modalità di attuazione dei cambi consensuali all’interno del Comune di Pisa e fra i comuni del Lode Pisano, il contenuto della domanda dei cambi consensuali e le relative modalità di presentazione.
Il regolamento fornisce inoltre una disciplina generale per l’individuazione degli alloggi da assegnare: sono destinati alle nuove assegnazioni ERP il 35% degli alloggi di risulta e il 75% degli alloggi di nuova costruzione. Sono invece destinati alla mobilità il 30% degli alloggi di risulta e il 25% degli alloggi di nuova costruzione, salva diversa destinazione del progetto finanziato.
“Ritengo questo regolamento innovativo, molto puntuale e di estrema utilità per gli uffici: verrà proposto anche in sede di Lode per i Comuni che vorranno adottarlo”, conclude l’assessore Gianna Gambaccini.
Proseguono i cantieri di manutenzione e realizzazione di nuovi alloggi popolari: 102 nuovi appartamenti ltra Sant’Ermete, I passi e Cep e oltre 80 recuperati. Quasi due milioni di euro che erano a disposizione sono ora cantieri per il futuro di chi ha diritto a una casa.
“L’edilizia popolare – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – è sempre stata per la nostra Amministrazione una priorità in cui abbiamo investito risorse importanti, portando avanti un’attività a tutto campo che va dalle manutenzioni del patrimonio ERP alla realizzazione di nuove costruzioni. Dopo aver annunciato lo scorso anno presentando la variazione di Bilancio che ha stanziato 1 milione e 850 mila euro, nel 2020 abbiamo dato il via a cantieri in tutti i quartieri della città. Un intervento voluto dal Comune per ristrutturare i vecchi alloggi Apes inutilizzati da anni, per i quali non esistevano altri tipi di finanziamento. Entro fine anno saremo in grado di consegnare alle famiglie assegnatarie oltre 80 alloggi ristrutturati, strappandoli allo stato di incuria e di disuso in cui giacevano da anni e sopperendo alle difficoltà economiche di Apes. Sempre sul fronte delle manutenzioni, abbiamo previsto anche interventi di sistemazione delle parti condominiali degli edifici e proseguiremo ad occuparci della valorizzazione del vasto patrimonio di alloggi popolari della città. A fianco di questi investimenti, sta proseguendo l’attività dei cantieri per la costruzione di nuovi edifici e la progettazione di interventi di rigenerazione urbana.”
“Da quando mi sono insediata – spiega l’assessore alle politiche sociali ed abitative Gianna Gambaccini – ho iniziato un lavoro che non era mai stato fatto a Pisa. Con sopralluoghi effettuati personalmente, ho avviato un monitoraggio delle strutture ERP per verificare le situazioni e disporre di un chiaro quadro, da cui poter programmare gli interventi. Ho preso visione diretta dei lavori più urgenti alle parti in comune degli edifici, come facciate, vani scala, marciapiedi e piazzali dei condomini popolari su cui abbiamo già iniziato ad intervenire, per rispondere alle esigenze dei tanti cittadini che ho incontrato. Abbiamo inoltre lavorato assiduamente con Apes per recuperare le 82 case di risulta che si andranno a sommare ai 102 nuovi alloggi in costruzione nei quartieri di Sant’Ermete, Cep e I Passi (senza contare i 40 previsti dal progetto di “Binario 14” a San Giusto). Grazie a questo impegno tra il 2020 e il 2021 saremo in grado di assegnare complessivamente 184 appartamenti in più alle famiglie pisane in difficoltà che attendevano da anni, colmando la grave lacuna dell’emergenza abitativa”.
Ristrutturazione degli alloggi popolari rimasti vuoti. Con un investimento complessivo di 1 milione e 850 mila euro, effettuato con variazione di Bilancio del 2019, l’Amministrazione ha avviato la ristrutturazione di 82 case di risulta che sono rimaste vuole e inutilizzate da anni, in attesa di interventi di manutenzione straordinaria. Dopo aver stilato insieme ai tecnici di Apes un piano degli interventi, sono stati predisposti i bandi di gara per appaltare i lavori. Le gare sono state tutte terminate e i contratti consegnati in data 28 maggio. I cantieri sono già tutti operativi, con un spesa media di 20 mila euro ad appartamento, e la consegna è prevista per il 31 dicembre. Gli alloggi popolari in questione sono distribuiti un po’ in tutti i quartieri della città: 13 tra La Vettola, Cep e Bararicina, Marina di Pisa e Tirrenia; 21 tra La Cella, San Giusto, Sant’Ermete e Riglione; 17 tra Santa Marta, Don Bosco, Cisanello e Porta a Piagge; 17 tra Gagno, via Pietransantina, via Nicola Pisano, Porta a Lucca, piazzali, I Passi, via Milano e piazzale M.L. King, a cui si aggiungono 14, in altre zone della città, che necessitavano di interventi più ridotti (con una spesa media di circa 3 mila euro), in parte già portati a termine e consegnati.
Interventi di manutenzione a parti comuni di edifici popolari. Una parte dei fondi stanziati dal Comune è stata utilizzata invece per realizzare interventi di manutenzione di parti condominiali di edifici ERP. Anche in questo caso le gare sono concluse, i contratti firmati e i lavori avviati. La consegna è prevista sempre per il 31 dicembre. I 10 interventi in corso per un investimento di circa 400 mila euro, riguardano edifici popolari in vari quartieri della città: rimozione di eternit agli edifici dei piazzali Sicilia e Genova e in via Galluzzi, realizzazione di cancellate e sistemazione esterna ai palazzi di via Puglia e via Di Nudo, realizzazione di piazzole ecologiche in via Norvegia e via Matteucci, sistemazione di infissi ai vani scale in via Orlandi a Marina, installazione di contatori a Gagno, manutenzione di marciapiedi al Cep,interventi alle coperture in via Merlo. È inoltre previsto un intervento relativo alla sistemazione delle fognature in via Norvegia ed è già stato richiesto il 13 luglio il preventivo per effettuare un pronto intervento.
Nuovi edifici in costruzione e progetti di rigenerazione urbana. Sono in corso i cantieri a Sant’Ermete, ai Passi e al Cep per la costruzione di nuovi edifici popolari, mentre sono in programma con inizio nel 2021 gli interventi legato al progetto “Binario 14” in via Da Morrona e via Quarantola a San Giusto.
A Sant’Ermete è quasi completato il cantiere dei 39 alloggi partito a marzo del 2018. Nello specifico sono stati realizzati 31 appartamenti di 45 mq (1 camera), 7 alloggi di 60 mq (2 camere) e 1 di 85 mq (3 camere); ogni alloggio ha la cantina di pertinenza e usufruisce di una sala polivalente comune. Il fabbricato è stato interamente completato, effettuati i tamponamenti esterni, le partizioni interne degli alloggi, mentre sono in corso i lavori per realizzare gli impianti termici ed elettrici delle singole abitazioni, oltre a rivestimenti e rifiniture. La fine dei lavori, dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus di circa due mesi è prevista per novembre 2020. L’importo complessivo dei lavori è di 3.364.850 euro.
Per quanto riguarda l’altro cantiere di Sant’Ermete, che prevede la realizzazione di 33 appartamenti, i lavori, partiti nell’estate 2018, riguardano ancora la fase di realizzazione del fabbricato. In questo caso la fine del cantiere, preventivata per fine anno, dopo lo stop dei cantieri, è rimandata a giugno 2021. Nello specifico vengono realizzati 24 appartamenti di 45 mq (1 camera), 8 alloggi di 60 mq (2 camere) e 1 di 85 mq (3 camere); anche qui ogni alloggio ha la cantina di pertinenza e usufruisce di una sala polivalente comune. L’importo complessivo in questo caso è di 2.659.760 euro.
Ai Passi sono quasi ultimate le strutture esterne che contengono i 18 nuovi alloggi in via di costruzione. Il cantiere fa parte del progetto PIU dei Passi, in particolare dell’Intervento HOPE, costruzione di edificio per cohousing rivolto a cittadini anziani. L’intervento prevede la costruzione di un edificio per complessivi 18 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica destinati ad anziani oltre ad ambienti per attività sociali e orti sociali. Il cohousing prevede la realizzazione di alloggi autonomi, con spazi comuni come sale ricreative, cucina, spazi lavanderia da condividere insieme. Il cantiere è ripartito dopo il nulla osta da Sviluppo Toscana per una modifica al progetto iniziale. Mancano da realizzare gli impianti termici ed elettrici, le partizioni interne degli alloggi, le rifiniture, oltre alla sistemazione di impianti di fognatura e spazi esterni. La fine lavori è prevista per marzo 2021. L’opera, che prevede un investimento complessivo di 3.942.348 euro è finanziata per l’80% con fondi regionali di provenienza europea, che a causa dell’emergenza Covid-19, sanno concessi in anticipo.
Al Cep sono invece completati i 12 nuovi alloggi popolari realizzati in via Vecelio, che che saranno consegnati a settembre 2020 alla famiglie assegnatarie. Si tratta di 6 alloggi di 60 mq (2 camere), 3 appartamenti di 75 mq (3 camere) e altri 3 di 46 mq (1 camera), realizzati con un investimento di 1.362.000 euro. Il fabbricato realizzato fa parte di un più vasto interventi edilizio comprendente 3 edifici articolati su quattro piani, con posti auto coperti al piano terreno, realizzati con particolare attenzione al contenimento energetico, per complessivi 27 alloggi già completati. Sono stati inoltre completati gli interventi per la nuova centrale termica, le opere di rifacimento dei marciapiedi e di allaccio alla fognatura. Sono in fase di prossima realizzazione lavori di semina del prato e di piantumazione di alberi e siepi nelle aree a verde pubblico, con dotazione di impianto di irrigazione e pozzo artesiano.
Il progetto Binario 14, che riguarda l’intervento di rigenerazione urbana del quartiere di San Giusto, prevede la realizzazione di 24 nuovi alloggia in via Da Morrona, con partenza dei lavori a inizio 2021. Si tratta di un investimento complessivo di 4.122.844 euro di cui 2.854.887 di risorse del Comune, circa 431.537 come contributo GSE e 836.420 come contributo previsto dal DPCM 25/5/16. Il progetto prevede inoltre la realizzazione della nuova piazza in via Quarantola e la sistemazione delle aree a verde e dei parcheggi. Lo svolgimento della gara è previsto nei primi mesi del 2021 con conseguente inizio dei lavori per metà dell’anno e conclusione di tutto l’intervento entro il 2023. L’importo dei progetti prevede lo stanziamento di 1.408.000 euro per la costruzione di archeggi e aree a verde e di 700 mila euro per la nuova piazza, per un importo complessivo di 2.108.000 euro. Infine il progetto prevede la rigenerazione di 16 fabbricati in San Giusto per un investimento complessivo di 6.119.385 euro, di cui 1.166.579 con contributo GSE, 2.752.234 con risorse del Comune, 284.572 stanziati dal LODE pisano e 1.916.000 di contributo previsto dal DPCM 25/5/2016.
Pubblicato un nuovo bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Possono partecipare, online o accedendo agli uffici comunali entro l’11 settembre, nuclei familiari con reddito Isee fino a 16.500. soddisfazione del Comune per il riconoscimento del criterio di storicità residenziale.
“Eravamo pronti da tempo con la pubblicazione del bando – spiega l’assessore alle politiche abitative Gianna Gambaccini– ma l’emergenza Covid-19 ha rallentato il lavoro degli uffici. È andata ancora meglio perché la Regione Toscana ha pubblicato da alcuni giorni la legge di manutenzione, con necessarie correzioni alla legge 2/2019, per cui siamo potuti uscire col bando e le dovute correzioni fatte alla luce della nuova legge di manutenzione. Infine, siamo molto soddisfatti che la stessa legge regionale 2/2019 contenga punteggi relativi alla storicità residenziale, a suo tempo già introdotti da questa amministrazione e oggetto di polemiche strumentali”.
Requisiti Il nucleo familiare che farà richiesta deve rispondere a precisi requisiti tra cui cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione europea, residenza anagrafica o sede di attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel comune di Pisa e nell’ambito territoriale regionale per almeno cinque anni; i cittadini stranieri non aderenti all’Unione Europea hanno diritto di accesso secondo quanto previsto dalle disposizioni statali che regolano la materia, ovvero se in possesso di permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, oppure di permesso di soggiorno con validità almeno biennale e svolgimento di regolare attività lavorativa oppure permesso di soggiorno per “asilo politico” e/o “protezione sussidiaria”; assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi, situazione economica equivalente “ISEE” in corso di validità non superiore alla soglia di 16.500 euro, patrimonio complessivo non superiore ai 40.000 euro.
Come presentare domanda Il bando e i moduli di domanda sono disponibili sul sito del Comune di Pisa, presso le sedi dei principali sindacati degli inquilini. L’eventuale ritiro cartaceo avviene all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) (Lungarno Galileo Galilei n. 43) oppure presso gli uffici decentrati, nei giorni di apertura al pubblico, avverrà solo a seguito di comunicazione sul sito internet del Comune di Pisa al seguente link: https://www.comune.pisa.it/it/ufficio/7059/Politiche-della-Casa.html
Le domande compilate potranno essere presentate a mano all’Ufficio Relazioni col Pubblico (URP) del Comune di Pisa negli orari di apertura oppure spedite con raccomandata postale A.R o inviate a mezzo PEC all’indirizzo comune.pisa@postacert.toscana.it
Dopo il contributo straordinarioper l’emergenza Covid-19, un sostegno per chi abita negli alloggi popolari.
Comune di Pisa – È in pubblicazione da oggi, lunedì 25 maggio il bando per il sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente all’emergenza epidemiologica Covid-19, rivolto agli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). L’avviso pubblicato da Apes è finalizzato alla formazione di una graduatoria di inquilini assegnatari di alloggi ERP o titolari di alloggio in utilizzo autorizzato, che abbianorisentito dell’emergenza sanitaria in termini di diminuzione di reddito, tanto da trovarsi in difficoltà economiche e in situazione di urgente bisogno. Ci sarà tempo fino al 15 giugno per partecipare al bando che è stato finanziato con uno stanziamento di 70 mila euro da parte della Società della Salute relativo al Comune di Pisa.
“Dopo aver già raccolto le domande per il bando del contributo straordinario legato all’emergenza epidemiologica da Covid-19 – dichiara l’assessore alle politiche abitative del Comune di Pisa Gianna Gambaccini – abbiamo messo in campo un’ulteriore misura di sostegno economico, finanziata interamente dalla Società della Salute, per colmare una lacuna nei criteri stabiliti da parte della Regione Toscana. Nel bando per il contributo straordinario con finanziamento regionale risultavano infatti esclusi del tutto gli inquilini degli alloggi popolari. La nostra Amministrazione ha quindi ritenuto importante predisporre un finanziamento e un bando ad hoc, per rispondere alle segnalazioni giunte da associazioni e sindacati degli inquilini che evidenziavano la necessità di fornire un aiuto anche ai numerosi nuclei familiari in grave difficoltà a pagare il canone di locazione degli alloggi popolari. Questo ulteriore intervento completa il quadro delle azioni messe in campo per fornire in maniera immediata un sostegno concreto ai cittadini pisani più colpiti dalla crisi economica, confermando la sensibilità di questa Amministrazione nel tutelare il diritto alla casa.”
Requisiti per partecipare al bando. Possono presentare domanda i residenti nel Comune di Pisa che siano in possesso della residenza anagrafica da almeno due anni nell’alloggio di edilizia residenziale pubblica per il quale si richiede il contributo nel Comune di Pisa; della cittadinanza italiana; della cittadinanza di uno stato aderente all’Unione Europea; della cittadinanza di uno Stato non U.E. purché in possesso di regolare permesso di soggiorno; della titolarità in capo al richiedente di un contratto di locazione ad uso abitativo in qualità di assegnatari di ERP o di utilizzo autorizzato riferito ad un alloggio ERP, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente, ubicato nel territorio comunale, e in regola con il pagamento dei canoni di locazione e delle quote accessorie al dicembre 2019; che presentino valore ISEE non superiore a 28.875 euro; che abbiano subito una diminuzione del reddito del nucleo familiare in misura non inferiore al 30%per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica del Covid 19, rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019. Tale riduzione potrà riferirsi a redditi derivanti da lavoro dipendente (riduzione orario lavoro, cassa integrazione etc), redditi derivanti da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo); redditi da lavoro derivanti da qualsiasi tipologia di contratti non a tempo indeterminato.
Come presentare domanda. Le domande dovranno essere compilate sul modello appositamente predisposto da Apes scaricabile dal sito istituzionale www.apespisa.it e dal sito web del Comune di Pisa, Area tematica Casa, www.comune.pisa.it/it/ufficio/7059/Politiche-della-Casa.html. La domanda di partecipazione, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva utilizzando esclusivamente il modulo predisposto da Apes, dovrà essere presentata dal 25 maggiofino alle ore 23.59 del 15 giugno, mediante PECall’indirizzo apespisa@apespisa.it; mediante e-mail al seguente indirizzo mail: contributoerp2020@apespisa.eu. I punteggi della graduatoria verranno assegnati sulla base del valore ISEE del nucleo familiare, della percentuale di riduzione del reddito a causa dell’emergenza Covid-19 e in base alla presenza nel nucleo di minori e persone con disabilità. Tutte le informazioni per partecipare al bando sono disponibili sul sito web di Apes e del Comune di Pisa.