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Quel genio di Fibonacci

Dal 19 al 23 novembre Pisa celebra Leonardo Pisano, quel Fibonacci che con la sua genialità ci ha dato un nuovo modo di leggere il mondo: con incontri, concerti e convegni lo festeggiamo per quattro giorni in corrispondenza del 11/23.

Tornano in presenza le iniziative per celebrare a Pisa l’anniversario di Leonardo Pisano, detto il Fibonacci. Considerato uno dei più grandi matematici moderni, autore del Liber Abbaci e noto per la celebre sequenza numerica che porta il suo nome, Fibonacci nacque a Pisa nel 1170. Per rendere merito al suo genio, per il terzo anno consecutivo il Comune di Pisa, in collaborazione con l’Università di Pisa, il Sistema Museale di Ateneo, la Scuola Normale Superiore e con il sostegno di Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa, Archivio di Stato di Pisa, Museo della Grafica, Museo degli Strumenti per il Calcolo e Accademia Musicale Strata organizzano le Giornate Fibonacci dal 19 al 23 novembre, un programma di quattro giorni dedicati alla sua figura con convegni, incontri, concerti che si svolgeranno tra Palazzo della Sapienza, Palazzo Gambacorti, Polo Le Benedettine, Archivio di Stato e Museo della Grafica. Le celebrazioni cadono intorno al 23 novembre, noto internazionalmente come il giorno di Fibonacci, perché secondo la tradizione americana, la data diventa 1 1/ 2 3, ossia l’inizio della successione che porta il suo nome: una sequenza di numeri in cui ogni numero è la somma dei due che lo precedono.

“Dopo avere dato vita alle Giornate Galileiane – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini – che ho inaugurato all’inizio del mandato, si è pensato, unitamente alle nostre università, di iniziare anche le celebrazioni dedicate a Leonardo Pisano detto Fibonacci. L’anno scorso in occasione dell’850° anniversario della sua nascita a Pisa, che secondo la tradizione più accredita risale al 1170, ho rivolto al Ministero dello Sviluppo Economico istanza per l’emissione di un francobollo commemorativo dell’illustre genio pisano, il primo francobollo italiano dedicato alla sua figura. Il programma dell’anno passato è stato fortemente ridotto a causa della pandemia, ma avevamo promesso che nel futuro avremmo fatto diventare il 23 novembre un appuntamento della città e per la città”.

“Il 19, 20, 21 e 23 novembre – prosegue l’assessore – ricorderemo la grande rivoluzione conoscitiva compiuta da Fibonacci che è il frutto di ricerche, fusioni e soluzioni originali tanto da poterlo considerare il primo algebrista cristiano, il più grande matematico del medioevo, il maggior genio scientifico del XIII secolo. La successione di Fibonacci e il numero aureo si manifestano in modo spettacolare in una interminabile varietà di fenomeni e contesti come ad esempio nella musica, nelle arti figurative, nell’armonia della natura, e queste giornate saranno l’occasione per dimostrarlo. Pisa, dunque, anche grazie a uomini di genio come Leonardo Pisano, è sempre stata davvero protagonista in ogni processo innovativo, rivelandosi nel tempo città dei saperi: dei saperi scientifico-tecnologici e delle scienze umanistiche. Ad essa si legano nomi grandissimi di origine pisana o che comunque hanno attinto alle sue profonde radici culturali e noi, come nel caso di Leonardo Pisano detto Fibonacci, abbiamo il dovere di ricordare e onorare coloro che l’hanno resa famosa nel mondo, per guardare al nostro futuro attingendo sempre al suo glorioso passato.

“Quest’anno – conclude Pesciatini – il programma si è arricchito ulteriormente grazie alla partecipazione, oltre che dell’Università di Pisa, della Scuola Normale, del Museo della Grafica e del Sistema Museale d’Ateneo, anche dell’Archivio di Stato di Pisa, della Società Storica Pisana e dell’Accademia di musica Strata.”

“Fibonacci – ha aggiunto la professoressa Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale d’Ateneo – fu uomo di numeri e di lettere, ma soprattuto fu ambasciatore della matematica, colui che diffuse la matematica dei numeri arabi dall’altra parte del Mediterraneo e da qui in tutta l’Europa. Per l’importanza rivestita dalla sua figura, ci piace contribuire come Università di Pisa e come Sitema Museale d’Ateneo a dare stabilità alle celebrazioni a lui dedicate a Pisa che fu la sua città natale. Come Ateneo siamo soddisfati di presentare l’edizione critica del Liber Abbaci in cui Fibonacci introduceva lo studio della matematica già in maniera sperimentale, per mezzo di esempi ed esercizi. Il libro rappresenta un importante lavoro di ricostruzione filologica del suo lavoro e delle sue elaborazioni, prima tra tutte la successione che porta il suo nome, che si ritrova poi in tantissime discipline, dalla botanica, alla musica, all’arte.”

Il programma delle Giornate Fibonacci 19-23 novembre 2021

VENERDÌ 19 NOVEMBRE

Palazzo della Sapienza, Aula Magna Nuova – Via Curtatone e Montanara ore 15 e 18 

Saluti ufficiali e presentazione dei giorni dedicati a Leonardo Pisano detto Fibonacci. Interventi di: Paolo Mancarella Rettore Università di Pisa, Paolo Pesciatini Assessore al Turismo del Comune di Pisa. 

Presentazione dell’edizione critica del Liber Abbaci curata da Enrico Giusti, in collaborazione con Paolo D’Alessandro. Interventi di: Enrica Salvatori Università di Pisa, Franco Ghione Università di Roma Tor Vergata. Con Enrico Giusti Università di Firenze (in collegamento). Modera Pier Daniele Napolitani Università di Pisa

SABATO 20 NOVEMBRE

Palazzo Gambacorti, Sala Baleari | ore 17.30

Milli Russo Conferenza sul tema “La sequenza di Fibonacci in musica. Da Bach ai Genesis: un originale percorso di ascolto tra i numeri”

DOMENICA 21 NOVEMBRE

Polo Le Benedettine – Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, 16 | ore 15.00

Seminario “Crescite esponenziali da Fibonacci al fattore Rt” Federico Giovanni Poloni Università di Pisa

Seminario “Il Fibonacci: breve viaggio, alla ricerca della bellezza, tra piccole gemme matematiche” Edoardo Sinibaldi Istituto Italiano di Tecnologia IIT di Genova, Massimo Gobbino, Tullio Franzoni e Marco Forti, Università di Pisa

Visita alla mostra “Hello World! Dall’aritmometro allo smartphone”

Archivio di Stato – Lungarno Mediceo | ore 18.00

Presentazione del libro Leonardo Pisano, Fibonacci, Per novem Figuras Indorum di Alessandro Canestrelli, con Jaleh Bahrabadi, Gabriella Garzella e Paolo Pesciatini

Inaugurazione della mostra “Fibonacci l’uomo e il suo tempo” a cura di Rosalia Amico

MARTEDÌ 23 NOVEMBRE

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 | ore 17.30

Cerimonia per l’annullo speciale del francobollo dedicato a Fibonacci. Inaugurazione della mostra “Il mercante dei numeri: Leonardo Pisano, detto Fibonacci. Percorso filatelico nella biografia del grande matematico”, a cura di Fabrizio Fabrini 

Ore 19.00 Concerto di Federico Rovini, pianoforte, Francesco Negroni e Lorenzo Corti, viole. Musiche di J. S. Bach, F. Chopin, C. Debussy, B. Bartók “Fibonacci: dai numeri alle parole, dalle parole alle note”.

Per partecipare a tutte le iniziative è necessario esibire il green pass in ingresso. I posti saranno disponibili fino ad esaurimento della disponibilità.

Oltre agli eventi che si svolgono a Pisa, quest’anno anche a San Giovanni Valdarno dal 20 al 27 novembre si celebrerà Leonardo pisano, detto Fibonacci. In particolare verrà ospitata l’istallazione presentata nell’edizione del 2020: un exhibit in realtà aumentata che trasforma le pagine dell’albo a fumetti Il libro di Leonardo di Claudia Flandoli, in immagini in movimento, a cura di Museo degli Strumenti per il Calcolo e La Jetée.

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Fibonacci, la sequenza e noi

Nell’850° anniversario della nascita, Pisa celebra Leonardo Fibonacci: dal 20 al 23 novembre convegni, concerti e persino racconti di fantascienza ispirati al pisano del dodicesimo secolo che ha rivoluzionato la matematica e non solo.

A Pisa lo ricordiamo con il nome di un lungarno e di una scuola, mentre al Camposanto Monumentale c’è una statua ottocentesca che ne immortala la figura. Fibonacci era Pisano: nacque qui nel 1170 e, dopo avere tanto viaggiato, tornò a Pisa e ci restò fino alla morte. Eppure il nostro concittadino di otto secoli fa è conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi matematici di tutti i tempi, noto come autore del Liber Abaci con il quale introduce in Europa il sistema numerico decimale indo-arabico, e per la celebre sequenza numerica che porta il suo nome.

Perché allora non celebrarne il genio, rendendogli omaggio tenendo viva, o perlomeno cercando di stimolare, quella brillantezza che gli ha reso possibile lasciare un’impronta così forte sulla nostra cultura tutta

Dal 20 al 23 novembre convegni, incontri, mostre, presentazioni di pubblicazioni ci racconteranno l’importanza di quelle sue intuizioni che hanno cambiato il modo stesso in cui contiamo, con tutto ciò che ne consegue; ma che ci mostreranno quanto questa sua rivoluzione abbia influenzato anche ambiti apparentemente molto lontani dalla matematica.

Organizzati da Comune e Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna in luoghi prestigiosi della città, gli eventi in programma proporrà insomma quattro giorni di approfondimento, ma anche di scoperta, non solo per addetti ai lavori.

“Se oggi l’Università di Pisa è una delle più importanti e prestigiose in Italia e nel mondo è anche grazie all’eredità che Leonardo Fibonacci, con le sue intuizioni uniche, ci ha lasciato – commenta il Rettore, Paolo Mancarella –. I suoi numeri magici, come li ha definiti Keith Devlin in un suo libro di qualche anno fa, hanno d’altronde un’applicazione quasi universale che dall’aritmetica ci conduce alla geometria e alla biologia. Ma quella sua sequenza ha ispirato dall’arte fino all’informatica che qui a Pisa ha mosso i suoi primi passi. Celebrarlo a 850 anni dalla sua nascita significa per noi rendere omaggio ad un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità”.

Su richiesta dell’assessore al commercio e al turismo del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini, il Ministero dello Sviluppo Economico tramite Poste Italiane emetterà un francobollo commemorativo, il primo in Italia dedicato alla figura del celebre matematico.

“Pisa, anche grazie a uomini di genio come Leonardo Pisano – spiega l’assessore Paolo Pesciatini -, è sempre stata protagonista in ogni processo innovativo, affermandosi nel tempo come città dei saperi: saperi scientifico-tecnologici e delle scienze umanistiche. Ad essa si legano nomi grandissimi di origine pisana o che comunque hanno attinto alle sue profonde radici culturali, e noi, come nel caso di Fibonacci, abbiamo il dovere di onorare coloro che l’hanno resa famosa nel mondo per guardare al nostro futuro attingendo sempre al suo glorioso passato. È anche per questo motivo che lo celebriamo in occasione dell’850 anniversario della nascita nella nostra città con eventi rivolti a cittadini e turisti per approfondire le molteplici implicazioni che i suoi studi hanno avuto nella natura e nelle creazioni degli uomini”.

Tra le numerose iniziative in programma anche alcuni concerti di musica classica ispirati dalla celebre sequenza numerica e la pubblicazione di racconti inediti di fantascienza scritti appositamente da scrittori del genere quali Rudy Rucker, Bruce Sterling, Paul Di Filippo, Ian Watson, Nicoletta Vallorani, Linda De Santi.

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