Sessanta anni fa nasceva a Pisa la CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana), il primo computer italiano a scopo scientifico. L’archeologo informatico Maurizio Gazzarri ricostruisce quel momento straordinario in un saggio storico che presenterà sabato 13 novembre.
Pisa, 13 novembre 1961: il Presidente della Repubblica Gronchi inaugura la Calcolatrice Elettronica Pisana (CEP) nata grazie al lavoro della nostra Università
Solo pochi giorni prima, in un incidente stradale del 9 novembre 1961, perde la vita l’ingegnere italocinese Mario Tchou, guida carismatica del gruppo di giovani scienziati che lavorò alla realizzazione dell’ELEA 9003, primo “cervello elettronico” a transistor messo in commercio dalla Olivetti alla metà del secolo scorso.
Con un’attenta ricostruzione storica basata su fonti archivistiche e testimonianze dirette, l’archeologo informatico Maurizio Gazzarri ha raccontato la storia dei primi computer italiani e dei protagonisti di questa sfida avveniristica nel romanzo I ragazzi che scalarono il futuro (2018, ETS Editore) e nel saggio storico ELEA 9003. Storia del primo calcolatore elettronico italiano(2021, Edizioni di Comunità).
Nel pomeriggio di sabato 13 novembre, al polo Le Benedettine in piazza San Paolo a Ripa d’Arno, l’autore parlerà di Elea 9003: innovazione, umanità, intelligenza collettiva,in occasione del convegno 1961: l’anno che cambiò l’informatica italiana,, dedicato ai sessant’anni della Calcolatrice Elettronica Pisana, organizzato nell’ambito degli appuntamenti di Internet Festival 2021.
La realizzazione dei primi computer italiani: l’iniziativa dell’Università di Pisa, Adriano Olivetti, l’ingegnere Mario Tchou e i giovani scienziati che hanno investito sul futuro. “Ci sono storie di impegno, umanità e coesione che – spiega Maurizio Gazzarri, – oggi possono darci le risposte per la ripartenza e per la formazione di una nuova generazione di scienziati”.
Toscano, laurea in Informatica e master in Big Data Analytics and Social Mining, Gazzarri sta percorrendo un sentiero ancora poco esplorato: la storia dell’informatica italiana. È del 2018 il romanzo I ragazzi che scalarono il futuro (Edizioni ETS), ambientato nella seconda metà degli anni Cinquanta, Premio Biella Letteratura e Industria 2019 (sezione della Giuria dei Lettori), in cui Gazzarri scrive della nascita dei primi computer italiani, la CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana) dell’Università di Pisa e l’ELEA 9003 di Olivetti.
Nel 2021esce il saggio storico ELEA 9003. Storia del primo calcolatore elettronico italiano (Edizioni di Comunità), l’unica pubblicazione sulla genesi del computer della Olivetti, che narra di come l’azienda, guidata da Adriano, a partire dal 1949, pensò alla realizzazione di un elaboratore da mettere in commercio, l’ELEA, e di come ci riuscì dieci anni più tardi con il modello 9003. Alle ricerche d’archivio e alla raccolta di testimonianze dirette, già svolte per la redazione del romanzo del 2018, si aggiungono nuove fonti e materiali inediti. Una storia non solo a carattere scientifico e tecnologico, ma anche altamente umana, nella quale i protagonisti, oltre ad Adriano Olivetti, sono un drappello di giovani fisici e ingegneri coordinati da Mario Tchou, un trentenne italocinese con spiccate qualità tecniche e manageriali. Emblematica, in questo senso, una delle frasi dette da Tchou in una intervista del 1959: “Le cose nuove si fanno solo con i giovani”. Le fonti storiche sono sempre in primo piano nei volumi di Gazzarri. Da studioso e divulgatore, lo scrittore ha attinto da materiali dell’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea e di quelli dell’Università e della Provincia di Pisa, ma anche da documenti inediti e testimonianze dirette di chi ha vissuto quell’epoca dell’alba dell’informatica italiana. La ricerca va oltre i numeri e le strumentazioni d’avanguardia degli anni ’50-‘60 del ‘900, per entrare nelle storie degli uomini e delle donne che furono protagonisti di quella grande epoca italiana. “Tre anni fa – racconta l’autore – quando ho pubblicato il mio primo romanzo con ETS, avevo accumulato molto materiale e ho iniziato a pensare a un saggio storico, una ricostruzione più puntuale delle vicende, ma con un taglio saggistico. Dell’ELEA 9003 si era già parlato, ci sono articoli, riviste che hanno dedicato pezzi ampi, ma una pubblicazione che ne ricostruisse la genesi e le conclusioni non c’era ancora. Mi sono proposto alla casa editrice Edizioni di Comunità e il progetto è piaciuto. Mettere insieme le informazioni che avevo raccolto per il mio romanzo e quelle trovate in tanti mesi di scrittura e di approfondimento mi ha convinto che potesse esserci una bella storia da raccontare. I miei libri nascono da qui, dai miei studi e dalla voglia di scoprire elementi storici che possano dare un senso al presente”.
Il cinema Arsenale partecipa all’undicesima edizione dell’Internet festival, confermandoci il cinema è un linguaggio versatile oltre che universale. Ecco il programma da giovedì 7 a giovedì 14.
FILMED IN LOCKDOWN: Il Cinema è Phygital Ingresso Libero
Giovedì 7 dalle 18.30 alle 20.30: IO RESTO di Michele Aiello e incontro in collegamento con la sala con il regista
Giovedì 7 dalle 21 alle 23: IL GIORNO E LA NOTTE di Daniele Vicari e incontro in collegamento con la sala con il regista e l’attore Vinicio Marchioni
DEMOCRAZIA IN RETE: Il futuro della terra passa per il web Ingresso Libero
Venerdì 8 dalle 18.30 alle 20.30: NOW di Jim Rakete e incontro con Laura Vallaro, portavoce di Fridays For Future Italia
Venerdì 8 dalle 21 alle 23: THE DISSIDENT di Bryan Fogel e incontro in collegamento con la sala con il giornalista Marco Lillo, autore del libro “Il caso Khashoggi”
WEB COMEDY: Satira e comicità a portata di clickIngresso Libero
Sabato 9 dalle 18.30 alle 19:30: Memetica: una retrospettiva toscana – Panel sul fenomeno glocal “Tuscanian Memes” con Gianni Giovannelli, admin della pagina, e i membri della community di Facebook
Sabato 9 dalle 21 alle 23: Masterclass con Herbert Ballerina e presentazione del libro “Getto la maschera”
IGENERATION: La comunicazione, il sesso e il gioco al tempo dei nativi digitali
Domenica 10 dalle 18.30 alle 20.30: GENDERNET – INTERNET E LIBERAZIONE SESSUALE di Eduardo Festa e incontro con Fumettibrutti – Josephine Yole Signorelli, il regista e l’autrice Virginia Sara Ricci
Domenica 10 dalle 21 alle 23: GAME OF THE YEAR di Alessandro Redaelli e incontro con il regista e con il team di Yonder (Giuseppe Mancini, Francesca Zacchìa e Valerio Immordino).
Lunedì 11
16.15 FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard con Jean Seberg, Jean-Paul Belmondo, Daniel Boulanger; Francia, 1960, 90′. V.O. SOTT. Restauro
Ore 18.00 Ester Morelli presenta “STRASÈT RACCONTI E RACCONTINI” intervengono Rebecca Palagi della Casa editrice Cinquemarzo e Pietro Barbucci
Presidente Ass. Sante Malatesta ONLUS Ingresso Libero
21.00FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard (Replica)
Martedì 12
16.30 ESILIO – LA PASSIONE SECONDO LUCANO di Maurizio Fantoni Minnella; Italia, 2019, 69′
18.30FINO ALL’ULTIMO RESPIRO di Jean-Luc Godard (Replica)
ore 21.00DANTE NELLA VITA E NEI TEMPI SUOI di Domenico Gaido; Italia, 1922, 92′ – Restauro di Cineteca di Bologna Sonorizzazione live di Nino Pellegrini e Dimitri Grechi Espinoza Ingresso Libero
Mercoledì 13
Nel pomeriggio l’Arsenale resta chiuso
21.00ESILIO – LA PASSIONE SECONDO LUCANO di Maurizio Fantoni Minnella; Italia, 2019, 69′
Giovedì 14
16.30 – 18.30 -21.00
TITANE di Julia Ducournau con Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Garance Marillier; Francia, Belgio, 2021, 108′. V.O.SOTT.
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Né fisico, né digitale, ma un po’ tutti e due: il futuro che ci racconta l’Internet Festival, iniziato oggi a Pisa con la sua undicesima edizione mescola i piani indagando la trasformazione che stiamo vivendo tra installazioni interattive, scienza, streetart, musica e degustazioni multisensoriali.
E’ partito il Festival che mette Pisa al centro del mondo, quello fisico e quello digitale, e mai come per questa undicesima edizione, in programma fino a domenica 10 ottobre, i due piani si fondono e si confondono nel tema che mescola anche le parole fisico e digitale: phygital.
Dall’androide bambino capace di gestire le emozioni alla smaterializzazione e moltiplicazione dell’identità in Rete, dal computer quantico più potente di sempre al nuovo concetto di memoria innescato dalla trasformazione digitale, fino alle app per meditare in 3D e al social bon ton: ecco Internet Festival, la manifestazione che indaga il web con decine di esperti internazionali, panel, laboratori, contest ed eventi culturali.
L’appuntamento dal vivo, nel rispetto delle normative anticontagio (con distanziamento e prenotazione consigliata per ogni evento) è dal 7 al 10 ottobre, ma una nuvola di iniziative online che introdurranno e seguiranno il festival, fino alla fine dell’anno.
Lorenzo Cominelli (al centro) e Roberto Garofalo (a sx) si prendono cura di Abel nel Centro E.Piaggio dell’Università di Pisa
Al centro dell’undicesima edizione del festival la quarta dimensione, dove l’universo fisico e tangibile si fonde con un mondo digitale i cui confini, potenzialmente infiniti, sono ancora da esplorare. Una trasformazione accelerata dalla pandemia e già pienamente in atto nella nostra società, con conseguenze trasversali. Dieci le aree tematiche che saranno scandagliate attraverso decine di incontri con gli esperti, ma anche installazioni interattive, incursioni di arte urbana, degustazioni multisensoriali, performance, concerti e presentazioni di libri. Dodici le sedi del festival, a partire dal fulcro del Centro Congressi Le Benedettine, dove si svolgeranno molti degli incontri in programma, oltre alle iniziative dei T-Tour dedicati gli studenti delle scuole. Anche quest’anno la rete wifi di #IF sarà allestita dal partner tecnico Devitalia.
LEGAL TECH. Ad aprire il festival, venerdì 7 ottobre alle ore 10.30 è la sezione dedicata al diritto nella dimensione digitale e alle ripercussioni di una vita quotidiana sempre più connessa. Conseguenze che saranno esplorate, tra gli altri, con Andrea Saracino, ricercatore IIT-CNR per la cybersecurity e coordinatore del progetto europeo SIFIS-Home, che si propone di migliorare la sicurezza e la resilienza di sistemi interconnessi delle future case intelligenti. La sessione “Digital Law” intende osservare e riflettere sul diritto presente e futuro e costruisce un viaggio tra le sfide giuridiche più rilevanti della dimensione digitale, ponendo attenzione alla regolazione sovranazionale e nazionale: ne parleranno tra gli altri Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, e il sociologo Derrick De Kerckhove.
PARITALK. Dal maschilismo dei dati, studiato da Emanuela Griglié e dall’attivista femminista intersezionale e LGBT Isabella Borrelli,individuata da StartupItalia come una delle 1000 donne che stanno cambiando il Paese, al femminismo onlife con l’artista Fumettibrutti, dal tema del consenso, esplorato da Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, saggista e dottore di ricerca in Estetica, all’inclusività degli spazi urbani, ripensati da Francesca Perani, che si autodefinisce “architetta e istigastrice”, alla possibilità che attraverso la musica si faccia attivismo. Tra gli ospiti della sezione dedicata all’identità e alla parità di genere nelle sue evoluzioni dentro e fuori dal web anche la giurista e attivista Cathy La Torre e il finalista al Premio Strega Jonathan Bazzi, autore di Febbre (Fandango, 2020), in diversi appuntamenti da venerdì 8 a domenica 10/10.
CIBERN/ETICA. Domenica 10 ottobreMariarosaria Taddeo (da remoto), ricercatrice senior presso l’Oxford Internet Institute e vicedirettore del Digital Ethics Lab discute di “moral machine” e della possibilità di dotare le macchine di un’etica con Dino Pedreschi, pioniere dello studio dei Big Data. Di essere umani aumentati nell’era delle tecnologie parleranno anche Francesca Rossi, global leader sull’etica dell’Intelligenza Artificiale dell’IBM, e Federico Cabitza, esperto di interazione uomo-macchina. Con loro l’astro nascente della filosofia italiana Ilaria Gaspari ed Enzo Pasquale Scilingo, a capo del team del Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa che ha sviluppato l’androide bambino dalle fattezze umane, capace di reagire alle emozioni.
DEMOCRAZIA IN RETE. Venerdì 8 ottobre torna l’appuntamento con il Cybersecurity Day a cura di Iit-Cnr, inserito nel filone tematico di Stati [Anti]Fragili, che indaga su come lo Stato possa raccogliere le sfide del cambiamento e governarlo, senza cedere o farsi scavalcare da entità sovranazionali di natura privata con Massimo Russo e Simone Pieranni, tra gli altri. All’interno della sezione anche un focus sui Bitcoin con, tra gli altri, Giacomo Zucco, investitore a tempo pieno e consulente aziendale. Sull’Evoluzione PA – sezione che si svolgerà presso la Scuola Superiore Sant’Anna – interverranno invece l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, in merito alla strategia di digitalizzazione intrapresa dalla Regione Toscana, e altri rappresentanti delle Istituzioni toscane a proposito delle politiche sul 5G. Sempre all’interno di Evoluzione PA è previsto l’intervento dell’assessore regionale al Turismo e al Commercio Leonardo Marras (07/10 ore 15), mentre l’assessore regionale all’Istruzione Alessandra Nardini farà visita ai ragazzi delle scuole riuniti alle Benedettine per l’inizio dei TTour (7/10 ore 10).
L’hate speech e le parole d’odio in rete saranno al centro del panel che vedrà protagonisti il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il consigliere del presidente della Toscana per le politiche giovanili, Bernard Dika e Max Ulivieri, blogger e scrittore da sempre in prima linea sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità (9/10 ore 11.30). A parlare di interazione tra fisico e digitale nella fruizione degli spazi culturali nell’ambito dell’area tematica Open Culture sarà, tra gli altri Mattia Agnetti, segretario della Fondazione Musei Civici di Venezia e promotore di modelli innovativi di promozione culturale, tema che sarà approfondito nel pomeriggio di domenica 10 ottobre.
RESTARE SVAGHI. Spazio anche alla musica, sempre a cavallo tra la dimensione fisica e quella digitale, con un ricco programma parallelo di spettacoli da seguire dal vivo e in streaming. Un viaggio nel futuro che prosegue attraverso performance, proiezioni cinematografiche e installazioni interattive aperte all’intervento del pubblico, come il progetto Pisa Open Stage: per quattro giorni piazza XX Settembre ospiterà un totem tecnologico con mixer e impianto audio, a disposizione di artisti più e meno professionisti che potranno prenotarlo attraverso una app, la stessa che i cittadini potranno usare per consultare il palinsesto degli eventi aggiornato in tempo reale. Sabato 9 sul palco del Lumière un assaggio di futuro nel concerto di Gianluca Petrella “CosmicRenaissance” con i visuals affidati all’urban artist bergamasco V3RBOe l’uso di Octopus, un prototipo di studio di produzione TV basato su tecnologia Blackmagic, portatile e pronto all’uso.
GUSTO DIGITALE. Tecnologia e digitale allargano le percezioni sensoriali, misurabili in maniera scientifica, quando assaggiamo un piatto o degustiamo un calice di vino: l’esperimento collettivo sarà effettuato live in due appuntamenti dedicati al gusto, venerdì 8 ottobre con la degustazione multisensoriale di Cantina Jazz e sabato 9 con Food Ensemble, il primo concerto da mangiare (Royal Hotel Victoria).
ARTE E INSTALLAZIONI. Anche l’arte esplora il concetto di #PHYGITAL, con l’opera di live painting dell’artista newyorkese Gaia, inserito da Forbes tra i 30 Under 30 che stanno cambiando il mondo, che per 4 giorni dipingerà una superficie di 30 mq alle Manifatture digitali, animata in serata dalla light performance Kaleidoscope. Per tutta la durata di IF sarà possibile calarsi in un mondo sommerso, grazie all’installazione a cura di Legambiente che esplora un futuro profondamente trasformato dal cambiamento climatico, mappare la propria esperienza culturale ed entrare a far parte di un grande progetto europeo di ricerca, attraverso una particolare installazione interattiva a cura di Domestic Data Streamers in collaborazione con il celebre studio di architettura spagnolo TAKK (entrambe alle Logge dei Banchi), fare un viaggio nella storia dell’informatica dagli albori ai nostri giorni visitando la mostra Hello World, a cura del Museo degli Strumenti per il Calcolo, nel caveau delle Benedettine. Sabato e domenica, invece, si potranno sperimentare esperienze in 3D con speciali visori, applicazioni innovative come MedinItaly, app per la meditazione che sfrutta il potenziale di decompressione e benessere dei paesaggi italiani, fare i conti con la realtà della guerra attraverso il game Escape War! di Emergency.
BOOK(E)BOOK. È #empowerment la parola chiave della sezione dedicata ai libri IF2021. Protagonisti saggi e romanzi in cui si parla di democrazia, scuola, educazione civica, pensiero laterale e creatività, business per un mondo migliore. Libri dove fisico e virtuale sono in continua ibridazione e il phygital è un dato di fatto. Importante la collaborazione con l’area T-Tour, che quest’anno si rafforza, con l’inserimento della presentazione di due titoli dedicati al rapporto tra adolescenti e Rete: “Hypno” di Alessandro Pasquinucci e “Dragon game” di Luca Azzolini. Nella giornata di apertura del festival, riflettori puntati su Vera Gheno che arriva a Pisa per presentare il suo nuovo lavoro “Non solo parole” (Einaudi). Attesi poi: Luca Bottura, Massimo Russo con “Statosauri”, Antonio Pavolini, Andrea Crisanti.
T-TOUR. Ancora più ricco quest’anno il programma dei T-Tour, iniziative dedicate ai ragazzi delle scuole dai 6 ai 19 anni, nativi digitali da guidare alla scoperta di potenzialità, rischi e nuove opportunità della Rete. Tra questi un workshop sul social bon ton e un percorso interattivo dedicato alla Netiquette, per imparare a comportarsi bene in Rete, a cura di Istituto Modartech di Pontedera.
ONLINE. Grandi nomi anche negli appuntamenti online, che precederanno e seguiranno il festival. Tra questi: Anna Grassellino (da remoto), ex studentessa dell’Università di Pisa incaricata dal Department of Energy degli USA di progettare il computer quantico più potente di sempre, già premiata nel 2017 da Barack Obama con il Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers (30 settembre), Viktor Mayer—Schönberger, professore di Internet Governance and Regulation alla Oxford University, già consulente per la cybersecurity per aziende e organizzazioni internazionali quali Microsoft e il World Economic Forum, nonché autore di “Delete”, saggio che apre una riflessione su come l’era digitale stia cambiando il nostro concetto di memoria (5 novembre).
L’edizione numero 11 dell’Internet Festival presenta esperti internazionali, laboratori, contest e appuntamenti culturali: dal 7 al 10 ottobre la parola chiave sarà #PHYGITAL, perché il futuro non può che essere una fusione tra fisico e digitale.
Fisico o digitale: perché scegliere? Il tema dell’undicesima edizione di Internet Festival, a Pisa dal 7 al 10 ottobre, è #PHYGITAL, che fonde insieme le due dimensioni perché scegliere vorrebbe dire rinunciare alle peculiarità dell’una o dell’altra e invece il futuro, lo sappiamo, è nella contaminazione.
Tantissimi incontri nei quali relatori di fama internazionale indagheranno la trasformazione in atto nella nostra società, che di fatto sta già fondendo fisico e digitale in una nuova dimensione: E, molto coerentemente, agli appuntamenti in presenza si alterneranno eventi online che proseguiranno fino alla fine dell’anno.
Dieci learee tematiche che saranno scandagliate attraverso decine di incontri, dalla Legal Tech alla Cybern/Etica, dall’Identità di genere ai nuovi paradigmi della democrazia nell’era delle piattaforme digitali, dalle ripercussioni della Rete sul turismo e sulla fruizione della cultura, alla digitalizzazione della PA, fino all’innovazione applicata alla gastronomia e alla nostra percezione sensoriale, passando per gaming, letteratura e formazione, a cui digitale e pandemia hanno impresso una svolta epocale. Dodici le sedi del festival, che si irradia in città a partire dal fulcro del Centro Congressi Le Benedettine, dove si svolgeranno molti degli incontri in programma, oltre alle iniziative dei T-Tour organizzati per coinvolgere gli studenti delle scuole.
Tra i relatori annunciati: Mariarosaria Taddeo (da remoto), ricercatrice senior presso l’Oxford Internet Institute e vicedirettore del Digital Ethics Lab chiamata a discutere di moral machine con Dino Pedreschi, pioniere dello studio dei Big Data, l’attivista femminista intersezionale e LGBT+ Isabella Borrelli, individuata da StartupItalia come una delle 1000 donne che stanno cambiando il Paese, il finalista al Premio Strega Jonathan Bazzi, autore di Febbre (Fandango, 2020), Francesca Perani, che si autodefinisce “architetta e istigastrice”, pronta a progettare spazi realmente inclusivi dentro e fuori dal web, l’astro nascente della filosofia italiana Ilaria Gaspari, autrice di successi editoriali quali Lezioni di Felicità (Einaudi, 2019) e Vita segreta delle emozioni (Einaudi, 2021), Lorenzo Gasparrini, blogger, attivista antisessista, autore e dottore di ricerca in Estetica, Andrea Saracino, ricercatore in cybersecurity e coordinatore del progetto europeo SIFIS-Home, che si propone di migliorare la sicurezza e la resilienza di sistemi interconnessi delle future case intelligenti, Mattia Agnetti, segretario della Fondazione Musei Civici di Venezia e promotore di modelli innovativi di promozione culturale, Rosy Russo, Ideatrice di Parole O_Stili, Viktor Mayer—Schönberger (da remoto), professore di Internet Governance and Regulation alla Oxford University, già consulente per la cybersecurity per aziende e organizzazioni internazionali quali Microsoft e il World Economic Forum, nonché autore di Delete, saggio che apre una riflessione su come l’era digitale stia cambiando il nostro concetto di memoria.
Spazio anche alla musica, sempre a cavallo tra la dimensione fisica e quella digitale, con un ricco programma parallelo di spettacoli da seguire dal vivo e in streaming. Per quattro giorni sarà possibile immergersi nel futuro attraverso installazioni interattive, performance di arte contemporanea, proiezioni cinematografiche, incontri con gli autori e presentazioni di libri sui temi più attuali, nonché di app innovative, come MedinItaly, app per la meditazione che sfrutta il potenziale di decompressione e benessere dei paesaggi italiani.
Ancora più ricco quest’anno il programma dei T-Tour, iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole dai 6 ai 19 anni, nativi digitali da guidare alla scoperta di potenzialità, rischi e nuove opportunità della Rete. Previsti anche laboratori per famiglie con bambini dai 4 anni in su.
Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Il direttore del Festival è Claudio Giua. Project leader Adriana De Cesare (Fondazione Sistema Toscana). Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.
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Dove celebrare, raccontare, conoscere e sperimentare la rete se non on line? Un po’ per piacere e un po’ per necessità, l’edizione 2020 di Internet Festival propone webinar, seminari ed eventi on line fino alla fine dell’anno. Per un vero #RESET
Le nuove parole della comunicazione politica, la trasformazione digitale dei territori, le sfide che attendono il mondo del diritto e delle scienze umane sono solo alcuni dei temi trattati nei tanti appuntamenti che proseguono on line l’edizione 2020 di Internet Festival, ma come quest’anno vissuto sfruttando a pieno la rete e le sue potenzialità.
In streaming, sul sito della manifestazione e sui canali social ecco alcuni tra i principali appuntamenti da segnare in calendario.
BOOK(e)BOOK. Doppio appuntamento online venerdì 23 ottobre, per la sezione dedicata ai libri. Alle 16.30 la presentazione del romanzo per ragazzi di Luigi BalleriniMyra sa tutto (Editrice Il Castoro), riflessione sulla pervasività della Rete nella quotidianità, con Matteo Pelliti nel ruolo di facilitatore dell’incontro. Alle 18.30 sarà la volta di Paolo Costa e Pier Cesare Rivoltella, autori rispettivamente di Diluvio digitale (Egea) e Tempi della lettura (Scholè), analisi sulla diminuzione della capacità di “lettura profonda” tra i più giovani, vale a dire la comprensione puntuale dei testi che leggono, compromessa dalla velocità e dalla superficialità con cui fruiscono le informazioni sui social. Facilita il dialogo tra gli autori, Marco Prandoni.
TECNOPOPULISMI. Per la sezione Digital news matter prosegue la riflessione, a cura della Scuola Superiore Sant’Anna, sull’impatto delle nuove tecnologie nelle forme di comunicazione politica in epoca di pandemia con il webinar Sfide. Post verità “pandemica” e tecnopopulismi, in programma giovedì 29 ottobre e che coinvolgerà l’esperto di politica europea e metodi della ricerca sociale Edoardo Bressanelli, la docente di relazioni internazionali Serena Giusti, il ricercatore Matteo Monti, il professore associato di diritto pubblico comparato Giuseppe Martinico, e Giacomo Bottos nel ruolo di moderatore(evento online con registrazione, ore 15). 5 novembre 20 riflettori puntati su Le elezioni presidenziali e il sistema costituzionale USA tra shock giuridico e politica pop, webinar che offrirà un commento “a caldo” delle elezioni presidenziali americane con particolare attenzione alla comunicazione politica e all’impatto sul sistema costituzionale statunitense, con Fabio Pacini, Chris Cepernich, Antonia Baraggia, Roberta Bracciale (evento online, ore 10.30, su prenotazione alla mail pacini@unitus.it). Il Ruolo del parlamentare e Internet: dalla contrapposizione all’integrazione? è il titolo dell’incontro in programma giovedì 19 novembre con Daniela Salvestroni, Fabio Pacini, Francesca Biondi Dal Monte, Paolo Addis, Stefano Ceccanti; mentre di Democrazia, informazione e post-verità si parlerà nel webinar programmato giovedì 26 novembre e che coinvolgerà Azzurra Meringolo, Elisa Piras, Serena Giusti.
CODE IS LAW. Tecnologie emergenti e nuove sfide giuridiche è il tema dell’incontro condotto da Fernanda Faini e Dianora Poletti, del Centro interdipartimentale “Diritto e Tecnologie di Frontiera” (DETECT),dedicato a quanti vogliono approfondire la conoscenza di strumenti come big data, blockchain e Intelligenza Artificiale in un’ottica giuridica. Tra i prestigiosi relatori, citiamo Oreste Pollicino, rappresentante italiano presso il Board dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali (venerdì 30 ottobre, evento online, ore 15.30). E il mondo del diritto sarà al centro anche di Legal design: la digitalizzazione del mondo pubblico e privato, webinar in cui si parlerà di smart contracts, informative e policy legali con Monica Palmirani, Rossana Ducato, Luca Bolognini e Ilaria Caggiano (venerdì 20 novembre, evento online, ore 15.30).
PUBBLICO E PRIVATO. Giovedì 19 novembre, nella doppia modalità online e in presenza, si svolgerà Pro.digi. La Provincia digitale, evento a cura di UPI, UPI Toscana e Provincia di Pisa in cui si farà il punto su competenze, piattaforme, laboratori e servizi per la trasformazione digitale dei territori (Sala Consiliare Provincia, evento online, ore 10). Sempre giovedì 19 novembre è in programma Spazi di vita per abitare il futuro un’occasione per continuare a parlare del profondo cambiamento nella fruizione e organizzazione dello spazio pubblico, e di quello altrettante rilevante che coinvolge lo spazio privato, sempre più alla portata di sguardi estranei. Ne parleranno, con Simone d’Antonio, il filosofo e autore Leonardo Caffo, l’economista ed esperta di piattaforme Ivan Pais, Massimo Roj fondatore di Progetto CMR, tra le 100 maggiori società di architettura del mondo, e l’antropologo Vito Teti (evento online, ore 18).
CONNESSIONI TECNOFILOSOFICHE. Rens Bod, professore di Digital Humanities all’Università di Amsterdam e visiting professor all’Università di Bologna nell’ambito del Progetto di eccellenza DIVE-IN Diversity and Inclusion, sarà il protagonista dell’incontro Le scienze dimenticate. Come le discipline umanistiche hanno cambiato il mondo, in programma giovedì 26 novembre. Evento in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (Lilec) dell’Università di Bologna, condottoda Marco Prandoni (evento online, ore 17). Le conseguenze della rivoluzione digitale nel settore economico, e l’affermarsi di ecosistemi innovativi in cui scambi e relazioni favoriscono nuovi modi di fare impresa, saranno al centro dell’incontro Economia on/off, in programma venerdì 27 novembre (evento online, ore 18).
T-TOUR. Prosegue anche l’itinerario alla scoperta delle possibili forme di futuro destinato ai nativi digitali con conferenze interattive, workshop e laboratori in cui si parlerà di tecnologia e Internet of Things, uso consapevole della Rete, coding e robotica, ma anche del rapporto tra ambiente e patrimonio culturale, tema al centro di due eventi in programma: Storytelling del Cammino, incontro dedicato a un modo diverso di fare turismo, in cui si parlerà anche di esperienze di viaggio molto personali e profonde (mercoledì 25 novembre, giovedì 10 dicembre, venerdì 11 dicembre); e di Raccontami una Villa, un laboratorio in cui, attraverso il gioco, si andrà alla scoperta delle Ville e dei Giardini Medicei in Toscana, patrimonio mondiale Unesco. Prosegue anche l’offerta T-Tour di #IF2020 per i docenti con percorsi pratici e teorici in cui si approfondiranno temi come le politiche globali in tema di clima, la didattica visuale, l’intelligenza artificiale, la disinformazione, le criptovalute, e le tecniche di gaming applicate alla didattica. Un’opportunità per conoscere metodologie didattiche innovative e approfondire i diversi aspetti che legano i giovani al mondo digitale. Tutti i corsi sono validi ai fini della formazione obbligatoria
La conclusione della quattro giorni di eventi, la premiazione del cocktail vincitore del contest tra barman a caccia di futuro e la serata di performance artistiche: l’edizione dedicata al #reset continua saluta le logge di Banchi e le location pisane, ma continua con tanti appuntamenti on line fino alla fine dell’anno.
La premiazione del drink che meglio esprime lo spirito di questa particolare edizione dell’Internet festival incorona la creazione dello Shaker Bar e conclude insieme alla serata al Lumière i giorni pisani del Festival che indaga la rete. Ma gli appuntamenti di IF2020 proseguiranno online fino alla fine dell’anno, con un ricco calendario di dibattiti, workshop, approfondimenti sul sito e sui canali social della manifestazione.
Ispirazione dal passato dei circoli frequentati dai nonni, tecniche innovative e gusto contemporaneo: è la ricetta di Old Memories, il drink elaborato dallo Shaker Bar di Pisa per Gusto Digitale, il contest che ha messo in competizione i cocktail bar della città in occasione di Internet Festival 2020. Per una settimana i bartender cittadini si sono sfidati a colpi di shaker e fantasia interpretando il tema della decima edizione, #Reset, e più in generale le connessioni permesse dal web. Domenica 11 ottobre, a chiusura degli eventi live in Pisa, la premiazione all’Hotel Royal Victoria.
Al primo posto si è classificato Old Memories, anticonvenzionale e senza distillati, ma di grande atmosfera, con Biancosarti, Campari (anche in polvere) e liquore di Chinotto Quaglia: alla base dell’idea le origini dello Shaker Bar, ex circolo molto popolare in via Giovanni da Balduccio 2/1, dove un tempo si entrava per chiedere una “Bicicletta”, ovvero un vino bianco macchiato col Campari e una spruzzata di soda. I ricordi del passato si sono trasformati nelle mani del giovane barman Andrea Giari in un cocktail che gioca con consistenze e contrasti, inizia con una morbida schiuma e chiude con un retrogusto amaricante, che lo rende perfetto per l’aperitivo.
Secondo classificato Eleven Caffè (piazza Chiara Gambacorti 11), con Hokety Pokety, drink futurista e dall’aspetto un po’ magico (da cui il nome), con rum, latte di cocco the nero cinese e porto. La magia avviene nel momento della chiarifica della bevanda per mezzo del latte di cocco: il liquido scurissimo, frutto di una preparazione extralong che dura circa 7 ore, diventa limpido e solo vagamente rosato, servito con un unico blocco di ghiaccio e uno scheletro di foglia.
Medaglia di bronzo per ViaVai (via Rigattieri 2), con Old Connection, rivisitazione dell’Old Fashioned con preparati artigianali, frutta e spezie dal mondo, servito in un bicchiere tecnologico, sempre connesso grazie a un microchip, per mezzo del quale è possibile consultare menu e ingredienti, ma anche fare pagamenti contactless.
Seguono in classifica Skyline American Bar (largo Ciro Menotti 8/9), con #lookingLABELLAVITA, pensato per staccare la spina al ritmo frenetico dell’esistenza contemporanea mixando whisky scozzese Aerstone Sea Cask 10 anni e liquore giapponese HKB Hong-Kong baijiu, con un tocco vanigliato e una spruzzata di ginger beer (Skyline American Bar); e Baribaldi (piazza Garibaldi 8), con Connessione, ginfizz rivisitato con Ginepraio (gin pisano), sour di pompelmo, pepe e tonica all’angostura, a ricordare il primo segnale di Internet che da Pisa ha incontrato il mondo.
La giuria di esperti, composta da Federico Bellanca, specialista in marketing del settore beverage, nonché corrispondente per diverse testate italiane ed estere, Marco Marchino Macelloni, bartender e titolare del Franklin ’33 a Lucca, Alessandro Ciampi, capo barman al Royal Victoria Hotel di Pisa, ha tenuto conto anche del giudizio popolare, espresso nei giorni scorsi sul web da tutti coloro che hanno assaggiato le proposte nei diversi locali in gara. Al primo cocktail bar classificato è stato assegnato un premio da 1.000 euro. Il contest, infatti, è stato studiato dall’organizzazione del festival per sostenere il tessuto economico cittadino, in un momento di particolare difficoltà. Nella stessa direzione il contestLogicamente, basato su quiz di logica diffusi nelle attività commerciali della città, i vuoi vincitori sono stati premiati sempre ieri pomeriggio: Francesco Baglivo, Maria Serena Di Bari e Andrea Infanti potranno spendere adesso voucher per un valore complessivo di 5.000 euro negli oltre 50 negozi aderenti all’iniziativa.
Gran finale all’insegna delle performance live per la 10a edizione di Internet Festival: filosofia, calcio e musica sui tetti di Pisa per guardare al futuro affrontando le sfide del presente, per sfidarlo con le nuove tecnologie senza perdere il senso artistico della vita.
La filosofia per superare l’opposizione tra tecnologia e uomo, i fenomenali numeri 10 del calcio, il mondo dei bookinfluencer e la disputa felice contro l’hate speech: sono alcuni dei temi chiave della giornata conclusiva della decima edizione di Internet Festival, domenica 11 ottobre che si chiuderà con una grande festa in musica sui tetti di Pisa per approdare al Cinema Lumière.
OMAGGIO A REMO BODEI. La filosofia diventa lo strumento per fare un #Reset della dualità uomo/macchina e natura/cultura al Centro Congressi Le Benedettine, con Un’umanità fragile. Siamo tutti uno (ore 10.30): intervengono la filosofa Barbara Carnevali, lo scrittore Antonio Moresco, l’esperto di culture digitali Tiziano Cancelli, il filosofo Ermanno Bencivenga e l’esperta di Intelligenza Artificiale Francesca Toni.
LIBRI E CALCIO. Protagonista del primo appuntamento della giornata alla Libreria Ghibellina alle ore 16.30 l’esperta di editoria Giovanna Burzio, che farà il punto sulle community letterarie online con il suo Bookinfluencer. Chi parla di libri e come trovarli (La Corte), guida che raccoglie oltre 250 tra profili, testimonianze e interviste per mappare il fenomeno dei blogger di libri. All’incontro interverranno le bookstagrammer Sara Fenili e Federica Marsili. Alle 18, invece, conversazione tra il filosofo Bruno Mastroianni e Matteo Pelliti su Litigando si impara. Disinnescare l’odio online con la disputa felice (Franco Cesati Editore) manuale sulla gestione consapevole della tendenza a litigare. Al Cinema Arsenale “maratona calcistica” a partire dalle ore 18 con 10, il numero dei fenomeni del calcio incontro dedicato ai grandi numeri 10 della storia del calcio mondiale, ma anche un omaggio alla decima edizione del festival. Interverrà il giornalista Darwin Pastorin, in videoconferenza. A seguire sono in programma le proiezioni dei film “Pelè” (18.30) e “Diego Maradona” (ore 21).
MUSICA SUI TETTI. Gran finale firmato IF2020 con Live on the Roof, l’evento che porterà su alcune tra le più panoramiche terrazze della città musicisti, attori e performer tra cui Paolo Fresu, Sandro Lombardi, Nico Gori, Bobo Rondelli, Musica Nuda, Giancane, I Sacchi di Sabbia, e chesarà diffuso esclusivamente in streamingsu maxi schermi e sul web dalle 16 alle 19. Non molti sanno che la gloriosa stagione dei concerti sui tetti ebbe origine a Pisa nel 1966, con il concerto della storica band I Monumenti in cima alla Torre pendente. Solo tre anni dopo i Beatles si esibivano per l’ultima volta sul tetto dell’edificio londinese che ospitava l’Apple Corps. Oggi quella verve torna in scena e riporta sotto i riflettori il vero patrimonio del nostro Paese: un tessuto culturale vivace e tenace, capace di resistere anche alle pandemie, resettare il sistema e ripartire. Dalle 21 alcuni degli artisti scenderanno dai piani alti per dare vita a un intimo showcase al Cinema Lumière.
COCKTAIL INNOVATIVI, LOGICI DI STRADA E GIOCHI QUANTICI. Si concludono domenica 11 ottobre i contest che hanno segnato IF2020. Alle ore 19 all’Hotel Royal Victoria una giuria di esperti eleggerà il drink più innovativo della città, a partire dal voto popolare espresso sul sito web grazie a un Qrcode durante tutta la settimana. In palio mille euro per il cocktail bar che risulterà vincente. Prevista anche la premiazione di Logicamente, contest di logica rivolto ai cittadini e diffuso in oltre 50 attività commerciali pisane, con un montepremi complessivo pari a 5mila euro. Si conclude in giornata anche la Quantum Game Jam: i giovani coinvolti hanno avuto 48 ore di tempo per sviluppare per un videogioco che spiega la fisica quantistica, con il coordinamento delle Università di Pisa, Aalto University, University of Turku, Scuola Normale Superiore e la partnership di Ibm Zurich. Domani Sabaku no Maiku, youtuber seguitissimo, testerà i videogiochi creati.
INSTALLAZIONI, MOSTRE E LIVE. Ultima giornata per fruire di installazioni interattive e performance artistiche diffuse in città: alle Logge dei Banchi si conclude il live painting dello streetartist Zed1, e proseguono le due installazioni: “Il ghiacciaio”, percorso interattivo di Legambiente, che invita a riflettere sul climate change (visite guidate ore 11-13 e 15-18) e “Il libro di Leonardo AR”, un viaggio all’insegna della realtà aumentata che trasforma le pagine di un fumetto in immagini in movimento, a cura di Museo degli Strumenti per il Calcolo e La Jetée. Il Centro Congressi Le Benedettine ospita la mostra Hello World, percorso in technicolor sulla storia dell’informatica (11-13 e 15-18) e #coloraIF, live painting a cura di 5 giovani writers in tema #Reset. Alle Manifatture Digitali Cinema un percorso immersivo scandito da quattro installazioni: Globe Explorer 10, Contrasti, From the First, Lost Code, ispirate all’esperienza del lockdown (11-13 e 15-18).
Il programma di sabato 10 ottobre, terza giornata di #IF2020? Il potere dei social media nelle campagne elettorali, il calcolo computazionale per contrastare la pandemia e la satira ai tempi del Covid. Tra ministri, statistica epidemiologica e satira.
Protagonisti saranno il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano (in collegamento); Alessandro Vespignani, studioso di epidemiologia computazionale; Paolo De Rosa, Dino Pedreschi e Fosca Giannotti della task force anti Covid; Walter Quattrociocchi, esperto di fake news; Agnese Pini, direttrice de La Nazione e Alberto Floris D’Arcais. Serata nel segno dell’ironia con la masterclass del comico Maccio Capatonda. Tra gli appuntamenti letterari, Riccardo Falcinelli, art director delle principali case editrici italiane, presenta Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram (Einaudi).
DIGITAL NEWS MATTER. Al Centro Congressi Le Benedettine riflettori puntati sul ruolo dei social media e del rapporto tra dati e informazione rispetto ai flussi elettorali. Tema al centro della sessione Digital News Matter che prenderà il via alle ore 10 con il panel The power of social media con, tra gli altri, la giornalista Anna Masera, il responsabile del laboratorio di Data Science and Complexity all’Università di Venezia Ca’ Foscari Walter Quattrociocchi e il dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione alla Sapienza Davide Bennato. Alle 17 Alberto Flores D’Arcais introduce l’incontro Election Days con, tra gli altri, la direttrice della Nazione Agnese Pini, il direttore del Master in Cybersecurity della LUISS Guido Carli Giuseppe Italiano,e l’esperta in questioni di disinformazione politica e scientifica Irene Pasquetto.
INNOVARE PER IL FUTURO. L’influenza delle tecnologie digitali nel cambiamento delle strutture della società contemporanea, e la centralità della salvaguardia dei diritti essenziali su cui sono costruite le società democratiche, saranno al centro dell’incontro Innovare per vivere il futuro, in programma al Centro Congressi Le Benedettine, a partire dalle 15. Tra i relatori, moderati dal direttore di IF Claudio Giua, alcuni nomi di punta della task force anti Covidcome Paolo De Rosa, Dino Pedreschi,Fosca Giannotti, e il fisico informatico ed esperto di epidemiologia computazionale Alessandro Vespignani.Attesa per l’intervento conclusivo (in collegamento) delministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.
LIBRI E SATIRA. Due gli appuntamenti letterari in programma alla libreria Ghibellina. Viola Bachini e Maurizio Tesconi, autori di Fake People. Storie di Social Bot e Bugiardi Digitali (Codice), saranno protagonisti di un’incursione nel variegato universo fake, dalle news ai profili fino ai programmi automatici, affiancati da Daniele Gambetta (ore 16.30). Riccardo Falcinelli, art director delle principali case editrici italiane tra cui Einaudi, Laterza, Zanichelli, sarà intervistato da Matteo Pelliti. Al centro della conversazione, il volume appena pubblicato su Einaudi Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram un excursus sull’evoluzione delle arti visive dalle botteghe quattrocentesche ai social network (ore 18). Da non perdere l’appuntamento al Cinema Arsenale con l’attore e regista Marcello Macchia in arte Maccio Capatonda. A lui IF2020 dedica una giornata-evento, La satira ai tempi della quarantena,che lo vedrà impegnato nella presentazione di due proiezioni dell’intero ciclo di puntate del suo tg, e in una vera e propria masterclass in cui racconterà la sua carriera (proiezioni ore 18 e 19; masterclass ore 21; prenotazione obbligatoria).
INSTALLAZIONI, MOSTRE E LIVE. Alle Logge dei Banchi prosegue il live painting dello streetartist Zed1, e la visita alle due installazioni: “Il ghiacciaio”, percorso interattivo di Legambiente che invita a riflettere sul climate change (9-12.30 su prenotazione; 15-18) e “Il libro di Leonardo AR”, un viaggio all’insegna della realtà aumentata che trasforma le pagine di un fumetto in immagini in movimento, a cura di Museo degli Strumenti per il Calcolo e La Jetée (ore 9-18).Al Centro Congressi Le Benedettine, la mostra Hello World, percorso in technicolor sulla storia dell’informatica. Le Manifatture Digitali Cinemaospitano un grande live painting dedicato ai 10 anni di IF e un percorso immersivo scandito da quattro installazioni: Globe Explorer 10, Contrasti, From the First, Lost Code.
BACK TO SCHOOL. Prosegue programma T-Tour con laboratori, workshop e conferenze interattive per i più giovani dedicati a scienza, ecologia, podcast, videogiochi, e arte.
Con lo street artist Zed1, impegnato in un live painting, e le installazioni interattive Il ghiacciaio di Legambiente e Il libro di Leonardo AR, che ripercorre la storia di Fibonacci si è inaugurata sotto le Logge di Banchi e sulla terrazza dell’Hotel Duomo la decima edizione dell’Internet Festival. Domani Diritto in rete, Big data e intelligenza artificiale.
Nella seconda giornata di IF, venerdì 9 ottobre, riflettori puntati sul rapporto tra codice informatico e regole giuridiche, senza dimenticare di fare il punto sulle novità in materia di Cybersecurity, e su temi di estrema attualità come quello dell’infanzia negata e della consapevolezza digitale di genitori e figli. La Regione Toscana presenta i risultati di due importanti progetti sulla gestione sostenibile del territorio grazie ai big data. In chiusura, due eventi all’insegna del futuro, ospitati al Cinema Arsenale: la proiezione del documentario Ten Billion introdotto dal regista Peter Webber e la presentazione multimediale del libro Un oscuro riflettere con il sociologo Derrick De Kerckhove e con gli autori Vincenzo Susca e Claudia Attimonelli.
CODE IS LAW. Al Centro Congressi Le Benedettine prende il via Code is Law sessione dedicata al rapporto tra diritto e mondo digitale. Dopo i saluti istituzionali che vedranno, tra gli altri, l’intervento del rettore dell’Università di Pisa Paolo Maria Mancarella, l’apertura è affidata alla giurista digitale Fernanda Faini, docente e membro del gruppo di esperti sulla blockchain voluto dal Mise (ore 10.30); a seguire la presentazione del Centro di ricerca interdipartimentale “Diritto e tecnologie di frontiere” a cura di Dianora Poletti, professore ordinario all’Università di Pisa e direttrice del Centro. “Il diritto tra libertà e sorveglianza” è il tema del panel moderato da Federica Meta che coinvolgerà, tra gli altri, Mariarosaria Taddeo, una delle scienziate più influenti in ambito di Artificial Intelligence, eil professore di etica delle tecnologie della Pontificia Università Gregoriana Paolo Benanti. I lavori riprenderanno alle 15 con il panel “L’uomo e la macchina tra data protection e contact tracing”, in cui interverranno, tra gli altri, Guido Scorza, docente di diritto delle nuove tecnologie,Diego Ciulli, Public Policy manager di Google Italy, e si concluderanno con gli interventi di Elisabetta Catelani e Francesca Martines del Centro Detect.
BIG DATA AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’. Sempre al Centro Congressi Le Benedettine, a partire dalle 14.30, spazio ai progetti europei della Regione Toscana sulla diffusione dell’utilizzo dei dati per gestire il territorio con due incontri dedicati ai progetti Trafaired Herit Data, per lo sviluppo di un turismo più sostenibile grazie alla condivisione di big e open data (eventi a invito e in videoconferenza).
CYBERSECURITY & SMART WORKING. Tra gli appuntamenti online da segnalare anche il Cybersecurity Day 2020, l’appuntamento annuale organizzato dall’IIT del CNR (ore 9.15-13-15), e l’incontro “Smart working nel settore automotive”, organizzato da MOVET – Centro di iniziativa su MOtori, VEicoli e Tecnologie (ore 11-13), che approfondirà interessanti tematiche connesse al lavoro agile sperimentato negli ultimi mesi.
LIBRI E CINEMA. Due gli appuntamenti letterari in programma al Royal Victoria Hotel, a cura della libreria Gli Anni in Tasca. Protagonista del primo incontro è Giocattoli rotti, volume di Ezio Gensini e Leonardo Santoli in cui sono raccolti i contributi di giornalisti, accademici, artisti, blogger e giuristi, sul fenomeno dell’infanzia e dell’adolescenza negata (ore 17). A seguire, la presentazione di Voglio il cellulare! Quando? Quanto? Come? Tutte le risposte di Giuseppe Lavenia. Un libro che offre a figli e genitori importanti strumenti di consapevolezza digitale (ore 18.30). Grande attesa al Cinema Arsenale per la proiezione del documentario Ten Billion e l’incontro in video conferenza con Peter Webber, regista, tra l’altro, de La ragazza dall’orecchino di perla e Hannibal Lecter– Le origini del male (ore 18); a seguire l’incontro, a cura della libreria Feltrinelli con gli autori diUn oscuro riflettere. Black Mirror e l’aurora digitale, Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca, il sociologo Derrick De Kerckhove (ore 21). Anche quest’anno la rete wifi di #IF sarà allestita da Devitalia. Il partner tecnico si occuperà anche degli streaming degli eventi durante il Festival e di quelli in programma fino a dicembre.
INSTALLAZIONI, MOSTRE E LIVE. Alle Logge dei Banchi prosegue il live painting dello streetartist Zed1, e la visita alle due installazioni: “Il ghiacciaio”, percorso interattivo di Legambiente che invita a riflettere sul climate change (9-12.30 su prenotazione; 15-18) e “Il libro di Leonardo AR”, un viaggio all’insegna della realtà aumentata che trasforma le pagine di un fumetto in immagini in movimento, a cura di Museo degli Strumenti per il Calcolo e La Jetée (ore 9-18).Al Centro Congressi Le Benedettine, la mostra Hello World, percorso in technicolor sulla storia dell’informatica. Le Manifatture Digitali Cinemaospitano un grande live painting dedicato ai 10 anni di IF e un percorso immersivo scandito da quattro installazioni: Globe Explorer 10, Contrasti, From the First, Lost Code.
BACK TO SCHOOL. A pieno ritmo il programma T-Tour con laboratori e approfondimenti per i più giovani dedicati a scienza, ecologia, Intelligenza Artificiale, sound design, videogiochi, arte, ed emozioni (persino dei robot!).
Un contest che molto ha di virtuale, perché premia il cocktail ispirato alle connessioni del web e ai 10 anni di IF grazie ai voti espressi con un qr code. Ma anche una sfida tra professionisti che premierà la miscelazione più innovativa sostenendo concretamente un’attività locale.
Mentre sotto le logge di Banchi si inaugura la decima edizione dell’Internet Festival, dall’8 all’11 ottobre, si potrà prendere parte al festival in un modo particolare, in tante diverse location. Anzi locali: i bartender pisani si sfideranno infatti nella creazione di cocktail ispirati al tema #reset e a questa prima decade di IF. Per tutta la durata del festival, si potranno dunque assaggiare le creazioni ideate dai più noti cocktail bar di Pisa e votare, con un qr code, quello che si preferisce; per poi incrociare le dita e aspettare la premiazione di domenica sera al Royal Victoria Hotel.
Ad incrociare le dita per l’esito di questa Gusto Digitale – Cocktail Competition, decretato da una giuria di esperti oltre che dal voto popolare dei qrcode, saranno anche i proprietari delle attività visto che, oltre alla gloria, c’è in palio anche un contributo concreto, pensato per dare un sollievo a questo tipo di locali che tanto hanno subito il periodo di chiusura forzata.
Distillati artigianali made in Pisa,spezie esotiche a richiamare le connessioni del web, drink futuristi o in grado di richiamare atmosfere del passato, fino al primo ping rimbalzato da Pisa al resto del mondo: miscelazioni diverse per dare sfogo alla creatività di alcuni tra bartender pisani più quotati: Eleven Caffè (piazza Chiara Gambacorti 11), Shaker Bar (via Giovanni da Balduccio 2/1), ViaVai Cafè (via Rigattieri 2), Skyline American Bar (largo Ciro Menotti 8/9), Baribaldi (piazza Garibaldi 8).
A scatenare la fantasia dei bartender la parola chiave della decima edizione di IF, #Reset, così come il percorso che ha visto Pisa protagonista dello sviluppo della Rete dagli albori ad oggi. Tra i cocktail che sarà possibile degustare e votare per tutta la settimana nei locali pisani Hokety Pokety, drink futurista e dall’aspetto un po’ magico (di qui il nome), con rum, latte di cocco the nero cinese e porto (Eleven Caffè); Old Memories, anticonvenzionale e senza distillati, ma di grande atmosfera, con Biancosarti, Campari (anche in polvere) e liquore di Chinotto Quaglia (Shaker Bar); Old Connection, un Old Fashioned che guarda al futuro, con preparati artigianali, frutta e spezie (ViaVai Cafè); #lookingLABELLAVITA, pensato per staccare la spina al ritmo frenetico dell’esistenza contemporanea mixando whisky scozzese Aerstone Sea Cask 10 anni e liquore giapponese HKB Hong-Kong baijiu, con un tocco vanigliato e una spruzzata di ginger beer (Skyline American Bar); Connessione, con Ginepraio (gin pisano), sour di pompelmo, pepe e tonica all’angostura, a ricordare il primo segnale di Internet che da Pisa ha incontrato il mondo (Baribaldi).
La giuria tecnica sarà costituita da Federico Bellanca, specialista in marketing del settore beverage, nonché corrispondente per diverse testate italiane ed estere, attivo nell’organizzazione di Florence Cocktail Week e conduttore di “Chiacchiere da Bar” su Wine Tv; Marco Marchino Macelloni, bartender e titolare del Franklin ’33 a Lucca, ad oggi considerato uno dei migliori cocktail bar d’Italia; Alessandro Ciampi, capo barman al Royal Victoria Hotel di Pisa, dove si occupa anche dell’area eventi.