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Le Logge in rosa

Venerdì 29 ottobre Logge dei Banchi illuminate di rosa per la campagna di prevenzione del tumore al seno

Pisa aderisce alla campagna di prevenzione del tumore al seno lanciata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori. Per questo venerdì 29 ottobre le Logge di Banchi saranno illuminate di rosa. Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare la cittadinanza, in particolare le ragazze più giovani, a corretti stili di vita e a consuetudini in grado di portare a una diagnosi sempre più precoce.

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Le logge in verde

In occasione della Giornata della consapevolezza della sindrome Pans Pandas, venerdì 8 le Logge dei Banchi si illuminano di verde

Il 9 ottobre viene commemorata, in tutto il mondo, la Giornata dedicata alle due sindromi diagnosticate come encefalite post infettiva dei gangli basali (BGE), sottogruppo dell’encefalite autoimmune (AE) innescata da infezioni batteriche virali o altro. La Pans Pandas BGE colpisce maggiormente bambini in età pediatrica. Si tratta di una malattia i cui sintomi vengono confusi e scambiati per comportamenti legati all’età e dunque spesso la diagnosi arriva con molti anni di ritardo.

Il Comune di Pisa aderisce alla Giornata mondiale della consapevolezza Pans Pandas e la sera precedente, venerdì 8 ottobre, illuminerà le Logge dei Banchi di verde mentre in tutta Italia, tanti altri monumenti e palazzi si coloreranno per sensibilizzare la popolazione a queste malattie rare sulle quali ancora tanto dobbiamo conoscere.

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La città delle donne

Il Premio Pisa Donna 2020-2021 celebra l’impegno e l’operato di Ebru Timtik, Nasrin Sotoudeh e Emanuela Navaretta: sabato 18 settembre, sotto le Logge di Banchi, la cerimonia di consegna che mette le pari opportunità in primo piano.

Si svolgerà sabato 18 settembre in Logge dei Banchi, a partire dalle 11, la cerimonia di premiazione della 34^ edizione del premio Pisa Donna organizzata dal Consiglio cittadino per le pari opportunità e dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Pisa. Saranno premiate per il loro impegno in difesa dei diritti umani Ebru Timtik, avvocato e Nasrin Sotoudeh, avvocato, per la 33^ edizione che non si è potuta tenere lo scorso anno a causa della pandemia, e Emanuela Navarretta, docente universitario e giudice della Corte Costituzionale, per la edizione di quest’anno. Le decisioni erano state assunte nel luglio scorso dal Consiglio cittadino per le pari opportunità, coordinato dalla presidente, Silvia Silvestri, alla presenza dell’assessore alle pari opportunità e vicesindaco, Raffaella Bonsangue.

Le premiate

Ebru Timtik, avvocato e attivista turca per i diritti umani, muore il 28 agosto 2020, dopo 238 giorni di sciopero della fame, per testimoniare la necessità di un “giusto processo” nel suo paese e la difesa dei diritti umani, civili e delle donne. Nel settembre 2020 le è stato assegnato, postumo, il premio internazionale per i diritti dell’uomo, e nel novembre 2020 il Consiglio degli Ordini forensi d’Europa le assegna in via eccezionale, il Premio per i diritti umani a titolo postumo. Nel 2021 l’associazione europea delle Giuriste e Giuristi per la Democrazia e i diritti dell’Uomo nel Mondo in suo onore ha deciso di celebrare ogni anno il 14 giugno la “Giornata internazionale per un processo equo”.

Nasrin Sotoudeh, avvocato iraniano, è ancora detenuta nelle carceri iraniane. È stata insignita nel 2018 del premio internazionale per i Diritti Umani “Ludovic Trarieux” e del premio Sacharov nel 2012 conferito dal Parlamento Europeo per la libera manifestazione del pensiero, si trova ristretta in carcere dal 2018 condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate per la sua attività professionale in difesa dei diritti delle donne, dei prigionieri politici e contro la pena di morte. L’attività professionale esercitata dall’avvocato Sotoudeh in difesa delle donne, dei diritti umani e della libertà di manifestazione del pensiero viene ritenuta attività criminosa di “collusione contro la sicurezza nazionale”, “propaganda contro lo Stato” e “istigazione alla corruzione e alla prostituzione”. Quest’ultima incriminazione le è stata attribuita per aver difeso le donne che rifiutavano di portare il Hijab e per essere lei stessa comparsa in Tribunale senza il velo.

Emanuela Navarretta, giurista e accademica italiana, è stata nominata giudice della Corte costituzionale il 9 settembre 2020 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha studiato a Pisa. Tra i diversi incarichi accademici, è stata direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa dal 2016 al 2020 e, nel 2020, è eletta direttrice del Dottorato in Scienze giuridiche dell’Università di Pisa. Nel 2013, è stata relatrice alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sul progetto di riforma in materia di danno alla persona e nel 2020, fino alla nomina a giudice costituzionale, è stata vicedirettrice vicaria della Scuola Superiore della Magistratura e componente del relativo Comitato direttivo a seguito di nomina da parte del Consiglio Superiore della Magistratura.

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Le logge (blu) e l’Europa

Le Logge di Banchi si illuminano di blu per la festa dell’Europa. Bello da vedere e bello per ricordare che Europa vuol dire pace, solidarietà, coesione e integrazione.

Pisa aderisce alla Festa dell’Europa, una ricorrenza istituita con la legge regionale 10/2021. Sabato 8 e domenica 9 maggio, a partire dalle 19, le Logge dei Banchi si illuminano di blu per celebrare i valori della pace, della solidarietà, dell’unità, della coesione e dell’integrazione europea.

Il 9 maggio 1950 viene infatti considerato il giorno di nascita dell’Unione Europea. E’ in quella data che l’allora ministro degli esteri francese, Robert Schumann, propose la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio. La CECA è stata la prima di una serie di istituzioni europee sovranazionali che avrebbero condotto a quella che si chiama oggi Unione europea.

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Il nastro Rosa

Le Logge di Banchi illuminate per la campagna di prevenzione del tumore al seno: per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, LILT illumina di rosa tanti luoghi nel centro delle città. E ci ricorda che prevenire è meglio che curare.

Come ogni anno la LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori, promuove la campagna del Nastro Rosa, per diffondere al massimo gli screening e le buone pratiche per prevenire e sensibilizzare la popolazione nei confronti del tumore al seno. A Pisa, come evento proposto dalla LILT sezione provinciale, in collaborazione con l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa Gianna Gambaccini, saranno illuminate di rosa le Logge di Banchi da giovedì 29 a sabato 31 ottobre.

Grazie alla Campagna Nastro Rosa della LILT, per tutto il mese di ottobre, sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali LILT e i circa 400 ambulatori attivi sul territorio nazionale, dove si daranno anche consigli, si potranno trovare materiali informativi e l’opuscolo dedicato, nonché partecipare alle molte iniziative che ogni LILT Provinciale sta preparando. Per farlo è necessario prenotarsi al numero verde SOS LILT 800 998877, dove si possono anche ottenere informazioni e indicazioni riguardo le proprie necessità. A Pisa è possibile rivolgersi presso gli ambulatori della Sede LILT in Via C. Abba 3, telefonando alla segreteria: 050-830684.

Prospettiva artistica

Dal 6 al 27 settembre l’arte torna protagonista nella Galleria Sotto le Logge di Banchi: un’esposizione di circa 40 opere dell’artista bostoniano DovBer Marchette aè, anche, una scusa per guardare la città da una prospettiva così particolare.

Sarà ospitata alla Galleria Sopra Le Logge a Pisa la mostra Concept Context Content di DovBer Marchette. L’esposizione, curata da Gabriella Diddi e Fabrizio Sorbi, rimarrà visitabile dal 6 al 27 settembre tutti i giorni dalle 16 alle 19 ad ingresso gratuito

 In esposizione circa 40 quadri dell’artista di Boston realizzati negli ultimi anni e divisi in più sezioni che provengono da collezioni private e pubbliche, installazioni permanenti a Boston Berkley e New York.

“Nelle sue opere – scrive Diddi – Marchette, pittore e scultore da oltre 40 anni, estende la tradizione dei modernisti del XX secolo da Millet a Sol LeWitt con un espressionismo astratto, concettuale, informale e visionario, esplorando l’idea originale attraverso il processo creativo. Per le sue opere utilizza oggetti personali, di recupero, elementi naturali, per una ricerca della purezza dell’oggetto data dall’essenzialità dei materiali usati.  Per l’appuntamento Concept, Context, Content, saranno presenti circa 35 opere suddivise per tematiche. In tutte lo stesso fil rouge che lega la sua produzione: l’utilizzo di soli cinque colori. Blu, giallo, marrone, verde e bianco”.

La pittura di Marchette sviluppa la sua forza attraverso l’uso prevalente di cinque colori. I colori possono essere intensi o tenui, ma sempre dominanti e diventano il simbolo della vitalità, assumendo valenze simboliche. Attraverso i colori ora intensi, ora più tenui con giochi di tonalità, DovBer Marchette esprime le sue emozioni. Ogni stimolo visivo può essere per lui uno spunto, l’idea, il concetto da fissare sulla tela: un albero, un cielo stellato ma anche segni, macchie sulle pareti, venature del legno e i suoi collage, i suoi quadri, gli oggetti, le sue sculture nascono incorporando quegli stimoli. Nelle sue opere ama spesso combinare frammenti di materiali diversi: legno, carta, rame con elementi pittorici e nelle sculture utilizza anche oggetti di uso quotidiano, di recupero tra i quali soprattutto il legno.

Il concerto della Filarmonica Pisana

A tutti noi manca la passeggiata fino sotto alle Logge di Banchi per poter andare ad ascoltare la Filarmonica Pisana che celebra con la sua musica il 75esimo anniversario della Liberazione. Ma ascoltarla che suona per tutti noi in questo video prodotto per l’occasione ci emoziona quasi più che essere lì. Aspettando di tornarci presto.

Trent’anni senza muro

Fino al 25 gennaio, allo spazio espositivo di Logge di Banchi, Fall wall, il muro di Berlino trent’anni dopo: le fotografie raccontano cos’era e cos’è quel simbolo di divisione.

Una grande fotografia della notte del 31 dicembre sotto la porta di Brandeburgo, 17 immagini in bianco e nero di medie dimensioni e 40 piccole foto a colori che raccontano il muro ieri e oggi nell’allestimento a cura dell’associazione Società Italiana dei Viaggiatori. Gli autori in mostra con Fall wall, il muro di Berlino trent’anni dopo sono lo scrittore e storico delle arti visive Alessandro Agostinelli, che nel 1989 era a Berlino a spaccarlo quel muro, e la la fotografa e studiosa di arti multimediali Marzia Stevenson Maestri, che a Berlino è andata quest’anno, nel trentennale della caduta. Due punti di vista distanti nel tempo e due approcci per forza di cose diversi quanto a sensibilità e ambito socio culturale che raccontano questo momento fondamentale della storia del Novecento.

Dal 27 dicembre e fino al 25 gennaio 2020, il Comune di Pisa rende omaggio a questo momento fondamentale della storia del Novecento per ripensarlo a trent’annì di distanza e raccontarlo a chi non c’era con questa che non è che la prima tappa di un progetto più ampio su alcuni snodi fondamentali della nostra storia più recente.

Profana e strumentale

Sabato 15 alle 21 sotto le Logge di Banchi, Concerto di musica profana e strumentale con studenti universitari della Franklin High School, Wisconsin (USA), a cura dell’associazione culturale Ultreia Leaders Joint Aps. Info sulla pagina Facebook

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