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Dalle risate, alla musica, alla riflessione

Ancora appuntamenti diversi ma tutti gustosi per la rassegna Fuori Teatro al Giardino Scotto: dalle risate con Katia Beni, al concerto di Alberto Nelli. Domenica la performance Il Sigillo del Cantiere delle differenze e lunedì Le libere donne di Magliano per la regia di Andrea Buscemi.

Venerdì 17: Tutto sotto il tetto, di Katia Beni e Donatella Diamanti, produzione Teatri d’Imbarco. Suoniamo al campanello di casa Beni e mettiamoci comodi per assistere allo spettacolo. Katia ci presenterà i paradossi vissuti dentro casa, nelle stanze private, al riparo dal mondo. Situazioni esilaranti, relazioni che si instaurano dentro e fuori casa e piccoli e divertenti aneddoti della vita di tutti i giorni saranno messi in luce dalla cabarettista per farci ridere delle nostre debolezze e dei nostri vizi. 

Sabato 18Alberto Nelli in concerto –  Ex leader dei Divina si è fatto conoscere da radio e tv, esibendosi nei più importanti palchi italiani come “L’Arena di Verona” (apertura concerto di Zucchero), il “Rolling Stones” di Milano (apertura concerto di Elisa), il “Lucca Summer Festival” ed il “Giffoni Film Festival”. Ha partecipato come ospite a festival importanti quali “Il Cantagiro” e il “Giro Festival”, a programmi come “Roxy Bar” e “CD Live”. Nel 2016 scrive e registra in studio “Pisa grande amore”, una vera e propria canzone d’amore dedicata alla sua città natale e alla sua squadra di calcio del cuore, il Pisa. 

Domenica 19Il sigillo. Delusioni e sogni dei migranti in cerca di diritti universali. La performance propone, in forma evocativa e multi disciplinare, il percorso artistico svolto dal Cantiere delle differenze, un presidio di cultura sociale e arte contemporanea promosso dalla Regione Toscana attraverso le attività performative di sperimentazione e ricerca teatrale che Animali celesti e Aedo da molti anni rivolgono a persone in situazioni di marginalità, con particolare riferimento alle culture extra comunitarie, ai disturbi psichiatrici, alle disabilità fisiche, agli adolescenti a rischio di emarginazione e agli anziani in difficoltà. La performance è stata premiata a Palermo con una menzione speciale dalla giuria della fase finale del Premio Migrarti 2018 perché “presenta una ricchezza di linguaggi artistici e mostra un percorso di teatro sociale esemplare, in grado di coinvolgere, in una azione etica e artistica un gran numero di partecipanti con particolare attenzione ai ragazzi di seconda generazione”.  Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez, assieme ad alcuni artisti della compagnia – Sara Capanna, Giulia Paoli e Chiara Pistoia -ne hanno raccolto l’essenza fondamentale, concentrando il senso emotivo in un piccolo viaggio di parole, suoni, danze e visioni. L’atto teatrale prevede un importante contributo in video – con stralci di un docufilm curato da Indiara Di Benedetto e Shawn Hernandez, due giovani professionisti immigrati di seconda generazione.

Lunedì 20Le libere donne di Magliano. Con Livia Castellana, regia di Andrea Buscemi, musiche originali di Niccolò Buscemi. L’urgenza di riproporre a teatro le pagine di Mario Tobino ci pare assai significativa, in un periodo storico dove la Parola poetica è così quotidianamente perentoriamente mortificata dal linguaggio televisivo. L’imbarbarimento dei comportamenti e la volgarizzazione degli intenti di questa nostra ambigua e miseranda epoca da basso impero fa a pugni con gli alti ideali che mossero dapprima il suo approccio scientifico (intriso di così grande spessore umano), poi l’intero suo percorso letterario: dove la Poesia permea direi interamente ogni sua pagina. Ne “Le libere Donne di Magliano” Tobino è maestro nel tradurre i fremiti della sofferenza fisica e psicologica, e il suo messaggio si imprime nel ricordo, turbando il sonno a distanza di anni. Forse l’arte è simpliciter questo: sapienza nella descrizione del dolore. Tobino si spinge in avanguardia ancora più in là, quasi scommettendo nientemeno che sulla cognizione del medesimo. Non è semplice, il tema è anzi il più arduo. E drammatico, perché in Tobino l’arte non imita la vita, ma è la vita stessa: per dirla con Artaud, guardacaso qui un emblema perfetto, esatta quintessenza di Teatro e Follia. Le sue pagine sono di una bellezza pittorica, e accumulano al contempo una massa enorme di materiale formale,atmosferico, umorale. Gioco di contrasto e contrappunto, per dare voce ai più umili. Già di per sé una drammaturgia perfetta: non restava che prenderci il lusso di dargli pienamente voce su un palcoscenico.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30. Per ogni spettacolo saranno disponibili al massimo 200 posti. I biglietti, nominali e distanziati secondo le normative di distanziamento per l’emergenza Covid-19, non si potranno acquistare direttamente sul luogo ma andranno acquistati in prevendita nel circuito Vivaticket.com, fino all’orario di inizio degli spettacoli.

I libri, chi l’avrebbe mai detto

I primi appuntamenti del Luglio culturale pisano hanno registrato un successo superiore alle aspettative: grande partecipazione per le prime presentazioni di libri in piazza Cavallotti. Prossimo appuntamento domenica 19 luglio con il libro di Grazia Pulvirenti Non dipingerai i miei occhi, storia intima di Jeanne Hebuterne e Amedeo Modigliani.

Grande successo per le prime presentazioni di libri all’aperto, in piazza Cavallotti, nell’ambito della rassegna Luglio culturale pisano: i libri riprendono la città organizzata da Carmignani editrice e dal comitato Le Piagge in collaborazione con la libreria Erasmus e con il patrocinio del Comune di Pisa. Oltre cinquanta persone erano presenti al primo incontro e, oltre ai libri, hanno potuto curiosare tra i banchi del mercato dell’artigianato che sarà presente nella piazza a tutte le presentazioni. Le prossime quattro saranno domenica 19, martedì 21 giovedì 23 e domenica 26 luglio, sempre alle 21, più l’evento di venerdì 24 luglio, al Bar Lilli sul viale delle Piagge.

Di particolare rilievo il prossimo appuntamento previsto per domenica 19 luglio. L’autrice del libro in presentazione questa volta sarà del tutto estranea al circuito locale. Grazia Pulvirenti arriverà a Pisa dall’Università di Catania, dove insegna come docente ordinaria di Letteratura tedesca, per presentare il suo Non dipingerai i miei occhi  pubblicato a maggio 2020 dalla casa editrice Jouvence e distribuito con ampia tiratura su tutto il territorio nazionale. Da sempre appassionata e studiosa delle arti figurative che sono diventate nel tempo il fulcro dei suoi interessi, Pulvirenti ha dato vita ad un nuovo filone di studi a carattere neuroermeneutico per l’indagine del testo letterario e delle sue componenti visuali.  

Pulvirenti ha curato come regista teatrale opere liriche come Bohéme nel 2008 e Traviata ambientate tra dipinti che si animano rievocando suggestivamente le atmosfere temporali dell’opera. Si è inoltre occupata della tecnica dell’ekphrasis, ovvero la descrizione di opere d’arte in letteratura fino a padroneggiarla a tal punto di applicarla in Non dipingerai i miei occhi, storia intima di Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani e suo esordio nella narrativa.

A presentare il libro, oltre all’autrice, Alessandro Tosi, professore, saggista e direttore del Museo della grafica, già autore di numerosi testi sulla Storia dell’Arte e del territorio pisano. Noto al grande pubblico per il saggio Parmigianino e Inventare la realtà. Giuseppe Zocchi e la Toscana del Settecento, Tosi ci aiuterà a comprendere il periodo storico-artistico e le tematiche artistiche di Jeanne.

Sotto le stelle di Cascina

Prosegue Cinema sotto le stelle la rassegna cinematografica estiva alla Città del Teatro di Cascina. Perché davanti ad uno schermo all’aperto, al fresco della nuova arena estiva, e a titoli da non perdere, le serate d’estate sono più belle.

Organizzato dalla Fondazione Sipario Toscana, in collaborazione con il Cinema Arsenale di Pisa, il calendario di di Cinema sotto le stelle prevede tanto cinema italiano di qualità, dalla prima visione de Il Regno, commedia in costume con Stefano Fresi a Gli anni più belli, ultima opera di Gabriele Muccino con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti e Claudio Santamaria, fino all’emozionante Figli con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea. E poi i grandi cult della stagione Cena con delitto e Dolittle, le prime visioni di L’uomo invisibile ed Emma, e le animazioni per i più piccini come La famiglia Addams e Playmobil – The movie.

Buona visione!

biglietti sono acquistabili online (https://www.liveticket.it/cinemacascina) e presso la biglietteria del cinema, la sera dello spettacolo, nel cortile interno della Città del Teatro (intero a 6 euro; ridotto a 5 euro per gli over 65). Non è possibile la prenotazione. Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.30.

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