Continua il confronto tra amministrazione e università per trovare soluzioni che assicurino spazi adeguati a tutto il sistema scolastico e universitario cittadino. Perché l’eventuale mancata ripresa delle lezioni in presenza sarebbe un problema per tutti.
L’assessore alle politiche educative e scolastiche Sandra Munno, dopo la riunione della Conferenza Università Territorio che si è tenuta ieri in videoconferenza, interviene in merito all’offerta del Polo Piagge come spazio a disposizione delle scuole cittadine. “Sono davvero contenta come Presidente della CUT, la Conferenza che mette attorno ad un tavolo il Comune di Pisa, le tre università della città, il Diritto allo Studio e le rappresentanze degli studenti, che grazie al mio intervento si sia aperto un dialogo anche tra Università di Pisa e Provincia. Quest’ultima infatti non fa parte della CUT ed è solo grazie all’impegno e al ruolo assunto dall’Amministrazione per coordinare le varie esigenze delle scuole, che siamo riusciti a chiamare tutti i soggetti coinvolti per fare rete insieme e trovare soluzioni utili all’intero sistema scolastico e universitario cittadino, nell’interesse superiore al diritto allo studio dei nostri ragazzi. Come Amministrazione siamo convinti che la CUT sia la sede naturale deputata a mettere in atto strategie di integrazione tra la comunità studentesca e la città di Pisa, ma riteniamo che rappresenti anche uno strumento di coordinamento fondamentale per la soluzione delle necessità del territorio. Leggere ieri che la soluzione del Polo Piagge è frutto di fitte e lunghe trattative tra Università e Provincia, senza spendere una parola sul ruolo svolto dal Comune, mi lascia perplessa e forse merita qualche spiegazione”.
“Nella Conferenza di ieri – va avanti l’assessore – ho nuovamente offerto all’Università gli immobili di proprietà comunale già indicati per permettere la ripresa dei corsi universitari. In merito all’offerta da parte del Rettore del Polo Piagge, gli ho chiesto se ha tenuto conto che l’esigenza di spazi da parte degli istituti scolastici è relativa all’intero anno scolastico e come pensa di poter contemperare le esigenze di studenti medi e universitari, quando questi ultimi rientreranno in facoltà per il secondo semestre. Dato che il Rettore non ha saputo fornire nel merito una risposta chiara, l’ho invitato a prendere in considerazione altre soluzioni, che io stessa avevo già valutato confrontandomi con i dirigenti scolastici interessati, in base alle esigenze concrete degli istituti. Si tratta di soluzioni che richiedendo un minor sacrificio degli spazi universitari, rendendo non necessaria la “cessione” di un intero polo universitario, nella speranza che così l’Università possa riprendere quanto prima a lavorare per garantire lo svolgimento dei corsi universitari in presenza”.
“Sulla base delle valutazioni fatte singolarmente con i dirigenti scolastici – spiega l’assessore – le scuole necessitano di spazi adeguati e il più possibile vicini alle loro sedi, riducendo al minimo gli spostamenti di insegnanti e studenti. Per questo, per entrare nello specifico, ho chiesto al Rettore la possibilità di disporre di spazi di Fisiologia Clinica in via San Zeno che potrebbero ospitare alcune classi del vicino Liceo Carducci, il quale potrebbe liberare gli spazi attualmente occupati presso il Liceo Dini in via Benedetto Corce, che a sua volta potrà lasciare libere le aule utilizzate presso l’Istituto comprensivo Fucini. In questa occasione spero inoltre che la Provincia trovi una soluzione per liberare l’Istituto Fibonacci dalle aule occupate per i corsi del Centro Provinciale per l’istruzione degli Adulti.”
“Come è evidente – conclude Munno – l’Amministrazione Comunale sta portando avanti da tempo un lavoro di confronto per trovare soluzioni idonee che rispondano alle vere esigenze delle scuole e che consentano a tutti gli studenti di poter ripartire a settembre con le lezioni in presenza, in linea con le disposizioni previste dal Piano Scuola 2020-21. Auspichiamo che l’Università sia interessata a proseguire in un serio lavoro di squadra con tutte le realtà cittadine, assumendosi le responsabilità che gli competono, concentrandosi sulle problematiche della mancata ripresa delle lezioni in presenza per gli universitari ed evitando di lanciare alla città proposte poco realizzabili, che non forniscono un vero contributo alla risoluzione dei problemi”.
Partiti in settimana i centri estivi in città e sul litorale: si garantisce un servizio che, in particolare quest’anno, avrà anche una forte funzione educativa. Ecco le sedi interessate e i criteri per l’assegnazione dei voucher settimanali.
È stata approvato la graduatoria dei progetti per la realizzazione dei centri estivi 2020 da parte della direzione servizi educativi-cultura del Comune di Pisa. alcune attività sono iniziate questa settimana, altre partiranno dal 13 luglio; per terminare tutte il prossimo 14 agosto. Le famiglie interessate possono iscrivere bambini e adolescenti di età compresa tra i 18 mesi e i 14 anni direttamente presso le sedi delle associazioni autorizzate. L’elenco è pubblicato sul sito del Comune, dove è anche possibile scaricare la documentazione informativa dei campi estivi. https://www.comune.pisa.it/it/ufficio-scheda/2035/Campi-solari.html
“Pur essendo un anno così particolare e difficile, sono molto soddisfatta che siamo riusciti a garantire il servizio ludico ricreativo dei centri estivi che per quest’anno svolgerà anche una funzione educativa– dichiara l’assessore alle politiche educative Sandra Munno -. Tutte le attività saranno svolte in completa sicurezza, nel pieno rispetto delle linee guida stabilite dal Governo in questa fase 2 dell’emergenza Covid-19. Non volevamo assolutamente che i nostri bambini e ragazzi perdessero l’occasione di socialità e gioco che i campi estivi da sempre assicurano e che grazie alla adesione di tante associazioni del territorio è stato possibile attivare a partire da questa settimana”.
Il Comune di Pisa nel giugno scorso aveva pubblicato il bando per l’attivazione del servizio ed erano giunte 17 domande di partecipazione che nei giorni scorsi sono state esaminate da un’apposita commissione per la valutazione dei progetti presentati e l’approvazione della graduatoria tra i partecipanti per l’assegnazione del contributo e del convenzionamento per l’accesso ai voucher e al servizio di sostegno per minori disabili.
I centri estivi vengono fatti sul litorale, a San Rossore e in città, offrendo un progetto diversificato e articolato. Le iscrizioni si possono fare direttamente presso le sedi delle associazioni il cui elenco è pubblicato sul sito del Comune con tutte le info per fare iscrizione e richiedere i voucher.
Questo l’elenco delle sedi interessate ai Centri estivi 2020 con possibilità di richiesta voucher: asilo nido d’infanzia San Rossore (18 mesi-5 anni), asilo nido San Biagio (18 mesi-5 anni), asilo nido Albero Verde (18 mesi-5 anni), scuola infanzia Calandrini, scuola infanzia Rodari, scuola primaria Gereschi (6-11 anni), Casa dei bambini e della bambine San Rossore (6-11 anni), campo sportivo CEP (3-5, 6-11 e 12-14 anni), circolo Alberone (ludoteca) a San Giusto (3-5 e 12-14 anni), stabilimento Big Fish (3-5, 6-11 e 12-14 anni) e UISP Village (3-5, 6-11 e 12-14 anni) a Marina di Pisa, sede di British school (6-11 anni), maneggio Il Fontanile a Coltano (6-11 anni), oratorio Sant’Apollinaire (6-11 anni), sede del Cus (6-11 anni), sede del Dream volley (6-11 anni).
Sono stati definiti anche i criteri e le modalità di assegnazione dei voucher settimanali, a parziale copertura dei costi per la frequenza dei centri estivi. Le famiglie richiedenti devono possedere i seguenti requisiti: residenza nel territorio comunale del minore che frequenterà il campo solare e di almeno 1 genitore; iscrizione del minore in un campo solare tra quelli inseriti nell’elenco approvato dal comune; valore dell’indicatore I.S.E.E. minorenni non superiore ad € 34.000,00.
Il singolo voucher si riferisce ad un periodo di frequenza settimanale intesa dal lunedì al venerdì. I soggetti gestori accoglieranno le richieste di voucher attraverso la compilazione completa del modulo di iscrizione previsto, debitamente sottoscritto dal richiedente e controfirmato dal referente dell’associazione. Nella domanda di iscrizione/richiesta voucher dovrà essere dichiarato il valore ISEE in corso di validità.
Il valore dei voucher può variare a seconda dell’età dei bambini e della fascia di ISEE presentata dalla famiglia. Ad esempio, a fronte di una retta massima settimanale di 145,00 euro per i campi solari di bambini da 18 a 36 mesi, l’importo del voucher può andare da un minimo di 5 euro a un massimo di 135,00 euro, con la restante compartecipazione della famiglia; per i campi solari di bambini da 3 a 6 anni, a fronte di una retta massima settimanale di 102,50 euro l’importo del voucher può variare da un minimo di 10 euro a un massimo di 95,00 euro; per i campi solari di bambini da 6 a 14 anni, a fronte di una retta massima settimanale di 110,00 euro l’importo del voucher può variare da un minimo di 10 euro a un massimo di 103,00 euro.
Le tariffe si riferiscono ad un campo solare lungo di almeno 8 ore, comprensivo di pasto. Nel caso di campi brevi di almeno 4 ore, con o senza pasto, la tariffa settimanale e i singoli voucher verranno diminuiti del 20%. Le domande per l’iscrizione al centro estivo e per la contestuale richiesta del voucher devono essere presentate presso la sede indicata dal soggetto gestore compilando la domanda su apposito modulo fornito dal Comune. La domanda dovrà essere debitamente compilata e sottoscritta in ogni sua parte dal richiedente. Con la presentazione della domanda di iscrizione ai centri estivi ogni famiglia delega il gestore alla riscossione dei voucher.
La statalizzazione delle scuole d’infanzia Agazzi, approvata dal Ministero, è un obbiettivo importante che conferma la validità di un progetto che mette al primo posto qualità dell’offerta formativa e continuità didattica.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato il progetto di statalizzazione della scuola dell’infanzia Agazzi. Lo ha comunicato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale nell’ultima convocazione dei presidenti delle conferenze zonali per la provincia di Pisa, che si è tenuta nel mese di maggio per la definitiva approvazione della rete scolastica. L’approvazione arriva dopo il via libera da parte della Regione Toscana a dicembre 2019, con il quale venivano recepiti e approvati gli indirizzi per la programmazione del dimensionamento e dell’offerta formativa. In questi giorni l’assessore alle politiche educative e scolastiche Sandra Munno, insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto Tongiorgi Floriana Battaglia, ha comunicato alle famiglie dei bambini iscritti alla scuola, la conclusione positiva della procedura di statalizzazione.
“Con l’approvazione da parte del Ministero della statalizzazione – dichiara il sindaco Michele Conti – siamo giunti alla conclusione di un obiettivo importante che ci eravamo prefissi fin dall’inizio del nostro insediamento. Quello che annunciamo oggi è dunque un riconoscimento ufficiale e definitivo che certifica la validità del percorso intrapreso in questi anni di amministrazione. La progressiva statalizzazione di tutte le scuole dell’infanzia comunali è un processo di lungo raggio, che ha come obiettivo principale quello di mantenere un sistema educativo pubblico, che assicuri standard elevati di qualità del percorso scolastico in maniera omogena su tutto il territorio comunale, che garantisca la gratuità del servizio e la continuità didattica all’interno dell’istituto comprensivo. Le risorse risparmiate dal Comune rimangono nel settore educativo e vanno a potenziare il servizio degli asili nido, riducendo i costi delle rette per le famiglie e finanziando nuovi servizi di dopo scuola che possano essere di maggiore supporto alle famiglie, ampliando così l’offerta dei servizi educativi sul territorio comunale.”
“Grazie alle numerose iscrizioni – commenta l’assessore alle politiche educative e scolastiche Sandra Munno – siamo riusciti ad attivare due sezioni che a partire da settembre saranno accolte e gestite dall’Istituto Comprensivo Tongiorgi. Sono infatti 20 i bambini nuovi iscritti alle Agazzi, che si aggiungono ai 25 che già frequentavano la scuola e che proseguiranno nel loro percorso scolastico, seguiti dalle 4 nuove insegnanti assegnate dall’istituto Tongiorgi. Il coordinamento pedagogico comunale sosterrà il nuovo gruppo docente attraverso momenti di formazione volti a trasmettere, valorizzare e sviluppare ulteriormente il progetto educativo che caratterizza le scuole dell’infanzia comunali, in un’ottica di integrazione e miglioramento dei servizi. Come promesso e anticipato negli incontri svolti con i rappresentanti dei genitori, l’Amministrazione Comunale sosterrà questo processo di cambiamento in modo da garantire il più possibile la continuità educativa e didattica, a partire dall’orario di ingresso e di uscita delle classi che rimarrà quello previsto per la scuole d’infanzia comunali (7.40 – 16.30), prevedendo inoltre il mantenimento di progetti di continuità verticale con l’Asilo Nido dei Passi”.
“Come Amministrazione – prosegue l’assessore – siamo soddisfatti di aver raggiunto la conclusione del progetto di statalizzazione che ha riguardato per quest’anno la scuola dei Passi e negli anni successivi contiamo di estendere anche alle altre due scuole Calandrini e Montessori, per le quali seguiremo lo stesso iter procedurale e un percorso improntato a gradualità e rispetto delle identità progettuali di ciascuna scuola. Ringrazio il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giacomo Tizzanini per la collaborazione assicurata in tutta la fase del passaggio e la dirigente scolastica dell’Istituto Tongiorgi Floriana Battaglia per aver creduto e condiviso il nostro progetto, accogliendolo nella loro proposta formativa e di dimensionamento. Il personale educativo in origine in servizio alle Agazzi continuerà a prestare servizio nelle altre scuole comunali, a supporto dell’organico delle educatrici che necessitava comunque di essere rafforzato.”
Proseguono gli incontri di Letture e Musica nel Parco per i più piccoli con il progetto Lettura e musica… nel Parco che accompagneranno fino al 22 luglio l’estate dei più piccoli; tra letture, appuntamenti musicali e il benessere dell’aria aperta.
L’assessore alle politiche educative e scolastiche Sandra Munno ha partecipato ai primi incontri del progettoche ha preso il via mercoledì 24 giugno in alcuni parchi cittadini e del litorale e che proseguiranno fino al 22 luglio. Le iniziative a sostegno dei bambini più piccoli e delle loro famiglie, prevedono letture e attività di musica curate dai volontari di Nati per Leggere Pisa, Nati per la Musica Pisa e dal personale educativo dei servizi 0-3 anni comunali organizzate nei parchi di Giardino Scotto, San Paolo a Ripa d’Arno, via Abba a Porta a Lucca, La Camilla e Santo Stefano a Marina di Pisa. Potranno assistere alle attività di letture e di musica i bambini e le bambine da 0 a 3 anni accompagnati da un adulto, rispettando tutte le norme igienico sanitarie vigenti. Per ogni attività di lettura o musicale potranno assistere al massimo 10 persone totali e verranno realizzate più repliche della durata di 20/30 minuti ciascuna. Potrà essere utile l’utilizzo di un telo dove sedersi. La partecipazione è gratuita e non c’è bisogno di prenotazione.
Questo il calendario degli incontri nei parchi (dopo quelli già avviati nella scorsa settimana) per il mese di luglio:
Giardino Scotto
mercoledì 1, mercoledì 8, venerdì 1 e venerdì 17 luglio dalle 17 alle 18.30
Piazza San Paolo a Ripra d’Arno
mercoledì 1, mercoledì 8, venerdì 10, mercoledì 15 e mercoledì 22 luglio dalle 17 alle 18.30
Parco di via Abba (Porta a Lucca)
mercoledì 1, venerdì 3, mercoledì 8, venerdì 10, venerdì 17 e mercoledì 22 luglio dalle 17 alle 18.30
Parco Ordine di Santo Stafano (Marina di Pisa)
mercoledì 1, venerdì 3 e venerdì 10 luglio dalle 17 alle 18.30
Parco La Camilla (Marina di Pisa)
mercoledì 1, mercoledì 8 e mercoledì 15 luglio dalle 17 alle 18.30
Potranno svolgersi nei parchi cittadini e, oltre ad andare incontro alle esigenze dei genitori, avranno un fondamentale compito di rieducazione alla socialità: da domani iniziative per la fascia 0-3 nel verde pisano, in attesa della selezione delle associazioni che organizzano centri estivi.
“Con l’avvio dei centri estivi – dichiara l’assessore alle politiche socioscolastiche Sandra Munno – finalmente mettiamo a frutto mesi di intenso lavoro sia per il reperimento delle risorse economiche, sia per lo sviluppo di progetti che affiancano la valenza educativa a quella ludico-ricreativa. Mai come quest’anno i centri estivi hanno rivestito una funzione così centrale, permettendo a bambini e ragazzi di tornare a socializzare tra loro e riacquistare quella giusta dose di spensieratezza di cui sono stati privati nel periodo di lockdown. Dopo mesi di attesa, stiamo cercando di guadagnare il tempo perduto e velocizzare l’avvio delle attività estive: domani prendono il via le attività gratuite per i più piccoli nei parchi cittadini con letture e attività musicali, un progetto pensato anche per richiamare le famiglie a utilizzare il nostro bellissimo patrimonio verde, così come stiamo facendo con il saluto di fine anno al Parco delle Concette in questi giorni.”
Con le ordinanze regionali 61 del 30 maggio 2020 e 66 dell’11 giugno 2020 la Regione Toscana ha dettato le procedure e le linee guida per l’attivazione dei Centri estivi 2020, rivolti ai bambini di fascia di età 0-14 anni.
Centri estivi 2020. I soggetti privati sono stati autorizzati ad avviare i propri centri estivi già a partire dal 15 giugno, comunicando l’inizio delle attività al SUAP, tramite la piattaforma START. Tra le regole contenute nelle linee guida della Regione Toscana, i gestori del centri estivi devono prevedere ingressi e uscite scaglionati, allestimento di punti di accoglienza per misurare la temperatura corporea, obbligo di lavarsi le mani all’ingresso, ogni volta che si cambia attività, dopo l’utilizzo dei servizi igienici, prima dei pasti e all’uscita, obbligo di pulizia giornaliera di attrezzature e oggetti utilizzati, rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (raccomandato 1,80 metri). Per le attività meglio sempre utilizzare gli spazi all’aperto e in zone ombreggiate.
Il bandodel Comune. I Servizi educativi del Comune di Pisa hanno pubblicato venerdì 19 giugno il bando pubblico per il convenzionamento con soggetti del terzo settore per la co-progettazione di centri estivi e attività ludico-ricreative ed educative per bambini ed adolescenti di età compresa tra 0 e 14 anni. Le domande dovranno essere inviate entro il venerdì 26 giugno. L’avviso è rivolto a soggetti del terzo settore che operino in ambito educativo, sportivo e ricreativo, tra cui associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, polisportive, associazioni sportive dilettantistiche e altri soggetti che perseguano finalità educative, ricreative, sportive o socioculturali a favore di minori. I soggetti gestori dovranno dichiarare se realizzeranno i centri estivi in spazi propri o in uno spazio comunale (sedi di asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del Comune di Pisa, a seconda della fascia di età di riferimento) che verrà assegnato per il mese di luglio e per la prima settimana di agosto. Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Refezione – Attività Estive via mail campisolari@comune.pisa.it o telefonando ai numeri 050910767- 050910711 – 050910719 3490099489 – dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 17 il martedì e giovedì. L’avviso e tutte le informazioni sono disponibili sul sito web del Comune di Pisa.
Iscrizioni ai centri estivi. Appena individuati i gestori, il Comune di Pisa provvederà a pubblicare l’elenco dei centri estivi sul sito del Comune e le famiglie potranno iscrivere i propri figli direttamente presso le sedi delle associazioni individuate. Le attività si svolgeranno nel periodo compreso dal 1 luglio al 7 agosto. Al momento dell’iscrizione, presentando la certificazione Isee in corso di validità, sarà possibile per le famiglie fare richiesta di voucher.
Risorse a disposizione. Per la realizzazione dei centri estivi in convenzione con il Comune di Pisa, l’Amministrazione si impegna a mettere a disposizione gli spazi comunali e a ripartire tra i gestori che verranno selezionati le risorse comunali pari a 211.000 euro tramite rimborso dei vouchers spettanti alle famiglie utenti dei centri estivi e per le spese destinate al sostegno educativo per minori con disabilità grave; si impegna inoltre a ripartire le risorse regionali (PEZ 2019/2020) che sono pari a 76.518 euro tramite rimborso a rendiconto della spesa sostenuta per gli utenti in fascia di età 3-14 anni e a ripartire eventuali altre risorse statali che saranno messe a disposizione secondo i criteri e le finalità indicate nella normativa di riferimento.
Attività gratuita per la fascia di età 0 – 3 anni. Prendono il via domani, mercoledì 24 giugno, le iniziative a sostegno dei bambini più piccoli e delle loro famiglie, dal titolo “Lettura e musica… nel Parco”. Si tratta di letture e attività di musica curate dai volontari di Nati per Leggere Pisa, Nati per la Musica Pisa e dal personale educativo dei servizi 0-3 anni comunali organizzate in alcuni dei principali parchi cittadini e del litorale. Potranno assistere alle attività di letture e di musica i bambini e le bambine da 0 a 3 anni accompagnati da un adulto, rispettando tutte le norme igienico sanitarie vigenti. Per ogni attività di lettura o musicale potranno assistere al massimo 10 persone totali, ma saranno realizzate più repliche della durata di 20/30 minuti ciascuna. Potrà essere utile l’utilizzo di un telo dove sedersi. Gli incontri si svolgeranno per circa un mese, dal 24 giugno al 22 luglio con una programmazione in media di due volte a settimana nei parchi di Giardino Scotto, San Paolo a Ripa d’Arno, via Abba a Porta a Lucca, La Camilla a Marina di Pisa e Santo Stefano a Marina di Pisa. Il programma delle letture e delle attività, che si si terranno nel pomeriggio in orario 17 – 18.30, è pubblicato sul sito del Comune. La partecipazione è gratuita e non c’è bisogno di prenotazione.
Formazione per operatori. Le Conferenze Educative dell’Area Pisana e della Valdera hanno organizzato congiuntamente un corso di formazione a distanza per gli operatori che saranno impegnati nelle “Attività ludico-ricreative e Centri estivi” per bambini in età compresa tra gli 0 e i 14 anni, al fine di supportarli nel loro compito educativo e nella adozione di misure preventive anti Covid-19. Inoltre nella pagina dei Servizi Educativi del sito web del Comune di Pisa, è possibile scaricare il video realizzato dalla Regione Toscana, per diffondere tra i bambini i consigli quotidiani per la prevenzione del Covid-19, attraverso una animazione gradevole e un linguaggio adatto alla fascia di età (in particolare quella tra i 6 e gli 11 anni).
Al Parco delle Concette, i primi saluti di fine anno scolastica in linea con le norme di sicurezza anti contagio. Non sarà come tirarsi gavettoni nel cortile della scuola, ma quest’anno la scuola ha insegnato anche ad adattarsi a situazioni del tutto impreviste e ad impegnarsi comunque.
Stamani, sabato 20 giugno, l’assessore alle politiche socioscolastiche Sandra Munno ha accolto le prime classi che si sono riunite al Parco delle Concette messo a disposizione delle scuole dal Comune di Pisa per il saluto di fine anno. Il parco cittadino, di grandi dimensioni e recintato, è adatto a mantenere il distanziamento sociale e sicuro per i ragazzi e viene concesso dal 20 al 30 giugno in via esclusiva alle classi che ne fanno richiesta. Attualmente sono circa 20 le classi che hanno già presentato domanda di partecipazione. Per prenotare il parco, nel limite dei posti rimasti disponibili, è possibile per insegnanti e genitori contattare tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13 la Segreteria dell’assessore alle politiche socioeducative (Riccardo Sulpizio) ai seguenti recapiti: r.sulpizio@comune.pisa.it; tel: 050.910316; cell: 348.5814580.
“Porto i saluti di tutta l’Amministrazione Comunale – ha detto l’assessore Munno a bambini, genitori e insegnanti della scuola primaria Filzi di Porta a Lucca -. Sono felice di essere qui insieme a voi ad inaugurare questo ciclo di incontri tra alunni e insegnanti, in un’edizione speciale del tradizionale saluto di fine anno scolastico. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i bambini per il grande esempio che ci hanno dato ogni giorno, rispettando le regole e aiutando i genitori. Facendo i compiti, nonostante la scuola fosse chiusa e gli insegnanti svolgessero le lezioni a distanza. La fase del lockdown e del distanziamento sociale ha rappresentato un’occasione per capire che è importante studiare soltanto per se stessi e non perché ce lo dicono insegnanti o genitori”.
“Se riuscirete a trarre questo insegnamento dal periodo trascorso nello studio individuale – ha aggiunto l’assessore rivolgendosi direttamente ai bambini – porterete sempre con voi questo pensiero che vi aiuterà nella vita che avete davanti. Desidero esprimere inoltre un particolare ringraziamento agli insegnanti, che sono stati chiamati al difficile compito di reinventare le lezioni nella didattica a distanza, e ai genitori, che hanno dovuto assistere i figli e motivarli a studiare nonostante l’isolamento e la distanza”.
“Come Amministrazione Comunale – ha concluso Munno – stiamo lavorando per assicurare la didattica in presenza alla ripresa dell’anno scolastico, nei limiti della nostre competenze. Abbiamo avviato un censimento del patrimonio scolastico per verificare gli spazi e gli eventuali lavori da fare per adeguarli il più possibile alle esigenze sanitarie attuali. Se necessario valuteremo la possibilità di mettere a disposizione anche spazi di altri edifici.”
Il Museo delle Navi Antiche di Pisa riapre e rilancia, proponendosi come luogo di cultura capace di ospitare la didattica a diversi livelli: da subito campi solari e concerti serali con la certezza di un’offerta di qualità in totale sicurezza; in prospettiva un centro di eccellenza, negli spazi di quello che era il complesso di San Vito, che sia un’ulteriore attrattiva per la città.
Venerdì 19 giugno riapre il Museo delle Navi Antiche di Pisa, e già da sola questa è una notizia importante, un buon segno di fiducia per il futuro, il segno tangibile di un impegno serio, quello necessario a fare in modo che tutto funzioni rispettando le nuove regole di sicurezza. E l’idea, non da poco, che la cultura, intesa anche come fetta importantissima di quanto la società italiana è capace di produrre, non è l’ultima cosa a cui pensare parlando di ripartenza, ma anzi una di quelle attraverso le quali rilanciarsi.
Ma il Museo fa di più: non si limita ad assicurare, anche grazie ai suoi oltre 5000 metri quadrati, visite in sicurezza con il rispetto di norme, distanze e percorsi protetti che pure non limitano affatto la fruibilità dell’esposizione, e alza la posta in gioco: rilancia con tante attività fra le quali spiccano i campi solari estivi per i bimbi dai 6 agli 11 anni in collaborazione con il Comune di Pisa. E poi con un programma di concerti serali a cura dell’Orchestra Giovanile Toscana e, non ultimo, mettendo a disposizione le proprie sale per le attività didattiche in occasione della riapertura delle scuole, in programma a settembre.
Il Museo
Prenotazioni telefoniche e via WhatsApp per non creare file; percorsi rimodulati e marcatori a terra per il distanziamento di sicurezza; accessi contingentati ad un massimo di 100 visitatori e previa misurazione della temperatura corporea; prolungamento degli orari di apertura fino a sera; aumento del numero delle visite guidate: sono solo alcune delle strategie messe in campo per garantire l’adeguamento ai protocolli di sicurezza, ministeriali e regionali, previsti per gli istituti e i luoghi della cultura in materia di prevenzione del contagio da Covid-19. E godere a pieno di una tra le più vaste esposizioni dedicate alla navigazione antica al mondo, con più di 800 reperti, 47 sezioni, 8 aree tematiche e 7 imbarcazioni di epoca romana.
Il museo è gestito dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno, diretta da Andrea Muzzi, che ne ha affidato la gestione a Cooperativa Archeologia. La cooperativa negli ultimi anni ha seguito gran parte dello scavo archeologico e ha collaborato al restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, direttore del museo e responsabile del progetto.
“Le grandi e nobili navate degli Arsenali Medicei – sostiene il soprintendente Andrea Muzzi – oltre ad essere il luogo più affascinante per narrare oggi il legame fra marineria e Pisa, saranno in questo momento la prova di come un allestimento museale possa diventare, grazie alla sua particolarissima impostazione, un laboratorio della ripresa e del rilancio in tutta sicurezza per le persone e gli oggetti esposti: un modello di godibilità che si era già affermato in modo lusinghiero nei primi sei mesi di apertura. Abbiamo lavorato per riconsegnare a tutti i visitatori un punto di riferimento per una visita completa di Pisa”.
“La riapertura del Museo – dichiara il direttore Andrea Camilli – è stata una delle nostre priorità, ma non è stata una delle principali attività alla quale ci siamo dedicati durante la crisi sanitaria. La Soprintendenza ha infatti acquisito parte del complesso di San Vito, adiacente al museo: oltre alla progettazione della riapertura, alle necessarie manutenzioni, al perfezionamento e alla integrazione della esposizione, un folto numero di professionisti, interni ed esterni alla Amministrazione, ha quindi lavorato alla progettazione dei restauri degli edifici e del parco e alla progettazione del trasferimento nella palazzina retrostante gli arsenali del Centro di restauro del legno bagnato, ancora ospitato in modo provvisorio presso i capannoni a San Rossore, che nei nostri progetti aggiungerà a breve un altro polo di alta formazione alla città. Ma la riapertura del museo è il motore che dà forza ed energia a tutto il sistema: ci auguriamo che, oltre alla ripresa del turismo, gli stessi cittadini di Pisa, che già hanno tanto sostenuto ed apprezzato i risultati dei nostri sforzi, sostengano il loro museo visitandolo e pubblicizzandolo”.
Per le scuole
Solo nei primi mesi del 2020 erano più di 220 le classi, dalla materna alle superiori, che avevano in programma appuntamenti al museo, a dimostrazione di una capacità attrattiva e di sinergia notevoli. In quest’ottica, nei mesi estivi e in previsione della riapertura delle scuole di settembre, con le numerose incertezze legate all’organizzazione della didattica per il contenimento del contagio da coronavirus, il museo offre una valida e originale alternativa alla tradizionale aula ed è tra le prime istituzioni museali in Italia a proporre l’utilizzo delle proprie sale e del cortile esterno come spazi per la didattica e per campi solari, iniziativa, quest’ultima, realizzata in collaborazione con il Comune di Pisa.
“L’idea è ospitare già da questa estate negli spazi del museo alcune delle attività dei centri estivi – dichiara Sandra Munno, assessore alle Politiche socioeducative del Comune di Pisa – . Come si può capire gli Arsenali medicei sono spazi adatti, accessibili e fruibili per accogliere attività didattiche con bambini e ragazzi che, in questo momento particolare, hanno tanto bisogno di tornare a incontrarsi e socializzare. Ci saranno senz’altro momenti di lettura e altre attività e la presenza al museo dovrà essere un’esperienza sperimentale per reinventare anche nuovi percorsi educativi. Come Amministrazione, infatti, vogliamo che i centri estivi da quest’anno non abbiano soltanto una finalità ricreativa e ludica ma anche educativa anche per riavvicinare i ragazzi alla scuola che, mi auguro, possa riprendere a settembre”.
“In accordo con le osservazioni del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici – aggiungono gli operatori di Cooperativa Archeologia – , riteniamo indispensabile rafforzare il rapporto tra il museo e le giovani generazioni, soprattutto per far capire ai cittadini di domani l’importanza del museo come istituzione civile, come luogo di formazione collettiva, come straordinario spazio pubblico”.
“A distanza di un anno dalla sua inaugurazione, in seguito alla chiusura forzata, dovuta all’emergenza sanitaria – osserva Paolo Pesciatini, assessore al turismo Comune di Pisa – l’annuncio della riapertura del Museo delle Antiche navi di Pisa è come un nuovo inizio per questa meraviglia della città: un museo vivo che abbiamo visto nascere e, in poco tempo affermarsi, e che sa esprimere pienamente il forte legame della città con le sue acque”.
Orari, prenotazioni e biglietti:
Gli orari di apertura sono stati prolungati dal venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.30, mentre, per limitare la coda in biglietteria, è prevista la possibilità di pianificare gli accessi attraverso la vendita online (www.navidipisa.it). Sarà possibile acquistare un numero massimo di biglietti per fascia oraria (30 persone ogni 2 ore). Sarà inoltre possibile l’acquisto dei biglietti anche in loco, senza che venga meno il rispetto del numero massimo di ingressi contingentati previsti. Si prevede inoltre un servizio di prenotazione telefonica dell’ingresso, facoltativa, attraverso il numero del museo 050 8057880, o via WhatsApp, per garantire l’accesso nel caso si dovessero verificare flussi particolarmente importanti.
Visite guidate:
Tra le attività di punta del museo, che si sono fortemente volute mantenere, ci saranno le visite guidate, condotte da archeologi, rivolte ad un massimo di 10 persone, in modo da garantire il rispetto del distanziamento sociale previsto. Avranno, inoltre, la durata massima di un’ora e saranno programmate a orari fissi (venerdì alle 17 e alle 19, sabato e domenica alle 11, alle 17 e alle 19). La prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata al numero residente del museo 050 8057880, sia telefonando nei giorni di apertura, sia inviando un messaggio WhatsApp negli altri giorni. Le visite per gruppi con guida propria verranno consentite solo su prenotazione e con il rispetto delle modalità previste per le visite interne.
Campi solari:
Il Museo delle Navi Antiche di Pisa offre i propri spazi per accogliere campi solari per i bambini delle scuole primarie, dai 6 agli 11 anni, in collaborazione con il Comune di Pisa, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. L’offerta educativa del campus sarà organizzata in macro-temi, potrà essere differenziata per fasce d’età ed è pensata per avvicinare i più piccoli alla dimensione della scoperta, dell’ascolto e dell’osservazione, oltre a soddisfare le esigenze storico-pedagogiche degli argomenti trattati. Guidati da operatori archeologi, i bambini e i ragazzi impareranno a confrontarsi con il contesto delle Navi Antiche di Pisa attraverso un dialogo aperto e un’esperienza unica, stimolante e coinvolgente. La ricca e complessa pluralità dell’esposizione, che attraverso le sue sezioni tematiche offre numerosi spunti di approfondimento, consente di offrire una vasta gamma di proposte, da quelle generiche a quelle più specifiche e contestualizzate. Grande spazio verrà dato ai laboratori manuali e creativi, che permetteranno di mettere in pratica le conoscenze acquisite, rendendo i bambini protagonisti del proprio apprendimento grazie all’unione sinergica fra teoria, pratica e manualità.
Concerti serali dell’Orchestra Giovanile della Toscana:
In collaborazione con l’Orchestra Giovanile Toscana, è stato definito un programma di concerti serali (ingresso su prenotazione e a pagamento). Martedì 30 giugno, giovedì 2 luglio, martedì 14 luglio, giovedì 16 luglio, martedì 30 agosto e giovedì 1° settembre, nel cortile interno degli Arsenali risuoneranno Serenate per archi su musiche di Mozart, Elgar e Tchaikovsky. Si tratterà di vere e proprie serate evento, in cui prima del concerto ci sarà la possibilità di visitare il museo e successivamente di assistere all’esecuzione dei brani in programma.
Aperte le prenotazioni per poter salutare i propri compagni e insegnanti al Parco delle Concette: le quinte elementari e le terze medie hanno l’opportunità di salvare, almeno in parte, il rito dell’ultimo giorno di scuola.
Come annunciato in occasione dell’ultimo giorno di scuola dall’assessore alle politiche socioeducative Sandra Munno, a partire da martedì 16 giugno è possibile prenotare il Parco delle Concette, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale per le classi quinte delle scuole primarie e terze della scuola secondaria di primo grado, per il tradizionale saluto di fine ciclo scolastico. Il parco cittadino, di grandi dimensioni e recintato, è adatto a mantenere il distanziamento sociale e sicuro per i ragazzi e sarà concesso in via esclusiva alle classi che ne faranno richiesta.
“In vista della chiusura dell’anno scolastico – spiega l’assessore Munno – ho inviato una lettera ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi per organizzare un momento di saluto riservato agli alunni e ai loro insegnanti, i quali potranno aderire secondo la propria libera scelta. È prevista comunque la presenza dei genitori a cui i bambini resteranno affidati. Da oggi sul sito web del Comune di Pisa www.comune.pisa.it, è pubblicato l’avviso con le modalità di prenotazione del parco, con orari prestabiliti, che potrà essere opzionato da dirigenti scolastici o direttamente dai rappresentanti dei genitori. Si tratta di un piccolo gesto che l’amministrazione ha voluto fare per le scuole e per i ragazzi, in modo da restituire loro l’occasione di un momento di condivisione che è mancato in questi mesi a causa del periodo complicato a causa del virus”.
Al fine di garantire la buona riuscita dell’evento l’assessore Munno invita i partecipanti a seguire le misure di sicurezza ed evitare ogni tipo di assembramento, oltre a rispettare tutte le indicazioni del personale dell’Amministrazione Comunale che sarà presente sul posto. Ciascuna classe avrà a disposizione il parco per un massimo di 2 ore. Gli alunni dovranno sedersi nelle apposite sedie che troveranno già posizionate e dovranno essere muniti di mascherina e gel igienizzante. Dovranno essere rispettate tutte le norme di distanziamento in vigore (distanza minima tra le persone di almeno un metro). Saranno previsti due incontri giornalieri, uno la mattina alle 10 e l’altro il pomeriggio alle 17. Il saluto può essere opzionato in un giorno compreso dal 20 al 30 giugno. Per prenotare il parco, è possibile per insegnanti e genitori contattare tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13 la Segreteria dell’assessore alle politiche socioeducative (Riccardo Sulpizio) ai seguenti recapiti: r.sulpizio@comune.pisa.it; tel: 050.910316; cell: 348.5814580.
Sono aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia, ma la tradizionale giornata a porte aperte per far conoscere le strutture e i servizi diventa un tour virtuale per questioni di sicurezza sanitaria.
Fino a mercoledì 24 giugno alle 12 sarà possibile effettuare le domanda di nuova iscrizione ai Nidi d’infanzia del Comune di Pisa per l’anno educativo 2020/21. Ogni anno il Comune organizza un Open Day nel mese di giugno per far conoscere le strutture, i servizi, gli orari e il personale alle famiglie mentre quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, i Servizi educativi 0-3 anni hanno realizzato brevi video di presentazione delle strutture comunali a gestione diretta e indiretta per permettere una scelta più consapevole. I video sono pubblicati sul canale YouTube del Comune di Pisa (playlist “Nidi d’infanzia Open day”).
“Pur nell’incertezza dovuta alla situazione di emergenza, abbiamo comunque pubblicato il bando per le iscrizioni al prossimo anno educativo, nella speranza di tornare presto alla situazione di normalità e in piena sicurezza – dice l’assessore alle politiche socioeducative Sandra Munno –. Per permettere alle famiglie di conoscere i nostri Nidi d’infanzia abbiamo pensato di realizzare brevi video di presentazione. Ringrazio il personale, educatrici ed educatori, che si sono attivati in questo senso, così come fatto in questi mesi con il progetto “A casa con voi”, che in questi mesi di lockdown ha prodotto 40 video che hanno ottenuto oltre 12mila visualizzazioni. Un dato importante che dimostra come le famiglie abbiano compreso il senso dell’iniziativa per mantenere un contatto, seppure a distanza, tra i bambini e le loro insegnanti”.
Per i bambini già iscritti nell’anno 2019/20, non sarà necessario presentare domanda di conferma; sarà necessario comunicare unicamente la rinuncia al posto o la modifica del servizio con formale comunicazione scritta da inviare, entro la data di scadenza del 24 giugno, all’indirizzo servizieducativi@comune.pisa.it Sulla base delle domande giunte, la Direzione servizi educativi provvederà ad approvare il bando di iscrizione al Servizio Nido per il prossimo anno educativo.
Potranno essere presentate domande solo per le nuove iscrizioni per i bambini residenti nel Comune di Pisa nati nei seguenti periodi: dal 1 gennaio 2018 al 30 settembre 2019 nella categoria dei “Bambini Divezzi”; dal 1 ottobre 2019 al 30 aprile 2020 nella categoria dei “Bambini Lattanti”.
La principale novità riguarda la possibilità di una sezione “lattanti” anche per il Nido d’infanzia di Marina di Pisa, a partire dal prossimo gennaio 2021.
Le domande di iscrizione per i nati dal 1 maggio al 31 ottobre 2020 (per cui sarà stilata una seconda graduatoria), potranno essere effettuate, su apposita istanza di cui sarà data successiva comunicazione, entro il 10 novembre 2020: i bambini collocati in posizione utile nella seconda graduatoria saranno inseriti nei Nidi d’Infanzia solo dopo il compimento del terzo mese e comunque a partire da gennaio 2021.
Le domande dovranno essere effettuate esclusivamente on line sul sito del Comune di Pisa, con allegata la documentazione necessaria per la valutazione e attribuzione dei relativi punteggi. Ai fini della corretta collocazione in graduatoria è utile indicare nella domanda il valore I.S.E.E. attestato nel 2020.
Di solito è accompagnato da un generale senso di sollievo, tanta spensieratezza e magari un pochino di emozione; al limite da qualche apprensione per gli esami di terza media. Quest’anno a Pisa si organizza un momento di saluto, in sicurezza, per i ragazzi che concludono il ciclo delle elementari e delle medie.
Ce lo racconta l’assessore alle politiche socioeducative Sandra Munno guardando anche all’estate che verrà, presentando le iniziative avviate dall’Amministrazione Comunale sul fronte scuola e centri estivi, con particolare attenzione a minori con disabilità e bambini più piccoli in fascia d’età 0-3 anni.
“Ho ritenuto giusto, non senza una maturata e approfondita riflessione – ha dichiarato l’assessore Munno – dare risposta alle tantissime richieste ricevute. I nostri bambini e ragazzi hanno dimostrato in questi mesi difficili un senso di responsabilità più unico che raro e meritano la nostra fiducia. Per questo l’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere a disposizione uno dei parchi cittadini alle classi quinte delle scuole primarie e alle classi terze della scuola secondaria di primo grado per consentire a ragazzi e insegnanti il tradizionale saluto di fine ciclo scolastico, che si terrà nel mese di giugno. Il parco in questione è quello delle Concette, di grandi dimensioni, adatto a mantenere il distanziamento sociale e recintato, che sarà concesso in via esclusiva alle classi che ne faranno richiesta.”
“Alunni e insegnanti – specifica l’assessore – potranno aderire secondo la propria libera scelta. E’ prevista comunque la presenza dei genitori a cui i bambini resteranno affidati. Nei prossimi giorni, sul sito web del Comune di Pisa www.comune.pisa.it, sarà pubblicato l’avviso con le modalità di prenotazione del parco, con orari prestabiliti, che potrà essere opzionato da dirigenti scolastici o direttamente dai rappresentanti dei genitori. Ci è sembrato un piccolo gesto, ma pieno di significato, che l’amministrazione vuol dare ai bambini per restituire loro l’occasione di un momento di condivisione che è mancato in questi mesi a causa del periodo complicato a causa del virus”.
“In queste settimane – prosegue Munno – abbiamo anche lavorato per organizzare l’avvio dei centri estivi, che partiranno il 1 luglio a causa delle indicazioni della Regione Toscana che sono arrivate alla spicciolata fino a ieri. Al Comune serve giusto il tempo necessario per predisporre l’avvio per la manifestazione d’interesse e fare partire le attività, procedura a cui stanno lavorando gli uffici dei servizi educativi in queste ore. Per tutte quelle associazioni che vorranno attivare centri estivi in autonomia, è già attiva una sezione dedicata sul portale Suap, per presentare la comunicazione di inizio attività. Le associazioni che intenderanno invece ottenere contributi comunali, regionali o ministeriali per l’organizzazione dei centri estivi, dovranno presentare anche una manifestazione d’interesse con descrizioni del progetto educativo, secondo le indicazioni che troveranno nell’avviso. Il Comune continuerà a rimborsare tramite voucher alle famiglie una quota della retta versata, sulla base dell’ISEE, soprattutto per il sostegno educativo specifico dei minori con disabilità. I centri estivi avranno particolare attenzione alle famiglie in condizioni di fragilità con l’obiettivo di migliorare e recuperare le facoltà cognitive di quei bambini che possono aver subito un depotenziamento in questi ultimi mesi di sospensione dei servizi, a causa dell’emergenza sanitaria”.
“La nostra attenzione per quanto riguarda i centri estivi è stata rivolta anche alla fascia d’età 0-3 anni – conclude l’assessore Sandra Munno – alla quale abbiamo pensato di riservare, in via esclusiva, per alcuni giorni della settimana, i parchi attrezzati con giochi adatti a loro. In tali occasioni le famiglie troveranno a disposizione degli educatori insieme ai quali potranno giocare con i propri bambini in tranquillità. I parchi individuati a questo fine sono quelli di via Abba a Porta a Lucca, il Giardino Scotto nella parte dedicata alla fascia 0-3, il parco dell’Ordine di Santo Stefano e La Camilla a Marina di Pisa”.