La pisana Benedetta Cerù è la più giovane partecipante di un talent letterario con una forma inedita che quest’anno arriva online: Incipit offresi, alla sua quinta edizione, promuove gli autori emergenti e la lettura in genere puntando sulla capacità coinvolgente del primo minuto di lettura dei testi, per un evento culturale che è molto più di una gara.
I concorrenti si sono sfidati fin qui in un talent letterario itinerante che ha fatto tappa a Pisa, lo scorso novembre, al Pisa Book Festival; vincendo quella tappa con il suo Blu e bianco, Benedetta Cerù accede alle semifinali che, anche questo è distanziamento sociale, si svolgeranno online.
Come?
La gara tra i 16 semifinalisti provenienti da tutta l’Italia, sarà trasmessa martedì 16 e giovedì 18 giugno in streaming sulla pagina Facebook di Incipit Offresi e sulle pagine delle biblioteche partner del progetto, oltre al canale Youtube della Biblioteca Archimede. Gli aspiranti scrittori avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit. La gara sarà ad eliminazione diretta: uno contro uno. Allo scadere del minuto la giuria tecnica designerà il vincitore di ogni sfida. Dalle due semifinali saranno selezionati gli otto concorrenti che parteciperanno alla sfida finale in programma il 2 luglio, live. A condurre gli incontri, gli attori di B-Teatro, con la partecipazione straordinaria del Trio Marciano (Vito Miccolis, Mao-Mauro Gurlino, Mattia Martino).
Concorrente più giovane del gruppo dei semifinalisti, Benedetta Cerù, nata nel 2002, vive a Pisa dove frequenta il Liceo Linguistico G. Carducci. Dopo l’esordio letterario nel 2018 con Quella panchina di Ryelands Park, seguito da New Hope, entrambi pubblicati da Carmignani Editrice, si presenta a Incipit Offresi con il romanzo inedito Blu e Bianco.
Questo il suo incipit
Questa si potrebbe dire una storia d’amore. Forse una storia di passione. O forse no. Forse è una storia e basta.
Avvenne in un’altra epoca, prima dell’Iphone 7 e della Coca Zero, da qualche parte sulle coste della Corsica. Mi pare fosse il 1982. Oppure il 1984. Ed iniziò tutto con una finestra. La finestra di una piccola casa bianca, su una spiaggetta sempre piena di alghe. Tutto iniziò con una finestra ed un ragazzo, che si appostava sul davanzale polveroso ogni giorno alle 11:25. Gli piacevano le 11:25, era l’ora esatta in cui il sole colpiva le tende color turchese della finestra. Si affacciava, guardava gli scogli vuoti e aspettava il suono delle campane della chiesetta di marmo lì vicino. Suonavano sempre alle 11:31, a volte alle 11:32, ma mai alle 11:30. Ogni volta che le campane suonavano, il ragazzo faceva un segno sul suo quadernino blu. Si può dire che il ragazzo fosse preciso. Forse un po’ troppo preciso, come gli aveva detto una volta quel dottore con gli occhiali storti.
Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della casa editrice Archimedebooks di Settimo Torinese, della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop.
Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi. I premi in palio per i vincitori di Incipit Offresi: 1.000 euro per il primo classificato, 500 euro per il secondo classificato, oltre al Premio Italo Calvino, il Premio Indice dei Libri del Mese, InediTO – Colline di Torino, Premio Golem per un contratto di pubblicazione e Premio Coop in buoni spesa per un valore di 400 euro.
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