Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia

Il futuro del territorio è sempre più vicino

Approvata in Giunta la delibera di adozione del Piano Strutturale Intercomunale, uno strumento che permette di pianificare e realizzare in maniera più snella le azioni che valorizzano l’urbanizzazione del territorio. Iter eseguito, fin qui, in tempi record: poi bisognerà vedere come lo si utilizza.

Il Piano Strutturale Intercomunale (PSI) è uno strumento di pianificazione del territorio attraverso il quale due o più comuni definiscono principi e strategie per la salvaguardia, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse presenti sui propri territori.

La scorsa settimana il Piano Strutturale Intercomunale è stato approvato dalla Giunta guidata dal Sindaco Conti così come avvenuto nel Comune di Cascina. Adesso, dopo i dovuti passaggi nelle Commissioni Urbanistiche competenti, la parola passa ai rispettivi consigli comunali che si troveranno a votare l’adozione entro il mese di luglio.

“Un traguardo raggiunto in tempi record – ha commentato il Sindaco Michele Conti – a cui abbiamo lavorato con decisione nonostante la trascorsa emergenza Covid che ha rallentato gli uffici comunali; questo per la nostra ferma volontà politica di voler dotare al più presto Pisa di un fondamentale strumento per disegnare il futuro della città e dell’area pisana che si sviluppa lungo l’Arno. L’importanza di questo passaggio è d’altra parte ben chiara. Il Piano Strutturale, strumento essenziale per lo sviluppo di un territorio, richiede necessariamente aggiornamenti per renderlo adeguato all’evolversi della società. Se si pensa che quello di Pisa risale al 1998 e quello di Cascina al 1997 si può ben comprendere quanto fosse divenuto urgentemente necessario il loro rinnovamento, tanto più che per l’attuazione di un Piano si rende poi necessaria l’approvazione di un nuovo Regolamento Urbanistico, che oggi mostra più ancora del Piano Strutturale la sua inadeguatezza alle esigenze odierne”.

Si sta avviando a conclusione, infatti, un percorso iniziato meno di un anno fa con l’approvazione, il 29 agosto 2019, dell’Avvio del Procedimento del Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pisa e Cascina, dopo che il 23 luglio dello stesso anno era stata stipulata tra i due Comuni l’apposita convenzione nella quale i Comuni hanno fissato le finalità da perseguire.

“I concetti principali cui fa riferimento il nuovo Piano Strutturale – spiega l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli –  sono stati già enunciati in Conferenza di Copianificazione: sull’assetto infrastrutturale i nuovi attraversamenti dell’Arno sia a Pisa che a Cascina e le varianti alla grande viabilità ed alla rete ferroviaria, sul riordino degli insediamenti per le attività produttive nelle aree dei Navicelli, a Ospedaletto e a Montacchiello e per le attività commerciali nelle aree di Navacchio e di Porta a Mare, sui parchi territoriali dell’Arno, dei Navicelli e del Fosso Vecchio, sul potenziamento delle strutture di ricerca dell’impianto Virgo e dell’Università di Pisa, sulle strutture ricettive in Comune di Cascina e sulla loro connessione a Pisa con il Piano per la mobilità sostenibile (PUMS), sul coordinamento degli interventi con il Piano Integrato del Parco per quanto previsto sul litorale nell’ambito delle infrastrutture e degli insediamenti turistici e sportivi. Il Piano si propone inoltre di operare attuando realmente la tanto conclamata, a livello nazionale, semplificazione delle procedure a livello burocratico non solo applicandola al regolamento Urbanistico di prossima elaborazione, ma già da ora riducendo la quantità di Unità territoriali omogenee elementari (UTOE) in cui il territorio è suddiviso, che dalle 40 di Pisa sono divenute 15 e dalle 48 di Cascina 12. Ad ogni UTOE corrisponde un dimensionamento ed una strategia di sviluppo avente come obiettivo la rigenerazione urbana, i cui principi potranno essere più facilmente tradotti in regole di intervento realmente applicabili. A Pisa, ad esempio, ciò potrà consentire di riqualificare aree sviluppatesi fino ad oggi senza attenzione per gli spazi pubblici ed il verde urbano, come Pisanova, la zona dei Navicelli e le aree lungo il viale delle Cascine, ed a Cascina la vorticosa crescita degli abitati nell’ansa dell’Arno e lo sviluppo delle ex Mostre del Mobile. In comune ai due territori sono inoltre da completare le aree produttive di Ospedaletto e Montacchiello”.

“Per Cascina vuol dire rimettersi in gioco – ha dichiarato Roberto Sbragia, Assessore all’Urbanistica del Comune di Cascina -, tentare una rivalorizzazione del patrimonio esistente, nel guardare avanti con la previsione di nuove scuole, di parchi urbani, della sistemazione degli impianti sportivi, non correttamente curati nel passato, e di nuovi parcheggi diffusi sul territorio e che tentino di risolvere i problemi dettati da una vorticosa e non coerente crescita degli abitati. Abbiamo previsto lo sviluppo della zona rurale, in modo da consentire agli agricoltori di vivere al passo con i tempi, la rivalorizzazione degli insediamenti commerciali ed artigianali, di Cascina e Navacchio con la ridefinizione delle viabilità, dei parcheggi, delle destinazioni, in modo da far lavorare gli imprenditori e consentire loro di crescere e creare posti di lavoro”.

“Abbiamo affrontato il tema dello sviluppo e riqualificazione delle ex Mostre del Mobile – continua Sbragia – che necessitano di riconversione e di recupero, anche con utilizzi diversi e magari volti ad una socialità che possa far riacquistare vita al centro storico. Tema importante sarà anche lo sviluppo delle zone di Montacchiello ed Ospedaletto, per far si che venga completata la zona produttiva a contatto con Pisa. Abbiamo pensato a un Ponte nell’Ansa dell’Arno, ed ad un collegamento ciclopedonale con Vicopisano, per creare una via di mobilità sostenibile ed ecologica”.

“Certamente ci sarà ancora molto da lavorare – concludono Dringoli e Sbragia – ma il presupposto assolutamente indispensabile per poterlo fare è proprio l’adozione, a cui seguirà nei tempi tecnici dovuti, l’approvazione, del Piano Strutturale Intercomunale finalmente giunto a conclusione»”

Piano Strutturale Intercomunale di Pisa e Cascina, un passo avanti

Gli assessori Dringoli e Sbragia esprimono soddisfazione per l’avvenuta Conferenza di Copianificazione indetta dalla Regione, un passo necessario per l’adozione del Piano Strutturale Intercomunale.

Comune di Pisa – Il procedimento di approvazione del Piano Strutturale Intercomunale di Pisa e Cascina ha segnato un importante passo avanti che permetterà adesso di programmare la stesura definitiva del Piano e la successiva adozione da parte dei due Comuni. I due assessori all’urbanistica dei Comune di Pisa, Massimo Dringoli, e del Comune di Cascina, Roberto Sbragia, lo annunciano congiuntamente dopo si è svolta venerdì scorso, in via telematica, la Conferenza di Copianificazione indetta dalla Regione Toscana. La Conferenza si è riunita per esprimere un parere sulle previsioni di trasformazione che comportano impegno di suolo non edificato all’esterno del territorio urbanizzato nei Comuni di Pisa e Cascina. Si tratta di un parere che è necessario per dare corso a qualsiasi azione di pianificazione, quindi, nel caso di Pisa e Cascina, all’adozione del Piano Strutturale Intercomunale. 

“Per comprendere l’importanza dei risultati raggiunti con la Conferenza di Copianificazione – spiega l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli – basti pensare che sono stati affrontati i principali nodi dell’assetto infrastrutturale del territorio di Pisa e Cascina.”  Per citare i principali punti su cui la Regione ha già espresso le indicazioni, gli assessori dei comuni di Pisa e Cascina hanno ricordato: gli attraversamenti sull’Arno a Pisa, che prevedono il ponte ciclopedonale da Riglione a Cisanello e un ulteriore attraversamento ciclopedonale alle Piagge, all’altezza di San Michele; gli attraversamenti sull’Arno a Cascina, con la previsione di una passerella cicolpedonale tra San Casciano e Uliveto/Noce (nel territorio del Comune di Vicopisano), oltre a un attraversamento carrabile tra Musigliano e Cisanello; le varianti alla grande viabilità che prevedono un potenziamento della FI-PI-LI e della rete ferroviaria tra Pisa e Pontedera; il riordino degli insediamenti per le attività produttive nelle aree dei Navicelli, di Ospedaletto e di Montacchiello e per le attività commerciali nelle aree di Navacchio e di Porta a Mare; la previsione di istituire un parco fluviale lungo tutto il corso dell’Arno, da Cascina fino alle foce di Marina di Pisa, che comprenda anche i canali del Fosso Vecchio e dei Navicelli; il potenziamento delle strutture di ricerca dell’impianto Virgo e dell’Università di Pisa; l’insediamento di nuove strutture ricettive e della loro connessione a Pisa; il coordinamento con il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in fase di elaborazione a Pisa e con gli interventi previsti dal Piano Integrato del Parco di San Rossore, per quanto previsto in particolare per la zona del litorale, nell’ambito delle infrastrutture e degli insediamenti turistici e sportivi. 

“L’esito della Conferenza – aggiunge l’assessore all’urbanistica del Comune di Cascina Roberto Sbragia – è stato certamente positivo, dal momento che la maggioranza delle previsioni presentate è stata approvata, ed anche per quelle su cui sono state richieste modifiche è stato immediatamente trovato un accordo. Gli esiti della Conferenza aprono adesso la strada per la stesura definitiva del Piano Strutturale Intercomunale, da sottoporre poi all’adozione degli organi consiliari dei due Comuni, che ora possiamo seriamente programmare”. “Teniamo a sottolineare – conclude l’assessore Massimo Dringoli in accordo con l’assessore Roberto Sbragia – che, se si è giunti alla Conferenza di Copianificazione in soli sei mesi dall’avvio del procedimento, lo si deve alla volontà e alla capacità di collaborazione dei due Comuni, a conferma di quanto dichiarato sin dalla stipula della convenzione approvata con delibera del Consiglio Comunale di Pisa del 23 luglio 2019. Se si pensa che nel corso di redazione del Piano Strutturale Intercomunale precedente, che comprendeva i sei Comuni dell’area pisana, in dieci anni di lavori non si era neanche riusciti a portare il Piano in Conferenza di Copianificazione, risulta ben chiara la differenza tra la possibilità di giungere ad un risultato in un caso e nell’altro. Incomprensibile risulta, di conseguenza, l’atteggiamento di chi ancora oggi seguita a rimpiangere il Piano Intercomunale d’area, allargato a sei Comuni, che non aveva, a distanza di anni, ancora prodotto nessun risultato”.

Piano Strutturale Intercomunale: nessuna scadenza per la presentazione dei contributi

Chiarito l’equivoco tra l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli e Confesercenti: i contributi e le segnalazioni in merito ai contenuti del Piano Strutturale Intercomunale possono essere trasmessi in ogni momento, indipendentemente dal termine comunicato.

Comune di Pisa – L’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli interviene sulla polemica scaturita nei giorni scorsi dalla presa di posizione di Confesercenti, in cui si manifestava stupore e contrarietà alla decisione delle amministrazioni comunali di Pisa e Cascina di aver confermato il termine del 1° aprile per la presentazione di contributi e segnalazioni ai contenuti del Piano Strutturale Intercomunale. Una posizione che è stata condivisa e rilanciata a mezzo stampa dai gruppi di opposizione del Consiglio Comunale di Pisa.

“Il 17 marzo – spiega Dringoli – la Direzione Urbanistica del Comune di Pisa ha inviato a 30 enti territoriali una comunicazione con cui venivano invitati a inviare eventuali contributi alla documentazione integrativa al Documento di Avvio del Procedimento del PSI ed al Documento Preliminare di Documentazione Ambientale Strategica, richieste dalla Regione Toscana entro il termine di 15 giorni. Nessuno dei destinatari, eccetto la Confesercenti, ha protestato per questa comunicazione, mostrando così di aver compreso che la richiesta di contributi si riferiva esclusivamente alla documentazione integrativa, ed in particolare alla revisione del Documento Preliminare di VAS. Resta invece ben chiaro che i contributi e le segnalazioni in merito ai contenuti del Piano Strutturale Intercomunale possono essere trasmessi in ogni momento, indipendentemente dal termine comunicato”.

Piano strutturale, incontro pubblico a Marina

Mercoledì 22 gennaio all’ex cinema don Bosco, alle 17, un nuovo incontro aperto alla cittadinanza per la presentazione del Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pisa e Cascina. Saranno presenti amministratori e tecnici per spiegare le strategie, i principi e i contenuti dello strumento urbanistico. Tutta la popolazione è invitata a partecipare poiché, in fase di formazione del Piano, lo scopo è acquisire pareri e sollecitazioni. L’iniziativa è a cura del Garante dell’Informazione e della Partecipazione del Comune di Pisa che ha come obiettivo quello di rendere effettiva e efficace la partecipazione dei cittadini al procedimento di pianificazione territoriale in corso.

Tutti i report degli incontri sono disponibili online, sulla pagina dedicata al Garante sul sito istituzionale del Comune di Pisa (www.comune.pisa.it) per la consultazione da parte dei cittadini; tutti i report, infine, confluiranno in un documento di sintesi del percorso partecipato.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: