Fra gli appuntamenti digitali con Palazzo Blu una novità: nasce la rubrica Ritratti ad arte dedicata all’analisi, pensata per i bambini, di un’opera d’arte. Si parte con Modigliani.
Al tutorial del sabato mattina, con il quale Palazzo Blu propone attività divertenti e insieme educative per svagare i più piccoli iniziandoli alle cose belle, si aggiunge da questa settimana Ritratti ad arte, un appuntamento durante il quale si racconta un’opera d’arte. Con un taglio su misura per gli studenti delle scuole primarie, ogni mercoledì un video racconto spiegherà come è fatto e cosa si nasconde dietro un ritratto andandolo a guardare da vicino.
Visibile sul sito o sui social di Palazzo Blu, il primo appuntamento con la rubrica racconta il ritratto di Gaston Modot, attore francese dipinto da Amedeo Modigliani nel 1918. L’opera, esposta a Palazzo Blu nella mostra dedicata al grande pittore livornese dall’autunno 2014, darà lo spunto per interrogarsi su uno dei tratti più caratteristici di Modigliani: perché dipingeva le figure con il busto, il collo e il volto allungato?
Proseguono tutti gli altri cicli: per Diario di un decennio riscopriremo Dalì. Il sogno del classico e i disegni esposti nel 2016 nella mostra Je vous écris de Pise: scorci di Pisa e San Giuliano, eseguiti nei primi decenni dell’ottocento da Adèle Poussielgue, di famiglia francese ma stabilita a Pisa.
Per la collezione permanente sono protagonisti i vasi di alabastro della sala da pranzo, mentre il video tutorial di sabato 16 maggio è dedicato a Dalì.
Domenica 17 maggio torna anche la lezione – concerto Jazz, a partire dalle 11 in diretta dal sito e sulle pagine fb di Palazzo blu e di Pisa Jazz. L’appuntamento con la storia del jazz, con Francesco Martinelli e i suoi musicisti, è confermato per tutto il mese di maggio.