Il riconoscimento della FIAB come Comune Ciclabile è un attestato del raggiungimento di un certo standard di servizio per quanto riguarda la mobilità sostenibile, ma non un punto di arrivo: senza l’impegno, continuo, di tutti, avere le piste ciclabili o lo sharing non basta.
Pisa si conferma Comune Ciclabile e ottiene da parte di FIAB il riconoscimento di 4 bike-smile su un massimo di 5. Comuni Ciclabili è il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly.

Il riconoscimento FIAB-Comuni Ciclabili attribuisce alle località e ai loro territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti “bike-smile” sulla bandiera. Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: uno nell’area “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità), uno nell’area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), uno nell’area “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”.
“Il Comune di Pisa – spiegano la presidente Leonora Rossi insieme a Rossana Betti di Fiab Pisa – partecipando all’iniziativa “Comuni Ciclabili”, accetta di essere valutato da FIAB in merito a tutti gli interventi in materia di mobilità: dalle infrastrutture, al cicloturismo, alla sicurezza stradale, alla comunicazione. A Pisa si è lavorato bene su alcuni punti, come dimostra la realizzazione delle Ciclopista del Trammino che è stata inaugurata lo scorso anno, rimangono però alcuni punti critici su cui chiediamo all’amministrazione di lavorare costantemente. La mobilità ciclistica in città non è ancora sicura, c’è da lavorare di più su piste ciclabili in sede protetta, sulle strade in prossimità delle scuole per garantire l’ingresso in sicurezza ai bambini, sulla possibilità, come inserito nel PUMS del Comune, di avere il senso unico eccetto bici in tutta la Ztl”.

Ad oggi la rete totale cittadina raggiunge i 125 Km e il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile prevede di proseguire con nuovi tracciati in tutta la città. Con il reperimento dei finanziamenti ministeriali da poco ottenuti, dovrebbero essere realizzati a breve tre nuovi tratti di piste ciclabili: quello di via Bonanno, dal Ponte della Cittadella fino a piazza Manin, finanziata per promuovere le ciclovie dalla Stazione verso i poli universitari, la ciclopista di via Zamenhof, che metterà in collegamento piazza delle Gondole con la pista ciclabile lungo le mura, e la bretella che metterà in collegamento la Ciclopista del Trammino con la Basilica di San Piero Grado“.
Rimane poi da definire la nuova ciclovia dell’Ikea. Oltre a queste nuovi tratti di piste ciclabili è ormai prossimo l’inizio dei lavori per la realizzazione del Ponte Ciclopedonale che collegherà Riglione a Cisanello, così come è in programma il prolungamento della Ciclopista del Trammino che arriverà fino a Tirrenia. Appena finanziato dalla Regione Toscana si potrà poi partire anche con il Ponte Ciclopedonale tra il Parco di San Rossore e San Pietro a Grado.