Una struttura polivalente con medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, ma anche specialisti ambulatoriali, infermieri e altri professionisti sanitari; un punto di riferimento sul territorio che a Pisa ancora non c’è: la Casa della Salute potrebbe nascere a Ospedaletto o in via Garibaldi.
“Una Casa della Salute c’è in tutte le zone socio-sanitarie dell’azienda Ausl Toscana Nord Ovest, eccezione fatta per quella pisana – dice l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa Gambaccini -. Come presidente della Società della Salute, vorrei mettere a disposizione del territorio questa struttura polivalente al cui interno dovrà operare un team multidisciplinare composto da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma anche specialisti ambulatoriali, infermieri, altri professionisti sanitari, personale sociale e amministrativo e che nelle sostanza diventerà un punto di riferimento certo per tutti i cittadini” .

“In estrema sintesi, infatti, questa è l’identità e il senso della Casa della Salute e per questo siamo convinti che la città di Pisa sia il contesto migliore per ospitarla – continua l’assessore -. Lo facciamo non in una logica di bandiera o di parte, ma convinti che una struttura che pone al centro la multidisciplinarietà sanitaria e sociale non possa che giovarsi della vicinanza con l’Ospedale di Cisanello e le altre eccellenze socio-sanitarie del territorio, con le quali sarà più facile costruire sinergie e collaborazioni, a beneficio di tutti i cittadini della Zona. Questa è, quindi, l’esigenza che abbiamo rappresentato fin dall’inizio all’azienda Ausl Toscana Nord-Ovest e che tornerò a proporre alla direttrice generale Maria Letizia Casani in occasione dell’incontro richiesto per le prossime settimane a partire da alcune proposte concrete e subito disponibili”.
“A Pisa, infatti, gli spazi per ospitare la Casa della Salute ci sono: come sono a disposizione infatti gli immobili dell’ex mensa Cpt di Ospedaletto, che in questo momento stanno ospitando l’hub vaccinale ma che, con il venir meno dell’emergenza Covid-19, si spera a breve possano tornare nella disponibilità del Comune. Se anche, infatti, vi fosse l’intenzione di collocare la Casa della Salute all’interno del Poliambulatorio di via Garibaldi, scelta comprensibile e che risponderebbe anche a logiche di maggiore efficienza e integrazione socio-sanitaria, vi sarebbe, comunque, l’esigenza di spostare altrove alcuni servizi che attualmente sono collocati lì, per far posto alla nuova Casa, dato che in questo momento nella struttura e negli edifici non vi sono spazi disponibili. Nell’ambito, insomma, di un percorso di riorganizzazione dei servizi socio-sanitari territoriali, ci sarebbe quasi sicuramente l’esigenza di reperire nuovi spazi: o per accogliere la Casa della Salute o più probabilmente per ospitare i servizi che dovessero cambiare collocazione per far posto alla prima. A questo punto, dunque, è fondamentale che l’Azienda Ausl Toscana Nord-Ovest trovi un’intesa con i medici di medicina generale, come è stato fatto nelle altre Zone socio-sanitarie del territorio aziendale. È una tessera fondamentale del mosaico che occorre completare per vedere nascere anche nella Zona Pisana, una Casa della Salute”.