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Cimitero di San Piero, si lavora

Partono gli attesissimi lavori di ampliamento al cimitero comunale di San Piero a Grado: con gli interventi al campo murato si dovrebbero risolvere i problemi di infiltrazioni che tanti disagi hanno portato.

Sono partiti lunedì 30 agosto i lavori per la realizzazione del nuovo campo murato al cimitero comunale di San Piero a Grado. L’intervento riguarda la parte in ampliamento ed è finalizzato all’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua che negli ultimi anni hanno interessato alcune parti del cimitero, nel rispetto dell’impianto originario delle strutture. 

“Quello del cimitero di San Piero a Grado – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – è un intervento molto atteso che risolverà i problemi di infiltrazione dell’acqua nel campo murato. La cura e la manutenzione dei cimiteri è un segnale di civiltà e di rispetto per le persone che non ci sono più ma anche e soprattutto per le persone che vogliono conservare e onorare il ricordo dei loro cari e, per questo, stiamo portando avanti un piano di grandi manutenzioni che investe le principali strutture cimiteriali cittadine affinché siano pienamente accessibili, fruibili e accoglienti.”

L’area oggetto dell’intervento è una superficie pavimentata di circa 785 metri quadrati, rivestita in lastre di travertino, in cui trovano collocazione 132 sepolture. Negli ultimi anni si sono verificate copiose infiltrazioni di acqua piovana in alcuni loculi, problematica che ha reso necessario il trasferimento di circa un centinaio di sepolture. Un primo intervento di risanamento è stato attuato nel 2018, con interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area, ma con questi lavori verrà portato a termine un nuovo e definitivo risanamento dei loculi, a cui seguirà il ricollocamento delle sepolture nell’area cimiteriale. L’intervento è infatti finalizzato a realizzare tutte quelle opere necessarie a rendere nuovamente fruibile l’area, prevedendo soluzioni per lo smaltimento corretto delle acque meteoriche e per l’impermeabilizzazione del piano della pavimentazione.

Nello specifico il progetto prevede: la modifica dello schema distributivo dei loculi per la creazione di un percorso pedonale centrale che garantisca una miglior fruizione e manutenzione delle lastre tombali; l’integrazione dell’attuale sistema fognario, mediante la realizzazione di caditoie a fessura per la raccolta delle acque ed il successivo convogliamento nella condotta interrata esistente, a cui si aggiungerà una nuova condotta; il rifacimento del lastricato, prevedendo la revisione del sistema delle pendenze in funzione del nuovo sistema di raccolta e l’impermeabilizzazione delle superfici. Le lastre tombali saranno posate ad una quota più elevata rispetto il piano dei camminamenti, per una miglior manutenibilità durante le operazioni di tumulazione.

L’importo complessivo dei lavori, che sono suddivisi in due lotti, ammonta a 330 mila euro e la fine del cantiere è prevista entro fine anno. Lo svolgimento delle attività lavorative a partire da lunedì 30 agosto potrà comportare disagi di accesso al campo comune e agli ossari collocati nella sezione nuova del cimitero.

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Ma la rotatoria a San Piero?

Riprendono i lavori alla rotatoria di San Piero, allo svincolo tra la via del mare e l’imbocco della FIPILI: dopo la lunghissima attesa, i troppi incidenti e la sospensione durante il lockdown, i lavori erano, relativamente, a buon punto, ma poi sembravano essersi di nuovo interrotti.

Se per quest’estate ormai i grandi flussi non sono stati fluidificati, speriamo che una rapida conclusione dei lavori ci regali un futuro più scorrevole, in cui andare o tornare dal mare non si trasformi in un incubo di macchine e ore perse in fila.

A porte chiuse

Riprende lunedì 1 giugno l’attività del Pisa Sporting Club.

pisachannel.tv

Il Gruppo Squadra nerazzurro, seguendo le indicazioni del Protocollo Nazionale, sarà impegnato per tutta la settimana al Centro Sportivo di San Piero a Grado in sedute quotidiane ovviamente e rigidamente a porte chiuse

Rotatoria di San Piero: finalmente

Dopo anni di attese dovute al complesso iter per stabilire competenze e responsabilità, partono a metà maggio i lavori per la realizzazione della rotatoria allo svincolo della Fi-Pi-Li a San Piero. Fluidificando il traffico che, soprattutto con la bella stagione, vedeva incidenti e lunghissime file.

Comune di Pisa – Entro metà maggio partiranno i lavori di Salt alla rotatoria di San Piero a Grado. Ad annunciarlo il Sindaco di Pisa Michele Conti:

“Da giorni sono impegnato per sbloccare la partenza dei lavori della rotatoria di San Piero a Grado. La gara era stata assegnata a un’azienda che avrebbe già avviato il cantiere se non ci fossero stati impedimenti dovuti al periodo di emergenza. Proprio oggi la Salt (Società Autostrada Ligure Toscana), contattata personalmente, ha garantito l’avvio dei lavori entro la metà di maggio. Quando ci siamo insediati – prosegue il sindaco Michele Conti – il progetto della rotatoria era fermo al Ministero dei Trasporti e ci siamo da subito occupati con determinazione della vicenda. Siamo quindi riusciti a sbloccarlo, anche grazie all’impegno dell’onorevole Edoardo Ziello con il quale sono andato più volte a Roma per far comprendere ai funzionari del Ministero l’urgenza di avviare i lavori per realizzare la rotatoria allo svincolo della superstrada Fi-Pi-Li a San Piero a Grado, opera necessaria per la sicurezza stradale e infrastruttura strategica per il nostro litorale. Abbiamo sbloccato l’iter burocratico, seguito la pratica dall’inizio alla fine, sollecitato la conclusione delle procedure. Con l’apertura del cantiere sembra così avviarsi a soluzione definitiva una problematica molto sentita in città: l’inaugurazione sarà un giorno di festa per tutti”.

Seguendo la cometa


Il 24 e il 26 dicembre si rinnova la tradizione del presepe vivente a San Piero a Grado

La frenesia delle feste, la corsa ai regali, gli allestimenti sempre più ricchi di luci ed effetti speciali fanno ormai parte del nostro modo di festeggiare il Natale e in generale tutto il periodo delle feste, ma certo non per questo dimentichiamo il motivo del festeggiamento che ruota intorno alle celebrazioni religiose per la nascita di Gesù.

A riprova del fatto che il desiderio di condividere la gioia con addobbi e luci non è in contrasto con la matrice religiosa della festa, si rinnova a San Piero a Grado la tradizione del presepe vivente. Intorno alla basilica pisana, la parrocchia di San Piero e tante associazioni tra le quali l’Associazione Cattolica, l’Acli di San Piero a Grado, La Sagra del Pinolo, grazie anche alla disponibilità del centro Avanzi dell’Università di Pisa organizzano questa manifestazione che racchiude il vero spirito natalizio: è infatti una festa di condivisione, di impegno e di voglia di stare insieme quella che si concretizza grazie alla partecipazione dell’intera comunità.

La sera del 24 dicembre alle 21.30 e in replica il pomeriggio del 26 dicembre a partire dalle ore 17 il Comitato Presepe Vivente mette in scena una ricostruzione che vuol essere emozionale prima ancora che storica.

“Il presepe vivente di San Piero a Grado – ha dichiarato l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – ripropone da anni una tradizione antica che, da un lato esprime il desiderio di una comunità di partecipare alla ricostruzione emozionale di un evento storico-religioso che ha caratterizzato e segna tuttora la storia dell’umanità, dall’altro manifesta l’accrescimento dell’interesse turistico di questo luogo sacro, anche per la sua bellezza, che è San Piero a Grado. Tutti quanti abbiamo il dovere di promuovere sempre di più questa località, anche come cerniera tra la città e la sua ‘vista mare’ che è il nostro litorale pisano”.

Il presepe vivente fu organizzato per la prima volta a San Piero a Grado nel 1997, come semplice rappresentazione della nascita di Gesù raccontata con i versi di Gozzano, per volere del parroco Don Mario Stefanini e della comunità.

A più di 20 anni di distanza da allora, a San Piero si contano più di 200 figuranti, tante belle scenografie, luci e musiche lungo tutta l’area della rappresentazione, postazioni sempre più numerose e curate nei particolari. Tutto è pensato per coinvolgere i visitatori: cos’altro deve fare un presepe?All’entrata il censimento permette a chi arriva di lasciare un segno della propria visita nella città di Betlemme, all’interno della quale il percorso si snoda tra il palazzo di Erode, il tempio e i dottori, le botteghe del falegname, del fabbro, del pane, il mercato della frutta,, la merciaia, l’arrotino, la lavandaia e le due taverne dove Maria e Giuseppe non trovano posto per la notte. Nelle due gabelle, all’ingresso e al centro del percorso, si possono scambiare gli euro con i talenti per poter acquistare focacce, ricotta e formaggio, prosciutto, caldarroste e vino bollente ed entrare an pieno titolo nell’atmosfera. Meta finale, si sa, la capanna, con l’asino e il bue, dove nasce il Salvatore visitato dai magi guidati da una stella luminosa.

Con la lettura pubblica del proclama di Erode, il cambio della guardia l’arrivo della Sacra famiglia a Betlemme, la nascita di Gesù alla capanna e l’arrivo dei Re Magi la rappresentazione è completa.

Biciclettata notturna

La Fiab, Federazione italiana ambiente e bicicletta, di Pisa propone per venerdì 21 giugno una pedalata in notturna, meta San Piero a Grado con sosta in gelateria. L’appuntamento è alle 21.15 in largo Uliano Martini (piazza Sant’Antonio), la partenza è alle 21.30 e il ritorno è previsto per le 23 circa. La pedalata, circa 14 Km andata e ritorno,  è riservata ai soci Fiab e sarà possibile associarsi prima della partenza.

giacomo@fiabpisa.it oppure 347 5217577 h 15-20

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