Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

La scienza, a Pisa da sempre

180 anni fa a Pisa la prima riunione degli scienziati italiani: martedì 20 luglio, alle 17 , al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi la presentazione del volume 1839: la prima Riunione degli Scienziati Italiani curata dal Sistema Museale di Ateneo, con la collaborazione  della Domus Mazziniana.

Nel rispetto di tutte le norme anti-Covid19, è previsto un numero massimo di partecipanti con prenotazione.

Tutte le informazioni su museodellagrafica.sma.unipi.it

Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.

Scienziati da sempre

Il 18 dicembre si celebrano i 180 anni dalla prima riunione degli scienziati italiani, che si svolse proprio a Pisa nel 1839.

L’Italia non era ancora unita ma già Pisa si candidava ad essere un punto di riferimento per la scienza: quasi due secoli fa, in quella che era ancora una penisola fatta di regni diversi, si organizzò nella nostra città un congresso dedicato alle scienze al quale parteciparono più di 400 studiosi che tracciarono la strada della ricerca scientifica delle università italiane; un congresso che voleva scrollare l’aura elitaria dalla ricerca e creare una rete di conoscenza attraverso la partecipazione di scienziati provenienti anche da altri paesi europei. Un congresso che sarebbe stato il primo di una lunga serie e di cui il 18 dicembre il Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con la Domus Mazziniana, celebra l’anniversario.

I lavori si svolgeranno, a partire dalle 15, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, con una prima parte di interventi dedicati all’inquadramento storico generale e una seconda parte incentrata sull’influenza esercitata su molti dei musei universitari pisani dagli scienziati che parteciparono alla riunione.

Nell’occasione verrà annunciata la costituzione della Rete Museale Pisana, a cui aderiscono il Sistema Museale di Ateneo, la Fondazione Cerratelli e la Domus Mazziniana.

Programma dei lavori:

15:00
Chiara Bodei (Presidente del Sistema Museale di Ateneo UNIPI)
Saluti inaugurali

15:15
Pietro Finelli (Direttore della Domus Mazziniana)
Tra Patria e Utilitas. I congressi degli scienziati italiani

15:45
Romano Paolo Coppini (Professore Emerito UNIPI)
L’armonia ritrovata: i toscani, il granduca e il Congresso degli Scienziati

16:15
Alessandro Volpi (Docente UNIPI)
Tra Pisa e Firenze. Giovan Pietro Vieusseux, Cosimo Ridolfi e il Congresso degli Scienziati

16:45
Gianfranco Natale (Direttore Museo di Anatomia Umana)
Il Congresso dei Dotti e la nascita del Museo di Anatomia Umana

17:15
Lorenzo Peruzzi (Direttore Orto e Museo Botanico)
Le figure di Gaetano Savi, Pietro Savi e Giovanni Battista Amici nel contesto della sezione di “Botanica e Fisiologia vegetabile” della prima Riunione degli scienziati italiani

17:45
Giuseppe Lettieri (Conservatore Museo degli Strumenti per il Calcolo)
Babbage e gli scienziati italiani: la rivoluzione informatica con un secolo di anticipo

18:15
Simone Farina (Referente Sezione Zoologia dei Vertebrati, Museo di Storia Naturale)
Paolo Savi. Storie di un Direttore

18:45
Sergio Giudici (Direttore Museo degli Strumenti di Fisica)
Carlo Matteucci, tra Elettrofisiologia, Anglofilia e Risorgimento

Galileo, l’arte e la scienza

Un concorso per valorizzare la figura dello scienziato pisano attraverso l’arte a favore della realizzazione del Museo Galileiano.

Si chiama Galileo Galilei tra arte e scienza ed è un concorso il cui bando è stato pubblicato dal Comune di Pisa per rendere omaggio alla figura di Galileo attraverso l’arte in qualsiasi forma. Agli artisti, senza limiti di età o provenienza, è chiesto di esprimersi con un’opera di qualsiasi genere con l’unico requisito di non allontanarsi dal tema del concorso, ovvero la figura di Galileo stesso. Ogni linguaggio è ammesso: pittura, scultura, arti scenografiche, grafica, fotografia, video e altri tipi di performance ed anzi, la varietà non potrà che accrescere il valore dell’intera operazione.

Una giuria di artisti, curatori, critici ed esperti d’arte valuterà le opere premiando la vincitrice per ciascuna delle tre categorie e assegnerà anche un Premio speciale della Giuria, mentre la giuria popolare assegnerà il Premio speciale del Pubblico. Il bando prevedere un monte premi complessivo di 9 mila euro, con un premio minimo di mille euro e un massimo di 5 mila euro. 

“Il bando – spiega l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – insieme all’istituzione della Giornata Galileiana, è uno dei primi strumenti pensati dall’Amministrazione Comunale per far tornare la figura del genio pisano al centro dell’attenzione e delle iniziative culturali e turistiche in città. Le opere dei soggetti vincitori resteranno di proprietà del Comune, che potrà utilizzarle per esporle alla Cittadella Galileiana, dove in prospettiva nascerà il Museo Galileiano. Sarà un centro espositivo di tipo esperenziale, basato sulla tecnologia, e servirà per dare impulso a tutta l’area degli ex Vecchi Macelli, insieme al Museo degli Strumenti per il Calcolo e al Museo per gli Strumenti di Fisica, come indotto importante per lo sviluppo culturale e turistico della città, soprattutto se pensiamo che il complesso della Cittadella Galileiana si pone lungo la direttrice strategica che va da Piazza dei Miracoli fino al Museo delle anche navi”.

Le candidature per il premio dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 20 dicembre all’email: concorso.galileo2020@comune.pisa.it con oggetto: PARTECIPAZIONE PRIMO CONCORSO GALILEO GALILEI – PRIMA EDIZIONE. Il bando con gli allegati è disponibile sul sito web del Comune di Pisa, nella sezione Bandi di concorso – Altri Bandi.

Leonardo Pisano, la matematica e l’occidente

Incontri – Nuovo appuntamento con i Giovedì della Scienza giovedì 30 maggio, alle 21, alla Cittadella Galileiana con Leonardo Pisano e la rinascita della matematica in occidente, incontro con Enrico Giusti, docente dell’Università di Firenze e presidente del Giardino di Archimede, il primo museo completamente dedicato alla matematica e alle sue applicazioni con sede a Firenze.

Alla fine del dodicesimo secolo il giovane Leonardo della famiglia dei Bonacci viaggia per tutto il Mediterraneo per apprendere metodi e procedimenti matematici. Le sue opere, nelle quali riporta quanto ha appreso e i risultati delle sue ricerche, segnano la ripresa della matematica in Occidente dopo un declino di molti secoli.

Il seminario fa parte del ciclo di conferenze divulgative “I giovedì della Cittadella Galileiana”, che quest’anno è dedicato a strutture, simmetrie, linguaggi naturali e artificiali. Gli incontri, a ingresso gratuito, si tengono nelle serate di giovedì a partire dal 9 maggio fino al 13 giugno. L’inizio delle conferenze è alle ore 21. Il ciclo è organizzato dal Museo degli Strumenti di Fisica (Sistema Museale di Ateneo) in collaborazione con la Ludoteca Scientifica (Dipartimento di Fisica).

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: