Un nuovo dispositivo salvavita arriva in città grazie all’associazione Per donare la vita onlus con il contributo di Carta Etica Unicredit: un nuovo massaggiatore cardiaco donato alla Pubblica Assistenza significa un’altra possibilità di salvare la vita a chi ne avrà bisogno.
L’Associazione Per donare la vita onlus con il contributo di Carta Etica Unicredit, ha donato un massaggiatore cardiaco donato alla Pubblica Assistenza di Pisa.
Il dispositivo salvavita che viene donato alla Pubblica Assistenza di Pisa è uno dei frutti preziosi dell’impegno profuso dall’Associazione che organizza nella nostra città la Pisa Half Marathon, un appuntamento fisso da anni, un evento importante, da molteplici punti di vista: da un lato la corsa promuove il valore della solidarietà, la passione per lo sport e la cultura del dono, dall’altra è una grande opportunità per la città di Pisa in termini di visibilità e promozione turistica.
A illustrare il progetto Ugo Boggi, Professore Ordinario Università di Pisa e Direttore Chirurgia Generale e trapianto di rene e pancreas, Stefano Centelli, Area Manager Pisa, Lucca, Massa di UniCredit, Alessandro Betti, Presidente Pubblica Assistenza di Pisa, Giuseppe Bozzi, Presidente Associazione Per Donare La Vita Onlus, Paolo Detti, responsabile commerciale Ditta Stryke
“Si tratta del primo dispositivo del genere ad arrivare sul territorio pisano – dichiara il professor Ugo Boggi, professore Ordinario Università di Pisa e Direttore Chirurgia Generale e trapianto di rene e pancreas, presentandolo. – Il nostro è un sistema di emergenza territoriale basato sul volontariato e la società civile, spero quindi che le istituzioni e il mondo imprenditoriale pisano possano continuare ad sostenere, come avvenuto in questo caso, questa realtà che rappresenta un patrimonio fondamentale per tutta la nostra comunità”.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Gennai plaude all’iniziativa: “Un grazie di cuore per questa donazione. Un’autoambulanza con un massaggiatore cardiaco automatico esterno è un passo di grande valore per la salute di tanti nostri concittadini. Un passo importante verso quella sanità territoriale di cui sentiamo tanto la necessità. Donare significa creare fiducia, significa sentirsi meno soli, vuol dire creare comunità. Queste azioni così generose generano fiducia nel prossimo, creano nuove amicizie, danno gioia e felicità. Sentimenti e affetti di cui sentiamo tanto il bisogno soprattutto dopo lunghi mesi segnati dalla pandemia. La nostra città vanta uno straordinario patrimonio di volontariato e di solidarietà, un patrimonio fatto da tante associazioni e dalla generosa partecipazione di un gran numero di persone. Un patrimonio di cui andare orgogliosi e fieri”.
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Legalità, cittadinanza attiva e digitale e sviluppo sostenibile: questi i temi al centro della Giornata della Solidarietà presentata dall’associazione Nicola Ciardelli Onlus che chiama i giovani a dare il proprio contributo, e a condividerlo, per una sempre maggior consapevolezza del nostro ruolo di cittadini.
Cambierà la modalità di condividere quello che ciascuna classe e ciascun istituto avranno elaborato, ma non cambierà il desiderio di fare un passo in avanti verso una sempre maggiore consapevolezza del nostro ruolo di cittadini. Quest’anno la Giornata della solidarietà, il 27 di Aprile, verrà celebrata da remoto, con i collegamenti ai quali siamo ormai abituati ad affidarci, ma non per questo sarà minore l’impegno delle scuole, dio ogni ordine e grado, nell’elaborare contenuti a proposito di Costituzione e percorsi di cittadinanza e condividerli con gli altri; per l’edizione 2021 il tema è La Costituzione: pilastro dell’educazione civica. Percorsi di conoscenza e promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sviluppo sostenibile
Perché ognuno, giovane o giovanissimo, sia pronto a proiettarsi da giovane studente a cittadino del mondo.
L’associazione Nicola Ciardelli Onlus ha presentato dunque la Giornata della Solidarietà 2021, organizzata in collaborazione con il Comune di Pisa, l’Ufficio Scolastico Provinciale e con tutte le realtà cittadine Da oggi, sul sito istituzionale della Onlus, sarà visibile la pagina dedicata all’evento che presenta il programma offerto per la Giornata 2021: l’intera città ha accolto con entusiasmo questa nuova sfida, realizzando interessanti contributi video e proponendo collegamenti interattivi, distribuiti nel corso dei mesi di marzo e di aprile, fino al giorno 27, realizzati appositamente per l’evento promosso dalla Onlus pisana e offerti gratuitamente a tutte le scuole del territorio sui temi della legalità, della cittadinanza attiva e digitale e dello sviluppo sostenibile.
Nella mattinata del giorno 27 aprile, verranno organizzate dalla Onlus tre dirette live streaming della durata di 45 minuti ciascuna, rispettivamente dedicate alle scuole secondarie di secondo grado, secondarie di primo grado, primarie e materne: un momento di condivisione, a chiusura dell’iniziativa, vuole richiamare il momento conclusivo della Giornata della Solidarietà, da sempre realizzato in Piazza XX Settembre, alla presenza di tutti gli studenti partecipanti, delle Istituzioni e dei rappresentanti della Onlus.
Nell’ambito di ciascuna diretta, una parte del tempo a disposizione sarà dedicata ad un breve approfondimento, che avrà ad oggetto la nostra Carta costituzionale, pilastro dell’educazione civica, a cura del Prof. Saulle Panizza, docente di diritto costituzionale e Responsabile scientifico del Laboratorio di cultura costituzionale dell’Università di Pisa.
Sulla pagina dedicata alla Giornata della Solidarietà sarà possibile da oggi visualizzare anche il bando di concorso presentato per l’edizione 2021 della Giornata sul tema La Costituzione: pilastro dell’educazione civica e guida nel percorso di crescita da giovane studente a cittadino del mondo, anch’esso bandito per le scuole dell’infanzia, primarie, medie di primo e di secondo grado.
Gli studenti partecipanti saranno chiamati ad una riflessione sui diversi modi in cui ciascuno, secondo modalità diverse e percorsi differenti, possa e debba fornire il proprio contributo nella costruzione di una società più inclusiva, coesa, sostenibile e attenta ai valori trasmessi dalla memoria, traendo spunto dai contributi sviluppati e dai recenti fatti di cronaca, che hanno posto in luce l’impegno, anche sulla scena internazionale, di tutti coloro che hanno fatto del proprio percorso di vita una missione di Solidarietà.
La giuria, presieduta dalla prof.ssa Paola Pisani Paganelli e composta da rappresentanti dall’Amministrazione comunale, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Istituzione militare, delle tre Università, del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, della Società della Salute Zona Pisana e da Antonio Cerrai, valuterà gli elaborati, che dovranno pervenire entro il termine del 10 maggio.
Il coinvolgimento nella Giornata 2021 potrà pertanto essere espresso, alternativamente o cumulativamente, attraverso la visione di uno o più video disponibili, la partecipazione ad uno dei collegamenti proposti, la realizzazione di un elaborato nell’ambito del concorso bandito.
“L’intera comunità pisana – dichiara il sindaco Michele Conti – partecipa ad un momento unitario di confronto sui temi della solidarietà: ritengo particolarmente importanti le tematiche attorno a cui sono stati organizzati i percorsi di questa edizione: legalità, cittadinanza attiva e digitale e sviluppo sostenibile. Argomenti fondamentali nella formazione dei cittadini di domani. La situazione emergenziale anche quest’anno non consente lo svolgimento dell’iniziativa nel tradizionale format, ma è fondamentale non rinunciare a questo appuntamento che offre un contributo importante nel percorso di crescita delle giovani generazioni di pisani”.
“L’edizione di quest’anno – ha dichiarato l’assessore alle politiche socioeducative e scolastiche, Sandra Munno – si svolgerà attraverso una serie di percorsi interamente virtuali ma sono sicura che scuole e studenti risponderanno con grande entusiasmo”.
“L’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19 ed i conseguenti provvedimenti governativi – osserva la presidente della Onlus, Federica Ciardelli – impongono restrizioni che non renderanno possibile lo svolgimento della Giornata nel consueto format proposto alle scuole. Pensiamo tuttavia che negli anni questo appuntamento con la città abbia acquistato un significato molto importante, rappresentando un momento di condivisione di valori e di intenti che tiene la città unita attraverso una rete di strette collaborazioni tra soggetti che, seppure diversi tra loro, perseguono i medesimi obiettivi di Pace, di Solidarietà, di Inclusione Sociale e di sostegno alle situazione di maggior fragilità. Nella convinzione che vi sia bisogno, oggi più che mai, di stringersi attorno ai valori custoditi e trasmessi dalla memoria, tenendoli più vicino possibile, abbiamo quindi deciso di non rinunciare alla Giornata della Solidarietà ma, anzi, di implementarne la partecipazione attraverso un format che consenta anche alle scuole più distanti, di partecipare”.
Sono stati assegnati a 937 famiglie buoni alimentari per un valore di 290mila euro. La solidarietà che fa bene a chi la riceve ma anche anche a chi la fa, continua a pensare a chi ha più bisogno, che può compilare l’autodichiarazione direttamente dal sito del Comune.
Questi i numeri di questa seconda tranche dell’iniziativa.
Nella seconda settimana di attivazione del servizio, sono stati assegnati 466 Buoni Alimentari ad altrettante famiglie residenti nel Comune di Pisa per un valore complessivo di 156mila Euro. In totale, nelle due settimane di dicembre di ripresa del servizio sono stati assegnati 937 Buoni per un totale di 290mila euro. I dati sono stati annunciati questa mattina dal Sindaco Michele Conti nel corso della conferenza stampa di fine anno.
I Buoni Alimentari erano stati assegnati dal Comune anche nel periodo di lockdown, da aprile a giugno, per una cifra complessiva di 693mila euro distribuiti a 2.208 famiglie. Le risorse arrivavano da un contributo governativo di 471mila euro, cui si erano aggiunte risorse proprie del Comune, della Società della Salute, e grazie alle donazioni di privati cittadini e della Fondazione Pisa.
Dal sito internet del Comune si può compilare direttamente l’autodichiarazione per la richiesta dei Buoni Alimentari.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati distribuiti 693mila euro, fra sostegno del governo e solidarietà locale, a 2.208 famiglie attraverso lo strumento dei Buoni Alimentari, anche grazie al contributo di 30mila euroa Società della Salute per le situazioni difficili.
Si sono concluse con questa settimana la richiesta e l’assegnazione dei Buoni Alimentari Pisani ai nuclei familiari in difficoltà a causa della crisi del Coronavirus. Dall’inizio dell’emergenza, il Comune di Pisa ha distribuito una cifra complessiva di 693.250,00 Euro assegnati a 2.208 nuclei familiari, compresi i 471mila euro di trasferimenti straordinari del Governo.
Dalla settimana scorsa la Giunta aveva cambiato i criteri per la richiesta alzando a 800 euro mensili il reddito minimo per nucleo familiare. Sono pervenute 73 domande per un valore di 21.000 euro e nei prossimi giorni saranno fatte le opportune verifiche e assegnati pertanto gli ultimi Buoni Alimentari. Dal 5 maggio scorso sono stati assegnati Buoni a 740 famiglie per 222.250 Euro, realizzati grazie alla campagna di donazioni Facciamo i Buoni. La Fondazione di Pisa aveva donato 300.000 euro.
“Questo lungo periodo di emergenza sanitaria ha fatto scivolare tante persone nella fascia della povertà anche a Pisa – dichiara il Sindaco Michele Conti – ma, al tempo stesso, ha fatto emergere anche la vocazione alla solidarietà della nostra città attraverso la rete di volontariato, la Caritas e anche tanti privati cittadini che hanno dato il loro contributo per chi si è trovato più in difficoltà. In queste settimane post lockdown sono state molte le iniziative dell’Amministrazione Comunale per favorire la ripartenza della città e il rilancio dei settori del commercio e del turismo. Ma non ci dimentichiamo di chi è più in difficoltà e non lasciamo indietro nessuno, dando la possibilità di proseguire, attraverso la Società della Salute, nella distribuzione dei buoni alimentari oltre alla data ultima del 5 giugno”.
La Giunta comunale ha deliberato di assegnare alla Società della Salute la somma di 30.000,00 euro nonché le risorse rimanenti frutto delle donazioni che non sono state distribuite pe la creazione di Buoni spesa da destinare alle famiglie che evidenziano estremo disagio economico.
“Dobbiamo prendere atto, purtroppo, che questa situazione di emergenza legata al Coronavirus si sta protraendo nel tempo e rischia di mettere in condizioni di estremo disagio famiglie, già seguite dai nostri servizi sociali, che avevano impieghi lavorativi precari o poco retribuiti e oggi non si sono ancora reinserite nel mondo del lavoro – spiega l’assessore alle politiche sociali, Gianna Gambaccini e presidente della Società della Salute. – Con questo contributo del Comune – continua – andremo a integrare i Buoni spesa da 100 euro che abbiamo già distribuito nella primissima fase dell’emergenza per un totale, proprio per evitare che questa situazione faccia precipitare questi nuclei familiari in una condizione cronica di alta marginalità. Poi, mi auguro di attivare presto in Società della Salute con gli altri Comuni i tavoli sulle nuove povertà per individuare politiche stabili verso questa fascia della nostra popolazione”.
La Società della Salute, si legge nella delibera della Giunta comunale, distribuirà le risorse, “dando priorità ai nuclei familiari che hanno già avuto il buono spesa, individuati fra i residenti sulla base di criteri che evidenziavano l’estremo disagio economico dovuto a basso limite di reddito ed emergenza sanitaria (reddito familiare non superiore a 12.000 euro l’anno e indigenza temporanea a causa dell’emergenza COVID)”.
Il nuovo buono spesa, dell’importo pari a 100 euro, sarà assegnato alle medesime famiglie, a partire dalle più numerose, così procedendo: 95 famiglie composte da un numero che va da 5 a 13 persone; 125 famiglie composte da 4 persone; 80 famiglie composte da 3 persone, scelte tra le più fragili delle 165 che hanno già ricevuto il buono, individuando la fragilità in particolare con questi criteri: famiglia monogenitoriale con 2 minori e/o presenza di disabilità. In caso di risorse residue, sulla base della valutazione dei servizi sociali, sarà fornito un ulteriore buono ad altre famiglie o alle medesime famiglie già interessate.
Solo in questa settimana ne hanno beneficiato 117 famiglie, mentre dall’inizio della crisi sono stati assegnati 672mila euro. Per le richieste c’è tempo fino al 5 giugno.
Anche nella settimana che si è appena conclusa sono stati consegnati i Buoni Alimentari Pisani ai nuclei familiari che hanno subito difficoltà a causa della crisi del Coronavirus. Da lunedì scorso la Giunta comunale aveva modificato i criteri per l’assegnazione, alzando a 800 Euro mensili il reddito minimo. In cinque giorni sono stati assegnati Buoni per un valore di 33.950,00 Euro in favore di 117 nuclei familiari. In totale, dal 5 maggio scorso, con la seconda fase di consegna, sono stati assegnati Buoni a 667 famiglie per 201.250,00 Euro. I Buoni Alimentari Pisani non possono essere assegnati a chi ne ha già usufruito. C’è tempo per fare richiesta fino al prossimo 5 giugno e i Buoni potranno essere spesi entro il 30 giugno. Da lunedì prossimo, 1 giugno, si potrà fare richiesta ai seguenti numeri: 050 910320 e 050 910325.
Dall’inizio della crisi, il Comune di Pisa ha assegnato Buoni a 2.135 nuclei familiari per una cifra complessiva di 672.250,00 Euro, comprese le 471.000,00 euro di trasferimenti straordinari dal Governo.
I Buoni Alimentari Pisani sono stati attivati grazie alla campagna Facciamo i Buoni, con donazioni sul conto corrente della Tesoreria comunale intestato a Comune di Pisa (Banca di Pisa e Fornacette – IBAN: IT96 B 08562 70910 000010624856 – causale: DONAZIONE FACCIAMO I BUONI. ART 66 DL 18/2020). La Fondazione Pisa ha donato 300.000
In quattro giorni assegnati a 300 famiglie Buoni Alimentari Pisani, per un totale di 94.550 euro: dove non è potuto arrivare lo stato, è arrivata la solidarietà dei concittadini.
Comune di Pisa – In quattro giorni di attivazione (da martedì 5 maggio scorso) dei Buoni Alimentari Pisani, realizzati grazie alle donazioni della Fondazione Pisa e di imprese e cittadini, sono stati assegnati Buoni a 300 famiglie residenti nel Comune di Pisa per un valore complessivo di 94.550 Euro. Di questi, 252 sono stati già consegnati e gli altri lo saranno all’inizio della settima prossima.
La Giunta comunale aveva attivato i nuovi Buoni Alimentari dopo che a fine aprile erano state esaurite le risorse del Governo, 471mila Euro, distribuite a 1.468 famiglie (60% stranieri, 40% italiani) e che la Società della Salute aveva consegnato Buoni spesa per circa 30mila Euro. Le risorse per i nuovi Buoni, che non potranno essere richiesti da chi ne ha già usufruito, saranno pari a 270.000,00 Euro; le rimanenti risorse, frutto delle donazioni, saranno destinate alla Società della Salute per provvedere alle esigenze alimentari dei soggetti più fragili.
I Buoni Alimentari Pisani sono attivati grazie alla campagna di solidarietà “Facciamo i Buoni”, che permette a imprese e cittadini di fare una donazione con un versamento sul conto corrente della Tesoreria comunale intestato a Comune di Pisa (Banca di Pisa e Fornacette – IBAN: IT96 B 08562 70910 000010624856 – causale: DONAZIONE FACCIAMO I BUONI. ART 66 DL 18/2020). La Fondazione Pisa ha donato 300.000 euro.
Tra i criteri per i nuovi Buoni Alimentari Pisani sono la residenza nel Comune di Pisa, reddito mensile non superiore ai 500 euro e il non avere già usufruito dei precedenti Buoni. Sul sito del Comune di Pisa il dettaglio dei criteri, dei numeri di telefono da contattare e degli orari.
L’Associazione Nicola Ciardelli Onlus ha indetto per il 27 Aprile la Giornata della Solidarietà per le scuole. L’emergenza non ha bloccato l’iniziativa, ma l’ha anzi allargata a tutta la cittadinanza.
dall’Associazione – L’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, con la collaborazione del Comune di Pisa e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, presenta la nuova Giornata della Solidarietà 2020 e il concorso “Dai valori espressi nella Carta costituzionale alla cittadinanza attiva e responsabile. La Solidarietà ai tempi del Covid-19”, bandito per le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado. La Giornata della Solidarietà 2020, pensata e organizzata con il consueto impegno, grazie alla collaborazione con il Comune, con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa e tutte le realtà cittadine coinvolte, sostenuta dalla Fondazione Pisa, aveva proposto quest’anno la partecipazione a ben 90 percorsi, ai quali avevano aderito 215 classi, tra scuole presenti sul territorio del Comune di Pisa e scuole dei Comuni di Cascina, San Giuliano Terme e Palaia.
Purtroppo, l’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19 ed i conseguenti provvedimenti governativi impongono restrizioni che non rendono possibile lo svolgimento della Giornata nel consueto format proposto. D’altra parte, è certo che negli anni questo importante appuntamento con la città abbia acquistato un significato che va oltre la partecipazione al singolo percorso scelto, per rappresentare una condivisione di valori e di intenti che tiene la città unita attraverso una rete di strette collaborazioni tra soggetti che, seppure diversi tra loro, perseguono i medesimi obiettivi di Pace, di Solidarietà, di Inclusione Sociale e di Cittadinanza attiva di cui la Giornata è portatrice.
Nella convinzione che mai come quest’anno vi sia il bisogno di stringersi attorno a questi valori, l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus ha quindi deciso di non rinunciare alla Giornata della Solidarietà ma, anzi, di estenderne la partecipazione alla città intera. E’ stato così coniato l’hashtag #iopartecipoallagiornatadellasolidarieta, che intende coinvolgere chiunque voglia manifestare una vicinanza, condividendo i valori che la Giornata esprime.
Chiunque potrà quindi, per il giorno 27 Aprile p.v., oltre a condividere l’hashtag sui propri canali virtuali (siti, social…), esporre sul balcone o sulla finestra della propria abitazione o del proprio luogo di lavoro, disegni, cartelloni, lenzuoli, bandiere e tutto ciò che può venire in mente, recante l’hashtag che esprime la partecipazione alla Giornata, personalizzato nel modo che ciascuno preferisce, con l’intento di riempire la città di immagini volte a rappresentare l’importanza, in questo momento più che mai, dell’azione congiunta di solidarietà.
Parallelamente a questa partecipazione “speciale”, rivolta a tutti i cittadini, ed in primis ai soggetti che si erano resi disponibili ad accogliere gli studenti sui tanti percorsi proposti e che da anni sostengono e collaborano a questa iniziativa, abbiamo ritenuto importante coinvolgere i nostri giovani attraverso una modalità a loro conosciuta, per avervi partecipato fin dalla seconda edizione della Giornata della Solidarietà, svoltasi nell’anno 2009. L’Associazione Nicola Ciardelli Onlus bandisce, pertanto, la XI edizione del concorso per le scuole pisane di ogni ordine e grado, dal titolo “Dai valori espressi nella Carta costituzionale alla cittadinanza attiva e responsabile. La Solidarietà ai tempi del Covid-19”.
Il concorso, recita il bando, trae spunto dalla difficile esperienza che tutti noi stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19, che ci impone, come cittadini attivi e responsabili, l’adozione di comportamenti virtuosi che spaziano dal dovere di restare a casa per evitare l’ulteriore diffusione del contagio, attivando comunque forme di vicinanza e di sostegno per i soggetti più deboli e più soli, all’impegno socio-sanitario e di volontariato ma anche, per quanto riguarda in particolare i più giovani, l’impegno nella didattica a distanza e nell’utilizzo corretto e consapevole della rete e dei social come fonte di informazione, di comunicazione e di contatto. Vuole quindi rappresentare un’occasione importante di riflessione e di presa di coscienza da parte della generazione più giovane nei confronti di una realtà nuova, inaspettata, che porta inevitabilmente a confrontarci sui temi dei diritti, dei doveri e delle libertà sancite dalla nostra Carta costituzionale. Il termine per la consegna degli elaborati sarà lunedì 18 maggio, con la speranza di poter effettuare la cerimonia di premiazione, come consueto, nell’ambito del giugno pisano.
Tuttavia, i lavori che concorreranno per la Sezione Iconografica, realizzati per la data del 27 Aprile p.v., potranno essere parimenti esposti sul balcone o sulla finestra dell’autore o di un referente, nel caso di lavori di gruppo, e contraddistinti dall’hashtag#iopartecipoallagiornatadellasolidarieta. Le realizzazioni pervenute nell’ambito del concorso saranno esaminate da una Giuria, presieduta dalla Prof. Paola Pisani Paganelli e composta dalla Presidente onoraria Antonella Tornar Ciardelli, da rappresentanti dall’Amministrazione comunale, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa, delle Istituzioni militari, delle tre Università, del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, della Società della Salute Zona Pisana e dal Past President, Cav. Uff. Antonio Cerrai. Tra i membri della Giuria, in rappresentanza dell’Università di Pisa, il Prof. Saulle Panizza, al quale l’Associazione porge un ringraziamento speciale per la preziosa e rinnovata collaborazione alla costruzione del Progetto 2020.
Preghiamo tutti coloro che avessero piacere di partecipare all’iniziativa lanciata dall’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, siano essi comuni cittadini, soggetti coinvolti nell’organizzazione dei percorsi, istituti scolastici e studenti partecipanti o non partecipanti al bando, di inviare una fotografia della propria rappresentazione, in modo da poterla condividere, anche virtualmente, con la città intera, tramite il link: https://www.nicolaciardellionlus.it/iopartecipoallagiornatadellasolidarieta/
Si apre così questa dodicesima nuova edizione della “Giornata della Solidarietà”, organizzata in memoria del Maggiore pisano Nicola Ciardelli.
“Una giornata – scrive l’Avv. Federica Ciardelli, Presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus – il cui valore aggiunto è rappresentato dalla straordinaria rete di collaborazione, sinergia, solidarietà, che si è consolidata negli anni, e che abbraccia gli studenti e le studentesse della nostra città, ispirandosi ai valori fondanti della nostra Costituzione, e che, proprio in virtù di questa grandissima e potente sinergia di pensiero, di impegno e di intenti, è capace di resistere anche in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, fungendo da collante per la città intera, con l’auspicio che possa traghettarci verso il superamento della malattia e di tutto ciò che ne consegue.” “Ci riserviamo – aggiunge la Presidente – di riproporre gli straordinari e molteplici percorsi, già costruiti e proposti per l’edizione di quest’anno, accolti da ben 215 classi delle scuole del territorio, nell’ambito della Giornata 2021, in modo che il lavoro svolto e le disponibilità raccolte, non siano comunque perdute.” “Il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo – commenta il sindaco di Pisa Michele Conti – ci ha fatto capire, in maniera ancora più evidente, quale ruolo fondamentale rivesta la solidarietà, soprattutto nel riuscire a fronteggiare e gestire situazioni di criticità che ci coinvolgono tutti insieme. Il valore di una comunità e la sua forza nel superare i momenti critici si misurano proprio nella cpacità di fare della solidarietà il principio comune condiviso, praticato da tutti i soggetti che insieme compongono e animano la comunità cittadina. Quest’anno più che mai è quindi importante celebrare la giornata della solidarietà che coinvolge l’intera città e i ragazzi delle scuole, anche se lo faremo con nuove modalità di partecipazione, utilizzando la rete, i social e le modalità di didattica a distanza che le scuole stanno portando avanti in questo periodo. Ringrazio l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus per essere riuscita a tenere viva questa iniziativa anche in un momento difficile come questo e mi auguro una più ampia partecipazione da parte della città e degli studenti, fiducioso che potremo tornare ad incontrarci di nuovo per condividere i valori della solidarietà e festeggiare insieme.”
Come osservato anche dal Provveditore agli Studi di Pisa, Dr. Giacomo Tizzanini, “La giornata della solidarietà 2020 viene a cadere in un momento di emergenza che non ci permette di replicare il format a cui eravamo abituati, caratterizzato dalla partecipazione diretta di tantissimi studenti pisani ai numerosi incontri tematici. Ma non per questo possiamo rinunciare al desiderio di lavorare sul valore della Solidarietà. Permane infatti per tutte le scuole la possibilità di aderire al Concorso che quest’anno è incentrato su tematiche di attualità, che, fra l’altro, potranno servire di spunto anche quando, nel prossimo anno scolastico quando andrà a regime l’insegnamento dell’Educazione civica, insegnamento che promuove il diritto alla salute e al benessere della persona nonché la cittadinanza attiva e digitale.”