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tamponi e test rapidi al Cep

Alla Farmacia Comunale 4 del Cep, test rapidi per il Covid-19 nella giornata di martedì 16 marzo: in attesa dell’entrata a regime del progetto della Regione Toscana per fare di tante farmacie dei punti di riferimento, un’iniziativa in via sperimentale per aiutarci a tenere la situazione sotto controllo.

Uno screening della popolazione, o almeno di quanti riusciranno a prenotarsi, attraverso tamponi rapidi e test sierologici a prezzi calmierati.

Martedì 16 marzo sarà possibile eseguire i test rapidi per il Covid-19 presso la Farmacia Comunale n. 4 al Cep in piazzale Donatello. Farmacie Comunali di Pisa mette a disposizione di tutti i cittadini un servizio specifico: sarà posizionato un camper fuori dalla Farmacia dove sarà possibile svolgere sia tamponi rapidi che test sierologici, grazie al servizio offerto da Poli Pain Clinic, soggetto accreditato per effettuare test diagnostici rapidi per il Covid-19.

I cittadini interessati dovranno prenotare l’appuntamento, telefonando alla Farmacia n. 4 da lunedì 15 e i test saranno eseguiti martedì 16 marzo negli orari 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00. Per i possessori di Farmacard i test verranno rilasciati al prezzo calmierato di 10 euro. Si ricorda che la Farmacard può essere attivata da tutti i cittadini in maniera gratuita, presso tutte le Farmacie Comunali di Pisa.

“Come già mostrato con la distribuzione gratuita di mascherine – dichiara l’Amministratore Andrea Porcaro D’Ambrosio – Farmacie Comunali di Pisa continua a essere in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. In questo momento di nuova crescita della diffusione dei contagi, diamo il nostro contributo in favore della comunità pisana proponendo uno screening della popolazione, attraverso la possibilità di eseguire i tamponi a prezzo politico. Il servizio, che viene effettuato nella Farmacia del Cep ed è rivolto a tutti i cittadini, si svolgerà nella giornata di martedì 16 marzo in via sperimentale, in attesa che il progetto della Regione Toscana entri a regime. Un servizio nuovo che fa sicuramente parte della mission della partecipata del Comune di Pisa, che è quella di dare risposte alla cittadinanza in termini di assistenza e di servizio.”

“Questa è la prima vera occasione di avvicinamento al progetto di farmacia dei servizi e al cambio di paradigma della professione – spiega il Direttore della Farmacia n. 4 Francesco Lorenzini – che nei prossimi anni vedrà sviluppare tutta una nuova serie di competenze, che ci proietteranno in un futuro di protagonismo nella gestione della sanità territoriale. Un percorso importante che si innesta perfettamente nella missione di farmacie pubbliche quale presidio del territorio e servizio di prossimità alla comunità dei cittadini, in particolare modo ai nostri residenti del quartiere del CEP, del quale ci onoriamo di essere punto di riferimento per un’assistenza continua.”

Per accedere al servizio martedì 16 marzo, dopo aver effettuato la prenotazione alla Farmacia n. 4 telefonando al numero 050.532316 e aver ricevuto l’appuntamento, l’utente dovrà per prima cosa recarsi alla Farmacia in piazzale Donatello 16, per identificarsi e pagare il servizio. Quindi dovrà sanificarsi le mani, misurarsi la temperatura e poi recarsi al camper subito fuori della Farmacia, dove verrà informato sulla metodica degli esami rapidi eseguiti, rilascerà il consenso e i dati personali per le comunicazioni. Una volta effettuato il test, che può essere a scelta tra tampone rapido e test sierologico (a seconda delle necessità e sotto consiglio di medico e infermiere che svolgono il test), il personale sanitario rilascerà il risultato a distanza di 15 minuti.

Tamponi rapidi gratuiti in farmacia per studenti e loro familiari

Studenti, familiari e personale scolastico, potranno fare gratuitamente un test antigenico rapido, andando in farmacia. Per gli altri, prezzo calmierato a 22 euro: con un accordo tra Regione Toscana e organizzazioni sindacali, si dà una scossa al sistema di screening.

toscananotizie.it

Lo screening è rivolto, su base volontaria, non solo agli scolari e studenti (0-18 anni) di tutte le scuole di ogni ordine e grado, agli studenti universitari e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, e al personale scolastico; ma anche ai genitori (anche se separati o non conviventi, come ai relativi tutori o affidatari), ad altri familiari (sorelle, fratelli) e anche ai nonni non conviventi. Il progetto dura 2 mesi, è rinnovabile, e prevede un tampone gratuito al mese a persona.

Approvato tramite delibera, nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore alla sanità, Simone Bezzini, l’accordo prevede che gli studenti maggiorenni possano accedere al servizio tramite un’autocertificazione e controfirmando un’apposita dichiarazione di obbligatorietà all’isolamento fiduciario, in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido; i minorenni potranno accedere allo screening dietro consenso del genitore, del tutore o di un affidatario.

Le farmacie, che effettuano il test, sono tenute a registrarne l’esito sul portale regionale per consentire il necessario tracciamento dei positivi. L’accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie consente, inoltre, di offrire il test antigenico rapido a tutta la restante popolazione a un prezzo calmierato massimo di 22 euro, e il test sierologico (mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM) a 20 euro, contribuendo così a favorire il più possibile lo screening tra i cittadini, a tutela della loro stessa salute.

L’elenco delle farmacie aderenti alla iniziativa sarà pubblicato sul sito della Regione Toscana entro la prossima settimana.

“Siamo tra i primi in Italia a mettere in atto questa strategia preventiva con la stretta collaborazione delle farmacie pubbliche e private, che ringrazio della disponibilità – dichiara il presidente Eugenio Giani -. Il nostro principale, comune, obiettivo è isolare il più possibile i casi di infezione e abbassare il tasso di contagio tra la popolazione. La recente legge di bilancio – prosegue il presidente – autorizza le farmacie a effettuare tamponi antigenici rapidi. Abbiamo così colto subito questa opportunità e siglato un accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie per potenziare l’attività di screening pandemico, concentrandoci su un settore particolarmente sensibile come è quello della scuola”.

“La delibera recentemente approvata – spiega l’assessore Bezzini – offre all’intero settore scolastico la possibilità di usufruire di test antigenici rapidi gratuiti, comprendendo in modo estensivo non solo gli studenti e il personale, che a vario titolo opera nelle nostre scuole, ma anche i familiari degli studenti stessi. Un tassello in più del progetto Scuole Sicure. L’accordo con le farmacie, che ringrazio della loro fattiva collaborazione, favorisce una capillarità di intervento in tutti i territori toscani, ampliando ulteriormente la nostra capacità di testing e fornendo uno strumento strategico in più nella lotta quotidiana contro l’attuale emergenza pandemica”.

“Le farmacie comunali hanno messo a disposizione anche questa volta la propria professionalità in questo ennesimo difficile momento di emergenza sanitaria – commenta Alessio Poli, coordinatore Farmacie di Confservizi Cispel Toscana -. Il loro coinvolgimento è una soluzione strategica ottimale per il capillare presidio, che svolgono sul territorio. L’accordo, la cui adesione per le farmacie è comunque facoltativo, va incontro a due esigenze precise: supportare il progetto regionale ‘Scuole Sicure’ attraverso uno screening gratuito, rivolto potenzialmente a tutti gli studenti asintomatici e ai loro familiari; e potenziare l’azione dei laboratori di analisi e, parallelamente, calmierare i prezzi, fissando soglie massime di costo ai tamponi effettuati dalle farmacie, cercando di favorire tutti i cittadini. La sottoscrizione di questo accordo dimostra  come le farmacie comunali toscane siano sempre più integrate con il Servizio Sanitario Regionale, un elemento fondamentale nei percorsi di prevenzione e cura per tutti i cittadini”.

“Per le farmacie della Toscana la recente pubblicazione della delibera regionale 169 è la testimonianza di come nuovamente la nostra capillarità di servizio sul territorio e la prossimità alla cittadinanza sia un elemento molto importante di supporto alla sanità territoriale e permetta una valida azione di contrasto all’attuale pandemia – afferma Sergio Bottari, presidente di Federfarma Toscana -. Fa particolare piacere che questa iniziativa sia rivolta alla popolazione scolastica e al mondo che le gravita intorno, proprio perché pensiamo che la scuola sia uno dei settori più importanti da monitorare e mettere in condizione di lavorare in sicurezza. Affrontiamo come farmacisti questa prova con umiltà e orgoglio e con la soddisfazione di poter dare il nostro contributo in questa difficile battaglia”.

Tamponi rapidi per gli studenti

Effettuati nei presidi attivati con Croce Rossa presso le case dello studente di Pisa, Firenze e Siena i tamponi rapidi messi a disposizione dalla Regione Toscana: il DSU Toscana aumenta la sicurezza di chi alloggia nelle residenze universitarie.

L’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana intensifica l’impegno per garantire il rientro in sicurezza degli studenti alloggiati nelle proprie residenze universitarie. Prosegue la collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Toscana per la campagna di somministrazione del test sierologico avviata lo scorso novembre che gli studenti assegnatari di un posto letto nelle case dello studente sono invitati ad effettuare presso le postazioni approntate nelle varie strutture di Pisa, Firenze e Siena.

La novità è che i soggetti risultati positivi allo screening sierologico, analizzato dal medico o biologo della Croce Rossa, vengono immediatamente sottoposti ad un tampone rapido nella stessa sede per la verifica di eventuale contrazione del virus, avviando immediatamente le azioni previste dai protocolli sanitari. L’effettuazione del test rapido sarà fortemente raccomandata per gli studenti alloggiati che rientrano da zone ritenute critiche o da aree a rischio, soprattutto nel caso in cui non si abbia certezza che abbiano rispettato tutte le disposizioni anticontagio previste dalla norme nazionali e internazionali.

I circa mille tamponi rapidi in dotazione al DSU Toscana sono stati richiesti e resi disponibili dalla Regione Toscana che ha ha condiviso con il DSU  l’obiettivo di attivare ulteriori strumenti finalizzati a ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli studenti alloggiati, garantendone una convivenza più sicura.I risultati degli oltre seicento test sierologici effettuati fra gli assegnatari di posto letto rientrati dopo le festività nelle sedi di Pisa, Firenze e Siena non hanno fatto emergere casi di positività e, soprattutto, che le azioni messe in campo sono molto apprezzate sia dagli studenti che dagli addetti DSU che operano per l’erogazione dei servizi ristorativi e residenziali.

L’Ente per il Diritto allo Studio ha inoltre stanziato per il 2021 la somma di 400mila euro per la gestione dei rischi derivanti dagli effetti Covid sulla popolazione studentesca parte delle quali, destinate al rimborso della spesa dei tamponi molecolari che gli alloggiati sono comunque raccomandati ad effettuare entro le 72 ore precedenti il rientro nelle case dello studente. Al momento, circa duecento sono gli studenti alloggiati che sono rientrati a seguito di tampone negativo e che hanno presentato richiesta di rimborso documentandone la spesa.

“E’ una nostra priorità assoluta incrementare ulteriormente il livello di sicurezza degli alloggiati nelle residenze universitarie – afferma il Direttore DSU Toscana Francesco Piarulli – continuando a disporre del positivo apporto del Comitato Regionale di Croce Rossa Italiana nell’effettuazione dei test e della Regione Toscana che ha messo a disposizione i tamponi rapidi. Le case dello studente sono dei luoghi di aggregazione collettiva nei quali è necessario scongiurare i rischi di contagio  salvaguardando l’integrità della comunità che la vive e la frequenta, facendo azione di prevenzione e adottando tutte le misure necessarie per bloccare la diffusione del virus. Su questo aspetto il DSU è sempre stato vigile ed attivo fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria garantendo una continuità di erogazione dei servizi essenziali, fondamentali per moltissimi studenti beneficiari del sostegno e dei servizi resi dal DSU Toscana, per volontà delle Regione, che altrimenti avrebbero difficoltà di accesso agli studi universitari, soprattutto nella fase particolarmente critica che stiamo vivendo ormai da circa un anno“.

www.dsu.toscana.it

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