Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

Tempo di sfalci

In questo periodo si ripresenta l’esigenza di pulire dall’erba che cresce strade e marciapiedi: quest’anno Pisamo incrementa il servizio di sfalcio con operazioni specifiche e ditte specializzate per le diverse esigenze di ogni quartiere.

Lo sfalcio dell’erba lungo strade, marciapiedi, cigli e scarpate che si fa sentire più urgente nel periodo primaverile, è stato per quest’anno affidato da Pisamo con cinque appalti distinti per zone.

“Per potenziare e rendere più efficiente il servizio – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, verde e cura della qualità urbana Raffaele Latrofa – abbiamo voluto sostituire ad un unico grande appalto che riguardava manutenzioni, asfalti, marciapiedi e taglio dell’erba, cinque distinti incarichi, che sono stati assegnati a ditte del territorio specializzate sulla manutenzione del verde, che operano in maniera specifica in diverse zone della città, in maniera che ad ogni quartiere venga dedicata una cura specifica nel taglio dell’erba. Gli appalti sono divisi in Pisa Nord, Pisa Sud, Litorale, zona periferica di Opedaletto-Montacchiello, a cui si aggiungono un servizio dedicato apposta a cigli stradali e scarpate, e il servizio specifico per il centro storico, che verrà gestito in maniera autonoma dall’Ufficio Verde del Comune, tramite il gestore del global service.”

“In questo modo – aggiunge – oltre ad aver aumentato il numero delle unità lavorative impiegate nel servizio, riusciamo a coprire tutto il territorio comunale in maniera omogenea, disponendo di sei squadre (cinque più il centro storico) che lavorano in contemporanea, ciascuna concentrata su una zona della città. A questo servizio si somma la manutenzione del verde urbano, affidata ad Euroambiente, che si occupa degli sfalci nelle aree verdi, con altre sette squadre di operai.”

Tutti gli appalti prevedono sei tagli minimi all’anno, di cui due nel periodo ottobre-marzo e quattro in aprile-settembre. La tempistica media di ogni taglio completo si aggira sui 45 giorni in primavera-estate e 90 in autunno-inverno (secondo necessità). 

Nel dettaglio ecco come sono suddivisi i servizi e il programma degli interventi in ogni quartiere:

Pisa Nord. Il servizio è attivo dal 15 marzo e le zone in cui gli operai sono già intervenuti ad oggi sono Campaldino, Porta Nuova, Cep, Porta a Lucca, I Passi, Pratale, Don Bosco, San Michele, Pisanova, Pisanova, Piagge. Al momento sono in corso tagli in Cisanello. Come ultima fase verrà completata Barbaricina. Fine prevista per la metà di maggio.

Pisa Sud. Il servizio è attivo dal 22 marzo e le zone oggetto d’intervento sono state Porta a Mare (da completare), Oratoio, Riglione, S.Ermete, Putignano (da completare residenziale ex Fiammiferi), La Cella. Al momento sono in corso lavori su via Fiorentina. Poi sarà la volta di S. Marco, S. Giusto, La Vettola e San Piero a Grado. Fine prevista dopo la metà di maggio.

Litorale. Il servizio è attivo dal 26 aprile e le strade oggetto di taglio sono state tutte al Calambrone (Via F. De André, Via delle Ginestre, Via delle Mimose, Oasi del Mare, Via Frassini, Via dei Tulipani, Via delle Magnolie, Via dei Platani, Via dei Giacinti, Via delle Margherite, Via delle Orchidee, Via Mons. Danilo Aiazzi, Viale del Tirreno (iniziata da fine Comune). Il servizio prosegue poi su Tirrenia e Marina di Pisa con fine dei lavori prevista per la prima settimana di giugno. È in corso inoltre in questi giorni il taglio dell’erba lungo la ciclopista dell’ex Trammino.

Ospedaletto e Montacchiello. Il servizio è attivo dal 19 aprile ed è stata completata tutta la località di Ospedaletto (manca solo via Bellatalla). A seguire Montacchiello, con fine dei lavori prevista entro la prima settimana di maggio.

Cigli e scarpate. Il servizio entra in funzione in questi giorni, iniziando dalla zona del Litorale. 

Centro storico – Sarà gestito direttamente dal servizio global del verde, come previsto dal nuovo appalto. È stato già effettuato un primo giro completo di sfalci e un altro sarà effettuato con termine entro il mese di giugno.

Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.

La Stella Maris a Cisanello

Con la firma della convenzione che lo riconosce come struttura a interesse pubblico, il nuovo ospedale Stella Maris potrà essere costruito nell’area tra via Bargagna e via Cisanello senza dover pagare il contributo di costruzione. Ma cederà un parco di 10mila metri quadrati.

Sarà una struttura innovativa che riqualificherà l’area ma soprattutto, collegata al polo ospedaliero di Cisanello, potrà potenziare la propria attività di ricerca clinica e sperimentale: due centri che godranno l’uno della vicinanza dell’altro, valorizzandosi a vicenda.

L’approvazione da parte della giunta comunale della bozza della convenzione con la quale si riconosce l’interesse pubblico del nuovo ospedale Stella Maris che sorgerà a Cisanello in via Bargagna, nell’area accanto al Parco urbano, stabilisce la gratuità dell’intervento di realizzazione dell’ospedale, che, essendo riconosciuto come struttura sanitaria di interesse pubblico, è esonerato dal pagamento del contributo di costruzione. La convenzione prevede inoltre la cessione da parte della Fondazione Stella Maris di un’area a verde pubblico di 10mila metri quadrati lungo via di Cisanello, che sarà realizzata e attrezzata a parco urbano come opera di urbanizzazione primaria e inoltre la fruizione ad uso pubblico della aree a verde privato interne al nuovo ospedale, in occasione di particolari eventi. Una volta firmata la convenzione, come previsto dalla normativa urbanistica, il Comune rilascerà il permesso a costruire.

“Il nuovo ospedale della Stella Maris che sorgerà a Cisanello – dichiara l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli –, rappresenterà una struttura sanitaria di eccellenza che svolge attività di ricerca clinica e sperimentale nei campi della neuropsichiatria dell’età evolutiva, della riabilitazione funzionale, della psicoterapia e della psicopedagogia. Grazie alla nuova collocazione che lo inserirà in collegamento all’area del polo ospedaliero di Cisanello, potrà sviluppare nuove funzionalità, andando ad aumentare ancora di più l’interesse pubblico della struttura ed a potenziare i servizi di assistenza sanitaria e di ricerca. Dal punto di vista urbanistico, per le caratteristiche architettoniche fortemente innovative dell’edificio, che si sviluppa in tre livelli fuori terra più un piano interrato, il tutto inserito all’interno di un parco di due ettari attrezzato con aree ricreative e giardini sensoriali, rappresenta un intervento con una forte carica identitaria e innovativa che apporta un contributo di qualità urbana di cui il quartiere di Cisanello risulta ancora carente”. 

Il nuovo ospedale della Stella Maris avrà una superficie complessiva di circa 12mila metri quadri. Posizionato tra via Bargagna e via Cisanello il nuovo ospedale proprio per la sua collocazione geografica, potrà assistere pazienti molto gravi. Inserito nell’area dell’assistenza biomedica di Cisanello, svilupperà sinergie assistenziali con il policlinico multi-specialistico e potenzierà la ricerca con gli enti scientifici (Università, CNR, Sant’Anna, la Normale).

Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.

Al parco, in centro

Un nuovo parco verde attrezzato e grandissimo nell’area tra via Bixio e via Battisti: partono dopo l’estate i lavori per la valorizzazione dell’area tra Sesta Porta e mura medievali con tanto verde, alberi, cespugli, panchine, giochi e passeggiate.

L’idea parte da lontano, perché fa parte di quel progetto Binario 14 finanziato con i fondi del Bando Periferie che già ha valorizzato l’area di piazza Giusti. Stavolta tocca ai grandi cantieri che renderanno di nuovo fruibile l’area tra via Nino Bixio e via Cesare Battisti dove sorgerà un grande parco urbano: lì dove c’era la stazione e il deposito degli autobus si potrà passeggiare, giocare, rilassarsi e godersi un po’ di verde proprio nel centro della città.

Aggiudicato all’impresa edile Panza srl di Capannori, il primo lotto dei lavori inizierà dopo l’estate e cambierà l’aspetto dei 19.000 metri quadrati dell’area tra stazione, Sesta Porta e mura. A questo progetto, si unirà quello, ancora in corso di assegnazione, per il restyling di viale Gramsci, tra stazione e piazza Vittorio Emanuele.

“Le zone della Stazione e della Sesta Porta – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – verranno completamente ridisegnate grazie ai due grandi interventi di rigenerazione urbana previsti dal progetto di Binario 14, che vedranno entrambi aprire i cantieri dopo l’estate. Il Parco di via Bixio creerà un nuovo polmone verde in entrata al centro storico, una grande area di aggregazione e relax che riqualificherà tutta la zona e permetterà una ricucitura verde tra i due assi viari di via Bixio e via Battisti. L’altro intervento che prevede il rifacimento di piazza della Stazione e di viale Gramsci, per cui la gara è in via di conclusione, permetterà un completo restyling del quartiere, realizzando una grandissima area pedonale che metterà in collegamento la Stazione con Piazza Vittorio Emanuele, che potrà essere vissuta dai cittadini e rappresentare un biglietto da visita per turisti, visitatori e pendolari che arrivano a Pisa con il treno”.

Nuovi alberi, attrezzature per permettere il gioco dei bambini, le passeggiate nel verde lungo le mura o per iniziare in bellezza il percorso in bicicletta che porta fino alla ciclabile dell’ex Trammino verso il litorale.

Il progetto prevede la riqualificazione dell’area compresa tra via Bixio e via Battisti, configurando un unico parco urbano che possa riqualificare tutto il quartiere, creando un collegamento diretto fra i due assi viari fino ad oggi completamente separati. Si tratta di complessivi 19.000 metri quadrati di verde con prato, 114 alberi ad alto fusto (di cui 34 di nuova piantumazione) e 40 cespugli. Una dotazione di verde provvista di servizi come giochi per bambini e spazi per la ginnastica e il relax. La distribuzione dei percorsi pedonali all’interno dell’area prevede percorsi principali longitudinali localizzati verso i margini esterni dell’area, in modo da lasciare più spazio verde a prato in rispetto delle mura medievali; quelli trasversali sono perpendicolari e localizzati in corrispondenza delle porte delle mura. Gli alberi sono bagolari e aceri, il pero da fiore, i cespugli di fotinia e corbezzolo. La pavimentazione è in calcestruzzo architettonico beige e grigio. All’estremità est, in prossimità di via Silvio Pellico, sono state configurate due piccole piazze, arredate con panchine ed alberature. Verranno installati arredi urbani come cestini a raccolta differenziata e panchine tipo Fenicia, già istallati in in altre zone del centro storico. Per l’illuminazione verrà realizzata ex novo quella sul marciapiede di via Cesare Battisti, con apparecchi illuminanti già utilizzati in centro storico. 

Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.

Recupero Verde

Ci sono un campo da bocce regolamentare e i giochi per i bimbi: l’inaugurazione del Parco verde di via Norvegia, a Cisanello, vuole restituire l’area dell’ex asilo Timpanaro al quartiere, come luogo di svago e aggregazione.

La realizzazione di aree verdi di quartiere come quella inaugurata in via Norvegia permette la socializzazione e l’incontro tra i residenti di tutte le generazioni e va nella stessa direzione della creazione del grande Parco di Cisanello, che dovrebbe diventare un nuovo polmone verde della città, insieme all’area verde alberata lungo via Pungilupo. L’idea è riqualificare le aree verdi e renderle fruibili attraverso il miglioramento delle infrastrutture come marciapiedi e sovrappassi ciclopedonali, valorizzando anche questa parte della città e migliorando la qualità della vita di chi ci abita.

“Abbiamo recuperato l’area – dichiara l’assessore ai lavori pubblici e verde urbano Raffaele Latrofa – rendendola fruibile e attrezzata con giochi, gazebo e campo da bocce. Qui dove c’era un asilo, un luogo dove si formavano le giovani generazioni, oggi ci si incontra e si socializza e si vive il quartiere”. All’interno dell’area verde di 3.300 metri quadri è stata installata un’area ludica per bambini, con una grande e colorata pavimentazione antitrauma in gomma di circa 60 mq, nella quale sono stati installati uno scivolo a tre, un’altalena e un gioco a molla. Per venire incontro alle richieste dei residenti, è stato realizzato un campo di bocce con dimensioni regolamentari (28 m x 4 m) ed è stata creata una zona relax ombreggiata, realizzata attraverso l’installazione di un gazebo in legno. Nell’area, che è attualmente circondata da una serie di alberi, prevalentemente pini, sono state eseguite potature e messa in sicurezza con rimozione di tre alberi secchi; la parte più a nord è stata lasciata a prato, per consentire di essere utilizzata per il gioco libero dei ragazzi. Sono stati installati panchine e cestini dei rifiuti, è stata sistemata la recinzione e riparati i cancelli di ingresso all’area. Il Parco sarà gestito da Euroambiente, così come gli altri parchi cittadini recintanti, con orario di apertura 9 – 20 nei mesi primaverili ed estivi. 

Elaborazione in corso…
Fatto! Sei nell'elenco.

Tutti gli alberi di Cisanello

I lavori per il nuovo parco urbano inizieranno nel 2022 e porteranno 500 nuovi alberi, una pista ciclabile e un’area di sosta attrezzata con panchine e rastrelliere. Per quello che potrebbe diventare un nuovo grande polmone verde della città.

Il sospirato parco urbano di Cisanello inizierà a prendere forma dal 2022 anche grazie ai 400mila euro di finanziamenti ottenuti per realizzarlo con il bando della Regione Toscana sui “progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”. Il progetto per la forestazione di questa grande area verde ma al momento non fruibile è arrivato secondo in graduatoria su 54 comuni toscani partecipanti

“Il Parco diventerà il nuovo polmone verde di Pisa – commenta il sindaco di Pisa Michele Conti -. migliorando la qualità della vita dei tanti pisani che abitano nel quartiere e consentendo di metterlo in connessione con le altre zone della città”.

Il progetto “PiForPUC” di un valore complessivo dei lavori di 792.779,50 euro, prevede la piantumazione di 500 piante di alto fusto (querce, aceri, betulle e altre) e 750 arbusti perenni in un’area, di proprietà comunale, di oltre 60mila metri quadrati. Compresa nel progetto, la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale interna per una lunghezza di 500 metri, in collegamento con i quartieri nord e sud di Pisanova; sono previste tre aree di sosta attrezzate con panchine, bacheche informative e rastrelliere per biciclette e la predisposizione per eventuali impianti di illuminazione, apparati Wi-Fi e telecamere.

Novità green: saranno installati speciali sensori per monitorare le emissioni assorbite dalle specie arboree.

Primavera: tempo di verde

Il periodo è quello che è: niente fiere di florovivaismo e nessuna possibilità di andare a cercare fioriture lontano da casa. La soluzione è riempire la città di alberi e piantare fiori nelle aiuole, facendo del verde uno strumento per riqualificare tutti i quartieri della città, da Cisanello, al viale delle Cascine e fino al litorale.

Primavera: entrano nel vivo gli interventi di rinnovo arboreo programmati per il primo trimestre dell’anno. In questa prima fase ci si concentra su Cisanello: per riqualificare e ricucire tra di loro i quartieri di Pisanova, Cisanello, San Biagio, Isola Verde e le Piagge si è puntato molto sul verde urbano e sulle opere che ancora mancavano: marciapiedi, passerelle ciclopedonali, filari alberati, boschi urbani e spazi verdi. Dopo la realizzazione di tre boschi urbani, del parco di via Norvegia e il proseguimento del Parco urbano di Cisanello, si stanno mettendo a dimora oggi 70 tigli lungo il marciapiede di via Cisanello, realizzato ex novo su entrambi i lati della strada, così come quello di via San Pio da Pietralcina. 

L’altro intervento in corso in questi giorni è la ricomposizione paesaggistica del viale delle Cascine dove, data l’importanza storica del viale, si piantano 46 nuovi platani, secondo un progetto concordato con la Soprintendenza, che mira a ripristinare il doppio filare alberato dell’antica e bellissimo strada che porta al Parco di San Rossore. A tutto ciò si aggiunge il programma delle fioriture primaverili che è in corso in questi giorni, per abbellire le piazze del centro storico e del litorale e farli trovare pronti per l’arrivo della bella stagione.

Rinnovo arboreo. L’intervento di via delle Cascine in corso in questi giorni prevede la messa a dimora di 46 Platani Vallis Clausa, una specie resistente al cancro colorato che affligge queste alberature, la rimozione sul lato sud dell’alta siepe di Cupressus arizonica a confine con il fossato e l’area agricola e la rimozione dei 10 Acer platanoide rimasti sul lato nord. A Cisanello si conclude oggi la messa a dimora di 70 tigli, 35 su ciascun lato della strada, lungo il nuovo marciapiede di via Cisanello, e altri 60 saranno piantumati in un secondo momento. Inoltre sono stati messi a dimora nei giorni scorsi 5 nuovi alberi nello spazio verde di Largo San Zeno.

Fioriture. Sono partite lunedì 22 marzo le attività di allestimento delle fioriture stagionali. Il programma delle fioriture primaverili prevede complessivamente la piantumazione di 8.550 mila essenze floreali, messe a dimora nei mesi di marzo e aprile, mentre altre 7 mila verranno poi installate nel mese di ottobre, per le fioriture autunnali. Gli operai di Euroambiente hanno già allestito in questi giorni piazza della Stazione e viale Gramsci, piazza Santa Caterina, piazza Vittorio Emanuele e l’asse Corso Italia – Borgo Largo dove vengono rinnovate le essenze delle fioriere. Nei prossimi giorni passeranno a Giardino Scotto, piazza di Terzanaia, piazza Politeama, piazza Dini e via Belvedere a Tirrenia. A seguire nel mese di aprile si procederà con il litorale, sul lungomare di Marina di Pisa, a Tirrenia in via dei Fiori, presso la ex Stazione e in zona Bagno Imperiale, a Marina in piazza delle Baleari, per poi concludere con Lungarno Simonelli. Tutto il programma sarà esaurito entro il mese di aprile. Le specie che vengono messe a dimora nel periodo primaverile-estivo sono l’ibiscus bianco e rosso, il geranio rosso, la begonia drago bianca e rossa, il solanum, la lantana e il sunpantiens in vari colori.

Un viale senza alberi non è un viale

Nuovi platani sul viale delle Cascine permetteranno di ricreare la visuale originaria di continuità tra il lato a est e quello a ovest dell’Aurelia: dopo la rimozione delle piante malate o morte e la piantumazione delle nuove, i lavori si concluderanno con una pista ciclabile e una nuova illuminazione.

Forse per avere il colpo d’occhio che rispecchi la situazione di fine Settecento bisognerà aspettare qualche anno, lasciando ai nuovi alberi il tempo di crescere. Intanto, è partito nei giorni scorsi l’intervento di rinnovo arboreo sul viale delle Cascine, nel tratto compreso tra la rotatoria e il sottopasso ferroviario. Vengono piantati 46 platani su entrambi i lati della strada, a sostituzione della siepe formata da Cupressus Arizonica presente sul lato sud e di 10 Acer platanoide sul lato nord della strada, che sono affetti da malattie e morti in piedi. L’intervento fa parte del più ampio progetto di riqualificazione paesaggistica del tratto cittadino del viale delle Cascine, che viene eseguito insieme alla realizzazione della nuova rotatoria sull’Aurelia, in corso di completamento. 

“Come previsto nel Piano di Forestazione Urbana 2021 – spiega il sindaco Michele Conti – entrano nel vivo gli interventi di rinnovo arboreo programmati per il primo trimestre dell’anno, che riguardano principalmente il viale delle Cascine e il Parco urbano di Cisanello. E’ in corso in questi giorni l’intervento di ricomposizione paesaggistica del viale delle Cascine dove, data l’importanza storica del viale, stiamo intervenendo secondo un progetto concordato con la Soprintendenza, che mira a mantenere intatto il cannocchiale visivo dell’antica e bellissima strada alberata. Per questo motivo, oltre alla messa a dimora di quattro platani al centro della rotatoria, adesso andiamo a rinnovare le alberature della parte cittadina del viale, piantando 46 nuovi platani che vanno a ricomporre i filari di alberi. Nel giro di qualche anno sarà così possibile tornare ad apprezzare l’intero viale alberato, con una riqualificazione che ci riporterà all’impianto originario di fine ‘700″.

Il progetto prevede nel dettaglio la demolizione delle aiuole cementate ed una ricucitura unitaria delle aiuole verdi in connessione degli attraversamenti carrabili, la messa a dimora di 46 Platani Vallis Clausa, una specie resistente al cancro colorato che affligge queste alberature, la rimozione sul lato sud dell’alta siepe di Cupressus arizonica a confine con il fossato e l’area agricola e la rimozione dei 10 Acer platanoide rimasti sul lato nord. Le operazioni di taglio delle alberature iniziate in questi giorni, dopo aver ricevuto l’approvazione della Soprintendenza, sono state comunicate ai Carabinieri Forestali e a tutte le associazioni ambientaliste, specificando che termineranno entro il 31 marzo, nel rispetto normativa che tutela il periodo delle nidificazioni degli uccelli.

È prevista inoltre la sostituzione dell’impianto di illuminazione che attualmente non illumina adeguatamente la viabilità carrabile e la pista ciclopedonale con un nuovo impianto costituito da pali a led. Inoltre sul lato sud si prevede lo spostamento dell’attuale fossato in modo tale da consentire la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale larga 3 metri e di una banchina verde per disporre di uno spazio adeguato per la crescita delle alberature. La pista ciclopedonale verrà realizzata con pavimentazione in asfalto natura con cromatismi delle terre. L’operazione complessiva di riqualificazione del viale delle Cascine insieme alla realizzazione della rotatoria, che è corredata da aiuole spartitraffico, attraversamenti ciclopedonali con semaforo a chiamata in continuità con la pista ciclabile e nuova illuminazione, ha un costo complessivo di 850 mila euro.

Una città piena di alberi

La promessa è un piano di forestazione urbana che infoltisca il parco alberi fino ad arrivare alle 20.000 unità entro il 2022: l’assessore al verde pubblico Latrofa parla degli interventi in corso al Parco di Cisanello e sul viale delle Cascine. Pensando a tutti quelli che seguiranno.

“Dal monitoraggio fitosanitario realizzato dalla facoltà di Agraria dell’Università di Pisa – ha dichiarato l’assessore Raffaele Latrofa – emerge come dal primo censimento del patrimonio effettuato nel 2016 al bilancio arboreo stilato nel 2020 siamo passati da 16.449 a 18.654 piante. Al netto degli abbattimenti che facciamo per ragioni fitosanitarie che riguardano la salute della pianta, il bilancio di rinnovo arboreo è sempre in positivo. L’obiettivo per il 2021/22 è quello di rendere la città sempre più verde e vivibile, raggiungendo le 20mila alberature di proprietà del Comune, di cui 500 riguarderanno il Parco urbano di Cisanello e circa mille verranno piantumati lungo strade, parchi cittadini e bosco per i nuovi nati. Nella prima parte del 2021 i principali interventi riguarderanno via di Cisanello e Viale delle Cascine, mentre nella seconda metà dell’anno ci concentreremo sul rinnovo arboreo cittadino e sul Bosco dei nuovi nati”.

“Più nello specifico – ha proseguito Latrofa – in via di Cisanello realizzeremo un nuovo marciapiede sul lato sud del Parco, corredato da nuove alberature: si tratta di un intervento fondamentale per il quartiere e che fa da corollario alla forestazione del Parco urbano su cui investiremo 793mila euro, di cui 400mila provenienti dalla Regione. Entro la fine del 2022 restituiremo al quartiere un parco riqualificato e curato, con nuove alberature, elementi di arredo urbano, percorsi ciclopedonali e aree verdi fruibili per i cittadini.”

Questo il dettaglio dei prossimi interventi:

– Forestazione del Parco urbano di Cisanello: costo del progetto 792 mila euro, di cui 400 mila euro richiesti alla Regione Toscana tramite il bando su Progetti integrati per abbattimento delle emissioni climalteranti in a ambito urbano, e 392 mila messi a disposizione dal Comune di Pisa. Il progetto esecutivo, che prevede 500 nuovi alberi, oltre a percorsi ciclopedonali, è già stato approvato e il Comune è in attesa di conoscere l’esito della graduatoria della Regione.

– Intervento in via di Cisanello: realizzazione di un marciapiede che costeggia tutto il confine del Parco: costo del progetto 300 mila euro, compresi altri interventi nelle strade limitrofe. Il progetto prevede la sostituzione di circa 60 Populus Alba con nuove 150 alberature, di Tillia Cordata (di cui 70 su proprietà del Comune di Pisa e 80 nell’area privata destinata al polo ospedaliero della Stella Maris che verrà realizzato in una fase successiva) e la realizzazione di un nuovo percorso pedonale. Il cantiere è in fase di avvio in questi giorni.

– Rotatoria viale delle Cascine: costo del progetto complessivo 850 mila euro, che prevede la realizzazione della rotatoria oltre alla riqualificazione del Viale delle Cascine lato est verso la citta, l’ampliamento della pista ciclabile e la sostituzione della siepe di Cupressus Arizonica con 60 nuove alberature di Vallis Clausa (platano clone). Il cantiere è attualmente in corso.

Là dove c’erano gli alberi

Davanti al Museo delle Navi Antiche, agli Arsenali Medicei, si sono conclusi i lavori di riqualificazione delle aree verdi: sono stati tagliati gli otto pini che c’erano, sono stati rifatti il marciapiede e l’ingresso al Museo, allestita un’aiuola fiorita e risolto il problema degli allagamenti.

Al posto dei pini che non ci sono più, che in effetti ostruivano la visuale sulla facciata degli Arsenali, ma soprattutto avevano dissestato strada e marciapiedi, ora ce n’è uno solo (più piccolo, per ora, e piantato in modo da dare meno noia quando crescerà). In compenso sono stati piantati, oltre a quello, altri sette alberi non tropo lontano da quelli abbattuti: in piazza San Paolo a Ripa d’Arno e in via Conte Fazio. La riqualificazione si completa, o forse parte, con i lavori di messa in sicurezza dell’area dal punto di vista idraulico: soggetta ad allagamenti per il suo essere ad un livello inferiore rispetto alla strada, ora tutta l’area prospiciente gli Arsenali e munita di griglie per il deflusso delle acque piovane.

Un ingresso asciutto e fiorito per quello che vogliamo proporre come uno dei musei più importanti della città.

“All’ingresso del Museo delle Navi Antiche – spiega l’assessore a lavori pubblici, verde e cura della qualità urbana Raffaele Latrofa – abbiamo realizzato un giardino fiorito, con prato, fioriture stagionali e siepe, seguendo un progetto condiviso con la Soprintendenza che valorizza la bellissima facciata cinquecentesca degli Arsenali, di cui oggi possiamo nuovamente ammirarne l’elegante profilo, e contribuisce a dare giusto rilievo all’ingresso di uno dei musei più importanti della città. L’intervento era necessario anche per migliorare il problema degli allagamenti che si sono più volte verificati nell’area davanti agli Arsenali e all’interno dello stesso Museo, data l’altezza superiore a cui si trova il livello stradale rispetto alla struttura degli Arsenali. Sono state realizzate griglie a lama d’acqua per tutta la lunghezza dei tre ingressi, in modo da raccogliere le acque piovane che provengono dalla strada. Il marciapiede è stato ripristinato in pietra ed è stato realizzato un camminamento in cemento architettonico a servizio del Museo”.

“Per eseguire l’intero intervento – prosegue Latrofa – è stato necessario rimuovere otto pini, molti dei quali erano già oggetto di monitoraggio da parte dell’Università di Pisa a causa della loro inclinazione superiore al 50%, dunque pericolosa trovandosi di fronte ad una struttura fortemente frequentata da persone. Le radici dei pini, come in molte altre parti della città, avevano inoltre causato il dissesto del marciapiede e dell’asfalto, rendendo difficoltoso l’accesso dei pedoni allo stesso Museo e creando dossi sul manto stradale. In sostituzione dei pini rimossi, stiamo procedendo, come sempre facciamo in caso di abbattimenti di piante vecchie o malate, alla piantumazione di nuovi alberi, che vengono messi a dimora in aree verdi idonee allo sviluppo della pianta, all’interno dello stesso quartiere oggetto dell’intervento. Sono partite ieri le operazioni per mettere a dimora i nuovi alberi: si tratta in tutto di 13 piante, tra cui 7 alberi di giuda nelle aiuole di via Conte Fazio, 5 tigli nell’aiuola tra Piazza San Paolo a Ripa d’Arno e le mura del Sostegno e un pino nell’area a verde di Lungarno Simonelli adiacente agli Arsenali. Infine verranno installate le nuove panchine nei pressi dell’area a verde a destra del Museo.”

Fiori di città

Non cambieranno le cose, non risolveranno i problemi, non incideranno più di tanto sul nostro menage, ma certo sono un modo per riempirsi gli occhi di bellezza. E anche quello fa comodo. Ma la sistemazione dell’aiuola della rotatoria tra Aurelia e via Darsena è una bella riqalificazione e un ottimo biglietto da visita.

Chi arriva a Pisa da sud, dall’Aurelia, invece che uno svincolo dall’inizio del 2020 trova una rotatoria e da questi giorni trova al suo centro uno spazio verde riqualificato: un modo gradevole di riqualificare una delle porte d’ingresso alla città, unendo l’utile al bello.

“Dopo aver portato a termine le opere stradali della nuova rotatoria di via Darsena – dichiara l’assessore a lavori pubblici e cura del verde urbano Raffaele Latrofa dopo aver effettuato un sopralluogo alla rotatoria per constatare la fine dei lavori – abbiamo adesso terminato anche le opere a verde a corredo della rotatoria, completando un intervento che riqualifica uno dei principali accessi stradali alla città. La rotatoria della Darsena, insieme al cantiere in corso in questi mesi per realizzare la nuova rotatoria all’incrocio con il viale delle Cascine, porta a termine il progetto di fluidificazione del traffico cittadino lungo l’Aurelia, che ha previsto la costruzione di sei rotatorie poste in corrispondenza degli incroci più importanti”. 

“Sono stati investiti – prosegue l’assessore – circa 400 mila euro in un progetto complessivo di riqualificazione delle principali rotatorie stradali che si trovano agli ingressi principali alla città, realizzando nuove opere a verde nelle rotatorie di Largo Stampace a Porta a Mare, Via Cesare Battisti alla Sesta Porta, Via Maccatella a Cisanello, Via Garibaldi davanti al CNR e rotatoria Caduti di Valeriana in ingresso a Cisanello, a cui si aggiunge adesso questa dell’Aurelia. Mi piace ricordare che questi spazi verdi possono anche essere adottati da attività commerciali, professionali od associazioni, come già avvenuto in molti casi. Noi pensiamo che, quando Pisa ripartirà, sarà bello che i turisti e i nostri concittadini trovino accessi belli, decorosi ed accoglienti, il miglior biglietto da visita per accogliere chiunque arrivi a Pisa.”

All’interno della rotatoria tra l’Aurelia e via Darsena è stata piantata una quercia, circondata da due semicerchi di rose bianche e di rose rosse; tra le siepi di rose sono stati inoltre posate piante erbacee stagionali e nella parte rimanente è stato posato il prato pronto. All’estremità nord della rotatoria è stato messo a dimora un cespuglio di bosso e ai piedi della quercia sono stati installati tre fari a led di colore bianco per l’illuminazione notturna. Nell’aiuola posta ad est della nuova opera è stata trapiantata una siepe di rose di varia tipologia e colore ed è stato seminato il prato nell’area circostante, mentre nell’aiuola lato sud è stata installata una siepe di abelia. Per il mantenimento delle opere a verde è stato inoltre realizzato un impianto di irrigazione idoneo a sopperire le necessità in termini idrici delle essenze e del prato. La rotatoria sarà adottata dallo Studio Odontoiatrico Bellemo di Pisa, che ne curerà la manutenzione.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: