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Un calendario per la rinascita

Un calendario dalla parte delle donne vittime di violenza come segno di rinascita per loro e per tutti, per ricordare tutto l’anno il nostro no a questa ferita della società. E iniziare a costruire un mondo migliore, un giorno alla volta.

Il Calendario della Rinascita 2021 è una piccola cosa concreta e contemporaneamente un significativo contributo psicologico, culturale e artistico che può accompagnare tutte le donne che vivono con difficoltà questo momento così delicato. In un periodo, quello della pandemia, in cui il problema delle violenze è aumentato a causa della convivenza forzata, Rebecca Goetzke e Sarajò Mariotti, sono riuscite a coinvolgere un numero di professionalità, enti e istituzioni per creare questo modo di estendere la celebrazione simbolica del 25 novembre a tutti i giorni dell’anno.

“Le immagini di cui il calendario è composto, ciascuna accoppiata ad una frase di ispirazione e di speranza in un futuro migliore, vorrebbero ricordare, mese per mese, un insieme di concetti utili e semplici che funzionino da sprone per superare i momenti più difficili, aiutando ad affrontare le difficoltà della vita, un giorno per volta – spiega Rebecca Goetzke -. L’impresa è stata complessa, visto il numero di persone coinvolte nel progetto, tra modelle, fotografi, videomakers, stilisti abbigliamento e accessori, parrucchieri, truccatori e addetti marketing, ma abbiamo dato vita ad un progetto emozionante e di ispirazione per tutte le donne, per continuare a credere e sognare un domani migliore”.

Il progetto, patrocinato da Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Comune di San Giuliano Terme e Comune di Cascina, vuole dare una risposta positiva alla situazione di isolamento e distanziamento sociale creata dalla pandemia, in cui si è registrato l’aumento di episodi di violenza contro le donne, soprattutto tra le mura di casa. I proventi della vendita andranno a supportare associazioni impegnate sul territorio a difesa delle donne.

“Accogliamo volentieri – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini – questo progetto che rappresenta la possibilità di rinascere per tutte le donne e in particolare quelle che hanno subito percorsi di violenza, a maggior ragione in questo periodo segnato dalla pandemia e da tante difficoltà”.

Un posto sicuro

Al via i lavori per la ristrutturazione dell’immobile che ospita la Casa Rifugio per donne vittime di violenza: perché la necessità di tutelare le vittime non ha mai smesso di essere attuale, ma le nuove esigenze di precauzioni antivirus la rendono ancora più complessa.

Sono iniziati i lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti del fabbricato comunale che ospiterà la “casa rifugio” per donne vittime di violenza di genere. Una struttura di prima accoglienza, resasi necessaria in particolare per le disposizioni di distanziamento sociale dovute all’emergenza coronavirus, con la funzione di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne.

 Il Comune di Pisa ha infatti approvato il progetto esecutivo: si tratta di un intervento da quasi 34 mila euro necessario per il risanamento conservativo, la messa in sicurezza ed adeguamento degli ambienti interni e della resede esterna. In particolare l’area esterna sarà delimitata da muretto e recinsioni e saranno demoliti alcuni locali in stato di abbandono. All’interno saranno abbattute alcune pareti divisorie, saranno ripavimentate le sale, saranno sostituiti i servizi igienici e intonacate le pareti, sia internamente che esternamente. Saranno inoltre messa a norma i locali adibiti a cucina, messi a norma gli impianti e rifatta l’impermeabilizzazione del soffitto. Gli interventi saranno conclusi entro la metà di ottobre.

Prosegue quindi l’iter che vede il Comune di Pisa protagonista nel rispondere all’appello lanciato dalle Prefetture a tutti i sindaci d’Italia per individuare soluzioni alloggiative per le donne vittime di violenze in fase di emergenza epidemiologica. Le misure di distanziamento sociale infatti hanno creato problemi nei percorsi di inserimento delle donne vittime di violenza all’interno della Casa Rifugio, obbligandole ad un periodo di quarantena. Per questo motivo, su impulso del Ministero per le Pari Opportunità, il Comune di Pisa ha prima individuato un alloggio idoneo alla sistemazione ed ora avvierà i lavori necessari per la sua messa in sicurezza. Il passo successivo sarà la stipula della convenzione tra Amministrazione Comunale, Società della Salute e Prefettura.

No alla violenza sulle donne

Il 25 novembre è la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne: uno spettacolo, una conferenza e la bandiera arancione

Se ne parla di violenza contro le donne? Se ne parla sì, ma mai abbastanza, purtroppo. Ed è per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica attualità che l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pisa ha pensato di celebrare questa giornata con uno spettacolo e altre iniziative.

“Quest’anno il consiglio cittadino pari opportunità – dichiara la Presidente Silvia Silvestri – in accordo con l’assessorato, ha deciso di ricordare questa giornata in una maniera diversa, scegliendo lo spettacolo teatrale L’uomo che parla delle donne uccise (dagli uomini), scritto, diretto e interpretato da Paolo Bussagli”.

Lo spettacolo, gratuito, è in programma per il 23 novembre alle 21, al Teatro Verdi, in sala Titta Ruffo. Si parla di Codice Rosso e di revenge porn, cercando di coinvolgere anche i più giovani, spesso meno consapevoli delle conseguenze delle scelte che fanno, magari con leggerezza, ma che possono invece risultare deleterie proprio per i soggetti, come loro, più sensibili.

Lunedì 25 novembre, nel corso della mattinata, sul Ponte di Mezzo si terrà la cerimonia istituzionale dell’alzabandiera e sarà issata la bandiera arancione, il colore scelto per le iniziative sul tema della violenza contro le donne, sarà appeso uno striscione sul balcone del palazzo comunale e sarà apposta una targa commemorativa all’interno di Palazzo Gambacorti. Alle 17, al Grand Hotel Duomo, ci sarà invece un convegno organizzato dalla FIDAPA Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari

Una brochure informativa con tanti consigli mirati rivolti soprattutto alle fasce più deboli sarà distribuita dalla Questura di Pisa che organizzerà anche un programma di sensibilizzazione rivolto alle scuole, con incontri dedicati al contrasto al cyberbullismo. 

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