Dopo aver spolverato anche dentro ai cassetti e aver lavato anche i vestiti delle bambole, fermiamoci. Per riposarci, perché è sabato sera, per celebrare una sorta di riposo pasquale. Che lo intendiamo in senso religioso o laico non importa: la Pasqua è un passaggio, è la rinascita primaverile, è la nuova vita di quello che volete. E, in questo momento più che mai, se festeggiare sembra una parola fuori luogo, è bello celebrare questa rinascita, desiderarla, sperarla e in qualche modo invocarla. E riflettere sul fatto che forse anche all’umanissima frenesia di fare che si è impossessata di tanti possa essere concesso un po’ di riposo.
Fermiamoci
