Si chiama Dantedì ed è il giorno in cui in tutto il mondo si ricorda il sommo poeta: a settecento anni dalla morte di Dante, il 25 marzo, data in cui si fa cominciare il viaggio nell’oltretomba: Palazzo Blu condivide l’anteprima video di una mostra che celebra il padre della nostra lingua e della nostra letteratura.
Il primo omaggio all’Alighieri è nell’aver saputo resistere alla tentazione di chiamarlo Dante Day: si tratta pur sempre del padre della lingua italiana. E poi, a dire il vero, di omaggi ce ne sarebbero stati tanti altri per ricordare l’autore di uno dei poemi più noti nella storia della letteratura mondiale: ma, lo sappiamo, tante iniziative non potranno svolgersi a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia. Almeno per ora.

Non si arrende alle difficoltà Palazzo Blu, che una di queste iniziative deve rimandarla, ma che non rinuncia a condividerne con il proprio pubblico un assaggio: si tratta della mostra Tom Philips. Dante’s Inferno, della quale, proprio il 25 marzo, sarà possibile gustare un’anteprima video.
Curata da Giorgio Bacci, promossa da Palazzo Blu, Fondazione Pisa e Società Dantesca Italiana, con il contributo e il patrocinio del Comitato Nazionale per Dante 700, la mostra è pronta e allestita negli spazi di Palazzo Blu e sarà aperta al pubblico non appena le condizioni lo consentiranno.
L’edizione 2021 del Dantedì, che ricorre il 25 marzo come data che gli studiosi indicano per l’inizio del viaggio nell’aldilà raccontato dal Sommo Poeta nella Divina Commedia, è particolarmente importante perché si celebrano anche i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. E proprio in virtù di questo anniversario così importante, in tanti avevano pensato a omaggi e celebrazioni per le quali, purtroppo, dovremo aspettare ancora un po’.
Palazzo Blu ci offre la possibilità di andare a guardare cosa coi aspetta: mercoledì 25 marzo si potrà entrare virtualmente nella mostra attraverso le immagini che verranno diffuse dai suoi account social a partire da youtube.
L’anteprima video svelerà le prime immagini dell’allestimento e condurrà il pubblico alla scoperta di Tom Phillips, artista britannico contemporaneo e del suo racconto in 139 illustrazioni dell’Inferno dantesco. L’artista ha iniziato la sua ricerca espressiva sul testo di Dante nel 1976. Le opere presenti in mostra, realizzate con tecniche diverse tra loro – serigrafia, incisione, litografia, mezzatinta – appartengono ad una serie completa e rappresentano un commento visivo alle terzine dantesche. Un commento dai tratti post moderni con citazioni da opere celebri, oggetti di culto, icone della società di massa, incursioni nel mondo dei fumetti. Un racconto della Divina Commedia che assume significati nuovi e inaspettati.
Tom Phillips è oggi tra gli artisti più importanti a livello internazionale, in grado di spaziare dalla scultura alla pittura, dalla grafica all’illustrazione. Le sue opere sono conservate nei maggiori musei di tutto il mondo, tra cui la Tate Gallery, il British Museum e il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museum of Modern Art di New York, il Philadelphia Museum. Nel corso degli anni gli sono state dedicate mostre personali in tutto il mondo tra cui Londra, Parigi, New York, Rotterdam, Milano.
Le immagini da Palazzo Blu saranno accompagnate dalle interviste a Giorgio Bacci, curatore della mostra, Marcello Ciccuto, presidente della Società Dantesca Italiana, Alberto Casadei, coordinatore del Gruppo Dante dell’Associazione degli Italianisti e Cosimo Bracci Torsi, presidente della Commissione Cultura di Fondazione Pisa.
La mostra, una volta aperta al pubblico sarà visitabile fino al 18 luglio.