Si possono conciliare lo sport e la riqualificazione di un quartiere, l’attività fisica e la riduzione della marginalizzazione del degrado sociale? Partecipando al bando Sport e periferie per la costruzione di due nuove palestre al Cep Pisa ci prova, presentando un progetto che guarda al futuro.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a bando 140 milioni per i comuni da utilizzare in progetti che creino o riqualifichino impianti sportivi nelle aree decentrate delle città: perché all’utile, e insieme dilettevole, di creare luoghi dove si coltiva il benessere fisico come palestre e centri sportivi, si aggiunga l’utile, e insieme dilettevole di rivitalizzare quartieri svantaggiati, il cui decentramento corrisponde spesso a marginalizzazione e degrado sociale.

Il progetto presentato dal Comune di Pisa prevede 700 mila euro a fondo perduto per costruire un nuovo impianto sportivo nel quartiere del Cep; si completerebbe così il secondo lotto degli impianti sportivi del Cep in via Pierin del Vaga, rimasto non concluso dal 2013, con la realizzazione di un complesso di due palestre completamente nuove. Al finanziamento statale si sommerà il contributo di 500 mila euro da parte di Apes (già ricevuto dal Comune come indennizzo concesso dalla Regione a suo tempo per ricostruire gli impianti sportivi smantellati per permettere la costruzione di alloggi di edilizia popolare) e un’ulteriore cifra residua che verrà aggiunta dal Comune.

“Ci siamo messi al lavoro – spiega l’assessore agli impianti sportivi Raffaele Latrofa – per intercettare questo nuovo finanziamento che ci permetterebbe di completare la struttura del Cep, non finita e in completo stato di abbandono. Accanto al campo di calcio già esistente, recentemente recuperato dopo i numerosi atti di vandalismo e affidato all’Asd Turris Calcio a 5 per tornare a essere utilizzato dal quartiere, il progetto che abbiamo presentato oggi prevede la costruzione di due nuove palestre, una adibita a pugilato ed una polivalente per varie attività sportive, e della realizzazione di ulteriori opere accessorie, come un parcheggio, impianti con energie rinnovabili, area a verde e pista ciclabile, che riqualificheranno l’intera area a servizio del quartiere del Cep.”
Le due palestre saranno servite da due spogliatoi ciascuna, oltre che da locali di servizio, guardiania e infermeria e saranno realizzati inoltre un parcheggio, impianti termici e idraulici con l’attenzione all’uso di energie rinnovabili (pannelli fotovoltaici e solari) e un nuovo impianto di illuminazione pubblica. L’area esterna non adibita a parcheggio sarà lasciata a verde. Verrà inoltre realizzata una pista pedonale e ciclabile, già impostata tra l’impianto di calcetto e la schiera di edifici che si affacciano su via delle Lenze, che sarà collegata a via Vecelio da due traverse, a nord e sud delle nuove palestre, consentendo un molteplice accesso agli impianti e favorendo inoltre la connessione diretta tra l’area sportiva ed il retro degli edifici su via delle Lenze.