Cultura ebraica, Ricordo e Memoria

Il 6 e il 7 settembre si celebrano a Pisa la Giornata Europea della Cultura Ebraica e il Giorno del Ricordo: una convenzione tra Comune di Pisa e Centro di Studi Ebraici dell’Università di Pisa sigla l’accordo per un programma di attività condivise.

Ed è proprio condividere un programma di eventi ricco e variegato – dalla presentazione di volumi alle proiezioni video, dalle lezioni e i seminari alle visite guidate ai luoghi pisani di tradizione ebraica – sui temi della memoria, della storia ebraica di Pisa e della presenza ebraica in città, il fine della convenzione siglata tra il Comune di Pisa e il Cise, il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa, unica realtà del genere in Italia che raduna studiosi impegnati nell’approfondimento di vari aspetti della cultura e della storia dell’ebraismo dall’antichità a oggi e si pone come punto di riferimento sul tema a livello nazionale e internazionale.

Il Comune inoltre ha dato il proprio patrocinio per la Giornata Europea della Cultura Ebraica che si svolgerà proprio a Pisa domenica 6 settembre. Le iniziative in programma prevedono alle ore 10, alle 12.30, alle 15.30 e alle 19 visite guidate alla Sinagoga e al Cimitero con Coopculture. Nella Sinagoga sarà possibile ammirare tra le altre cose un Aron Ha Kodesh del XVI secolo di recente restaurato, il Parochet del 1470, e la caratteristica volta a padiglione in forma di grande vela gonfiata decorata con motivi geometrici. Nel cimitero ebraico, affascinante luogo che si affaccia su piazza dei Miracoli attraverso l’antica Porta del Leone delle Mura di Pisa, sono sepolti personaggi che hanno fatto la storia della comunità ebraica e della città, da Alessandro D’Ancona, storico e letterato che fu sindaco di Pisa a inizio ‘900, a Maria di Vestea Fischmann, nel 1893 la prima donna laureata in Medicina all’Università di Pisa.

Alle 11 partono i laboratori per bambini al Giardino della Sinagoga in via Palestro. La stessa location ospiterà poi, dalle 16.45, il convegno Pisa, città di arrivi e di partenze. In scaletta gli interventi di Lucia Frattarelli Fischer (dalle ore 17, seminario dal titolo All’ombra delle Livornire, itinerari degli ebrei sefarditi tra Pisa e Livorno), Arturo Manzano (dalle 17.45, seminario dal titolo Arrivi e partenze, Pisa e la Toscana negli itinerari ebraici del ‘900) e di Fabrizio Franceschini (dalle 18.20, L’ebreo errante, un mito negativo e il suo rovesciamento). La giornata di chiude alle 21 con un concerto della Kletzmerata Fiorentina al Giardino Scotto, uno degli ensamble più conosciuti e specializzati in Europa per la musica klezmer, composto da Igor Polesitsky (violino), Riccardo Crocilla (clarinetto), Riccardo Donati (contrabbasso) e Francesco Furlanich (filarmonica).

Altra giornata di intenso significato sarà quella di lunedì 7 settembre quando il Comune di Pisa e la Comunità Ebraica di Pisa ricorderanno le leggi razziali del 1938 nel Giorno della Memoria. Il programma prevede il ritrovo alle ore 10 presso la Sinagoga di Pisa e alle 10.10 la deposizione di una corona di alloro alla lapide (in via Sant’Andrea 22) che ricorda il sacrificio di Pardo Roques e dei pisani ebrei e non ebrei uccisi dai nazisti. Alle 10.30 una corona di alloro sarà deposta anche di fronte alla lapide (Tenuta di San Rossore, Cascine Vecchie) che ricorda la firma delle leggi razziali il 5 settembre 1938 e la persecuzione contro gli ebrei. A chiusura della mattinata di ricordo gli interventi del sindaco di Pisa Michele Conti, del presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, del presidente del consiglio comunale di Pisa Alessandro Gennai e del presidente della Comunità Ebraica di Pisa Maurizio Gabbrielli.

L’accordo siglato prevede una serie di iniziative condivise come l’incontro con Vera Vigevani Jarach nell’Aula Magna della Sapienza dell’Università di Pisa organizzato con le cattedre di Ispanistica e Letteratura latinoamericana, incentrato sul testo di Vera Vigenani Jarach e Eleonora Maria Smolensky, Tantas voces una historia. Italianos judìos en la Argentina 1938-1948. 

Tra le iniziative che vedranno la luce nel corso del 2020 anche una rappresentazione musicale dal titolo Canzoni Tristi diretta da Piero Nissim, la presentazione di Liliana Picciotto Fargion nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci dei volumi Frida Misul, Canzoni tristi. Il diario inedito del Lager, e Per Frida Misul. Donne e uomini ad Auschwitz a cura di Fabrizio Franceschini. Sempre in tema di libri il programma sottoscritto prevede anche la presentazione nell’Aula Magna Storica della Sapienza del volume Shem nelle tende di Yaphet. Ebrei ed ebraismo nei luoghi, nelle lingue e nelle culture degli altri a cura di Fabrizio Franceschini e Mafalda Toniazzi, con interventi di Marina Caffiero, Laura Minervini, Gadi Luzzatto Voghera e la presentazione del volume di Giacomo Todeschini, Gli ebrei nell’Italia medievale, con interventi di Alessandra Veronese.

Pisa ci riprova

Dopo l’annullamento della candidatura per il 2021, sul quale sono slittati gli appuntamenti forzatamente saltati per quest’anno, Pisa riprende la propria candidatura come Capitale Italiana della Cultura per il 2022. E scegliendo come titolo L’equilibrio delle contraddizioni spiega già la complessità dell’offerta proposta.

Il Comune di Pisa è ufficialmente candidato per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022. Il dossier di candidatura è stato consegnato al Mibact con il titoloL’equilibrio delle contraddizioni.

Il documento contiene le linee guida di un programma di attività e azioni culturali redatto a partire dal mese di gennaio 2020 quando si è ufficialmente costituito il Comitato promotore al quale hanno aderito le principali istituzioni culturali della città e della Toscana. Alla definizione del progetto, coordinato dall’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani, hanno collaborato l’ufficio cultura, ufficio turismo, ufficio lavori pubblici, ufficio infrastrutture e viabilità del Comune di Pisa. Coordinatore della candidatura e dei lavori del Comitato è stato il professor Dario Matteoni

Il percorso della candidatura era stato avviato nel dicembre scorso quando il sindaco di Pisa, Michele Conti aveva firmato la richiesta al Ministero dei Beni e delle attività culturali per il procedimento della candidatura. Poi, a gennaio scorso si era tenuta la prima riunione del Comitato promotore nella sala Baleari di palazzo Gambacorti e dal mese di febbraio erano iniziati gli incontri con il mondo della cultura e dell’associazionismo, poi interrotti a causa dell’emergenza Covid-19; molte le adesioni al comitato con progetti da realizzare. Il dossier di candidatura è diviso in tre parti e comprende anche la ecosostenibilità delle azioni, la sostenibilità economico-finanziaria e un dettagliato calendario di eventi diffusi.

“Pisa si candida a Capitale Italiana della Cultura – si legge nel documento – per riflettere su alcune contraddizioni che emergono sempre più vivide nell’espressione urbana della nostra città. La candidatura, però, non rappresenta solo un confronto interno, ma anche uno stimolo per le altre realtà italiane che si riconoscono nei medesimi temi e che con noi vorranno collaborare per un nuovo disegno complessivo di sostenibilità urbana. Il 2022 diventa, quindi, per Pisa un anno in cui le sue diverse anime (cittadini, università, studenti, operatori culturali, associazioni, imprese) riflettono, sperimentano e consolidano pensieri e pratiche condivise per comprendere in che modo la cultura può orientare il ri-disegno della città, la qualità del suo vivere individuale e collettivo, il potenziale relazionale delle nuove tecnologie, affrontando con consapevolezza le contraddizioni della contemporaneità, non da ultima la fragilità del nostro vivere di fronte a bruschi cambiamenti, a situazioni inattese e imprevedibili”.

Il Comitato Promotore: Regione Toscana, Comune di Cascina, Comune di Chianni, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Biblioteca Universitaria di Pisa, CNR- ISTI, CNIT- Consorzio Nazionale Telecomunicazioni, Direzione regionale Musei della Toscana, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, Centro Pecci – Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, Fondazione Pisa, Fondazione Teatro Pisa, Fondazione Sistema Toscana, Arcidiocesi di Pisa, Opera Primaziale Pisana, Comunità Ebraica di Pisa, Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, Navicelli srl, Pisamo srl, Porto di Pisa, Vodafone Italia spa, INWIT S.p.a., Accademia di Belle Arti di Pisa – Alma Artis, Domus Mazziniana, Museo Storico delle Aviotruppe, Scuola Superiore per Mediatori Linguistici, Internet Festival, Pisa Book Festival, Festival del Viaggio, Coopculture – Società Cooperativa Culture, G.A.T.E – Galileo Aggregator for Technology and Enterprises, Accademia di Musica Stefano Strata, Acquario della Memoria, Animali Celesti – teatro d’arte civile, Pisa Buskers |Arti Pendenti, Associazione ScopriAmo Pisa, Associazione Amici della SMS Biblio, Ass.cult. Ondavideo, Ass.cult. Organismi Cinematograficamente Modificati, Ass.cult.Pollution, Ass.cult. Secondi Figli, Ass.cult. Vap, Ass.cult. LP – Laboratorio Permanente per la Città, Ass.cult. Vap, Ass. Fede e Arte Pisa, Ass. FUCO Fucina contemporanea, Ass. Pisa Photo Experience, A.T.I. dei Cappuccini, Azul Teatro, Balestrieri di Porta San Marco, Cineclub Arsenale A.P.S, Consorzio Coreografi Danza d’Autore Con.Cor.D.A., Corte Tripoli Cinematografica, Ente Nazionale Sordi di Pisa, Evinco Group | eventi Incentives&congressi, Gruppo Artistico Letterario La Soffitta, Società Storica Pisana, Inkymind | Visual design, Istituto Dirpolis, Krino, L’Altro Diritto Pisa, Movimentoinactor Teatrodanza, Officine Garibaldi/Paim, Pisa 360° – Il futuro a 360, Pisa Buskers-Arti Pendenti, RadioEco, Sound Sphere spa, Studio Qark- servizi per l’architettura, Zaki – Creative Digital Agency, Confcommercio Provincia di Pisa, Federalberghi Pisa.

Cosa sarà, questa settimana

Gli appuntamenti settimanali con la kermesse on line Cosa sarà. Storie, desideri e previsioni sull’autunno che ci aspetta, gli incontri a cura di Pensavo Peccioli che continuano ad accompagnarci.

Ospiti della settimana saranno 

Romano De Marco, Marco Damilano, Enrico Letta, Fumettibrutti, Luciana Littizzetto

Lunedì 8 giugno alle 18.30 Luca Sofri intervista Romano De Marco

Martedì 9 giugno alle 18.30 Marianna Aprile intervista Marco Damilano

Mercoledì 10 giugno alle 18.30 Riccardo Luna intervista Enrico Letta

Giovedì 11 giugno alle 18.30 Chiara Alessi intervista Fumettibrutti

Venerdì 12 giugno alle 18.30 Giacomo Papi intervista Luciana Littizzetto

Sarà possibile seguire le dirette sulla pagina Facebook di Pensavo Peccioli, quella di 11Lune, il canale Youtube della Fondazione Peccioliper, il sito de Il Post.

www.pensavopeccioli.it

Il lungo viaggio di Nessiah

Ventitreesima edizione del Festival Nessiah: dal 23 novembre all’8 dicembre musica, teatro, cinema, cucina, letteratura nel segno del Rinascimento Ebraico

Se Nessiah, in ebraico significa viaggio, quello del festival organizzato a Pisa dall’idea del Maestro Andrea Gottfried è un percorso iniziato nel 1997 con il sostegno della Comunità Ebraica di Pisa. E se il primo anno il giovane pianista organizzò tre concerti, nel tempo la manifestazione è cresciuta, sostenuta da un interesse sempre crescente, fino a proporre per questa edizione 2019 due settimane di appuntamenti.

Tutto nel segno del Rinascimento Ebraico, come il filosofo Martin Buber chiamò il grande risveglio che il popolo ebraico visse a cavallo tra i due secoli. Gli eventi del festival si muoveranno tra questo Rinascimento Ebraico otto-novecentesco e i rinascimento storico: due periodi distanti ma accomunati da una spinta all’apertura e al contatto con le culture circostanti.

Una varietà d proposte che vanno dalla conferenza al concerto, dallo show cooking alla visita fino alla danza e alla rappresentazione, interessando luoghi diversi della città: se la sinagoga resta un simbolo da visitare con l’opportunità in questi giorni di poter ammirare uno dei più antichi Aron esistenti in Italia, un prezioso e antico arredo sacro, gli appuntamenti coinvolgeranno anche la Gipsoteca di Arte Antica, il cineclub Arsenale e Palazzo Blu. Una varietà di luoghi per intrecciare ancora di più questo festival alla trama della città; tanti modi diversi di raccontare una cultura, per un unico fine: mostrarne le tante sfaccettature, la ricchezza della storia, la varietà di tradizioni.

Perché anche l’ascolto di un concerto e l’assaggio di un piatto tipico, una visita o un film, una chiacchierata e un passo di danza possono avvicinarci, farci conoscere, farci crescere.

il programma

SABATO 23 NOVEMBRE

20.30 Gipsoteca di Arte Antica – MUSICA

YIDDISH TRIALOG un sogno dell’inizio 900 – Trio Ashkenaz

violino: Jona Rayko; piano:Gedalia Bindermann; Voce: Fabian Schnedler

DOMENICA 24 NOVEMBRE

11.30 Sinagoga – CONFERENZA

L’ARON RITROVATO: DA PISA AGLI UFFIZI a cura della prof.ssa Dora Liscia

17.00 Sinagoga – CONFERENZA

MARTIN BUBER: RINASCIMENTO DI UN PENSIERO a cura di Giuseppe Balzano in collaborazione con Beit Venezia

18.30 Sinagoga – MUSICA

I SOGNI DEI CHASSIDÌM letture di racconti di Martin Buber e musica a cura di Enrico Fink

Laura Forti (voce recitante), solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo

GIOVEDI’ 28 NOVEMBRE

19.30 Viareggio – GAMC – Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo delle Muse – MUSICA

CLASSICAL JEWISH MUSIC Quintetto Arimà

in collaborazione con la Città di Viareggio, segue rinfresco

SABATO 30 NOVEMBRE

20-30 – Gipsoteca d’Arte Antica – MUSICA

TSELILEI HA-NESHAMA – I SUONI DELL’ANIMA

Coro Cappella Tergestina tenore: Nathan Neumann; basso: Ville Lignell; pianoforte: Silvano Zabeo; direttore: Marco Podda

DOMENICA 1 DICEMBRE

16.30 Sinagoga – LIBRO

RICETTE E PRECETTI di Miriam Camerini, a cura di Adam Smulevich

sarà presente l’autrice

18.30 Gipsoteca Arte Antica – CUCINA

RINASCIMENTO A TAVOLA a cura dello Chef Giovanni Terracina, in collaborazione con il festival Gusto Kosher

MERCOLEDI’ 4 DICEMBRE

18.15 – Cineclub Arsenale – FILM

IL VIOLINISTA SUL TETTO in lingua originale con sottotitoli

SABATO 7 DICEMBRE

18.30 – Gipsoteca d’Arte Antica – DANZA

ARMONIE CELESTI, ARMONIE TERRENE Le risonanze ebraiche nella danza rinascimentale italiana. Relatrice: Chiara Gelmetti

a cura di A.D.A – Ass. Danze Antiche. Ballerini: Bruna Gondoni & Marco Bendoni; liuto: Emilio Bezzi; percussioni: Flavio Spotti. In collaborazione con Il Salotto Musicale

 Lo spettacolo si concluderà con danze di coinvolgimento  

DOMENICA 8 DICEMBRE

20.30 – Auditorium Palazzo Blu – MUSICA

L’OPERA DA TRE SOLDI di Kurt Weill Allestimento in forma da concerto a cura di FuoriOpera. Pianista e Maestro Concertatore: Andrea Gottfried 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 

festivalnessiah.it

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